Jahrhundertwende è una parola tedesca formata da Jahrhundert, secolo e Wende, giro

Per espressionismo invece si indica, in senso molto generale, un'arte dove prevale la deformazione di alcuni aspetti della realtà, così da accentuarne i valori emozionali ed espressivi. Il primo movimento che può essere considerato espressionistico nacque in Francia nel 1905: i Fauves. Con questo termine vennero dispregiativamente indicati alcuni pittori che esposero presso il Salon d'Automne quadri dall'impatto cromatico molto violento. Fauves, in francese, significa «belve».La loro caratteristica era il colore steso in tonalità pure. Le immagini che loro ottenevano erano sempre autonome rispetto alla realtà. Il dato visibile veniva reinterpretato con molta libertà, traducendo il tutto in segni colorati che creavano una pittura molto decorativa. Nello stesso 1905 che comparvero i Fauves si costituì a Dresda, in Germania, un gruppo di artisti che si diede il nome «Die Brücke» (il Ponte). I principali protagonisti di questo gruppo furono Ernest Ludwig Kirchner e Emil Nolde. In essi sono presenti i tratti tipici dell'espressionismo: la violenza cromatica e la deformazione caricaturale, ma in più vi è una forte carica di drammaticità che, ad esempio, nei Fauves non era presente. Da Munch, i pittori espressionisti presero la suggestione del fare pittura come esplosione di un grido interiore. Un grido che portasse in superficie tutti i dolori e le sofferenze umane ed intellettuali degli artisti del tempo. Un secondo gruppo espressionistico si costituì a Monaco nel 1911: «Der Blaue Reiter» (Il Cavaliere Azzurro). Principali ispiratori del movimento furono Wassilj Kandinskij e Franz Marc.

In questo periodo si ha quindi la visione dell'art pour l'art. Un'arte lontana dall'usufruitore, C'è anche una corrente che continua ad esistere anche se non fa parte di questa nuova ricerca, ma di poeti e scrittori che vogliono conservare il patrimonio culturale precedente, ossia il Neoromanticismo.

Altra caratteristica di questo periodo è l'Heimatkunst (a cui poi si rifarà il nazismo). Il concetto di Arte patriottica, sottolinea il suo forte legame con la patria.

Il termine Jahrhundertwende è sostituito anche con Die Moderne. Già intorno all'800 si parlava di Die Moderne, questo anche perché il fine secolo è sempre caratterizzato da audaci, spesso inconsistenti disegni ed astrazioni. Dalla mentalità degli ultimi anni del diciannovesimo secolo era sorta una febbre vivificante, nessuno era a conoscenza di ciò che stava nascendo: una nuova arte, una nuova idea. Tutti dicevano la loro in lotta contro il passato. Si amava il superuomo e anche il sottouomo, vi era il culto dell'eroe e il culto socialista, i credenti e gli scettici, i robusti e i morbosi, l'hashis, la malattia. Tutti termini antitetici ma comuni. Chi avesse analizzato quel periodo avrebbe notato un controsenso, ma tutto si era amalgamato e possedeva in sé un senso baluginante.

Vi era la compresenza di tante spinte contro il vecchio, ma anche di chi guardava invece verso il passato. LO stesso Musil appartiene, a coloro che cercano il nuovo contrapposto al materialismo della Grunderzeit dei padri.

Lo Jugendstil nasce proprio in contrapposizione all'arte dei padri, facendo riferimento ai giovani.

I centri sono: Berlino e Monaco in Germania, Vienna in Austria e Praga.

Esistono una serie di fattori che intervengono, come la Grunderzeit, la diffusione delle grandi industrie, la necessità di mano d'opera e il conseguente coinvolgimenti di donne, lo spopolamento delle campagne e l'inurbamento. Nascono in questo periodo il sindacato, l'SPD in Germania e l'SPO in Austria. La vita della città si modifica. Con l'inurbamento e la massificazione i contemporanei sentono l'accellerazione della vita non più scandita dalle stagioni ma dalle mansioni che si svolgono in una grande città.

I TEMI nuovi sono:

Lebensforma: Ossia vari movimenti che si riferiscono alla vita quotidiana, che cercano di riscoprire i contatti con la natura. Si ripropone il ritono ad un'alimentazione di tipo più naturale. Nascono i Reformhaus, Ossia negozi dove poter comprare prodotti biologici, oggetti ed utensili di legno, ma anche vestiario, soprattutto abiti più comodi epr el donne, costrette finora in corpetti. C'è grande stimolo verso i rapporti con al natura. Nascono associazioni giovanili come i Wandesvögel, termine che deriva da Zugvögel (uccelli migratori) che effettuavano lunghe passeggiate (tipo trekking). Nasce il nudismo e nuove forme di ginnastica all'aperto. Queste tendenze sono influenzate dalla Lebensfilosofie, (Vitalismo). Una filosofia che aveva incentrato la teoria sulla vita, che si opponeva all'intellettualismo e alla ratio moderna. Pervasa dall'elemento di misticismo, prendeva distanza critica con tutto ciò che era moderno. Venivano celebrati, l'istinto e la potenzialità del cuore.

Posizione della donna. Coinvolte nei processi di industrializzazione, emergeva la figura delle donne lavoratrici e quindi anche dell'esistenza di donne sole che potevano mantenersi da sé. In quel periodo inoltre nasce la psicanalisi di Freud, che diede una svolta anche in una nuova visione della sessualità. Nascono nuove concezioni tra l'uomo e la donna. Nascono forti forme di misoginia. Otto Weiminger, scrive un libro contro el donne e gli ebrei. La sua idea è che la donna non sia nulla e che sia un uomo mancato. Nello stesso periodo, ossia nel 1903,  nasce un'altra opera, cosiddetta, scientifica, di Mobius, "La follia fisiologica della donna". Freud aveva scritto la sua prima opera in merito nel 1900. Mobius, diceva che le donne letterate, si allontanavano dal loro scopo di procreatrici. Egli sosteneva in maniera scientifica che la donna possedesse minore materia celebrale, e che quindi fosse più stupida dell'uomo.

Lou von Salomé (San Pietroburgo, 12 febbraio - Gottinga, 5 febbraio ) fu "la giovane e affascinante russa", che Friedrich Nietzsche conobbe nel e che probabilmente lo ispirò a creare le prime due parti della sua opera più importante: Così parlò Zarathustra. Alcuni chiamarono Lou "La Grande Rivoluzione Russa" nella vita di Nietzsche. Di lei era innamorato anche il poeta Rilke. Lei elogiava particolarmente il padre della psicoanalisi Sigmund Freud ed era una profonda conoscitrice di Henrik Ibsen, Lev Nikolaevic Tolstoj, Ivan Sergeyevich Turgenev, Richard Wagner, ecc. Lei, che fu vergine fino all'età di trent'anni, dopo aver avuto finalmente la prima esperienza intima, scrisse un libro che divenne un vero bestseller nei paesi europei, "Erotica". Scive numerosi romanzi che non hanno molto successo alla sua epoca, ma che verranno rivalutati dai vari movimenti femministi degli anni '70.