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Analisi costi e benefici

economia



Analisi costi e benefici


Alla base dell'analisi costi e benefici c'è l'economia del benessere.


L'economia del benessere, che studia l'ottimo impiego delle risorse disponibili per massimizzare il benessere della collettività, sta alla base dell'analisi costi e benefici e la concezione economica - neoclassica e all 616i89g a base dell'economia del benessere.

L'analisi costi e benefici è un metodo diretto a razionalizzare le decisioni circa gli interventi pubblici, in particolare circa i progetti di investimento è basata sulle valutazioni ( preferenza ) individuali.

La nozione di preferenza individuale che è pertinente all'analisi costi benefici è la preferenza che è registrata in un mercato o  che sarebbe registrato se vi fosse un mercato ( disponibilità a pagare da parte del consumatore ). Così i benefici furono collegati al principio del reddito dei consumatori di Dupuit, Marshall, ed altri.

La classificazione in termini di benefici sociali netti venne giustificato in termini dei criteri di Pareto per la massimizzazione del benessere.

Si dice che esiste un miglioramento pareto se uno più individui in una società possono essere migliorata la propria condizione cioè raggiungere una condizione preferita rispetto all'attuale, senza che nessun altro individuo venga a stare peggio; ne segue che un ottimo paretiano esista se alcuni individui possono accrescere il proprio benessere a spese di altri individui.



Con al compensazione di Kalder - Hicks si tende ad ovviare a ciò che avviene in pratica.

Gli investimenti recano benefici ad alcuni e danni ad altri, con la compensazione si avrebbe un miglioramento pareto.


L'analisi costi e benefici si propone di descrivere quantificare in termini di un'unità monetaria comune i vantaggi e gli svantaggi sociali di una certa politica economica.


Esempio

Se dovessimo costruire una nuova autostrada si avrebbero:

per il singolo:  dei costi di produzione, manutenzione, e, qualora lo mettessimo, un pedaggio ovvero si ha un ricavo.

Se lori feriamo agli altri, allora si avranno dei benefici per la collettività.

Ricavi    → risparmio di tempi di trasporto;

Costi → inquinamento ambientale.


Osserviamo ora la seguente variabile obiettivo di efficienza, ovvero BSN:


Max BSN = Benefici W.T.P + costi


Dove:  

BSN sta ad indicare i Benefici Sociali Netti;

i benefici vengono valutati secondo W.T.P, ovvero secondo la disponibilità a pagare da parete del consumatore.


In Italia l'introduzione dell'analisi costi benefici nel processo di allocazione delle risorse pubbliche avviene con la legge del 16 aprile 1982  n° 182.

L'analisi costi benefici stima progetti di investimento da farsi, quindi compie un lavoro di previsione. Ricerca fra più progetti quello più utile alla collettività, è utilizzato quasi esclusivamente per gli investimenti pubblici.

Questa tecnica tende a migliorare il comportamento degli organi pubblici e a razionalizzare la spesa pubblica, soprattutto permettendo che essa venga distribuita tra le varie esigenza e i vari territori con criteri di maggiore equità che nel passato.

Non è lo strumento principale per la propagazione generale, di regola si applica per decisioni all'interno di sistemi parziali e ben definiti come la variabilità, l'edilizia sovvenzionata, la difesa, le acque.

Le indicazioni del programmatore su una ricognizione macro-economica del sistema identifica i settori deboli. L'ammontare delle entrate dello stato e al loro ripartizione tra i vari settori di spesa sarà compiuta tenendo conto delle grandi finalità di politica economica ( ad esempio: una più equa distribuzione dei redditi porteremmo ad una massima occupazione e quindi ad una controllo delle fluttuazioni dei prezzi ).

Quindi l'ammontare di spesa per i singoli settori di investimento pubblico verrà deciso in prima approssimazione dal governo centrale.

Il criterio di investimento sul quale si basa il metodo Benefici/Costi è l'effetto di reddito, un progetto cioè deve essere scelto sulla base del contributo che offre all'incremento del reddito nazionale. Sotto questo profilo sarà considerato beneficio un dato progetto di investimento, l'aumento netto di beni e servizi che si ottiene dal progetto durante la sua vita, mentre sarà costo il complesso dei beni e servizi che occorre utilizzare per la sua costruzione, manutenzione ed esecuzione.

Poiché i benefici e il costo del progetto mettono in tempi diversi per poterli comparare è necessario scontare sia gli uni che gli altri ad un certo tasso ( saggio sociale di sconto ) una volta individuati i e calcolati i benefici e i costi, e riportate entrambe le grandezze ad una stessa base, attraverso il processo di sconto, la fase successiva è il loro confronto per verificare se il progetto è economicamente giustificato.

A tal fina possono essere utilizzati tre criteri:

differenza benefici - costi ;

rapporto benefici - costi;

saggio di rendimento interno: IROR.






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