![]() | ![]() |
|
|
BILANCIO D'ESERCIZIO
IL BILANCIO
D'ESERCIZIO E' UN DOCUMENTO, UNO STRUMENTO
AMMINISTRATIVO CHE RAPPRESENTA
I principali soggetti interessati all'analisi e all'interpretazione dei Bilancio sono:
l &nb 848h78i sp; SOCI DI MINORANZA per valutare il rischio dei loro investimenti
l &nb 848h78i sp; DIPENDENTI: per constatare la continuità del posto di lavoro
l &nb 848h78i sp; FORNITORI: per valutare il grado di solvibilità dell'azienda
l &nb 848h78i sp; CLIENTI: per verificare la possibilità di ottenere delle dilazioni nei pagamenti
l &nb 848h78i sp; FINANZIATORI: per una garanzia nel rimborso dei prestiti concessi
l &nb 848h78i sp; PUBBLICHE ISTITUZIONI per i provvedimenti fiscali, nazionali e territoriali da adottare
FASCICOLO DI BILANCIO
SOCIETA' CHE NON HANNO AZIONI QUOTATE
&nb 848h78i sp; Bilancio
d'esercizio
&nb 848h78i sp; Relazione
sulla gestione
&nb 848h78i sp; Relazione
dei sindacati all'assemblea dei soci, Relazione del soggetto incaricato del
controllo contabile, allegati previsti dall'art.
&nb 848h78i sp; Verbale
di approvazione del bilancio
&nb 848h78i sp; Elenco
dei soci e degli azionisti
&nb 848h78i sp; Informazioni
e prospetti richiesti dalla normativa tributaria
&nb 848h78i sp; Informativa
complementare
SOCIETA' QUOTATE
&nb 848h78i sp; Bilancio
d'esercizio
&nb 848h78i sp; Relazione
della Società di revisione del bilancio
&nb 848h78i sp; Bilancio
consolidato
&nb 848h78i sp; Relazione
trimestrale e semestrale dell'andamento della gestione
Il Bilancio d'esercizio è costituito da tre elementi:
I POSTULATI ID BILANCIO
Affinché il Bilancio d'esercizio possa dare una periodica e attendibile conoscenza del risultato economico e della situazione patrimoniale e finanziari dell'azienda e una rappresentazione chiara, veritiera e corretta è necessario che esso venga redatto in base ad alcuni principi fondamentali di carattere generale , che prendono il nome di Postulati di Bilancio. L'attuale legislazione civilistica individua i postulati di bilancio come segue:
CLAUSOLE GENERALI
l &nb 848h78i sp; Postulato della Chiarezza
l &nb 848h78i sp; Clausola della rappresentazione veritiera e corretta
I redattori del bilancio devono operare correttamente le stime e rappresentarne il risultato, offrendo agli interessati un trasparente strumento di informazione e di interpretazione sull'andamento della gestione aziendale.
I PRINCIPI DI REDAZIONE
Consentono la corretta determinazione del reddito d'esercizio e del patrimonio di funzionamento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Immobilizzazioni: iscritte al costo d'acquisto o di produzione
2. &nb 848h78i sp; Ammortamenti Immobiliz.: effettuato in ciascun esercizio in relazione alla possibilità di utilizzazione o ammortamento sistematico
3. &nb 848h78i sp; Svalutazione Immobiliz.: iscrivere le immobilizzazioni al valore al netto della svalutazione
4. &nb 848h78i sp; Partecipazioni che costituiscono Immobiliz.: devono essere valutate al costo d'acquisto o con il metodo del patrimonio netto
5. &nb 848h78i sp; Costi pluriennali: devono essere iscritti nell'attivo circolate con il consenso del collegio sindacale e ammortizzati entro 5 anni
6. &nb 848h78i sp; Avviamento: può essere iscritto nell'attivo circolante con il consenso del collegio sindacale e ammortizzato in 5 anni
7. &nb 848h78i sp; Disaggio su prestiti: deve essere iscritto nell'attivo e ammortizzato in ogni esercizio per il periodo di durata del prestito
8. &nb 848h78i sp; Crediti: devono essere iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione secondo il grado di esigibilità
9. &nb 848h78i sp; Rimanenze, titoli e attività finanziare: iscritte al costo d'acquisto o di produzione
Beni fungibili: il costo può essere calcolato con il metodo della media ponderate, del LIFO o del FIFO
11. &nb 848h78i sp; Lavori in corso su ordinazione: possono essere iscritti nel bilancio sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza
Beni di scarsa rilevanza: possono essere iscritti nel bilancio ad una valore costante qualora siano costantemente rinnovate ( attrezzature industriali e commerciali, le materie prime, sussidiarie e di consumo)
PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI
Documento n. 1 OIC:
Ø &nb 848h78i sp; METODO PATRIMONIALE
. . si basa sulla titolarità giuridica del bene
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
IAS/IFRS:
Ø &nb 848h78i sp; METODO FINANZIARIO
si basa sulla titolarità economica del bene
Sono obbligate all'utilizzo degli IAS/IFRS le società emittenti, aziende di credito e intermediari finanziari. Sono escluse le società minori. La facoltà di scelta è lasciata alle società quotate o non.
ATTIVO (Criterio della destinazione economica)
|
PASSIVO ( Criterio della provenienza delle fonti)
|
A - B (Differenza tra valore e costi della produzione)
"Risultato prima delle imposte"
ARTICOLO
&nb 848h78i sp; Criteri di conversione
dei valori espressi in moneta estera
&nb 848h78i sp; Movimenti delle
immobilizzazioni
&nb 848h78i sp; Costi d'impianto, di
ampliamento, di ricerca, sviluppo e pubblicità
&nb 848h78i sp; Variazioni nelle poste
dell'attivo e passivo
&nb 848h78i sp; Partecipazioni
&nb 848h78i sp; Crediti e debiti
&nb 848h78i sp; Ratei, risconti, altri
fondi e altre riserve
&nb 848h78i sp; Oneri finanziari
&nb 848h78i sp; Impegni e conti d'ordine
&nb 848h78i sp; Ripartizione di Ricavi
&nb 848h78i sp; Proventi da
partecipazioni
&nb 848h78i sp; Interessi e oneri
finanziari
&nb 848h78i sp; Proventi e oneri
straordinari
&nb 848h78i sp; Fiscalità differita
&nb 848h78i sp; Numero dei dipendenti
&nb 848h78i sp; Compensi ad
amministratori e sindaci
&nb 848h78i sp; Azioni, altre azioni e
titoli
&nb 848h78i sp; Strumenti finanziari
&nb 848h78i sp; Finanziamenti dei soci
&nb 848h78i sp; Patrimoni destinati a
specifici affari
&nb 848h78i sp; Operazioni di locazione
finanziaria
Il controllo contabile consiste nella verifica:
&nb 848h78i sp; Della corretta tenuta
della contabilità;
&nb 848h78i sp; Della corretta
rilevazione;
&nb 848h78i sp; Della corrispondenza del
bilancio alle scritture contabili;
Nelle società che non ricorrono al mercato del capitale di rischio il controllo contabile deve essere esercitato da:
&nb 848h78i sp; Un revisore;
&nb 848h78i sp; Una società di revisione;
&nb 848h78i sp; Collegio sindacale
(formata da revisori);
Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il controllo contabile deve essere esercitato da :
&nb 848h78i sp; Una società di revisione
La revisione si conclude con un'apposita relazione, contenente il cosiddetto Giudizio
dei revisori sul bilancio. Questo può non aver nessun rilievo quando
il bilancio è conforme ai criteri di relazione, ma può esprimere un giudizio con
rilievi, o negativo, o addirittura rilasciare una dichiarazione di impossibilità
di giudizio, informando
ANALISI DEL BILANCIO D'ESERCIZIO
L'analisi di bilancio permette di acquisire maggiori informazioni sulla situazione patrimoniale finanziaria ed economica dell'azienda. Questa analisi utilizza tecniche quantitative che confrontano i dati tratti da bilanci consecutivi comparandoli nel tempo e nello spazio (stesso settore). La finalità dell'analisi è quella di interpretare la gestione trascorsa e di orientare il lettore nei suoi comportamenti futuri. L'analisi può essere:
l &nb 848h78i sp; INTERNA (l'analista è interno e opera al fine di verificare l'equilibrio economico, finanziario e patrimoniale della gestione trascorsa e programmare le attività future);
l &nb 848h78i sp; ESTERNA (l'analista è esterno e opera per stabilire rapporti economici, interromperli o mantenerli.
L'analisi di bilancio avviene attraverso le seguenti fasi:
L'interpretazione dei dati del bilancio può essere:
&nb 848h78i sp; LETTERALE (individuando il significato e il contenuto delle voci)
&nb 848h78i sp; REVISIONALE (verificando
la verità dei dati esposti nel bilancio)
&nb 848h78i sp; PROSPETTICA (confrontando
i bilanci consecutivi della stessa azienda o di diverse aziende che operano
nello stesso settore
LE TECNICHE DI ANALISI DEL BILANCIO
VALUTAZIONE CRITICA DEI RISULTATI OTTENUTI
La valutazione critica dei risultati ottenuti spetta a colui che li esamina.
RICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI CONTABILI DEL BILANCIO D'ESERCIZIO
Per potere trarre le informazione dal Bilancio d'esercizio, quest'ultimo deve essere riclassificato in base ad una scomposizione e un aggregazione delle voci, secondo una logica in linea con le finalità delle indagini.
&nb 848h78i sp; Riclassificazione dello
Stato Patrimoniale
&nb 848h78i sp; Riclassificazione del
Conto Economico
RICLASSIFICAZIONE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE
IMPIEGHI |
FONTI |
ATTIVO CIRCOLATE (Ac) _ Liquidità immediate (Li) _ Liquidità differite (Ld) (compresi ratei attivi) _ Rimanenze (Rm) (compr. Risconti a breve) ATTIVO IMMOBILIZZATO (In) _ Immobilizzazioni immateriali _ Immobilizzazioni materiali _ immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMPIEGHI (TI) |
PASSIVITA' CORRENTI (Pb) _ Debiti (compresi i ratei passivi) _ Risconti passivi a breve _ Fondi per rischi e oneri a breve PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pc) _ Debiti (con scadenza oltre 12 mesi) _ Risconti passivi pluriennali _ Fondi per rischi e oneri a medio-lungo termine CAPITALE DI PROPRIETA' (Cp) _ Capitale Sociale _ Riserve _ Utile da accantonare a riserva (- Perdita d'ex) TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (TF) |
Nello Stato Patrimoniale riclassificato secondo i criteri finanziari:
&nb 848h78i sp; Gli Impieghi ordinati in
base al loro grado di liquidità, cioè secondo l'attitudine a ritornare in forma
liquida in un periodo di tempo inferiore ad una anno (Attivo Circolate) o
superiore (Attivo Immobilizzato);
&nb 848h78i sp; Le Fonti esposte in funzione della loro esigibilità, cioè
in base alla scadenza di rimborso che può essere entro l'anno (Passività a
breve termine o correnti), oltre l'anno (Passività a medio/lungo termine o
consolidate) o indeterminata ( Capitale di proprietà).
RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO
Il Conto Economico redatto a valore e costi della
produzione (art.
&nb 848h78i sp; A VALORE AGGIUNTO;
&nb 848h78i sp; A RICAVI E COSTO DEL VENDUTO
CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO
Ricavi di vendita al netto delle rettifiche + Costi capitalizzati per lavori in economia e costruzioni interne +/- Variaz. rimanenze di prodotti finiti, semilavorati, prodotti in lavoraz., lavori in corso su ordinazione + Altri ricavi complementari |
= VALORE DELLA PRODUZIONE - &nb 848h78i sp; &nb 848h78i sp; Costi d'acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci al netto delle rettifiche +/- Variaz. Rimanenze materie prime, sussidiarie e di consumo - Costi per servizi (comprese lavorazioni presso terzi) e per godimento beni di terzi - Altri costi operativi |
= VALORE AGGIUNTO (quota di produzione che dopo remunerati i costi esterni, remuneri quelli interni) - Costi del personale |
= MARGINE OPERATIVO LORDO - Ammortamenti - Svalutazione Crediti - Accantonamenti a fondi per rischi e oneri |
= REDDITO OPERATIVO +/- Proventi e oneri finanziari (Risultato della gestione finanziaria) +/- Proventi e oneri atipici (risultato della gestione atipica) |
= REDDITO DELLA GESTIONE CORRENTE +/- Proventi e oneri straordinari ( risultato della gestione straordinaria ) |
= REDDITO A LORDO DELLE IMPOSTE - &nb 848h78i sp; &nb 848h78i sp; Imposte sul reddito |
= REDDITO NETTO D'ESERCIZIO |
CALCOLOD EL COSTO DEL VENDUTO
Esistenze iniziali di materie prime, sussidiarie, di consumo, di prodotti in lavorazione, di semilavorati, di prodotti finiti e merci. + Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo + Costi della funzione di produzione (per il personale, per servizi, ammortamenti, e altri costi, relativi all'attività industriale) - Rimanenze finali di materie prime, sussidiarie, di consumo, di prodotti in lavorazione, di semilavorati e di prodotti finiti - Costi capitalizzati per lavori in economia e costruzioni interne COSTO DEL VENDUTO (Insieme dei costi relativi solamente ai costi del settore industriale) |
CONTO ECONOMICO A RICAVI E COSTO DEL VENDUTO
Ricavi di vendita al netto delle rettifiche - Costo del venduto |
= RISULTATO LORDO INDUSTRIALE - Costi commerciali (costi di vendita e di distribuzione) - Costi di amministrazione + Proventi diversi |
= REDDITO OPERATIVO +/- Proventi e oneri finanziari +/- Proventi e oneri atipici |
= REDDITO DELLA GESTIONE CORRENTE +/- Proventi e oneri straordinari |
= REDDITO AL LORDO DELLE IMPOSTE - Imposte sul reddito |
= REDDITO NETTO D'ESERCIZIO |
INDICATORI ID BILANCIO
Una prima indagine per verificare le correlazioni tra fonti e impieghi può essere effettuata studiando degli indicatori desunti dalla struttura sintetica dello stato Patrimoniale riclassificato. Questi margini sono:
l &nb 848h78i sp; MARGINE DI STRUTTURA
È la differenza tra il capitale di proprietà e il totale delle immobilizzazioni nette (Ms = Cp -In). Esso esprime in quale misura i mezzi propri coprono gli investimenti in immobilizzazioni. Se il valore del margine è positivo significa che il capitale proprio copre il fabbisogno finanziario originato dalle immobilizzazioni nette comprensive della scorta permanente, mentre se è negativo, l'azienda dovrà coprire il fabbisogno finanziario con le passività consolidate.
l &nb 848h78i sp; CAPITALE CIRCOLARE NETTO
È la differenza tra il totale dell'attivo circolante e l'ammontare delle passività correnti (CCN = Ac - Pb). Se tale indicatore è positivo significa che l'azienda ha utilizzato correttamente le fonti di finanziamento, instaurando un'ottima corrispondenza temporale tra le fonti e gli impieghi. Se questo è negativo, significa che l'azienda sta finanziando impieghi di lunga durata con fonti di finanziamento a breve.
l &nb 848h78i sp; MARGINE DI TESORERIA
È la differenza tra l'attivo circolante, al netto delle rimanenze, e le passività correnti (Ld +Li) - Db. Se l'indicatore è positivo, l'azienda ha un buon grado di liquidità che le consente di fronteggiare con regolarità i pagamenti a breve termine. Se negativo, esprime una difficoltà più o meno accentuata di rispettare nel breve termine gli impegni finanziari assunti.
ANALISI PER INDICI
Gli indici sono rapporti che, comparati nel tempo e nello spazio, permettono di interpretare la realtà aziendale, assumendo un'elevata importanza segnaletica. Le analisi per indici si pone le seguenti finalità:
l &nb 848h78i sp; Analisi della redditività dell'azienda
l &nb 848h78i sp; Individuazione del livello di solidità patrimoniale
l &nb 848h78i sp; Analisi degli squilibri finanziari
L'analisi può essere:
l &nb 848h78i sp; ECONOMICA il capitale di proprietà deve essere considerato al netto dell'utile nella sua interezza, compreso quello da accantonare a riserva;
Indice di redditività |
|
Reddito netto d'esercizio |
Capitale di proprietà |
||
Indice di redditività del |
|
Reddito operativo |
Totale Impieghi |
||
Indice di onerosità del |
|
Oneri finanziari |
Capitale di terzi |
||
Indice di rotazione |
|
Ricavi Netti di vendita |
Totale Impieghi |
l &nb 848h78i sp; PATRIMONIALE E FINANZIARIA: il capitale di proprietà comprende anche la quota di utile da accantonare a riserva.
Indice di redditività |
|
Reddito Operativo |
Ricavi netti di vendita |
||
Indice di Indebitamento (leverage) |
|
Totale Impieghi |
Capitale di proprietà |
||
Indice di incidenza della |
|
Reddito netto d'esercizio |
Reddito Operativo |
||
Indice di carico |
|
Imposte sul reddito d'esercizio |
utile al lordo delle imposte |
||
Fatturato medio |
|
Ricavi netti di vendita |
Numero medio dei dipendenti |
||
Valore della produzione |
|
Valore della produzione |
Numero medio dei dipendenti |
||
Valore aggiunto |
|
Valore aggiunto |
Numero medio dei dipendenti |
Indice
di elasticità |
|
Attivo Circolante |
Totale impieghi |
||
Indice
di rigidità |
|
Attivo Immobilizzato |
Totale Impieghi |
||
Indice
di incidenza |
|
Passività a breve |
Totale Impieghi |
||
Indice
di incidenza dei |
|
Passività consolidate |
Totale Impieghi |
||
Indice
di dipendenza |
|
Capitale di terzi |
Totale Impieghi |
||
Indice
di incidenza |
|
Capitale di proprietà |
Totale Impieghi |
||
Indice
di rigidità |
|
Pas. Consol. + Cap. di proprietà |
Totale impieghi |
Indice
di elasticità |
|
Attivo circolante |
Attivo Immobilizzato |
||
Indice
di rigidità |
|
Attivo immobilizzato |
Attivo Circolante |
||
Indice
di ricorso al |
|
Capitale di terzi |
Capitale di proprietà |
Indice
di |
|
Capitale di proprietà |
Attivo Immobilizzato |
||
Indice
di copertura con |
|
Pass.Consol.+Capit. Proprietà |
Attivo Immobilizzato |
Indice
di |
|
Attivo Circolante |
Passività a breve |
||
Indice
di |
|
Liq. Immediate + Liq.differite |
Passività a breve |
||
Indice
secco di |
|
Liquidità immediate |
Passività a brevissimo termine |
||
Indice
di durata |
|
Crediti v/clienti |
Tot. Crediti v/clineti nell'anno |
||
Indice
di durata |
|
Debtit v/fornitori |
Tot.debiti v/fornit. sorti nell'anno |
Indice
di rotazione |
|
Costo del venduto |
Rimanenze |
||
Indice
di rotazione |
|
Ricavi Netti di vendita |
Attivo Circolate |
L'ANALISI PER FLUSSI
L'ANALISI PER FLUSSI evidenzia in interpreta le variazioni intervenute nella situazione finanziaria dell'azienda, confrontando i valori assunti da determinare aggregati di voci in due momenti differenti e fornisce indicazioni di tipo dinamico. Le variazioni finanziarie sono a tal fine riportate in un Rendiconto finanziario che può assumere due configurazioni:
RENDICONTO DELLE VARIAZIONI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (CCN)
Il CCN deriva dalla differenza tra l'attivo circolante e le passività a breve ed esprime la solidità finanziaria a breve termine dell'azienda.
Il patrimonio aziendale quindi, risulta costituito:
I flussi di Ccn possono essere rappresentati da FONTI (flussi positivi) o IMPIEGHI (flussi negativi).
Le principali fonti provengono da:
I principali impieghi provengono da:
Esempi di variazioni patrimoniale che non producono effetti finanziari sul Ccn sono:
FLUSSI DI CCN GENERATI DALLA GESTIONE REDDITUALE
I flussi finanziari di Ccn derivano soprattutto dalla gestione reddituale, che produce e assorbe risorse finanziarie. Bisogna, quindi, procedere alla riclassificazione del C/E dal punto di vista finanziario evidenziando i costi e ricavi monetari o non monetari.
Sono monetari i costi e i ricavi generati da scambi caratterizzati da regolamento monetario immediato oppure differito, con la creazione di crediti e debiti di regolamento; sono non monetari quelli che, al contrario, non presentano tali caratteristiche.
I costi e i ricavi non monetari non provocano flussi di Ccn, in quanto rappresentano componenti non monetarie del risultato d'esercizio che si compensano con variazioni in altre categorie patrimoniali.
Il flusso generato dalla gestione reddituale può essere determinato secondo due procedimenti:
RICAVI MONETARI
- &nb 848h78i sp; &nb 848h78i sp; COSTI MONETARI
FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE
RISULTATO D'ESERCIZIO
+ COSTI NON MONETARI
- &nb 848h78i sp; &nb 848h78i sp; RICAVI NON MONETARI
FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE
FLUSSI DI CCN GENERATI DALLA GESTIONE PATRIMONIALE
I flussi della gestione
patrimoniale sono le variazioni che colpiscono le categorie patrimoniali
(Attivo Immobilizzato, Passività Consolidate e Capitale di Proprietà). Per
questo tipo di analisi lo Stato Patrimoniale deve essere comparato e
rielaborato secondo criteri finanziari. Tali differenze, tuttavia, non
forniscono direttamente i flussi di Ccn e quindi si utilizza
REDAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO DEI FLUSSI DI CCN
La stesura del Rendiconto finanziario dei flussi di Capitale Circolante Netto avviene in più fasi:
· &nb 848h78i sp; &nb 848h78i sp; Calcolo del flusso generato dalla gestione reddituale;
· &nb 848h78i sp; &nb 848h78i sp; Comparazione dei dati esposti nello Stato Patrimoniale comparato, rielaborato secondo criteri finanziari e individuazione dei flussi della gestione patrimoniale relativi cioè alle altre categorie patrimoniali dell'area consolidata:
_ calcolo delle variazioni nette
_ calcolo della variazioni integrali
_ individuazione dei flussi di risorse finanziarie e suddivisone dei flussi in fonti e impieghi di Ccn.
· &nb 848h78i sp; &nb 848h78i sp; Redazione del rendiconto
RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAIZONI DI CAPITALE CORCOLANTE NETTO |
|
PARTE I DIMOSTRAZIONE DI FONTI E IMPIEGHI FONTI DI RISORSE FINANZIARIE (A _ Risorse generate dalla gestione reddituale (Rm -Cm) _ Riduzioni di attimo immobilizzato (ricavato dalla vendita di immobilizzazioni) _ Aumenti di capitale di proprietà con apporto di mezzi liquidi _ Aumenti di passività consolidate (accensioni di prestiti) Totale fonti di risorse finanziarie IMPIEGHI DI RISORSE FINANZIARIE (B) _ Risorse assorbite dalla gestione reddituale (se Cm > Rm) _ Aumenti di attivo immobilizzato _ Riduzioni di passività consolidate _ Diminuzioni di Capitale di proprietà con riduzione di mezzi liquidi (pagamento di dividendi, acquisto e annullamento di azioni proprie) Totale impieghi di risorse finanziarie Riepilogo: TOTALE FONTI TOTALE IMPIEGHI |
PARTE II VARIAZIONI NEI COMPONENTI DI CCN VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' A BREVE (Aumenti e diminuzioni) _ Denaro e altri valori in cassa _ C/c bancari attivi e c/c postali _ Crediti a breve _ Scorte di magazzino _ Titoli di vasto mercato _ Reti e risconti attivi Totale variazioni attività a breve VARIAZIONI DELLE PASSIVITA' A BREVE (Aumenti e diminuzioni) _ C/c bancari passivi _ Debiti commerciali _ altri debiti a breve _ Fondi per rischi e oneri a breve _ Ratei e risconti passivi Totale variazioni passività a breve Riepilogo: TOTALE VARIAZIONI ATTIVITA' A BREVE TOTALE VARIAZIONI PASSIVITA' A BREVE |
AUMENTO (A>B)/DIMINUZIONE (A<B) DEL CCN |
AUMENTO/DIMINUZIONE DEL CCN |
PARTE III
VARIAZIONI NELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CHE NON COMPORTANO MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Aumenti di capitale con apporto di immobilizzazioni tecniche o finanziarie
_ Rivalutazioni e svalutazioni di immobilizzazioni
_ Conversione di obbligazioni convertibili in azioni
_ Acquisizione di immobilizzazioni in seguito a fusioni
_ Acquisizione di partecipazioni mediante conversione di obbligazioni o altre azioni
_ Diminuzione di capitale con assegnazione ai soci di immobilizzazioni
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2025