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BILANCIO CON DATI A SCELTA - ESEMPIO

economia aziendale



BILANCIO CON DATI A SCELTA


Il bilancio con dati a scelta dipende dall’azienda considerata, principalmente verranno considerate le aziende industriali.

Per redigere il bilancio, si ipotizzano valori a “caso”, che però devono dimostrare le conoscenze, ossia devono essere collegati tra di loro.

Durante la redazione ci potrebbero essere anche dei vincoli dati dal testo dell’esercizio che vanno considerati a priori e presi in considerazione. Per le voci fissate dal testo tutti devono avere lo stesso importo (es. PATRIMONIO NETTO = 200.000 €). Altri vincoli potrebbero essere il capitale sociale, alcuni valori degli indici, ecc.


ESEMPIO


SITUAZIONE DI EQUILIBRIO PATRIMONIALE – FINANZIARIO “ADEGUATA”


VINCOLO P.N. = 2.2000.000 €

SITUAZIONE PATRIMONIALE = equili 111i82b brata (azienda capitalizzata e mg di struttura globale > 0, ossia capitali permaneti > immobilizzazioni)



STATO PATRIMONIALE SINTETICO




ATTIVITA’


Immobilizzazioni



Attivo circolante

rimanenze

liquidità imm. e diff.









PASSIVITA’


Patrimonio netto



Passività consolidate



Passività correnti












TOTALE ATTIVITA’





TOTALE PASSIVITA’






55 : 100 = 2.200.000 : X X = 4.000.000 totale stato patrimoniale e capitale investito



IMMOBILIZZAZIONI


Dopo aver compilato lo stato patrimoniale bisogna effettuare altri tre calcoli:

ripartire il valore residuo delle immobilizzazioni;

risalire al costo storico;

calcolare gli ammortamenti attraverso le percentuali (%).






Brevetti


Fabbricati


Impianti & macchinari


Altri beni


VALORE RESIDUO

a

COSTO STORICO

b

QUOTA DI AMMORTAMENTO

C

F.DO

AMMORTAMENTO

a - b


valore*



valore**


valore***

Comprende la quota dell’anno




































20.000 (B10a)


30.000 (B10b)


214.000(B10b)


200.000(B10b)








Totale immobiliz.







I fabbricati devono avere una percentuale alta, %.


* questi valori non corrispondono alle percentuali, ma la loro somma corrisponde al totale e vanno ripartiti a scelta.


** questi valori si calcolano con la proporzione.

Es. fabbricati 80 : 100 = 800000 : X X = 1.000.000 costo storico


*** questi valori si calcolano applicando la % al costo storico.



RIMANENZE DI MAGAZZZINO


Rimanenze finali = 720.000 €




Prodotti finiti


Semilavorati


Materie prime


RF

RI

Variazione CE















RF – RI = 40.000 (A2)


RF – RI = 10.000 (A2)


RI – RF = - 20.000 (B11)

Valore di

Bilancio

720.000 SP da distribuire a scelta

Da distribuire a scelta




CREDITI E DISPONIBILITA’ LIQUIDE

Sono da ripartire:

- crediti v/clienti    582.000 +

- crediti diversi  200.000 +

- banche c/c att. e cassa 90.000 + 298.000

- ratei e risconti attivi 8.000 =

880.000 €


CREDITI V/CLIENTI è la voce più importante     Capitale investito = 4.000.000 €


Ci sono 5 ipotesi per la ripartizione dei crediti v/clienti:


Indice di rotazione del capitale investito abbia un valore compreso tra 1,5 e 2.

Indice di rotazione capitale investito = 1,5


= 1,5 = 1,5 6.000.000 (CE A1)


Fatture emesse, totale dei crediti sorti nell’anno: V + IVA 20%



Durata media dei crediti commerciali: 30 giorni.


360 360 = 30 gg X = 600.000 valore nominale


I crediti commerciali ancora da incassare sono pari a dei crediti sorti nell’anno.


I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione e del fondo rischi (al valore di realizzo).

F.DO RISCHI SU CREDITI = 3% 3% di 600.000 = 18.000

VALORE DI REALIZZO = 600.000 – 18.000 = 582.000


La svalutazione crediti da mettere nel CE in B10d

0,5% sul valore nominale dei crediti   0,5% di 600.000 = 3000


PATRIMONIO NETTO

P.N. = 2.000.000 €


Ipotizziamo che il ROE sia positivo ROE = 15%

Significa che ho 15 € di utile ogni 100 € di capitale proprio.


ROE = utile netto   

cap proprio iniziale capitale proprio = capitale sociale + riserve


capitale proprio    100 y = 1.913.000

+ utile   +15 + x = 287.000

------ ----- ----- --------

patrimonio netto   115 2.200.000


y = PN – UTILE = 2.200.000 – 287.000 = 1.913.000


1.913.000 da ripartire tra :

capitale sociale 1.500.000

- riserve 413.000

legale (max 20% di cs) e straordinaria

a) se i vincoli sono:


capitale proprio iniziale = 2.000.000

ROE = 15%

Non è necessario il calcolo del sopracento perché:

capitale proprio    100 2.000.000

+ utile +15 +2.000.000 x 15% = 300.000

_____________ ___ _____ _______ ______ ________

patrimonio netto   115 totale


b) se i vincoli sono:


capitale sociale = 2.000.000

ROE = 15%


A scelta ipotizzo il valore delle riserve, esempio = 20% di cs = 400.000

Capitale proprio = capitale sociale + riserve = 2.000.000 + 400.000 = 2.400.000


capitale proprio    100 2.400.000

utile    15 +2.000.000 x 15% = 300.000

_____________ ___ _____ _______ ______ ________

patrimonio netto   115 totale


PASSIVITA’ CONSOLIDATE

Passività consolidate = 1.000.000 €


Debiti per TFR 372.000 (da calcolare)

+ Mutui passivi 600.000

+ Prestito obbligazionario  /

+ Debiti diversi 28.000

__________

totale 1.000.000 €


DEBITI DIVERSI (SP Dd13) vanno aggiunti i debiti diversi delle passività correnti


DEBITI PER TFR bisogna fare diverse ipotesi:

numero dipendenti = 60 *

retribuzione media mensile = 1200 €

debiti per TFR preesistenti per ogni dipendente = 5.000 €


* Lo possiamo trovare facendo:

fatturato netto vendite A1    6.000.000

----- ----- ---- = 60 dipendenti

fatturato medio per dipendente 100.000

(tra 7.500 e 125.000)


Costi personale CE B9:

salari e stipendi = 1.200 x 13 mesi x 60 dipendenti = 936.000


oneri sociali (contributi a carico dell’azienda) = 35% di salari = 35% di 936.000 = 328.000


TFR

Quota annua base    69.000

Retribuzione: 13,5 936.000 : 13,5

+ rivalutazione + 9.000

debiti per TFR preesistenti x coefficiente di rivalutazione

5.000 (1,5% + 75% di variazione ISTAT 2)

5.000 x 60 x 3%

__________ ______ ____ ______________ ________

= COSTO TFR (CE B9) 78.000

- recupero contributivo - 4.680

0,5% di retribuzioni 0,5% di 936.000

- imposta sostitutiva - 990

11% di rivalutazione 11% di 9.000

__________ ______ ____ _______________ ________

= AUMENTO DEBITI PER TFR  =72.33072.000

+ debiti preesistenti + 300.000

5.000 x 60 dipendenti

_________

= DEBITI TFR (SP) = 372.000


MUTUO PASSIVO


Mutuo passivo = 600.000 € (valore residuo SP)


Condizioni:

r = 6%

interessi semestrali posticipati (1/2 – 1/8)

1/2/n = ottenuto il mutuo

rimborso = semestrale di 30.000 € ogni rata (10 anni)


1) 600.000 x 6 x 6mesi = 18.000 +

1200


2) 570.000 x 6 x 5mesi = 14.250 = (rateo passivo SP E)


31.250 (costo per interessi passivi, CE C17 oneri finanziari)


PASSIVITA’ CORRENTI

Passività correnti = 800.000 €


DEBITI TRIBUTARI  (SP D12)

DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO (IRES e IRAP) A 91.000

DEBITI V/ERARIO PER RITENUTE OPERATE B 28.800

DEBITI PER IVA C 10.000

DEBITI V/ISTITUTI PREVIDENZIALI (SP D13)   D 64.800

DEBITI V/FORNITORI (SP D5)   350.000

DEBITI V/BANCHE C/C PASSIVI  150.000

DEBITI DIVERSI (SP D14)  91.150

RATEI E RISCONTI PASSIVI 14.250

_______

TOTALE DEBITI CORRENTI  800.000


A. DEBITI IRES - IRAP

Ipotesi: carico fiscale = 40%. Non ci sono variazioni fiscali.


Risultato prima delle imposte 100

- imposte    - 40

___

utile netto d’esercizio  60


X = incidenza delle imposte sull’utile netto

= 66,667%


Imposte (IRES – IRAP) = utile netto x 66,667 = 287.000 x 66,667 = 191.000 costo


Imposte 191.000 –

- acconti  100.000 =

_______

debiti per IRES – IRAP 91.000


B. DEBITI PER RITENUTE OPERATE SU RETRIBUZIONI (dicembre e tredicesima)

1200 x 2 mesi x 60 dipendenti = 144.000 retribuzione sul quale è applicata la ritenuta IRPEF.

Ipotesi IRPEF = aliquota media 20%

144.000 x 20% = 28.800 ritenute fiscali su retribuzioni

+ 0 ritenute fiscali su lavorazioni autonome

______

28.880


C. DEBITI PER IVA

Iva a debito IVA = imposta sul valore aggiunto

- Iva a credito    al 31/12 va calcolata l’IVA di dicembre


debiti per Iva


Ipotesi = valore aggiunto = 40% (A1) = 2.400.000

Ricavi (A1) = 6.000.000

2.400.000 x 20% = 480.000 IVA a debito dell’anno


Iva a debito da versare nel mese di dicembre    40.000

Iva a debito dell’anno / 12 = 480.000 / 12


- acconto versato a dicembre  - 30.000

_______

debito per IVA (SP)  10.000



D. DEBITI V/ISTITUTI DI PREVIDENZA

L’azienda deve pagare anche le ritenute v/erario sulle retribuzioni di dicembre e tredicesima.

Debiti v/INPS (su retribuzioni dicembre + tredicesima)


(1200 x 2 mensilità x n. dipendenti) x 45%   35% contributo INPS a carico dell’azienda

10% contributo INPS a carico dei lavoratori

(1200 x 2 x 60 dipendenti) x 45% = 64.800 debito v/INPS



CONTO ECONOMICO


A

VALORE DELLA PRODUZIONE



ricavi delle vendite e delle prestazioni



variazioni rimanenze prodotti finiti e semilavorati



incrementi di immobilizzazioni per lavori interni



altri ricavi e proventi






Totale A





B

COSTI DELLA PRODUZIONE



per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci



per servizi



per godimento di beni di terzi



per il personale



a) Salari e stipendi



b) Oneri sociali



c) TFR



ammortamenti e svalutazioni



a) ammortamento immobilizzazioni immateriali



b) ammortamento immobilizzazioni materiali



d) altre svalutazioni delle immobilizzazioni



variazioni rimanenze di merci e materie di consumo



accantonamenti per rischi



altri accantonamenti



oneri diversi di gestione






Totale B






Totale di A-B





C

PROVENTI E ONERI FINANZIARI



Proventi finanziari diversi



Interessi e altri oneri finanziari






Totale C





E

PROVENTI E ONERI STRAORDINARI



Proventi straordinari



Oneri straordinari






Totale E






Risultato economico prima delle imposte



imposte sul reddito






Utile o perdita d'esercizio






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