Articoli medicina
EMORRAGIE
EMORRAGIE E’ la fuoriuscita di sangue dai vasi e viene distinta in due grosse categorie: vasculopatiche o angiopatiche nelle quali l’uscita di sangue è dovuta a una alterazione della parete del vaso; malattie emorragiche che sono quelle coa[ Leggere ]..Dati |  |  |
ISCHEMIA
ISCHEMIA E’ la diminuzione o in alcuni casi la soppressione del flusso arterioso, le iperemie possono invece essere o arteriose o venose. Cause 1. Intrinseche al vasoà comprendono due meccanismi diversi: spasmo della[ Leggere ]..Dati |  |  |
DISTROFIE DELLA MATRICE EXTRACELLULARE - ATEROSCLEROSI
DISTROFIE DELLA MATRICE EXTRACELLULARE ATEROSCLEROSI E’ una combinazione variabile di alterazioni, non è caratterizzata da una sola alterazione; ogni paziente ha una propria aterosclerosi diversa da quella di un altro. Le alterazioni[ Leggere ]..Dati |  |  |
Dismorfismi spinali in età evolutiva: scoliosi e ipercifosi
Dismorfismi spinali in età evolutiva: scoliosi e ipercifosi Nell’età evolutiva l’apparato locomotore è sede di un processo di evoluzione neuromotoria che porta all’acquisizione delle caratteristiche morfofunzionali definite necessarie per l’or[ Leggere ]..Dati |  |  |
ZOOTECNIA - NOMENCLATURA
ZOOTECNIA NOMENCLATURA BOVINI VITELLO® dalla nascita allo svezzamento ( momento in cui da alimentazione lattea si passa ad alimentazione non lattea, circa 3 mesi) 1) MANZETTA® F dallo[ Leggere ]..Dati |  |  |
DISTROFIE DELLA SOSTANZA FONDAMENTALE DEL CONNETTIVO - AMILOIDOSI
DISTROFIE DELLA SOSTANZA FONDAMENTALE DEL CONNETTIVO AMILOIDOSI Amiloidosi endocrina. Insorge in soggetti portatori di tumori APUD che sono quelli che insorgono soprattutto nei carcinoidi intestinali ed anche nei tumori della tiro[ Leggere ]..Dati |  |  |
MORTE CELLULARE
MORTE CELLULARE Ci sono tre diverse modalità: l’apoptosi, la necrobiosi, la necrosi. Apoptosi E’ una morte cellulare che avviene per singola cellula (indipendentemente dalle altre), è una morte programmata che arriva ad una determinata sc[ Leggere ]..Dati |  |  |
ATROFIE LOCALIZZATE
ATROFIE LOCALIZZATE ATROFIE DA INANIZIONE Sono localizzate a un tessuto o a un organo. Il meccanismo principale che porta a una atrofia è la mancanza di nutrimento, è il diminuito flusso ematico a un tessuto o a un organo che è il princi[ Leggere ]..Dati |  |  |
IPEREMIE
IPEREMIE Sono il contrario delle ischemie, si dividono in arteriose e venose. Arteriose Sono quelle attive da aumentato flusso e sono quelle dove si ha una vasodilatazione con sfinteri che lasciano passare una maggiore quantità di san[ Leggere ]..Dati |  |  |
TROMBOSI
TROMBOSI La trombosi deve essere distinta dal coagulo perché fondamentalmente trombo e coagulo sono fatti delle stesse cose, però sono due cose del tutto diverse. Si definisce trombosi la formazione intravitale e intravasale di masse solide[ Leggere ]..Dati |  |  |
INTESTINO CRASSO O GROSSO INTESTINO - APPENDICITE ACUTA
INTESTINO CRASSO O GROSSO INTESTINO L’intestino crasso o grosso intestino è costituito da: a) Intestino cieco con l’appendice fa seguito all’ilo, con cui comincia attraverso la valvola ileo-cecale e porta l[ Leggere ]..Dati |  |  |
INTESTINO TENUE - OCCLUSIONE INTESTINALE
INTESTINO TENUE L’intestino fa seguito allo stomaco e va distinto in: intestino tenue e intestino crasso. L’intestino tenue viene diviso, a sua volta, in: 1) Duodeno rappresenta la parte fissa dell’intestino,[ Leggere ]..Dati |  |  |
ESCARA - GANGREANA
ESCARA Per escara si intende il materiale necrotico, quando un tessuto va in necrosi avremo una parte di materiale che è andato in necrosi e poi ci sarà una porzione di tessuto che non è stato aggredito dalla necrosi. Se la necrosi è stata di t[ Leggere ]..Dati |  |  |
ANOMALIE DI SVILUPPO DEGLI ARTI - ECTROMELIE
ANOMALIE DI SVILUPPO DEGLI ARTI ECTROMELIE Con il termine generico di ectromelie vengono indicate tutte le malformazioni caratterizzate dall assenza congenita, totale o parziale, di uno o più arti. Possono interessare l arto secondo un pian[ Leggere ]..Dati |  |  |
Affezioni neonatali legate a traumi da parto
Affezioni neonatali legate a traumi da parto All interno di questo capitolo sono compresi: 1) Cefaloematoma 2) Ematoma dello sternocleidomastoideo 3) Fratture 4) Paralisi del facciale 5) Paralisi del plesso brachiale 6) Paralisi del nervo f[ Leggere ]..Dati |  |  |
EDEMA
EDEMA Infiammatorio e non infiammatorio, cioè essudato e trasudato. L’edema può essere generalizzato, si parlerà di anasarca e saranno diffusi in tutto l’organismo. Circoscritto fra i quali l’idrope che si raccoglie in alcune cavità (idrope[ Leggere ]..Dati |  |  |
EMBOLIA
EMBOLIA Per embolo s’intende la presenza in circolo di sostanze estranee alla normale composizione del sangue. Emboli solidi. Sono quelli già visti cioè dei trombi che si staccano per una parte, più raro è che si stacchino in toto (ad es[ Leggere ]..Dati |  |  |
STEATOSI
STEATOSI Aumento chimicamente e morfologicamente dimostrabile di grassi totali in un organo. La steatosi è stata individuata inizialmente con dei preparati istologici, poi ci si è resi conto che per essere sicuri che ci sia steatosi non è s[ Leggere ]..Dati |  |  |
DEGENERAZIONE VACUOLARE
DEGENERAZIONE VACUOLARE La degenerazione vacuolare è una distrofia legata a una degenerazione del sistema fagolisosomale, questo porta come conseguenza alla formazione di vacuoli all’interno del citoplasma che saranno di forma sempre maggior[ Leggere ]..Dati |  |  |
RIGONFIAMENTO TORBIDO
RIGONFIAMENTO TORBIDO Il rigonfiamento torbido si può definire come un’alterazione del sistema mitocondriale, di solito è uno dei processi più facilmente reversibili (alcuni sono irreversibili, come la degenerazione amiloidea). E’ reversibil[ Leggere ]..Dati |  |  |
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