Articoli tecnica

PROPRIETÀ - FORMOLE

Proprietà (t) (impulso) 1
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Variabili casuali 1d continue

Variabili casuali 1d continue Gia’ nel caso di variabili statistiche abbiamo sottolineato come talvolta i valori assunti dalla caratteristica oggetto dell’indagine non siano definibili a priori (lo sono nel caso del lancio del dado, ma non per
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MAGNETISMO NEL MODELLO DI HUBBARD

MAGNETISMO NEL MODELLO DI HUBBARD Il modello degli elettroni itineranti si modifica sostanzialmente se si tiene conto della interazione degli elettroni tra di loro e con le vibrazioni degli ioni del reticolo. Il primo effetto è dovuto alla i
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Consideriamo ora la trasformazione

LEZIONE 7 Consideriamo ora la trasformazione . che nel caso lineare sara’ ovvero in forma matriciale, posto . La media di U sara’: e la matrice di varianza covarianza
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BUCA SEMI-INFINITA

BUCA SEMI-INFINITA Consideriamo gli stati stazionari di una particella che si muove lungo l asse x soggetta all azione di un campo di forza U(x) che si schematizza come segue.
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MOTO VARIO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE

MOTO VARIO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE L’impianto in figura consta di una galleria in pressione, di un pozzo piezometrico e
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L Ampiezza di probabilità e l Equazione di Schrödinger

L"Ampiezza di probabilità e l Equazione di Schrödinger L esperimento di diffrazione di particelle suggerisce un modello in cui lo stato di una particella è definito da una funzione complessa detta ampiezza di probabilità o funzione d
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Probabilità , ampiezze di probabilià condizionate ed integrali sui cammini

Probabilità , ampiezze di probabilià condizionate ed integrali sui cammini Già nell ambito della evoluzione probabilistica classica ci si può chiedere quale è la probabilità di osservare una particella nell intorno di un punto x al tempo t
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OSCILLATORE ARMONICO - AUTOSTATI DELL ENERGIA

OSCILLATORE ARMONICO AUTOSTATI DELL ENERGIA: Vogliamo studiare le proprietà quantistiche di un oscillatore armonico unidimensionale. Determineremo gli autostati dell energia e i cosiddetti stati coerenti. Richiamiamo preliminarme
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Esercizio - Per determinare le quote dei punti

Esercizio 2 Per determinare le quote dei punti 2 e 3 (Q2 e Q3) nello schema seguente, si misurano in maniera indipendente e con egual precisione i dislivelli d12, d23, d31. d12(o)= 125.324 m ± 10 mm d23(o)= 110.457 m ± 10 mm d31(o
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Introduzione al problema della stima

LEZIONE #12 Introduzione al problema della stima. Abbiamo visto come la conoscenza della distribuzione di probabilita’ tra gli eventi di un esperimento stocastico possa essere utile allo scopo di prevedere la frequenza di un evento nel c
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Motori alternativi a combustione interna

Motori alternativi a combustione interna Introduzione Con questa denominazione si indicano quelle macchine volumetriche, termiche, motrici, alternative nelle quali la combustione avviene all’interno del fluido motore: esse richiedono
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MODULAZIONE SU PORTANTE SINUSOIDALE

MODULAZIONE SU PORTANTE SINUSOIDALE La forma del generico segnale modulato è: frequenza portante deviazione istantane
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LA QUANTITA DI MOTO

LA QUANTITA DI MOTO Dobbiamo ora affrontare il problema della definizione in meccanica quantistica della quantità di moto. Un modo naturale di procedere eè quello di richiedere alla nuova teoria probabilistica che dare previsioni per
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Esercitazione di Meccanica applicata alle Macchine - CAMMA E BILANCERE

Esercizio n°1 Esercitazione di Meccanica applicata alle Macchine “CAMMA E BILANCERE” E’ dato il meccanismo di figura. E’ assegnata la forza Q esercitata sull’asta 4. Tutta la geometria del sistema è nota, in particolare so
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ELETTRONI ITINERANTI IN UN RETICOLO

ELETTRONI ITINERANTI IN UN RETICOLO Consideriamo un semplice modello per la conduzione elettrica in solidi cristallini. Un numero Ne di elettroni che "saltellano" tra stati associati a gli N siti di un reticolo regolare. Indichiam
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Le variabili casuali n-dimensionali

Lezione #11 Le variabili casuali n-dimensionali Consideriamo un esperimento aleatorio che dia luogo a ennuple di risultati, ad esempio il lancio contemporaneo di n dadi. La variabile casuale X mette in corrispondenza lo spazio dei possibi
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La variabile casuale discreta ad una dimensione

Lezione #9 La variabile casuale discreta ad una dimensione. Ad ogni fenomeno stocastico e’ associato l’insieme di tutti gli eventi elementari, una famiglia di eventi complessi, cioè una famiglia di sottoinsiemi di Ω, e una probabilita
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Propagazione della media e della varianza per trasformazioni tra variabili monodimensionali

LEZIONE #5 Propagazione della media e della varianza per trasformazioni tra variabili monodimensionali Sia Y una variabile statistica ottenuta a partire dalla variabile X, attraverso la trasformazione: Y=g(X) Applicando
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IL MODELLO DI HOLSTEIN E LA SUPERCONDUTTIVITÀ

IL MODELLO DI HOLSTEIN E LA SUPERCONDUTTIVITÀ La superconduttività è una proprietà di molti metalli a bassa temperatura (dell’ordine di qualche grado Kelvin )scoperta da H.K. Onnes nel 1911 [Comm. Phys. Lab.,Univ. Leyden,119,120,122(1911)] quand
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