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ESPRESSIONISMO

letteratura tedesca



ESPRESSIONISMO

Rilevanza in campo pittorico, il termine stesso proviene dalla pittura.

Alois Riegl e Wilhelm Worringer (storici dell'arte) sostengono che in tutte le arti ci sia una comune volontà (Kunstwollen).

Pittura e letteratura si rispecchiano.

L'espressionismo nasce come critica al naturalismo, come l'impressionismo. Rivolge lo sguardo all'espressione della propria interiorità.

Si estenderà poi anche al campo storico-letterario.

Alcuni critici considerano Kafka un espressionista. "Lettera al padre": rapporto padre-figlio.

Nell'espressionismo prevale un certo pessimismo, da cui scaturiscono due atteggiamenti diversi:

crisi dei valori del '900

apertura verso nuove forme, conoscenza di nuovi campi e dimensioni.

Da cosa proviene il pessimismo? Bismarck dà le dimissioni. Gli succede Guglielmo II, che diventa sempre più autoritario e si allea con l'alta borghesia dimensione politica stagnante e autoritaria.



Gli espressionisti si scagliano contro il tipo di arte che sostiene Guglielmo II: un'arte propagandistica e reazionaria.

Per gli espressionisti l'arte non può essere solo una distrazione, ma deve interagire con la dimensione morale e della conoscenza rinnovamento artistico.

Friedrich Nietzsche e la sua Kulturkritik dimostrano come si crea la morale nel mondo occidentale, dicendo che la morale ha dei presupposti storici e ideologici. Dimostra l'infondatezza dei valori e propone il loro rovesciamento. La sua cultura si trasferisce agli espressionisti.

Figura del padre: cultura che non progredisce (cultura borghese).

Personaggi rappresentati ai margini della società critica ai valori della società.

Gli espressionisti considerano la razionalità uno strumento di potere della borghesia per perpetuare i loro valori, quindi essi sostengono l'irrazionale e l'Erlebnis soggettiva e irrazionale.



Economia stagnante ma forte progresso tecnologico. Industrializzazione violenta concetto di Kultur - Zivilisation.

Gli espressionisti si collocano più sul versante della cultura, rifiutando i valori della modernità, ma non totalmente.

Recupero della religiosità, del contatto con la natura.


Periodo di innovazioni e scoperte tecnologiche.

1895: scoperta del cinema.

Anni '20: radio, televisione, telefono.

Tutti questi cambiamenti hanno indotto gli espressionisti a un atteggiamento apocalittico (da apocalisse, distruzione del mondo) e messianico (arrivo di un nuovo mondo).

Sensazione che l'apocalisse sia inevitabile, dovuta dagli eventi di guerra favoriscono questo cupo presagio e dalle catastrofi naturali (terremoto di Messina 1908, Titanic 1912).

Questo catastrofismo assume sfumature diverse, può essere più o meno tragico.

Proiezione verso l'avvenire, assume il volto di una palingenesi (rinnovamento totale, tratto messianico).


Gli espressionisti si aspettano un uomo nuovo: "nudo", descritto nella sua dimensione metafisica, non nel contesto sociale, ma in una dimensione superiore. UOMO IN QUANTO UOMO, espressione di umanità. Uomo che si libera dalla realtà empirica che lo ha reso schiavo. Uomo che si sente unito ai suoi simili. UMANITARISMO E PACIFISMO.

Questo uomo è descritto nell'atto di produrre un Urschrei (grido). Un uomo che urla è un uomo che si esprime: espressionista.

Porta a galla la propria umanità (critica alla civiltà). Si distacca dalla tecnica.


Molti espressionisti erano ebrei: Van Hoddis, Ernst Bloch, Franz Werfel.


Franz Werfel è interprete di un tipo di poesia: la OH DICHTUNG STUPORE, TONO DECLAMATORIO. Professa la fratellanza e la tolleranza universali.


Ernst Bloch: forte carattere messianico.


Negli anni '20 l'idea di fratellanza e tolleranza è importante per gli ebrei.

In questo periodo l'ebreo comincia a vivere una sorta di emarginazione. Si sentono emarginati anche gli artisti espressionisti, sono in conflitto con la tradizione e la società.

ESPRESSIONISMO = INTELLETTUALE EBREO

Gli ebrei sono sempre stati dei grandi mediatori culturali.




Contraddizioni interne dell'espressionismo

Fascino, attrazione per la metropoli. Il romanzo espressionista più famoso è "Berlin Alexander Platz" di Alfred Döblin. E' un romanzo metropolitano. Il protagonista è un ex carcerato figura emarginata dalla società.

In  Italia il futurismo esalta la modernità, la tecnica quindi anche gli espressionisti si avvicinano a questo mondo.

Ricerca di simultaneità: Reihingsstil esprime uno stile paratattico della frase. Gli eventi non vengono narrati uno dopo l'altro, ma uno accanto all'altro (caratteristica della modernità).

CINEMA: ricerca di simultaneità. Modello di narrazione per i romanzi.


1914: Scoppia la prima guerra mondiale; è uno spartiacque nella vita spirituale di tutte le nazioni europee.




ESPRESIONISMO:

prima del 1914: critica ai valori tradizionali + dimensione apocalittica

durante la guerra: i temi fondamentali sono il pacifismo e la rivoluzione.


Gli espressionisti sottolineano l'anonimità della guerra e della morte in una guerra simile.

Ernst Toller scrive "Uomo di massa". La guerra è lo sfruttamento dell'uomo nella società capitalistica.

Disumanità della guerra, in contrapposizione con la figura dell'uomo nuovo.


Nel caso della poesia possiamo distinguere tre filoni:

1 - Espressionismo satirico e grottesco

2 - Espressionismo astratto e costruttivista

3 - Espressionismo messianico

La poesia espressionista è una rivoluzione formale: i versi liberi prevalgono sulla rima (corrisponde alla rivoluzione nelle altre arti, per esempio la musica).

Uno dei più grandi poeti è Gottfried Benn, che propone un nichilismo esasperato distruzione di tutti i valori legati all'essere umano. Critica alla razionalità, l'uomo è dominato da istinti e forze anonime.

Georg Trakl: espressionista austriaco. Profondo pessimismo, sguardo negativo sulla civiltà. Le connotazioni bibliche nei suoi testi fanno apparire il mondo come un castigo. Ribellione alla famiglia.


Cinema espressionista tedesco: inizialmente cinema muto. Grande importanza alla gestualità. I protagonisti sono, come nella letteratura, delle figure emarginate dalla società critica alla società borghese.







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