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Un flusso è la variazione in aumento o in diminuzione intervenuta in un fondo di valori in un determinato periodo di tempo.
-   646d38g ;   646d38g ; FLUSSI ECONOMICI: variazioni originate dalla gestione reddittuale
-   646d38g ;   646d38g ; FLUSSI FINANZIARI: variazioni della liquidità, dei debiti e dei crediti a breve
I FLUSSI FINANZIARI NON SEMPRE COINCIDONO CON QUELLI ECONOMICI
I flussi provocati dalla gestione reddittuale sono messi in evidenza dal C.E.
Il passaggio dal reddito d'esercizio al flusso di risorse generato dalla gestione reddittuale implica la distinzione tra:
-   646d38g ;   646d38g ; COMPONENTI DI REDDITO MONETARI: costi e ricavi misurati da variazioni di liquidità o da variazioni nei debiti o nei crediti a breve
COSTI MONETARI: x materie prime, per godimento di beni di terzi, interessi passivi, oneri sociali, imposte
RICAVI MONETARI: vendita di prodotti, interessi attivi, proventi di varia natura
-   646d38g ;   646d38g ; COMPONENTI DI REDDITO NON MONETARI: costi e ricavi che non danno luogo a variazioni finanziarie nelle disponibilità liquide o nei crediti e nei debiti a breve
COSTI NON MONETARI: ammortamenti, accantonamenti a fondi rischi e oneri a m/l
RICAVI NON MONETARI: costi patrimonializzati, plusvalenze da alienazione di immobilizzaz
FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE: ricavi monetari - costi monetari
o
reddito d'es. + costi non monetari - ricavi non monetari
- FONTI: flussi che incrementano la disponibilità di risorse finanziarie
Le fonti che aumentano la disponibilità di risorse finanziarie possono provenire:
IMPIEGHI: flussi che assorbono risorse finanziarie preesistenti.
I mezzi finanziari raccolti possono essere impiegati:
È un prospetto che raggruppa i flussi che sono intervenuti nella situazione patrimoniale dell'azienda fra due momenti diversi.
DEVE EVIDENZIARE:
-   646d38g ;   646d38g ; l'attività di finanziamento dell'impresa durante l'esercizio
-   646d38g ;   646d38g ; le variazioni delle risorse finanziarie
-   646d38g ;   646d38g ; l'attività di investimento dell'impresa durante l'esercizio
-   646d38g ;   646d38g ; le variazioni nella situazione patrimoniale - finanziaria
RENDICONTO DELLE VARIAZIONI DELLA DISPONIBILITA' MONETARIA flussi che hanno comportato modifiche nel patrimonio circolante
RENDICONTO DELLE VARIAZIONI DELLA DISPONIBILITA' LIQUIDA: flussi monetari
Il patrimonio circolante netto è dato dalla differenza tra le attività correnti e le passività correnti ricavabili dallo S.P. riclassificato secondo criteri finanziari.
SONO OPERAZIONI CHE MODIFICANO IL PATRIMONIO CIRCOLANTE NETTO QUELLE CHE COMPORTANO VARIAZIONI NELLE PASSIVITA' CONSOLIDATE, NEL CAPITALE PROPRIO, NELLA GESTIONE REDDITUALE E NELL'ATTIVO IMMOBILIZZATO E CHE ALLO STESSO TEMPO SI TRADUCONO IN UNA VARIAZIONE DELLE ATTIVITA' CORRENTI O DELLE PASSIVITA' CORRENTI.
FANNO VARIARE IL PATRIMONIO NETTO:
-   646d38g ;   646d38g ; le operazioni che modificano le passività consolidate
-   646d38g ;   646d38g ; le operazioni che modificano il capitale proprio
-   646d38g ;   646d38g ; le operazioni della gestione reddittuale da cui scaturisce il risultato economico dell'esercizio
-   646d38g ;   646d38g ; le operazioni che modificano l'attivo immobilizzato
NON FANNO VARIARE IL PATRIMONIO NETTO le operazioni che si compensano tra loro o che non incidono sulle attività correnti oppure sulle passività correnti
È un prospetto che riepiloga i flussi finanziari avvenuti nel periodo dando informazioni sulla struttura delle nuove fonti e dei nuovi impieghi.
Il Rendiconto finanziario si compone di 3 parti:
-   646d38g ;   646d38g ; 1^ parte: è evidenziata la composizione delle fonti e degli impieghi. La distinzione operata è quella tra flussi derivanti dalla gestione reddittuale e flussi derivanti da operazioni di disinvestimenti e finanziamento
-   646d38g ;   646d38g ; 2^ parte: sono evidenziate le variazioni intervenute nei componenti del patrimonio circolante netto
-   646d38g ;   646d38g ; 3^ parte: sono evidenziate le altre variazioni nella situazione patrimoniale - finanziaria che non comportano movimenti nel patrimonio circolante netto
Il valore del patrimonio circolante netto è di solito sintomo:
-   646d38g ;   646d38g ; di solidità finanziaria a breve termine (SE POSITIVO)
-   646d38g ;   646d38g ; di squilibrio finanziario (SE NEGATIVO)
CASI CHE SI POSSONO PRESENTARE DALL'ANALISI DELLE FONTI
* predominanza delle fonti interne: condizione migliore nelle piccole-medie imprese
* predominanza delle fonti esterne di capitale proprio: riducono l'incidenza dell'indebitamento
* predominanza delle fonti esterne di capitale di debito: l'impresa ha attuato una politica di indebitamento
* predominanza delle fonti da disinvestimenti di immobilizzazioni: c'è semplicemente un recupero di mezzi precedentemente investiti
- CASI CHE SI POSSONO PRESENTARE DALL'ANALISI DEGLI IMPIEGHI
* predominanza di investimenti in immobilizzazioni tecniche: condizione aziende in sviluppo
* predominanza di concessione di prestiti: quando l'impresa è una capogruppo che finanzia altre imprese collegate o controllate
* predominanza di rimborso di prestiti: contrazione degli oneri finanziari sul C.E.
* predominanza delle diminuzioni di patrimonio netto: l'impresa sottrae risorse finanziare all'attività produttiva a vantaggio dei soci che recuperano il capitale di rischio investito
Prende in esame i flussi di denaro liquido esistenti in cassa presso le banche e i c/c postali al netto dei debiti a vista considerati nel c/c passivi.
Poiché l'importo dei c/c può superare l'importo della liquidità complessiva dell'azienda, il saldo del Rendiconto finanziario della disponibilità monetaria può essere negativo: in questo caso corrisponde all'indebitamento monetario netto.
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