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GELSOMINO O EUGENIA - PROPRIETA' TERAPEUTICHE

medicina



GELSOMINO  O EUGENIA


Nome botanico  Jasminum sambac,jasminum officinale,Jasminum

grandiflorum

Famiglia Oleaceae

OrigineAsia centrale

Essenza  Estratta dai fiori secchi

ProcessoEnfleurage

Colore Rosso marroncino

Antica medicina Bagno,unzione,impacco,cataplasma,linimento,

unguento

Aromaterapia Uso esterno



ApplicazioneBagno,frizione,massaggio,vaporizzazione,inalazione

Proprietà terapeutiche  Antidepressivo,afrodisiaco,antispasmodico,antiset-

tico,emmenagogo,galattogeno,sedativo,rilassante,

tonico uterino

Principali indicazioni  Impotenza,frigidità,ansia,depressione,dismenorrea,

facilita il parto,catarri,disturbi delle vie respiratorie,

secchezza delle mucose,cura della pelle


Avvertenze: Non usare l'essenza di gelsomino in caso di mestruazioni troppo abbondanti. Usare sempre una quantità mi 333c22d nima di essenza, poichè un quantitativo eccessivo può avere un effetto contrario a quello destinato, sebbene non sia un'essenza tossica.



PROPRIETA' TERAPEUTICHE


L'essenza di gelsomino si ricava con il metodo dell'enflurage, lungo e costosissimo, riservato ai fiori dai petali più eterici e delicati come la rosa, la tuberosa, la viola o i fiori d'arancio.

Si ottiene così un olio assoluto l'otto o attar, essenza di gelsomino purissima, dal profumo denso e pesante, dalla consistenza spessa e viscosa e dal colore rosso-marrone scuro, inteso come il mogano. Per produrre quest'essenza, si usava due varietà di gelsomino: il jasminum officinale e il jasminum glandiflorum, mentre in Estremo Oriente e in Persia si usa il Jasminum sambac.

I principali costituenti chimici racchiusi nei fiori sono indolo, alcol benzilico, terpeni, linaolo, mentre le foglie contengono un alcaloide detto jasminina, resina e principi astringenti.

L'azione del gelsomino si eplica principalmente sul sistema neurovegetativo: è prevalentemente rilassante, sedativa e agisce sul sistema nervoso specie se coinvolto a livello emotivo. Lotta contro le depressioni e le forme di apatia, indifferenza, abulia e tutti gli stati depressivi, specie se accompagnati da crisi di pianto; solleva il morale e ritempra lo spirito.



E' quindi un'ottima essenza da usare nel massaggio o da aggiungere all'acqua del bagno per coloro che hanno la necessità o che si sentono incapaci di affrontare i problemi della vita quotidiana, impotenti di fronte alle difficoltà o sfiduciati nelle proprie capacità.

L'altro importante campo di azione è l'apparato genitale, sia femminile che maschile. Come la rosa, in campo femminile è un ottimo tonico uterino: rilassante in caso di crampi e dolori mestruali. Si consiglia quindi  per le mestruazioni difficili e dolorose, ma va accuratamente evitato in caso di metrorragia, cioè di mestruazioni troppo abbondanti. Al contrario della rosa, che è astringente e pertanto raccomandabile a tal fine, il gelsomino ha un effetto emmenagogo, facilità cioè il deflusso di sangue e va assolutamente evitato ove già esistesse pericolo di emorragia.

Per il suo effetto rilassante che provoca la dilatazione, un massaggio lombare con l'essenza di gelsomino aiuterà la nascita e il travaglio del parto, alleviando il dolore e favorendo le contrazioni. Faciliterà inoltre la montata lattea e poichè ha anche un effetto antidepressivo, sarà utile alla puepera per recuperare le energie e superare lo shock post-partum.

Il gelsomino è una delle essenze afrodisiache di fama più antica. Grazie alla piacevole sensazione di calore e al benefico effetto rilassante, si consiglia un massaggio con essenza di gelsomino sia nei casi di frigidità che in quelli di impotenza, visto che il gelsomino con la sua azione sulla sfera emotiva contribuisce a sciogliere le tensioni, alleviare le ansie o allontanare le paure che di frequente sono all'origine di tali blocchi.

Si potrà allora abbinarlo ad altre essenze che vantano proprietà complementari in questo campo, come lo zenzero, il pepe e il cumino. Per superare queste difficoltà, si consiglia un massaggio lombare giornaliero con una goccia delle essenze sopra menzionate, mescolandola nel cavo della mano assieme a qualche goccia di olio di mandorla o di oliva  e frizionando regolarmente la parte interessata.



Il gelsomino è inoltre molto attivo a livello bronchiale. Ottimo calmante della tosse, specie se vi è catarro, allevia le difficoltà di respirazione e il senso di fastidio dovuto alla secchezza delle mucose nelle vie respiratorie, nel caso di mal di gola o di malattie da raffreddamento: in questo campo vi sono però altri oli altrettanto efficaci che possono facilmente sostituire il costosissimo gelsomino.

Il gelsomino è infine un'essenza stupenda da usare per la cura della pelle. E' particolarmente indicato per la pelle secca e sensibile, attenua screpolature e arrossamenti. Previene le rughe, combatte la disidratazione ed è un'essenza fondamentale da aggiungere a tutti gli oli per la cura del viso, sia per il ricchissimo profumo che per la sua benefica azione sull'epidermide. E' idoneo altresì per tutte le forme di massaggio corporeo, specie se i pazienti hanno bisogno di un trattamento distensivo, poichè combina il vantaggio del massaggio rilassante a una vera propria cura della pelle.

Il gelsomino deve essere sempre usato in piccolissime quantità. Essendo quest'essenza un "assoluto" e quindi purissima e molto concentrata, si rischierebbe di ottenere l'effetto opposto a quello desiderato se udata in dosi troppo elevate, sebbene non vi sia da temere alcun effetto tossico, molto pericoloso invece nel caso di altre essenze.


L'o.e. si ricava distillando i fiori, raccolti in boccio quando la corolla è ancora chiusa (chiodi di garofano).


Indicazioni generali

E' in grado di svolgere un'azione analgesica e localmente anestetizzante, oltre che di distruggere i germi patogeni. Per questo è da moltissimo tempo un rimedio efficace nel mal di denti da carie e in generale nella disinfezione delle cavità dentarie e della bocca (ulcere, afte, stomatiti e gengiviti). Nelle pratiche igieniche, sciacqui regolari eliminano l'alito cattivo.




Trattamenti

1 goccia di essenza diluita in 3 gocce di un solvente appropriato (per esempio il cloroformio) sono un batuffolo di cotone da introdurre nel dente cariato; acqua aromatizzata al 3% per sciacqui; olio vegetale aromatizzato (3% di essenza) per frizioni alle gengive.


Benefici particolari e trattamenti relativi

Per l'apparato digerente: fa venire appetito; combatte l'acidità di stomaco, i crampi allo stomaco e all'intestino, la stitichezza; accelera la digestione; elimina i vermi e i parassiti intestinali.

Assunzione orale di 2 gocce con miele 20 minuti prima dei pasti principali; 1 goccia con gocce di altre essenze nell'acqua per enteroclismi.

Per l'apparato respiratorio: svolge un'azione preventiva contro le infezioni.

Fumigazioni.

Per il sistema nervoso: svolge azione stimolante, aiutando la memoria nei casi di sovra-affaticamento intellettuale o generale debolezza fisica.

Bagni (1 goccia con altre essenze, per esempio lavanda); massaggio spinale; inalazioni (1 goccia con altre essenze).

Per la pelle: ha un buon effetto disinfettante su scottature, piaghe ferite.

Lavaggi, impacchi (1 goccia con altre essenze opportune).


Precauzioni

Negli usi interni attenersi alle dosi minime, per evitare un effetto irritante sulle mucose.







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