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LE FORME DI STATO E DI GOVERNO
1. &nb 424j94e sp; LO STATO ASSOLUTO
· &nb 424j94e sp; Il potere del sovrano è illimitato egli è al di sopra delle leggi e non riconosce nessuna forma di controllo dal basso. Giustificazione: la sovranità come potere supremo = espressione della volontà divina, funzione terrena = garantire l'ordine, la sicurezza, la pace.
· &nb 424j94e sp;
· &nb 424j94e sp;
Modelli di stato assoluto: 1600-1700 in Francia e
Spagna il potere si concentra in modo esclusivo nelle mani del sovrano, in
Inghilterra la nobiltà ha maggiore autonomia rispetto alla corona e la
borghesia si rafforza più rapidamente. Alla fine del 1600 in Inghilterra lo
stato si avvia a un regime liberale. · &nb 424j94e sp;
Progressivamente avviene la separazione tra
patrimonio del re e patrimonio dello stato: lo stato comincia a configurarsi
come un'entità impersonale. Nella seconda metà del 1700: dispotismo illuminato (Austria e Prussia) finalità dello
stato = promuovere il benessere dello stato attraverso riforme varate
dall'alto: il potere assoluto del re è al servizio dello stato. 2. &nb 424j94e sp;
LO STATO LIBERALE · &nb 424j94e sp;
Crisi dello stato assoluto: 1640-1689 rivoluzione
inglese 1776-1783 rivoluzione
americana 1789 rivoluzione francese nascita di uno
stato plasmato sugli interessi della borghesia = stato liberale, che dura fino al primo 1900. · &nb 424j94e sp;
È uno stato
costituzionale = il potere politico è sottoposto a una costituzione che
stabilisce i diritti dei cittadini. · &nb 424j94e sp;
Separazione dei
poteri
per garantire che i diritti dei cittadini vengano rispettati: 1) &nb 424j94e sp;
potere esecutivo: nelle mani del re
o di un governo da lui designato, 2) &nb 424j94e sp;
potere legislativo: nelle mani del
parlamento, formato da una camera alta (aristocrazia, membri nominati dal re o
che vi accedono per via ereditaria) e una camera bassa (borghesia, membri
eletti da quella frazione del popolo che poteva votare), 3) &nb 424j94e sp;
potere giudiziario: affidato a giudici
indipendenti dagli altri 2 poteri. lo stato è
sottoposto alla legge è uno stato di diritto. · &nb 424j94e sp;
Base sociale ristretta: il suffragio è limitato in
base al censo lo stato liberale è elitario
= è retto da una piccola minoranza ma mentre nello stato assoluto i privilegi
erano ereditari, nello stato liberale si fondano sulla ricchezza nessuno è escluso a
priori: la borghesia non è una classe chiusa come la nobiltà, ma chiunque è
libero di accedervi accumulando la ricchezza. · &nb 424j94e sp;
È uno stato limitato
poiché i suoi compiti consistono nell'assicurare che le relazioni tra i
cittadini si svolgano nell'ordine, nella sicurezza e nel rispetto delle libertà
altrui. Lo stato non si propone di correggere le diseguaglianze sociali o di
aiutare i più deboli: adozione di una politica
liberista fondata sul laissez-faire
= lo stato non deve intervenire nella sfera produttiva, commerciale e
finanziaria. · &nb 424j94e sp;
Crisi dello stato liberale è dovuta alla formazione
della classe operaia. Gli operai sono riconosciuti come cittadini liberi ma
sono di fatto privati di qualsiasi diritto effettivo, subendo pesanti
condizioni di lavoro. Nella seconda metà del 1800 movimento operaio: gli operai si battono per ottenere migliori
condizioni salariali e di lavoro e reclamano una diversa organizzazione dello
stato basata su idee socialiste. Di
fronte alle lotte operaie gli stati liberali rispondono: a) &nb 424j94e sp;
con la repressione b) &nb 424j94e sp;
con concessioni a favore delle classi subalterne. Alla fine della prima guerra
mondiale crisi dello stato liberale: a) &nb 424j94e sp;
stato fascista: la borghesia cerca
di mantenere la propria egemonia favorendo la nascita di un regime autoritario,
in cui sono eliminate le fondamentali libertà civili e politiche; b) &nb 424j94e sp;
stato socialista: i partiti della
classe operaia conquistano il potere; c) &nb 424j94e sp;
stato democratico: compromesso tra
valori liberali e socialisti. 3. &nb 424j94e sp;
LO STATO FASCISTA · &nb 424j94e sp;
Nasce come reazione delle classi dominanti contro le
conquiste politiche degli operai. · &nb 424j94e sp;
È un regime autoritario dittatoriale che impone con
la forza l'ordine e la disciplina ed elimina i conflitti sociali. · &nb 424j94e sp;
Abolizione delle libertà civili e politiche: le
elezioni sono soppresse, divieto di sciopero e di organizzazione sindacale,
libertà di opinione limitata, repressione contro il dissenso. Restano le
libertà economiche e il diritto di proprietà privata. · &nb 424j94e sp;
Potere politico = concentrato nel governo, in cui
spicca la figura del duce. Il
parlamento se rimane in vita perde il carattere elettivo e si limita a
ratificare le decisioni del governo. Repressione contro gli avversari politici,
partito unico. · &nb 424j94e sp;
È uno stato
totalitario = lo stato domina la società civile e tenta di controllarne
ogni manifestazione. Per rendere unita la popolazione il regime fascista
ricorre allo spirito patriottico e nazionalistico (militarismo). · &nb 424j94e sp;
Alla fine della seconda guerra mondiale il fascismo
si conclude in Italia e in Germania, ma fino al 1970 si protrae in Spagna e
Portogallo. 4. &nb 424j94e sp;
LO STATO SOCIALISTA · &nb 424j94e sp;
La struttura dello stato socialista deriva dal
pensiero socialista elaborato da Marx nel
1800. · &nb 424j94e sp;
Pensiero di Marx: obbiettivo = eguaglianza economico - sociale. Tappe: 1) &nb 424j94e sp;
Critica della società liberale: la
sua base economica è costituita dal sistema di produzione capitalistico nel
quale ci sono 2 classi sociali in conflitto: a) &nb 424j94e sp; borghesia = proprietari dei mezzi di produzione si appropriano
della ricchezza prodotta dagli operai e la usano per aumentare il loro capitale
e il loro potere; b) &nb 424j94e sp; proletariato = salariati che non hanno
mezzi propri di sussistenza sono costretti a vendere la forza - lavoro alla borghesia. la libertà riguarda
solo i capitalisti, finchè ci sono differenze di classe l'uguaglianza sarà solo
formale. 2) &nb 424j94e sp;
Lotta fra le classi: rafforzamento del
proletariato distruzione del modo di produzione capitalistico nascita di una
società senza classi ( no sfruttamento) in cui la proprietà privata è abolita e i mezzi di
produzione appartengono alla collettività, che li gestisce nell'interesse di
tutti. Questo processo sarà possibile quando il proletariato riuscirà a
conquistare il potere politico e ad appropriarsi dei mezzi di produzione. 3) &nb 424j94e sp;
La rivoluzione operaia dovrà essere seguita da un
periodo transitorio di dittatura del
proletariato per consolidare il nuovo assetto sociale e impedire alla
borghesia di riemergere. L'abolizione
delle classi spegnerà i conflitti sociali e il ricorso alla forza non sarà
più necessario, alla fine lo stato tenderà ad estinguersi. 4) &nb 424j94e sp;
Risultato = società
comunista: eguaglianza economica e sociale libertà per tutti. · &nb 424j94e sp;
Le idee socialiste sono state messe in pratica per
la prima volta in seguito alla rivoluzione russa del 1917 che ha dato vita
all'Urss (unione delle repubbliche socialiste sovietiche). Dopo la seconda
guerra mondiale il modello socialista è stato esteso all'Europa orientale. · &nb 424j94e sp;
Economia
collettivista: i mezzi di produzione appartengono allo stato, pianificazione centrale = lo stato fissa gli obbiettivi produttivi
a cui le singole unità si devono attenere. · &nb 424j94e sp;
È un regime
totalitario: lo stato interviene al massimo sulla società civile per
assicurare uno sviluppo equilibrato dell'economia e impedire l'insorgere di
ceti privilegiati. · &nb 424j94e sp;
Formalmente è la diretta espressione del popolo (=
dei lavoratori), il popolo sceglie i suoi rappresentanti che hanno potere
legislativo ma il partito comunista è l'unico
partito ammesso: c'è un'unica lista dei candidati scelti dal partito. · &nb 424j94e sp;
Le libertà civili sono assicurate solo se esercitate
conformemente agli interessi dei lavoratori e allo scopo di consolidare il
regime socialista repressione di ogni forma di dissenso. · &nb 424j94e sp;
Verso il 1990 crollo degli stati socialisti in
Europa a causa di: inefficienza economica, mancanza di libertà politica. 1) &nb 424j94e sp;
1985 azione riformatrice intrapresa da Gorbaciov in
Urss: introduzione di forme di pluralismo, libertà di opinione e di iniziativa
economica privata. 2) &nb 424j94e sp;
1989 iniziative popolari nell'est Europa:
abbattimento del muro di Berlino e fine dei regimi comunisti. 3) &nb 424j94e sp;
1991 smembramento dell'Urss. I paesi comunisti si stanno
avviando verso lo stato democratico ma la scomparsa dell'Urss ha alimentato
conflitti etnici. 5. &nb 424j94e sp;
LO STATO DEMOCRATICO · &nb 424j94e sp;
Deriva dallo stato liberale ed è la forma di stato
tipica dei paesi industrializzati: Nord-America, Europa, Giappone. · &nb 424j94e sp;
Compromesso tra le
classi sociali: a differenza dello stato liberale le classi popolari godono dei
diritti politici e partecipano alla vita dello stato; a differenza dello stato
socialista c'è la libertà di iniziativa economica e i mezzi di produzione sono
nelle mani della borghesia. Costituzione
= patto tra forze politiche e sociali diverse. · &nb 424j94e sp;
Suffragio universale: tutti gli uomini e
le donne adulti hanno il diritto di votare e essere eletti. Il parlamento è
elettivo. Metodo democratico = le
decisioni politiche vengono prese a
maggioranza e hanno valore per tutti, la minoranza deve rispettare le
decisioni della maggioranza ma ha il diritto di esprimere pubblicamente il suo
dissenso e ha la possibilità di diventare a sua volta maggioranza (alternanza
del potere). · &nb 424j94e sp;
Pluralismo = favorire
l'esistenza di una pluralità di interessi. · &nb 424j94e sp;
I numerosi elettori sono rappresentati dai partiti politici stato democratico =
stato di partiti. · &nb 424j94e sp;
Il singolo cittadini per far valere i propri diritti
e interessi si avvale delle organizzazioni. Per il principio pluralista spesso
le organizzazioni sono in concorrenza tra di loro. Le decisioni politiche sono
il risultato del patteggiamento e dello scontro tra le diverse organizzazioni. · &nb 424j94e sp;
Ampliamento dei compiti dello stato: garantisce
l'ordine e il rispetto delle leggi e interviene attivamente in campo sociale ed
economico (stato interventista o assistenziale o sociale o welfare state).
Cause: 1) &nb 424j94e sp;
avanzata delle classi popolari lo stato ha il
compito di correggere le diseguaglianze sociali a favore dei più deboli; 2) &nb 424j94e sp;
crisi economiche hanno dimostrato che il mercato non
è in grado di trovare spontaneamente il proprio equilibrio. · &nb 424j94e sp;
Lo stato democratico è un sistema a economia mista = è a metà strada tra lo
stato liberale e lo stato socialista: accanto all'economia privata libera
esiste un'economia pubblica gestita dallo stato. · &nb 424j94e sp;
Crisi dello stato sociale a partire dal 1970 a causa
dell'espansione dei compiti dello stato. Necessità di arginare l'allargamento
dei compiti statali, di frenare l'espansione della spesa pubblica e di lasciare
più autonomia all'iniziativa privata. · &nb 424j94e sp;
Il potere politico non è concentrato in un'unica
sede ma è distribuito tra diversi organi, nessuno dei quali può dominare sugli
altri. Montesquieu osservò che in Inghilterra, in seguito alla rivoluzione del
1688, la sovranità dello stato non era più concentrata nelle mani del re ma era
suddivisa in 3 poteri. Finchè le 3 funzioni fanno capo a un'unica autorità non
ci può essere alcuna garanzia che lo stato rispetti i diritti dei cittadini teoria della separazione dei poteri per
limitare la sovranità dello stato e garantire i diritti dei cittadini: 1) &nb 424j94e sp;
funzione legislativa = fare le leggi a
cui tutti si devono attenere; 2) &nb 424j94e sp;
funzione esecutiva = realizzare i fini
dello stato entro i limiti stabiliti dalla legge; 3) &nb 424j94e sp;
funzione giudiziaria
=
risolvere le controversie tra i cittadini in base alla legge e giudicare le
violazioni della legge. Forme di governo: 1) &nb 424j94e sp;
governo
presidenziale: adottato nella costituzione degli USA nel 1787; · &nb 424j94e sp;
è un sistema dualistico
= il potere esecutivo e il potere legislativo sono affidati a 2 organi separati
e indipendenti tra loro, eletti direttamente dal popolo entrambi i poteri
sono forti: il presidente ha un ampio potere personale ma è limitato dalle
norme emanate dal parlamento. Rapporto conflittuale tra presidente e parlamento
se la maggioranza parlamentare appartiene a un partito diverso da quello del
presidente. · &nb 424j94e sp;
il presidente
sostituisce il sovrano ed è diretto direttamente dal popolo ogni 4 anni. È
titolare del potere esecutivo ed è contemporaneamente capo dello stato, non è responsabile di fronte al parlamento il parlamento non
può costringerlo alle dimissioni con voto di sfiducia il suo mandato non
può essere interrotto (salvo comportamenti illegali): non esistono crisi di governo. Il potere esecutivo è
esercitato attraverso i ministri, responsabili unicamente di fronte al
presidente e possono essere revocati o sostituiti da lui. · &nb 424j94e sp;
il potere legislativo è affidato a un parlamento
eletto direttamente dal popolo. Negli USA il parlamento si chiama congresso ed
è composto dalla camera dei rappresentanti e dal senato. Il presidente non può
sciogliere il parlamento e indire le elezioni anticipate · &nb 424j94e sp;
capacità di garantire la stabilità dell'azione di
governo: il mandato del presidente dura sempre 4 anni ha un periodo di
tempo sicuro per realizzare il suo programma politico · &nb 424j94e sp;
la forte personalizzazione del potere del presidente
può essere positiva per la rapidità con cui vengono prese le decisioni ma può
essere negativa per degenerazioni di tipo autoritario 2) &nb 424j94e sp;
governo
semi-presidenziale (presidenziale francese): adottato nella costituzione francese del
1958; · &nb 424j94e sp;
il presidente
della repubblica è eletto ogni 7 anni e non è responsabile di fronte al
parlamento. Egli designa un governo che deve ottenere la fiducia dal parlamento
e ha la possibilità di sciogliere il parlamento. 3) &nb 424j94e sp;
governo parlamentare: forma più diffusa
in Europa; · &nb 424j94e sp;
può essere adottato sia nelle monarchie parlamentari (la funzione di capo dello stato è assunta
da un re designato per via ereditaria) che nelle repubbliche parlamentari (il presidente della repubblica è il capo
dello stato ed è eletto direttamente dal popolo) · &nb 424j94e sp;
è un sistema monostico
= alla base dello stato c'è un unico potere: quello del parlamento · &nb 424j94e sp;
il parlamento
è eletto direttamente dal popolo e oltre al potere esecutivo deve anche
esprimere il governo e controllarne l'operato · &nb 424j94e sp;
il governo
ha il potere esecutivo. Deve avere la fiducia del parlamento se no è costretto
a dimettersi è formato dal partito che ha la maggioranza in parlamento. Il governo
può sciogliere il parlamento e indire le elezioni anticipate · &nb 424j94e sp;
ruolo decisivo della maggioranza parlamentare: il
partito che vince le elezioni ha la maggioranza di seggi in parlamento ha il diritto di
formare il governo in genere non c'è contrapposizione tra parlamento e governo, tranne
quando partiti di opposizione all'interno del parlamento ostacolano l'azione
del governo · &nb 424j94e sp;
il potere viene esercitato in modo collegiale no degenerazioni di
tipo autoritario · &nb 424j94e sp;
poca stabilità nell'azione del governo perché è
esposto al mutamento delle maggioranze parlamentari frequenti crisi di
governo. Se i partiti sono numerosi e divisi tra loro alleanze poco
stabili di maggioranza - stabilità di governo. Se i partiti sono pochi e sono in grado di
formare accordi di maggioranza duraturi + stabilità di governo.
Lo stato assoluto vuole controllare il potere
politico ma non è interessato a ingerirsi negli affari privati dei cittadini:
si forma la distinzione tra apparato
statale e società civile. Il re
detiene il potere politico e la borghesia detiene quello economico.
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