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I MODELLI DI ASSETTO IMPRENDITORIALE
IMPRENDITORE TRADIZIONALE |
IMPRENDITORE FIDUCIARIO (PONTE) |
IMPRENDITORE FINANZIERE |
IMPRENDITORE MANAGER |
In base alla propensione alla delega (bassa o alta), e alla titolarità o meno del capitale di rischio, possiamo individuare 939i83j quattro tipi diversi di imprenditore:
q Imprenditore Tradizionale è l'imprenditore tradizionale visto in precedenza (pag. 11);
q Imprenditore Finanziere è titolare del capitale di rischio e ha una propensione alla delega:
alta nella gestione delle imprese;
bassa nel decidere gli investimenti finanziari.
q Imprenditore Fiduciario (Ponte) svolge il mandato fiduciario (cioè fa da tramite);
q Imprenditore Manager è l'imprenditore moderno visto in precedenza (pag. 11).
IL CONTROLLO DELL'IMPRESA NELLA RELAZIONE TRA SOGGETTO PROPRIETARIO E SOGGETTO IMPRENDITORIALE LA TEORIA DEI COSTI DI AGENZIA
Il rapporto tra proprietà e management viene dettagliatamente analizzato dalla Teoria dei Costi d'Agenzia. Questa interpreta l'impresa come un insieme di relazioni contrattuali, in cui si possono distinguere due tipi di attori: l'agente (i cui rischi sono limitati mediante la specificazione di contratti contenenti la promessa di un pagamento fisso o a incentivo) e il titolare (che si assume il rischio residuo, attribuendosi come compenso il diritto al cash flow netto). I problemi di agenzia sorgono dal momento che definire e far rispettare dei contratti comporta dei costi, e si deve far sì che gli agenti siano indotti ad agire nell'interesse dei titolari. Quindi, in un'impresa, il comportamento degli agenti viene interpretato come elusivo del mandato della proprietà quando non risponde all'obiettivo di massimizzare il valore dell'impresa. Tali problemi assumono particolare rilevanza soprattutto nelle organizzazioni in cui vi è una netta separazione tra funzioni decisionali e assunzione dei rischi dell'attività economica; in questi casi la possibilità di comportamenti opportunistici da parte del management, dovuti ad un'asimmetria di informazioni rispetto alla proprietà, comporta per il soggetto proprietario il sostenimento di costi di agenzia per assicurarsi un'equa soddisfazione del diritto sul cash flow dell'impresa. Il funzionamento di questo tipo di organizzazioni è reso possibile dall'esistenza di meccanismi di controllo dei problemi d'agenzia, che sono:
q Separazione del processo decisionale in funzioni direttive e funzioni di controllo, attribuendo tali funzioni a soggetti diversi ( cioè questo criterio consente di limitare i problemi di agenzia mediante la ripartizione dei poteri all'interno di una struttura gerarchica);
q Assegnazione agli agenti che svolgono le funzioni direttive e di controllo (qualora queste non siano separabili) di una quota dei diritti al residuo, come incentivo a tenere presente i diritti della proprietà; ad es. l'offerta di un consistente numero di azioni. In questo modo, la remunerazione del management verrebbe a dipendere dai risultati aziendali, misurati dalla distribuzione dei dividendi e dal conseguimento di capital gains. In altre parole, si avrebbe una politica di compartecipazione del management ai risultati aziendali, la cui realizzazione può avvenire in modi diversi:
con l'offerta di sottoscrizione di quote azionarie, in occasione di aumenti del capitale sociale;
con la riserva al management delle facoltà di acquistare parte delle azioni di nuova emissione in occasione di un'offerta al pubblico dei titoli;
con la concessione di "stock options", cioè di diritti ad acquistare, ad un certo prezzo, un determinato numero di azioni, da esercitare entro un determinato periodo di tempo.
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17 - IL SISTEMA OPERATIVO
Il Sistema Operativo è orientato a soddisfare i bisogni della collettività; ma come è strutturato (dal punto di vista funzionale e dal punto di vista teleologico)? Per capire come è definito il sistema operativo in termini di assetto, si possono considerare le diverse risorse a disposizione dell'azienda.
N.B. Il sistema operativo (e le risorse) può essere analizzato:
per processi aziendali (di trasformazione e di utilizzo delle diverse risorse), che si distinguono in:
processi produttivi;
processi informativi;
processi energetici.
per natura delle risorse:
NATURA DELLE RISORSE |
RISORSE PRIMARIE |
RISORSE DERIVATE Dirette Indirette |
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RISORSE DI APPARATO |
patrimonio cognitivo mezzi propri finanziamenti a l/t personale dirigente-esecutivo |
impianti e beni acquisiti durevoli scorte fidi ricevuti |
impianti e beni strumentali autoprodotti scorte autoprodotte struttura organizzativa sistema di controllo direzionale sistema informativo crediti |
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Uso corrente delle risorse di apparato
Uso corrente delle risorse di apparato
Approvvigionamento di:
materie
energia
servizi
finanziamenti a b/t
informazioni operative
Uso corrente delle risorse di apparato
Generazione di:
prodotti in lavorazione
prodotti finiti
crediti
liquidità
informazioni operative
Risorse di Apparato devono essere acquisite dall'impresa prima del loro impiego; hanno una relativa stabilità ( sono dette anche risorse Strutturali);
Risorse Ricorrenti provengono da un processo di alimentazione (approvvigionamento) corrente ( da continuo) dall'esterno, sulla base dell'intensità di funzionamento dell'apparato.
Risorse Primarie rappresentano una sorta di "nucleo energetico" dell'impresa; cioè hanno la capacità di generare o di acquisire altre risorse;
Risorse Derivate rappresentano una risultante che deriva da un'applicazione o da una permutazione delle risorse primarie. Possono essere:
Risorse Dirette si possono utilizzare subito, dal momento in cui si acquisiscono;
Risorse Indirette necessitano di una attività di trasformazione da parte dell'impresa, prima di poter essere utilizzate.
per funzione aziendale; cioè si fa riferimento a come sono articolati i processi decisionali, e in particolare alla struttura multidivisionale, multifunzionale, ecc. Ma quali problemi affrontano le funzioni aziendali?
q F. di Produzione riguarda i processi produttivi;
q F. di Marketing riguarda i processi produttivi e informativi;
q F. Finanziaria riguarda i processi energetici.
N.B.: In precedenza (pag. 1) avevamo visto che i rapporti fra gli obiettivi, i mezzi e i risultati erano spiegati dalle relazioni di efficienza, efficacia e congruità; ma come si combinano queste tre caratteristiche con le f. aziendali?
Efficacia riguarda la f. di Marketing;
Efficienza riguarda la f. Finanziaria;
Congruità riguarda la f. di Produzione.
Naturalmente questo significa che ogni funzione riguarda prevalentemente o l'efficacia o l'efficienza o la congruità, e non esclusivamente!
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