|
|
A
proposito di Globalizzazione
La prova è indirizzata
agli studenti degli istituti tecnici commerciali di qualsiasi indirizzo, ad
eccezione dei programmatori.
|
La prova coinvolge gli insegnamenti di Geografia economica, Storia, Diritto e
Matematica e presenta un livello di difficoltà medio-alto.
Testo A
Sebbene alcuni studiosi facciano ancora riferimento ad un'economia mondiale
dualistica, fatta di paesi ricchi e poveri, la realtà emergente ci offre una
sempre maggiore differenziazione anche tra i paesi in via di sviluppo che
abitano il Sud della terra, differenziazioni che hanno dato impulso ad una
economia globale multipolare resa possibile dallo sviluppo dei trasporti
(minori costi anche assicurativi e maggiore velocità), delle telecomunicazioni
e dei proliferarsi delle multinazionali.
La produzione [dei beni] è inserita, in un reticolo globale che renderà sempre
più difficile distinguere un'economia nazionale dall'altra. Reich ci fa un
esempio di reticolo globale: un cittadino americano compra un'automobile detta
Generai Motors, la Pontiac Le Mans, pagandola 10.000 dollari. Di questa somma,
circa 2.000 dollari vanno alla Corea del Sud per montaggi e lavori eseguiti da
operai generici; 1.750 dollari vanno al Giappone per componenti avanzati
(motori, alberi di trasmissione ed elettronica); 750 dollari alla Germania per
la progettazione stilistica e tecnica; 400 dollari a Taiwan, Singapore e al
Giappone per l'acquisto di piccoli componenti; 250 dollari alla Gran Bretagna
per servizi pubblicitari e di marketing e circa 50 dollari all'Irlanda e alle
Barbados per l'elaborazione di dati. Il rimanente meno di 4.000 dollari, va
alla casa madre di Detroit.
R. Reich, L'economia delle nazioni, Come prepararsi all'economia del 2000, in
Il Sole 24 Ore Libri, 1993
Testo B
"Una filosofia politica che voglia affrontare le sfide centrali del
nostro tempo non può tirarsi indietro di fronte al fenomeno della
globalizzazione. E' con lo spirito di tentare una nuova, chiara e completa
definizione di questa espressione che Otfried Hoffe, dotto e autorevole
filosofo politico tedesco, presenta su questo soggetto uno studio ampio,
dedicato alla democrazia all'epoca della globalizzazione.
La globalizzazione, spiega Hoffe, non ha luogo solo nell'economia ma si estende
alla politica, alle scienze, all'istruzione e alla cultura, come pure alla
criminalità organizzata e all'inquinamento ambientale. Dall'analisi della
globalizzazione e dei suoi aspetti Hoffe deduce un bisogno impellente di
intervento che non può però provenire unicamente dagli stati sovrani esistenti
e neppure dagli strumenti della democrazia classica, del diritto e delle
organizzazioni internazionali. La situazione richiede 'un nuovo ordine
mondiale' soggetto alle condizioni della democrazia liberale: una repubblica
universale insomma, da istituirsi gradualmente, fondata sui principi di
giustizia, sussidiarietà e federalismo è sostenuta da una teoria delle virtù
civili universali.
La posizione di Hoffe non è quella di prendere atto di un fatalismo economico e
cercare che esso realizzi il suo corso in modo indolore, bensì dì favorire in
tutti i modi la globalizzazione offrendole un adeguato sussidio
politico?giuridico. Una struttura di questo genere fornirà a suo avviso, le
migliori condizioni per la fioritura della pace, del diritto, dei diritti: sarà
una struttura democratica federale che si aggiungerà agli stati e darà a ogni
essere umano la qualifica, oltre che, poniamo, di francese e di europeo, di
cittadino del mondo.
(Francesca Rigotti, La globalizzazione dei diritti, Il Sole 24 ore del 9
gennaio 2000, p. 28)
Testo C
Gli squilibri planetari: il caso della bauxite.
I profondi squilibri economici tra i paesi ricchi e industrializzati del
Nord e i paesi poveri, ricchi di materie prime ed essenzialmente agricoli del
Sud, rappresentano il più grave problema del nostro tempo.
L'alluminio, uno dei costituenti fondamentali della crosta terrestre, si estrae
principalmente dalla bauxite, attraverso un processo che necessita di un
elevato apporto energetico, che peraltro incide sul costo finale fino al 30%.
Paesi produttori di bauxite: Australia, Guinea Giamaica, Brasile, CSI, India,
Cina, Guyana, Indonesia
Paesi produttori di alluminio: USA, CSI, Canada, Brasile, Norvegia.
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2024