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APPUNTI DI DIRITTO COMMERCIALE
LE SOCIETA' DI CAPITALI
Ha una struttura di tipo corporativo (rigida) l'organizzazione della società si basa sulla necessaria presenza di organi sociali. Questi organi se il modello è quello tradizionale sono:
La responsabilità per le obbligazioni sociali è limitata alla sola quota conferita (autonomia patrimoniale perfetta)
S.p.A. = società a responsabilità limitata in cui la partecipazione sociale è rappresentata da azioni
Art. 2325 per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio
Art. 2346 Le quote di partecipazione dei soci sono rappresentate da azioni
Art. 2325 bis la s.p.a. non è più a tipologia unitaria ma vi sono delle normative particolari a seconda delle dimensioni e a seconda della diffusione delle stesse azioni.
Società con azioni diffuse tra il pubblico in maniera rilevante si fa riferimento alla normativa della CONSOB: quando ci sono più di 200 soci e un fatturato di "qualche decina di milioni di euro"
Tipi di società
Quotate
non quotate
Man mano che una società si apre al mercato la normativa assume sempre più carattere imperativo (non derogabile)
Costituzione S.p.A.
Il procedimento costitutivo è diviso in due fasi:
L'atto costitutivo deve contenere:
Le generalità dei soci e il numero di azioni assegnate a ciascuno di essi
La denominazione della società e il comune dove è posta la sede sociale e le eventuali sedi secondarie. Deve contenere l'indicazione s.p.a.
L'oggetto sociale cioè l'attività economica che la società deve svolgere
L'ammontare del capitale sottoscritto e di quello versato: Il capitale sottoscritto è il valore complessivo del conferimento che i soci si obbligano a versare mentre il capitale versato è quella parte dei conferimenti che i soci hanno realmente effettuato a favore della società
Numero e eventuale valore nominale delle azioni
Il valore attribuito ai crediti e ai beni conferiti in natura
Le regole riguardanti gli utili
I benefici per i promotori e i soci fondatori
Il sistema di amministrazione adottato, il numero degli amministratori, i loro poteri
Il numero dei componenti del collegio sindacale
La nomina dei primi amministratori e dei sindaci
L'importo globale delle spese per la costituzione poste a carico della società
La durata della società
Nella pratica si fanno due documenti, l'atto costitutivo e lo statuto (allegato dell'atto), in cui vengono descritte dettagliatamente tutte le regole di funzionamento della società. Lo statuto si considera parte integrante dell'atto costitutivo, in caso di contrasto tra le due fonti prevale però lo statuto.
Stipulazione dell'atto costitutivo:
Conferimenti (se non specificato si intendono di denaro):
Il notaio che ha redatto l'atto costitutivo deve depositarlo nell'ufficio del registro delle imprese allegando:
Documento avvenuto versamento 25%
Eventuale perizia di stima conferimenti
Eventuali autorizzazioni richieste
Il notaio ha il compito di controllare la sussistenza della conformità alla legge e la mancanza di clausole non
conformi prima di consegnare l'atto costitutivo, prima era affidato al tribunale questo compito.
Finché la società non è iscritta al registro imprese non esiste giuridicamente e i soci sono illimitatamente
responsabili e non può esistere una s.p.a. irregolare.
Nullità della società per azioni (art. 2332)
La nullità può essere fatta valere solo dopo l'iscrizione al registro imprese e solo per delle determinate cause che sono tassative:
La società nulla entra in liquidazione (i liquidatori sono nominati dal tribunale che dichiara lo stato di liquidità)
La azione di nullità può essere fatta valere da chiunque ne abbia interesse.
Azioni nelle spa
Nelle spa le partecipazioni sociali sono rappresentate da azioni. Il termine azione ha tre significati:
astrattezza
letteralità incompleta in quanto il contenuto del diritto non si trova solo tramite il tenore letterario del titolo ma anche tramite altre fonti esterne
indivisibilità: se de individui sono proprietari di un azione devono nominare un rappresentante comune che eserciti i diritti sociali
inscindibilità: l'insieme dei diritti del socio non è separabile ed è esercitabile solo dal socio l'unica deroga è l'usufrutto e la nuda proprietà e pegno. (diritto di voto spetta all'usufruttuario, creditore pignoratizio)
autonomia: ogni azione è tendenzialmente autonoma rispetto alle altre. Il voto divergente è lecito purché rispetti i canoni di correttezza e buona fede del contratto sociale.
Com'è fatto il certificato azionario?
È un foglio di carta a cui è attaccata un altro diviso in quadrati. Nel primo ci sono tutti i dati della società, data in cui è stato redatto l'atto e n. di iscrizione al registro delle imprese, firma del presidente società. Nel secondo foglio attaccato vi sono dei quadrati. A questi quadrati corrispondono le azioni. Di solito ad un socio viene dato un certificato per tutte le sue azioni ma può richiederne anche uno per una sola azione.
Raggruppamento e frazionamento azioni
Raggruppamento: dal notaio, si modifica l'atto costitutivo, si diminuiscono le azioni aumentando il valore nominale di ciascuna di esse dannoso per soci con poche azioni
Frazionamento: si divide il valore nominale delle azioni e quindi esse aumentano non è dannoso x piccoli soci
Emissione e trasferimento azioni
Le azioni possono essere:
azioni delle società a capitale variabile
Circolazione
Proprietà azione e legittimità ad esercitare i diritti sociali
La proprietà si acquista con la conclusione del contratto di compravendita, i diritti sociali si possono esercitare:
Dematerializzazione
azioni e le obbligazioni quotate Dal 1998 sono diventate dematerializzate. Per motivi:
Esse quindi sono emesse, e gestite da parte della società MONTE TITOLI S.P.A.(società di gestione accentrata)
Essa apre dei conti al altri intermediari mobiliari autorizzati (banche, sim, ecc..) per il trasferimento e l'esercizio dei diritti patrimoniali relativi alle azioni o obbligazioni dematerializzate.
Limiti alla circolazione azioni
Le azioni per principio circolano liberamente, tuttavia vi sono dei limiti:
Limiti legali
Limiti statutari
I limiti statutari sono 3:
propria Con questa clausola si decide che in caso un socio voglia vendere delle sue azioni gli altri soci hanno il diritto ad essere preferiti a terzi, egli cioè si impegna ad offrire prima a loro le azioni.
Impropria se il socio a cui è fatta la proposta d'acquisto ritiene che il prezzo è troppo alto può far scegliere il prezzo di vendita ad un altro soggetto, l'arbitratore, che valutando la società deciderà il prezzo.
Gradimento: Il gradimento si basa su indici prestabiliti e il passaggio delle azioni è cmq valido ma non ci sono diritti per il nuovo socio egli può solo vendere le azioni
mero gradimento: sta alla mera discrezionalità degli amministratori, prima era vietata questa clausola, ora invece è consentita purché:
gli amministratori o i soci se non hanno accettato il trasferimento delle azioni acquistino loro le azioni
il socio alienante abbia il diritto di recedere dalla società
Limiti parasociali
In caso di Sindacato di blocco vale solo come regola tra i contraenti del sindacato
Acquisto e sottoscrizione di azioni proprie
Sottoscrizione:La sottoscrizione di azioni proprie è vietata. Anche la sottoscrizione reciproca di azioni.
Acquisto: Le azioni proprie si possono acquistare nel limite che:
Soltanto così è lecito, senno è illegittimo e nasce l'obbligo per i soci di rivendere le azioni acquistate entro un anno pena la diminuzione del capitale sociale per il valore corrispondente alle azioni proprie acquistate.
Regime azioni proprie
Patti parasociali
Li azionisti (tutti o soltanto alcuni) possono, separatamente dall'atto costitutivo, stipulare accordi denominati patti parasociali. Questi patti possono essere stipulati anche nel corso della vita della società, con essi i soci si impegnano a tenere reciprocamente determinati comportamenti all'interno della società.
I più importanti patti parasociali sono i sindacati azionari, essi sii distinguono in:
I sindacati azionari sono efficaci soltanto nei rapporti interni tra i soci che li hanno stipulati
Obblighi:
DURATA
PUBBLICITà
Obbligazioni
Le obbligazioni sono frazioni di un mutuo ideale che la società contrae con il pubblico dei risparmiatori. Obbligazionista ha diritto al rimborso del prestito effettuato alla data stabilita e alla corrispondenza periodica di interessi. Gli obbligazionisti non diventano soci bensì creditori della società
Le obbligazioni possono essere emesse al portatore o nominative.
Emissione
L'emissione è deliberata dagli amministratori. La deliberazione deve risultare da verbale redatto da un notaio e deve essere iscritta al registro imprese.
Limiti
Le società quotate non hanno limiti all'emissione di azioni
Le società non quotate invece:
Questo limite può però essere superato in tre casi:
Organi sociali
è la riunione dei soci della società:
Convocazione assemblea
Deve essere fatta mediante avviso contenete l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo e l'elenco delle materie trattate
Dopo la riforma del 2003 vi sono due metodi:
Assemblea totalitaria presenti tutti i soci, la maggioranza dell'organo di controllo, la maggioranza dell'organo amministrativo. Può deliberare su tutto e sempre, ma se un socio si dichiara non sufficientemente informato e bloccare i lavori dell'assemblea totalitaria
L'assemblea si riunisce (ora oltre che fisicamente ci si può riunire anche con video conferenza)
Ci sono due quorum: costitutivo e deliberativo
Quorum inderogabile: alla seconda convocazione per la nomina di amministratori e approvazione del bilancio
= maggioranza dei presenti
Funzione
L'organo amministrativo è quello che ha il compito esclusivo di gestire la società, esso compie le azioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale.
Composizione
Nel modello ordinario l'amministrazione della società può essere affidata ad una persona (amministratore unico) o a più persone (cda) decide secondo le regole della collegialità e sceglie tra i suoi membri il presidente, se questo non è stato fatto dall'assemblea.
Delegati
Il consiglio di amministrazione , se lo statuto o l'assemblea lo consente può delegare alcune sue funzioni ad:
Gli organi delegati devono riferire al consiglio di Amm. il generale andamento della gestione e la sua possibile evoluzione. Il consiglio deve così valutare l'operato dei delegati e eventualmente impartire direttive, può in qualunque momento fare lui delle operazioni delegate e può revocare dalla delega i delegati.
Nomina
La nomina degli amministratori spetta all'assemblea ordinaria. Non possono restare in carica per più di 3 esercizi ma possono essere rieletti per tutta la vita.
Cause di cessazione
Sostituzione amministratori
Compenso
Il compenso che spetta agli amministratori viene deciso dall'assemblea ordinaria e può essere di:
Gli interessi degli amministratori
L'amministratore nella gestione della società deve perseguire fini sociali.
Dal 2003 se un amministratore deve compiere delle operazioni che riguardano interessi che entrano in conflitto con quelli della società può cmq esercitare quelle operazioni purché il CDA sia informato sul la natura e sulla portata del suo interesse e la convenienza per la società per quell'operazione. sarà il CDA a decidere in merito.
Amministratore delegato oltre a specificare i suoi interessi deve astenersi dal voto e affidare operazione a CDA
Se non viene seguita la trasparenza degli interessi nella gestione la delibera consigliare è impugnabile.
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