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MODELLO DI TIPO REALE (modello di sviluppo)

economia




ECONOMIA


MODELLO DI TIPO REALE (modello di sviluppo) Non calcolate le quantità monetarie

PIL Prodotto interno lordo


y C + I + G + (x-M)




y = offerta sul mercato

x  = esportazioni

M    = importazioni

I  = investimenti

C     = beni di consumo delle famiglie

G = spesa pubblica


FLUSSI MONETARI FINANZIARI

PIL RNL Reddito nazionale lordo (quello che i soggetti ricevono)


y T + C + S

y = reddito distribuito

T = tributi

C = consumi

S = stock di risparmio



T + C + S C + I + G + (x-M)

S -T + I + G + (x-M)

S I + (G-T) + (x-M)


(G-T) Settore pubblico

(x-M) Settore estero


SETTORE ESTERO: BILANCIA COMMERCIALE


x = M pareggio

x < M passivo

x > M attivo


SITUAZIONE IDEALE SVILUPPO

S I     (G-T) pareggio (x-M) pareggio






LE IMPRESE

Si usano diversi termini:

Terminologia giuridica (il nome comprende prenome e nome)

impresa attività economica (noi usiamo termine figurato) in un determinato settore economico

imprenditore soggetto economico che esercita attività economica:

persona fisica (individuale)

soggetto collettivo

Società di persone

società semplici

S.n.c. società in nome collettivo

S.a.s. società in accomandita semplice

Società di capitale

S.p.A.

Società a responsabilità limitata

S.a.p.A. società in accomandita per azioni

Società cooperative

Scrl società cooperativa a responsabilità illimitata

Scrlm (società cooperativa a responsabilità illimitata multipla fino a 5 volte la proprietà del capitale)

Impresa famigliare (individuale) art.230

Aziende coniugali art.177

ditta nome commerciale dell'imprenditore

azienda mezzo per svolgere l'attività economica. Complesso di beni e servizi organizzati dall'imprenditore per svolgere l'attività economica

insegna Elemento distintivo posto sui locali dell'azienda

emblema segno distintivo della documentazione commerciale (facoltativo)

marchio identifica la qualità dei prodotti

marchi di fabbrica

marchi di commercio che non possono sopprimere marchio di fabbrica

marchi di servizi (tutti quelli che danno un determinato servizio)


Terminologia economica

stabilimento luogo fisico dove avvengono le trasformazioni di beni e servizi

fabbrica insieme di 1 o più stabilimenti

industria insieme delle fabbriche che operano in un determinato settore


Ogni impresa deve far fronte al mercato e deve conquistare la domanda.

I suoi costi devono essere inferiori rispetto ai ricavi perché se superiori l'azienda produrrà in perdita.


Esistono due tipi di Costi:


ECONOMICO

Costi variabili costi che variano con il variare della quantità di beni servizi prodotti (spreco di energia)

Costi fissi l'impresa li deve sopportare indipendentemente dalla quantità dei beni e servizi prodotti (cisti terreni)

Costi medi costo dato dai costi totali diviso la somma totale delle unità di prodotto

Costi totali costi fissi + costi variabili. Devono essere sempre inferiori o uguali ai ricavi altrimenti abbiamo il DEFICIT dell'azienda

Costi marginali differenza tra il costo totale incrementato di una unità di prodotto in più e il costo totale precedente all'incremento di unità.


Si fa per vedere se è possibile incrementare la produzione. Se i costi marginali sono minori o uguali ai costi medi c'è convenienza ad aumentare la produzione


FISCALE

Costo del lavoro (salari stipendi)

Costo materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti

Costo delle energie

Costo dei fattori naturali


Le imprese devono risolvere 2 problemi di costi

Costo economico il bilancio

Costo fiscale bilancio fiscale da depositare al registro imprese



LA MONETA

Nelle società primitive, prima dell'introduzione della moneta, esisteva il baratto; questo però aveva degli inconvenienti:

trasporto

deperibilità

indivisibilità

incompatibilità


Poi venne la moneta merce e principalmente la metallica (rame bronzo oro argento) che ha due valori

estrinseco (nominale valore impresso dal conio sulla moneta

intrinseco valore e quantità del metallo prezioso.

Le popolazioni che usavano monete preziose avevano diritto di coniazione e fusione:

Fondevano la moneta quando l'oro valeva più del conio

Quando l'oro perdeva valore coniavano monete



La moneta segno che si basa sulla coattiva accettazione della moneta cartacea.

Coloro che la usavano avevano diritto di conversione possibilità di trasformare la moneta in lingotti d'oro (sistema a parità aurea).

quantità di moneta cartacea = n° lingotti d'oro presenti


Fino al 1944 c'era il sistema aureo o gold standard


Conferenza con accordi di Breton Woods. I paesi vincitori della II guerra Mondiale impongono doppia parità

Abolito il diritto di conversione

Si stabilisce una doppia parità tutte le monete dovevano avere una parità rispetto al dollaro che aveva parità rispetto all'oro (sistema del dollar standard)

Il dollaro diventa oro e fino al 1971 viene accettato come tale


Si abbandona la doppia parità perché la totalità dei dollari dovevano essere uguali alla quantità d'oro, mentre gli USA dichiararono l'inconvertibilità del dollaro in oro

USA non convertono più dollari in oro.

Nasce il I sistema monetario e viene abbandonata la possibilità di trasformare moneta in oro.

Si abbandona il sistema dei cambi fissi

Si arriva al sistema dei cambi flessibili dentro alcune bande di oscillazione:


Accordo fra le banche della comunità europea che si aiutano a mantenere costante la moneta dei paesi che ne fanno parte.


Il cambio della moneta dipende da:

andamento economico interno

valore della moneta



Tipi di MONETA

moneta metallica

biglietti di banca

moneta commerciali (cambiali tratte-pagherò)

moneta bancaria (assegni circolari/bancari)



I MERCATI


MERCATO DEI CAPITALI


E' regolato dai tassi di interesse.


Esistono due tipi di mercato

Mercati diretti mercati che permettono agli operatori economici di accedere ai capitali (prestiti). Non riguardano privati o imprenditori


Mercati aperti mercati a cui tutti possono accedere. Hanno:

regolamentazione fissa

autorità di controllo


Si dividono in:

a) MERCATO MONETARIO mercato di breve temine (prestito fino a 18 mesi)

Il valore della moneta è rappresentato dal tasso di interesse. Il tasso di interesse è dato dal risparmio interesse che l'imprenditore paga in cambio dei soldi presi


Investimenti insieme dei beni e servizi prodotti da un sistema economico non destinati a soddisfare direttamente dei bisogni, ma impiegati per la produzione di altri beni e servizi.

Gli imprenditori chiedono moneta alle banche e più c'è risparmio più ci sono soldi a disposizione e quindi il tasso di interesse è minore

Offerta e inversamente proporzionale al T.I.

D è direttamente proporzionale al T.I.

b) MERCATO FINANZIARIO prestiti di medio lungo termine (dai 18 in poi). Vengono rilasciati titoli

c) MERCATO DEI CAMBI si trattano valute estere.

d) MERCATO DEL LAVORO

Non è più soggetto a leggi economiche perché sono presenti i sindacati



MERCATO DI BORSA

Si vendono e si acquistano

oro

monete

obbligazioni, emesse da imprese private e pubbliche

azioni, emesse da società commerciali

titoli di stato (BOT, CCT)

divise estere

diritti di opzione

2. Si effettuano contratti speculativi: i soggetti fanno un contratto sul possibile andamento di particolari titoli




SISTEMA BANCARIO


PRIMA

Legge del '36-'38.  Banche divise in 2 categorie:

Istituto credito speciale Raccolgono fondi attraverso depositi vincolati e l'emissione di obbligazioni. Hanno il compito di finanziare i grandi progetti industriali (ISVEIMER - IMI- Mediobanca)

Aziende di credito Raccolgono e prestano denaro a breve termine o a tempo indeterminato (casse di risparmio, banche popolari)


OGGI

Decreto legge N°385 del 1993. Non c'è più stessa divisione.

Banche ordinarie organizzate sotto forma di S.p.A. esercitano un credito:

commerciale

turistico alberghiero

alle esportazioni

fondiario

alle opere pubbliche

agrario o peschereccio

finanziamento agevolato alle imprese a lungo termine

a consumo

su pegno di merci o di titoli


Banche cooperative con struttura giuridica a responsabilità limitata

Banche popolari

Banche di credito cooperativo

Casse rurali e artigiane



ATTIVITÀ' BANCARIA


Le banche svolgono principalmente due funzioni


raccolta di risparmio verso il pubblico operazione passiva per la banca. Può avvenire in due modi

Su conto corrente. Il titolare riceve un blocchetto di assegni, che può usare per pagare gli acquisti

Su libretto di risparmio

liberi si possono effettuare prelievi e depositi a suo piacimento

vincolati prelievi - depositi con scadenze

al portatore chiunque presenta il libretto può usare il patrimonio

nominativi prelievi fatti solo da chi è proprietario

nominativi pagabili al portatore si dà un nominativo ma può andare al portatore


Concessione del credito e effettuazione di servizi operazione attiva per la banca. In termini giuridici bisogna distinguere le operazioni:

Mutuo concessione di una somma di denaro, dove il soggetto si impegna a restituire il capitale più gli interessi. Il contratto ha valore quando la banca dà il denaro o lo deposita sul conto corrente. Si ha il trasferimento di proprietà

Apertura di credito (FIDO) la banca mette a disposizione dal soggetto una certa somma di denaro. Questi si impegna a restituirli con interessi ma non ne diventa proprietario.

Sconto gli imprenditori hanno rapporti  non regolamentati istantaneamente (per quanto concerne il pagamento) con la clientela e fornitori. Se l'imprenditore ha bisogno di soldi porta in banca i crediti e stabilisce il contratto di SCONTO.

Anticipazione bancaria anticipazione su merci o titoli. L'imprenditore chiede l'anticipazione di crediti e a garanzia vengono dati documenti di titoli o merci.



IL BILANCIO DELLO STATO

Serve a regolamentare le entrate e le uscite della pubblica amministrazione.


Fino al 1945 lo Stato assicurava il soddisfacimento dei soli

Bisogni fondamentali assicurano la sovranità dello stato sia all'interno che all'esterno

amministrazione della giustizia

ordine pubblico

difesa del territorio

rapporti internazionali


Dal 1945 è nato lo STATO SOCIALE, nel quale lo stato soddisfa anche i

Bisogni complementari

assistenza

previdenza

istruzione

salute


Tutti coloro che hanno il maneggio del denaro pubblico sono sottoposti a norme speciali che regolano la modalità di tenuta della contabilità pubblica attraverso regole ragionieristiche.

Queste regole sono diverse da quelle private (metodo della partita doppia). Lo stato utilizza il metodo della partita semplice. Entrate e uscite di denaro secondo cassa.

Chi ha maneggio di denaro pubblico suddivide l'anno in anni finanziari che vanno dal 1/1 al 31/12. Tutti gli atti che avvengono nell'anno finanziario si dicono esercizio finanziario.

Chi ha il maneggio del denaro all'inizio e alla fine dell'anno finanziario deve erigere due documenti:

bilancio preventivo

bilancio consuntivo


Lo Stato registra tutte le entrate e le uscite. Nel BILANCIO DELLO STATO ci deve essere:

prospetto delle spese

spese correnti riguardano la produzione di servizi pubblici e possono consistere in trasferimento di redditi ai privati

spese in conto capitale spese che hanno effetto di ritorno. Consistono in investimenti

rimborso dei prestiti


prospetto delle entrate

a) entrate tributarie

b)    entrate extratributarie

c) ammortamento dei beni dello stato

d)    accensione dei prestiti


(1+2+3)-(a+b+c) = totale del ricorso al mercato



Il bilancio dello Stato deve essere sempre in pareggio:

se le spese sono inferiori delle entrate c'è una situazione di avanzo

se le spese sono maggiori delle entrate c'è una situazione di deficit

se le spese sono uguali alle entrate c'è una situazione di pareggio (l'ultimo risale al 1954)









SISTEMA TRIBUTARIO


E' il sistema di prelievo che lo stato effettua sulla ricchezza privata in relazione ai fabbisogni dello stato stesso.


Tributi per lo stato centrale (centrali).

Tributi per la collettività substatali (tributi locali) regioni, provincie, cantoni, comuni.


I TRIBUTI SI DIVIDONO IN


Imposte prelievo forzoso di ricchezza per servizi che sono generali e indivisibili (tutti ne beneficiano) (politica estera, moneta, ordine pubblico)

CENTRALI

dirette prelievi che colpiscono il reddito conseguito o il patrimonio posseduto:

IRPEF = imposta sul reddito delle persone fisiche

IRPEG = imposta sul reddito delle persone giuridiche

ILOR = imposta locale sui redditi

imposta sostitutiva su capitali

indirette colpiscono la manifestazione indiretta di ricchezza (reddito consumato, patrimonio trasferito)

Sui consumi (I.V.A.) imposta di fabbricazione

sugli spiriti

tabacchi

birra

zuccheri

Sui trasferimenti e sugli affari (imposte di registro, imposta di bollo, imposta di successione, di donazione, ipotecarie, catastali)

LOCALI

INVIM (fino al 1992)

ICI

Sugli spettacoli


Tasse prelievi facoltativi di ricchezza per servizi sociali e divisibili (televisore, tasse scolastiche -sottoposte solo a chi ne giova)

CENTRALI

amministrative

industriali

giudiziarie

commerciali


LOCALI

tassa per occupazione suolo pubblico

per i rifiuti solidi urbani

per lo smaltimento acque

per affissioni

universitarie


Contributi prelievi forzosi di ricchezza fatti dallo stato per servizi speciali e indivisibili, ma futuri (pensione)

di bonifica

per esproprio

sulle buste paga


CENTRALI

contributi centrali sociali (tutti i lavoratori dipendenti versano alle fonti generali IMPS invalidità - vecchiaia infortuni

fondi speciali dei lavoratori autonomi

sostitutive dei dipendenti della pubblica amministrazione che li versano al ministero del tesoro


LOCALI

per i consorzi di bonifica

per il consorzio agrario



IL DEBITO PUBBLICO

Spesso le entrate dello Stato sono inferiori alle sue spese; la differenza è chiamata deficit:

relativo ad un solo anno

colmato attraverso:

Contrarre prestiti pubblici, tramite l'emissione dei titoli di stato (BOT, CCT). I cittadini comprano i titoli di stato e lo stato diviene debitore con i suoi cittadini. Ma ciò fa aumentare i tassi di interesse; quando gli interessi sono troppo alti, gli investimenti tendono a diminuire, con un grave danno per l'economia

Emettere moneta in quantità superiore alle necessità degli scambi commerciali; ciò fa aumentare la moneta in circolazione, provocando così l'inflazione (perdita di valore della moneta)


Il DEBITO PUBBLICO è il totale dei debiti contratti nel passato per ricoprire il deficit. Praticamente è il totale dei soldi che lo stato deve ai suoi creditori (che siamo noi)



IL COMMERCIO INTERNAZIONALE


Gli acquisti di beni e servizi prodotti in altri paesi e acquistati dall'Italia sono le importazioni

I beni e i servizi prodotti in Italia ed acquistati da altri paesi costituiscono le esportazioni


Oggi i sistemi economici nazionali sono sistemi aperti, ossia in stretto rapporto di scambio tra loro


Ogni Sistema Economico ha determinate caratteristiche naturali e produttive


Si tende a specializzarsi, ossia concentrare le capacità produttive di uno stato nei settori in cui riescono a conseguire i migliori risultati


Con la Specializzazione:

maggior produttività

diventa migliore il prodotto

si acquisiscono maggiori conoscenze

diminuiscono costi e prezzi

aumentano i profitti

PERO'

guerre economiche e non accordi bilaterali e multilaterali



Il commercio internazionale:

costituito dall'insieme degli scambi di beni e servizi appartenenti a paesi diversi

caratterizzato da una minima mobilità del lavoro e del capitale; gli spostamenti di lavoratori e capitali sono meno frequenti degli spostamenti all'interno dello Stato

consente di impiegare razionalmente le risorse per ottenere il massimo risultato possibile (principio del massimo risultato)



LE TEORIE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE


TEORIA DEI VANTAGGI COMPARATI

Teorizzata da Davide Ricardo

Ciascun paese ha convenienza a specializzarsi in quella produzione in cui gode un vantaggio relativo rispetto agli altri paesi

La specializzazione avvantaggia il paese, che può scambiare i beni prodotti all'interno con quelli offerti dagli altri paesi

Gli altri paesi hanno interesse a specializzarsi in altre produzioni, per le quali hanno un vantaggio comparato


TEORIA LIBERISTA

Ad ogni stato conviene:

specializzarsi nei settori produttivi più adatti alle proprie condizioni fisiche ed economiche

procurarsi tutti gli altri beni necessari mediante lo scambio internazionale

Queste teorie poggiano sulla teoria dei vantaggi comparati. I dazi doganali (tariffe) sono assurdi:

le merci devono circolare liberamente fra i diversi paesi

la protezione doganale rende meno efficienti le industrie nazionali, in quanto non sono spinte all'innovazione delle tecniche


TEORIA PROTEZIONISTA

Occorre:

difendere la produzione nazionale

fare nascere e sviluppare le imprese, attraverso l'istituzione di dazi all'importazione che impediscono la concorrenza delle merci straniere


la mondializzazione dell'economia

Provoca dei problemi perché se si mettono sul territorio nuove imprese che vendono a prezzo minore si rischia di innescare un processo a catena di crisi del lavoro e del reddito


NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI

Stanno creando aree di protezione

guidate da 1 moneta forte per gli scambi internazionali

le industrie si proteggono dall'arrivo di altre imprese


Accordi di Nafta comprende gli USA ed è guidata dal dollaro

Area dell'Europa cerca di inglobare i paesi cuscinetto ed è guidata dal marco

Sud est guidato da Yen giapponese

Medio oriente guidata da Israele con la sterlina



LA BILANCIA DEI PAGAMENTI


Documento in partita doppia in cui sono riassunte tutte le transazioni col resto del mondo.

Formata da due prospetti contrapposti

Sotto la voce ENTRATE sono registrati i crediti aumenti di valuta

Sotto la voce USCITE sono registrati i debiti diminuzione di valuta

Comprende le seguenti sezioni:

PARTITE CORRENTI, costituita da:

Bilancia commerciale figurano le transazioni di beni da e verso l'estero

Bilancia turistica figurano i viaggi fatti da e all'estero.

Bilancia dei servizi le entrate e le uscite in questa voce non sono collegate a movimenti di merci. I servizi riguardano trasporti, noli, assicurazioni, commissioni bancarie, diritti d'autore, trasporti, rimesse unilaterali. ES: Italiano all'estero manda i soldi a casa 

MOVIMENTO DEI CAPITALI: registra tutti i movimenti di natura finanziaria, effettuati al fine di compiere investimenti (se fatti da stranieri in Italia sono Uscite). Si dividono in:

Credito commerciali con pagamento non immediato

Prestiti pubblici se chiesto a un altro stato E


MOVIMENTI MONETARI, cioè flussi in entrata ed in uscita per raggiungere il pareggio della bilancia dei pagamenti. Se la bilancia è in:

ATTIVO (E > U) abbiamo l'aumento nelle riserve valutarie di moneta estera. Per portarlo in pareggio si vendono oro o valuta, oppure si concedono prestiti

PASSIVO (U > E) si acquistano lire sul mercato, ma diminuiscono le riserve di oro. Si chiedono prestiti.

IN CASO DI DEFICIT EMISSIONE TITOLI DI STATO

inflazione aumento generale dei livelli dei prezzi (perdita potere di acquisto)

svalutazione perdita di valore in rapporto con gli altri diminuzione tasso di cambio







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