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ESERCIZIO SUL BEP - SVOLGIMENTO

economia



ESERCIZIO SUL BEP


Nel corso del 1999, l'impresa ELLE2 produce e vende 500 unità del prodotto Alfa, rilevando i seguenti dati di gestione (valori in migliaia di Euro):

costi fissi = 17.400

margine di contribuzione lordo unitario = 50

prezzo di vendita = 130

Si calcolino:

il punto di pareggio, il margine di sicurezza ed il risultato economico;



la variazione di unità prodotte e vendute (Dq) necessaria per mantenere invariato il margine di sicurezza nell'ipotesi che, a parità di condizioni, il prezzo di vendita scenda a 120.



SVOLGIMENTO


PUNTO 1


Calcoliamo il punto di pareggio con la formula qx = CF / (p - v)


qx = 17.400 / 50 = 348 unità


Calcoliamo il margine di sicurezza come differenza tra la quantità prodotta e venduta dall'impresa e il punto di pareggio


sx = 500 - 348 = 152 unità


Calcoliamo il risultato economico come differenza tra il margine di contribuzione totale e i costi fissi


RE = MC - CF = m x q - CF = 50 * 500 - 17.400 = 7.600 Euro



PUNTO 2


Il prezzo di vendita non è più 130 MA 120


Dobbiamo determinare il nuovo punto di equilibrio, quindi la quantità prodotta e venduta che mantiene inalterato il margine di sicurezza.


Determiniamo il costo variabile unitario:


v = 130 - 50 = 80


quindi il nuovo margine di contribuzione unitario:


m = 120 - 80 = 40


Infine il nuovo punto di equilibrio:


q'x = CF / m = 17.400 / 40 = 435 unità


Siccome il margine di sicurezza deve essere sempre di 152 unità, q sarà:


q' = q'x + sx = 435 + 152 = 587 unità


Vediamo ora la variazione della q:


q' - q = 587 - 500 = + 87 unità


QUINDI q deve aumentare di 87 unità




ESERCIZIO SU MCL E MCN



La società ESSE S.r.l. realizza e vende due prodotti. Il prodotto A ha un prezzo unitario 353e48d di 250 euro e nel corso dell'anno 1999 ne sono state vendute 10.000 unità. Il prodotto B ha un prezzo unitario 353e48d di 280 euro e nel corso dell'anno ne sono state vendute 7.500 unità.

I costi variabili unitari dei due prodotti sono pari rispettivamente a 120 e 180 euro. I costi fissi totali ammontano a 1.700.000 euro.

Si calcolino:

il margine di contribuzione lordo, unitario e globale, per prodotto;

il margine di contribuzione netto globale per prodotto, nell'ipotesi che tra i costi fissi siano compresi ammortamenti diretti pari a 400.000 euro per A ed a 800.000 euro per B;

il risultato economico d'esercizio.




SOLUZIONE


Calcoliamo dapprima il mcl unitario come differenza tra il prezzo di vendita e il costo variabile unitario:


mcl-A = 250 - 120 = 130


mcl-B = 280 - 180 = 100



Moltiplicando il mcl unitario per il n° di prodotti venduti otteniamo il MCL globale per ciascun prodotto:



MCL-A = 130 x 10.000 = 1.300.000


MCL-B = 100 x 7.500 = 750.000




Togliendo al MCL globale i costi fissi di diretta imputazione ai due prodotti otteniamo infine il MCN globale:


MCN-A = 1.300.000 - 400.000 = 900.000


MCN-B = 750.000 - 800.000 = - 50.000




Infine, calcoliamo il risultato economico d'esercizio sottraendo dal MCN generato dai due prodotti i costi fissi comuni:


CF comuni = 1.700.000 - 1.200.000 = 500.000


RE = 900.000 + (- 50.000) - 500.000 = 350.000




NB: il risultato economico d'esercizio è positivo, ma il prodotto B contribuisce a tale risultato negativamente in quanto il MCN di questa produzione è negativo. Quindi il calcolo dei margini di contribuzione ci fornisce informazioni più dettagliate sulla capacità dell'impresa di produrre risultati economici positivi con le sue attività.



PS per convenzione indichiamo con le lettere minuscole i margini unitari e maiuscole i margini globali.

ESERCIZIO SU FIGURE DI REDDITO E INDICI


La società industriale EMME S.p.a. presenta i seguenti Stati Patrimoniali al 31/12/1999 e 31/12/1998 e il Conto Economico per l'esercizio 1999 (dati in migliaia di Euro):


STATO PATRIMONIALE







Fabbricati industriali (valore residuo)



Capitale sociale



Immobili civili (valore residuo)



Riserve



Impianti (valore residuo)



Utile d'esercizio



Rimanenze finali di materie prime



Fondo garanzia prodotti



Rimanenze finali di prodotti finiti



Debiti di finanziamento



Crediti commerciali (valore residuo)



Debiti di funzionamento



Cassa e banca












Totale attività



Totale passività e netto




CONTO ECONOMICO 1999

Ricavi di vendita


Variazione rimanenze prodotti


Incrementi impianti per lavori interni


Acquisto materie prime


Variazione rimanenze materie prime


Salari e stipendi


Costi per servizi


Ammortamento impianti


Ammortamento fabbricati industriali


Accantonamento al fondo svalutazione crediti


Accantonamento al fondo garanzia prodotti


Interessi passivi


Fitti attivi


Ammortamento immobili civili




Utile dell'esercizio





Sulla base di tali dati e considerando il fondo garanzia prodotti, si determinino per l'esercizio 1999:

a) le varie configurazioni di reddito desumibili dal Conto economico;

b)    gli indici ROE, ROI, i.





SOLUZIONE

PUNTO a)



CONTO ECONOMICO 1999

VALORE DELLA PRODUZIONE


Ricavi di vendita


Variazione rimanenze prodotti


Incrementi impianti per lavori interni

1.500



COSTO DELLA PRODUZIONE


Acquisto materie prime


Variazione rimanenze materie prime


Salari e stipendi


Costi per servizi


Ammortamento impianti


Ammortamento fabbricati industriali


Accantonamento al fondo svalutazione crediti


Accantonamento al fondo garanzia prodotti

(225)



R.O.




Interessi passivi

(330)

REDDITO CORRENTE




Fitti attivi


Ammortamento immobili civili




Utile dell'esercizio





PUNTO b)


Calcoliamo ROE = Rn / CN

Rn = 2.200  

CN = C.Sociale + Riserve + Rn = 8.750 + 1.750 + 2.200 = 12.700

ROE = 2.200 / 12.700 = 17,32 %


Calcoliamo ROI = RO / Ko

RO = 2.380   

Ko = AP - investimenti extracar. = 22.295 - 1.750 = 20.545

ROI = 2.380 / 20.545 = 11,58 %


Calcoliamo i = Of / Debiti onerosi

Of = 330

Debiti onerosi = Debiti di finanziamento = 6.510

i = 330 / 6.510 = 5,069 %





ESERCIZIO SU CCN, AF E CF


L'impresa ENNE 5 S.p.a. presenta i seguenti Stati Patrimoniali al 31/12/1999 e 31/12/1998 e il Conto Economico per l'esercizio 1999 (dati in migliaia di Euro):


STATO PATRIMONIALE







Fabbricati industriali (valore residuo)

58.000


Capitale sociale



Impianti (valore residuo)



Riserve



Rimanenze finali di materie prime



Utile d'esercizio



Rimanenze finali di prodotti finiti



Fondo rischi



Crediti commerciali



Debiti commerciali



Cassa e banca



Debiti di finanziamento









Totale attività



Totale passività e netto






CONTO ECONOMICO 1999

Ricavi di vendita


Variazione rimanenze prodotti finiti


Produzione per uso interno


Acquisto materie prime


Variazione rimanenze materie prime


Salari e stipendi


Costi per servizi


Ammortamento impianti


Ammortamento fabbricati industriali


Accantonamento al fondo rischi


Interessi passivi


Interessi attivi su c/c bancario




Utile dell'esercizio




Sulla base di tali dati e assumendo le ipotesi semplificatrici* circa le caratteristiche finanziarie dei componenti di capitale, si determinino per l'esercizio 1999:

a)    la composizione, la consistenza e la variazione del Capitale Circolante Netto;

b)    l'autofinanziamento in senso ampio (reddito spendibile);

c)    il flusso di cassa generato dalla gestione corrente (cash flow operativo o flusso monetario dell'autofinanziamento).


Debiti di funzionamento = a breve termine, non onerosi

Debiti di finanziamento = a medio/lungo termine, onerosi

Fondi rischi/oneri e fondi TFR = a breve termine, non onerosi

Crediti di funzionamento, scorte di MP e prodotti = realizzabili a breve termine


SOLUZIONE


PUNTO 1


Innanzi tutto costruiamo una tabella nella quale inserire:

le voci che compongono il CCN;

i valori del CCN nei due anni consecutivi;

la variazione delle singole voci e quindi anche del risultato.






VARIAZIONI

Rimanenze MP




Rimanenze prodotti




Crediti commerciali




Cassa e banca




(Debiti vs fornitori)




C.C.N.





PUNTO 2°

AUTOFINANZIAMENTO: possiamo calcolarlo sia con il:

metodo diretto = Rm - Cm

che con il metodo indiretto = Rn + Cnm - Rnm


metodo indiretto: 10.000 + 19.000 + 22.000 + 100 - 1000 = 30.300

oppure metodo diretto

68.368 + 280 - (15.348 - 3.000 + 7.000 + 10.000 + 2000 + 7.000) = 30.300


PUNTO 3°

CASH FLOW OPERATIVO: è il flusso di cassa generato dalla gestione corrente; possiamo calcolarlo con il metodo DIRETTO = (Rm - d Crediti funz.) - (Cm - d Debiti funz.) 

(68.368 + 280 - 10.600)- (15.348 + 10.000 + 7.000 + 7.000 + 1000) =

= 58.048 - 40.348 = 1.770


oppure con il metodo INDIRETTO = AF - dCCNop 






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