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LA REDAZIONE DEL BILANCIO
1 - LE MATERIE
LE FATTURE DA RICEVERE
IN SEDE DI REDAZIONE DEL BILANCIO NON RISULTANO ANCORA PERVENUTE FATTURE DA FORNITORI PER 1.000. IL 12/1 SONO REGISTRATE IN CONTABILITA' PER 1.100
ACQUISTI DI MATERIE 1.000 |
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FATTURE DA RICEVERE 1.000 |
SOPRAVVENIENZE PASSIVE 100 |
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FATTURE DA RICEVERE 1.000 IVA A CREDITO 209 |
FORNITORI DI MATERIE 1.309 |
LE RILEVAZIONI ALTERNATIVE:
CHIUSURA AL 1/1 O AL 31/12 ANNO DOPO
USO DEL CONTO ACQUISTI MATERIE
LE NOTE DI ACCREDITO DA RICEVERE
IN SEDE DI REDAZIONE DEL BILANCIO NON RISULTANO ANCORA PERVENUTE PER RESI SU ACQUISTI NOTE DI ACCREDITO DA FORNITORI PER 2.000. IL 23/1 SONO REGISTRATE IN CONTABILITA' PER 2.200
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RESI SU ACQUISTI |
NOTE DI CREDITO |
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SOPRAVVENIENZE ATTIVE 200 |
FORNITORI DI BENI |
NOTE DI CREDITO |
LE RILEVAZIONI ALTERNATIVE:
CHIUSURA AL 1/1 O AL 31/12 ANNO DOPO
USO DEL CONTO RESI SU ACQUISTI
LE RIMANENZE FINALI DI MATERIE
SCRITTURA DI STORNO DISTINTO
31/12/95 - SI RILEVANO RIMANENZE FINALI DI MATERIE PER 400, DI MERCI PER 500
MATERIE PRIME 400 MERCI 500 |
RIMANENZE FINALI DI MATERIE PRIME 400 RIMANENZE FINALI DI MERCI 500 |
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VARIAZIONE RIMANENZE MATERIE PRIME
RIM. FIN. 400 - RIM. INIZ. 0 = 400
IL CONSUMO DI MATERIE PRIME
ACQUISTI 4.000
RIM. FIN. 400
CONSUMO 3.600
1/1/96 - RIPRESA DEI COSTI PER RIMANENZE INIZIALI DI MATERIE PRIME E DI MERCI
RIMANENZE INIZIALI MATERIE PRIME 400 RIMANENZE INIZIALI MERCI 500 |
MATERIE PRIME 400 MERCI 500 |
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31/12/96 - SI RILEVANO RIMANENZE FINALI: MATERIE PRIME PER 600, MERCI PER 100
MATERIE PRIME 600 MERCI 100 |
RIMANENZE FINALI DI MATERIE PRIME 600 RIMANENZE FINALI DI MERCI 100 |
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VARIAZIONE RIMANENZE MATERIE PRIME
RIM. FIN. 600 - RIM. INIZ. 400 = + 200
IL CONSUMO DI MATERIE PRIME
RIM. INIZ. 400
ACQUISTI 3.000
RIM. FIN. 600
CONSUMO 2.800
ALTERNATIVE DI RILEVAZIONE
CONCENTRARE SCRITTURE DI APERTURA E DI CHIUSURA AL 31/12
RILEVAZIONE CONTABILE DELLA VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MATERIE
ART. 2426 - N. 9): LE RIMANENZE SONO ISCRITTE AL MINORE TRA COSTO E VALORE DI REALIZZAZIONE DESUMIBILE DALL'ANDAMENTO DI MERCATO
LA NOZIONE DI COSTO
DI PRODUZIONE.....
DI ACQUISTO: COMPRENDE ANCHE GLI ONERI ACCESSORI
ART. 2426 N. 10): IL COSTO DEI BENI FUNGIBILI PUÒ ESSERE CALCOLATO CON I METODI:
MEDIA PONDERATA
LIFO
FIFO
IL COSTO DEI BENI INFUNGIBILI
ESERCIZIO 1994
DATA |
Q. ACQ. |
P. ACQ |
V.ACQ. |
Q. SC. |
Q. RIM. |
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TOT. |
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COSTO MEDIO PONDERATO
FIFO
1.340.000; COSTO UNITARIO 2.233
LIFO
200.000
1.300.000; COSTO UNITARIO 2.167
ESERCIZIO 1995
DATA |
Q. ACQ. |
P. ACQ |
V.ACQ. |
Q. SC. |
Q. RIM. |
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TOT. |
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COSTO MEDIO PONDERATO
FIFO
460.000
50 * 2.250 = 112.500
1.572.500; COSTO UNITARIO 2.419
LIFO
200.000
330.000
1.530.000; COSTO UNITARIO 2.354
LIFO A SCATTI
1° SCATTO 600 * 2.122,22 = 1.273.333 +
2° SCATTO 50 * 2.433 = 121.650 =
1.394.983
COSTO UNITARIO 2.146
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Rim. finale |
"Scatto" |
C.M. POND. |
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LA SVALUTAZIONE
E L'OBBLIGO DI RIPRISTINO QUALORA VENGANO MENO I MOTIVI
COSTO 100
COSTO 100
RIFLESSI CONTABILI:
METODO DIRETTO DI SVALUTAZIONE
METDO INDIRETTO CON USO DI FONDO SVALUTAZIONE (IMPATTO DEL RIPRISTINO)
LE RIMANENZE FINALI DI PRODOTTI
SCRITTURA DI STORNO INDISTINTO
31/12/95 - SI RILEVANO RIMANENZE FINALI DI PRODOTTI FINITI PER 700, DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE PER 50
PRODOTTI FINITI 700 PRODOTTI IN LAV. 50 |
RIMANENZE FINALI DI PRODOTTI 700 RIMANENZE FINALI DI PRODOTTI IN LAV. 50 |
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CONTABILMENTE SI SEGUONO LE STESSE REGOLE OSSERVATE PER LE MATERIE
IL CALCOLO DEL COSTO DI PRODOTTO
ART. 2426 - N.1)
IL COSTO DI PRODUZIONE COMPRENDE TUTTI GLI ONERI DIRETTI..
materie 5KG * 3.000 L./KG = 15.000 +
manodopera 2H * 28.000 L./H = 56.000 +
servizi esterni 8.000/pezzo = 8.000 +
totale costi diretti unitari = 79.000
...E PUÒ COMPRENDERE UNA QUOTA "RAGIONEVOLMENTE" IMPUTABILE DI COSTI INDIRETTI
DOCUMENTO N. 13 - PRINCIPI CONTABILI CNDC-CNR
ESCLUSIONE DI COSTI INDIRETTI
AMMINISTRATIVI
COMMERCIALI
RICERCA E SVILUPPO
STRAORDINARI
ONERI FINANZIARI (con eccezioni)
Quindi devono essere inclusi come costi indiretti solo quelli industriali
Ammortamenti = 10.000.000
Manutenzioni = 2.000.000
= 16.000.000
da ripartire tra i diversi prodotti secondo una base
la scelta della base deve spiegare come ogni tipo di prodotti "consuma" i costi indiretti industriali
calcolo coefficiente imputazione: quante lire di costi indiretti per una unità della base
totale costi indiretti (16.000.000)
totale base (500 ore lavoro diretto)
32.000 L/h da moltiplicare per
200 ore dedicate ad A
300 ore dedicate a B
ore di manodopera diretta quale base unica più utilizzata (ridotto uso basi multiple)
LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
REQUISITI:
ESISTENZA CONTRATTO DI VENDITA CON PREZZO DEFINITO (E CLAUSOLE VARIE)
DURATA ULTRANNUALE
CRITERI DI VALUTAZIONE
CONTRATTO COMPLETATO
(AL COSTO)
VALUTAZIONE IN BASE A COSTI SPECIFICI
(SCHEDA
DI COMMESSA)
USATO IN
INCERTEZZA E DIFFICOLTÀ QUANTIFICARE
PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO
VALUTAZIONE IN BASE ALLA QUOTA DI RICAVO MATURATA NELL'ESERCIZIO
USATO QUANDO DATI SONO SICURI, CONTRATTO E' IRREVOCABILE, ECC.
ESEMPIO COSTRUZIONE NAVE
COMMESSA
PER NAVE BULK-CARRIER; PREZZO PATTUITO 120.000; COSTI PREVISTI 80.000. DURATA
COMMESSA TRE ANNI.
AL 1° ANNO COSTI SOSTENUTI 20.000; VALUT. 1° = 20.000
VALUT.
2° = (20.000/80.000) * 120.000 = 30.000
AL 2° ANNO COSTI SOSTENUTI 50.000;
VALUT. 1° = 50.000
VALUT. 2° = (50.000/80.000) * 120.000 = 75.000
AL 3° ANNO COSTI SOSTENUTI 80.000; RICAVO 120.000
VALUT. 1° e 2° = 0
EFFETTI SU CONTO ECONOMICO
DETERMINAZIONE STATO AVANZAMENTO
COSTO SOSTENUTO
ORE LAVORATE
MISURAZIONI FISICHE
COMPETENZA CONTRO PRUDENZA
RILEVAZIONI CONTABILI
VEDI MATERIE E PRODOTTI FINITI
DISPOSIZIONI CIVILISTICHE
FACOLTÀ VALUTARE LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE SULLA BASE DEI CORRISPETTIVI MATURATI CON RAGIONEVOLE CERTEZZA (ART. 2426, 11)
PRINCIPI CONTABILI DANNO OBBLIGO
DISPOSIZIONI FISCALI
REGOLA GENERALE = METODO 2° (ART. 60 D.P.R. 917/86); ECCEZIONE METODO 1°
RIDUZIONE PER RISCHIO CONTRATTUALE 2% (4% SE ESEGUITI ALL'ESTERO)
MAGGIORAZIONI DI PREZZO IN BASE A LEGGE O CONTRATTO PERLOMENO FINO AL 50%
ALLEGARE PROSPETTO DI SINGOLE COMMESSE
IMPATTO SUL CONTO ECONOMICO
DEI DUE DIVERSI METODI
1° anno |
"completato" |
"% completamento" |
Rim. Iniz. |
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Costi di es. |
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Rim. Finali |
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Margine |
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2° anno |
"completato" |
"% completamento" |
Rim. Iniz. |
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Costi di es. |
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Rim. Finali |
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Margine |
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3° anno |
"completato" |
"% completamento" |
Rim. Iniz. |
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Costi di es. |
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Ricavo ven |
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Margine |
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IL FRONTEGGIAMENTO DEI RISCHI
1. LA COPERTURA ESTERNA: RINVIO
2. LA COPERTURA INTERNA
RISCHIO DI COMPETENZA
RISCHIO PROBABILE
RISCHIO QUANTIFICABILE
SCRITTURA DI INTEGRAZIONE
I RISCHI SU CREDITI
31/12 - LE PERDITE PRESUNTE SU CREDITI AMMONTANO A 200
ACCANTONAMENTO RISCHI CREDITI 200 |
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FONDO SVALUTAZ. CREDITI 200 |
IL 5/11 DELL'ESERCIZIO SUCCESSIVO UN CREDITO DI 400 E' INCASSATO PER 320. LA QUOTA RESTANTE E' DA CONSIDERARSI INESIGIBILE
PERDITE SU CREDITI 80 |
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BANCA C/C 320 |
CREDITI 400 |
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UTILIZZO FONDO SVAL. CREDITI 80 |
FONDO SVALUTAZ. CREDITI 80 |
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RILEVAZIONE ALTERNATIVA SENZA EVIDENZA DELL'UTILIZZO FONDI
DISCIPLINA CIVILISTICA
VALUTAZIONE IN BASE AL GRADO DI PRESUMIBILE REALIZZO (ART. 2426/8)
DISCIPLINA FISCALE
MASSIMO ACCANTONAMENTO DEDUCIBILE
0,5% MASSA CREDITI COMMERCIALI
FINCHE' FONDO RAGGIUNGE 5% CREDITI
PERDITE SONO DEDUCIBILI PER LA PARTE NON COPERTA DAL FONDO (ART.71 D.P.R. 917/86)
ESEMPIO: CREDITI = 1.000
ACCANTONAMENTO 5
A. 54 = RIPRESA 4 + 5
B. 48 = RIPRESA 3
C. 44 = RIPRESA 0
ALTRI FONDI RISCHI
CONTENZIOSO: TRIBUTARIO, CIVILE
GARANZIA PRODOTTI
OSCILLAZIONE CAMBI
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