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Fac-simile di esonero sui capitolo 1-8, 10 - QUESITI A SCELTE MULTIPLE

economia politica



Università degli Studi del Molise – Facoltà di Economia

ECONOMIA POLITICA - Alberto Franco Pozzolo

Fac-simile di esonero sui capitolo 1-8, 10


Le risposte a scelta multipla corrette comportano una valutazione positiva, quelle errate una penalizzazione. I grafici corretti comportano una valutazione compresa tra 0 e 3 punti ciascuno.


Potete scriver 414g65e e a fianco delle domande, ma la risposta esatta deve essere indicata con una croce sulla lettera corrispondente. Eventuali cancellature devono essere segnate con un circolo attorno alla croce e la nuova risposta corretta deve essere indicata con una nuova croce.




Il tempo concesso per rispondere a 12 quesiti a scelta multipla e ai 2 quesiti grafici è di 50 minuti.



QUESITI A SCELTE  MULTIPLE


È sabato sera e state valutando cosa fare. Le vostre scelte, in ordine di preferenza, sono: uscire con gli amici, uscire con la vostra fidanzata, guardare la televisione, ascoltare musica, andare a trovare una lontana zia e studiare economia politica. Qual è il costo opportunità di studiare economia politica? Rinunciare a:

a)  uscire con la fidanzata

b)  uscire con gli amici (C)

c)  andare a trovare la lontana zia

d)  tutte le altre alternative


L’economia è lo studio delle scelte ottimali in condizione di:

a)  inflazione

b)  scarsità (C)

c)  opportunità

d)  abbondanza


Il principale problema studiato in economia concerne:

a)  l’allocazione di risorse scarse tra usi alternativi (C)

b)  desideri limitati e risorse illimitate

c)  minimizzazione dei costi

d)  come gestire un portafoglio finanziario


Il costo opportunità di ogni attività è misurato da:

a)  il valore della migliore alternativa possibile che è stata scartata (C)

b)  il costo monetario dell’attività

c)  il tempo necessario per scegliere tra le diverse attività

d)  il livello della tecnologia necessario per svolgere l’attività


La frontiera delle possibilità di produzione può essere utilizzata per studiare i seguenti concetti, ad eccezione di uno. Quale?

a)  Il costo opportunità

b)  La legge della domanda e dell’offerta (C)

c)  La legge del costo opportunità crescente

d)  L’inefficienza produttiva


La forma concava della frontiera delle possibilità produttive riflette:

a)  la legge dei vantaggi comparati

b)  la legge dei vantaggi assoluti

c)  la legge del costo opportunità crescente (C)

d)  l’inefficienza tecnica


Se la Cina produce più magliette dell’Italia usando lo stesso ammontare di risorse:

a)  la Cina ha un vantaggio assoluto nella produzione di magliette (C)

b)  l’Italia ha un vantaggio comparato nella produzione di magliette

c)  la Cina ha necessariamente anche un vantaggio comparato nella produzione di magliette

d)  non ci sono benefici dalla specializzazione


Utilizzando il modello della domanda e dell’offerta per descrivere il mercato dell’uva da tavola, indicate quale delle seguenti affermazioni è errata:

a)  l’amento del costo degli anticrittogrammici, usati nella produzione dell’uva, determina un aumento del prezzo e una riduzione della quantità scambiata

b)  la riduzione della domanda dell’uva determina una riduzione del prezzo e della quantità scambiata

c)  l’aumento dell’offerta di uva determina una diminuzione del prezzo e un aumento della quantità scambiata

d)  la contrazione dell’offerta dell’uva determina una riduzione del prezzo e della quantità scambiata (C)


Indicate quale curva si è spostata e in quale direzione se osservate una riduzione del prezzo e un aumento della quantità scambiata:

a)  la curva di domanda si è spostata verso destra

b)  la curva di offerta si è spostata verso destra (C)

c)  la curva di domanda si è spostata verso sinistra

d)  nessuna delle ipotesi precedenti


Quali delle seguenti variabili si ipotizza siano costanti lungo una data curva di offerta di gelato al pistacchio?

a)  Il prezzo del pistacchio e del gelato al pistacchio

b)  Il prezzo del gelato al pistacchio e dei gelati ad altri gusti

c)  Il prezzo del gelato al pistacchio

d)  Tutte le variabili che influenzano l’offerta di gelato al pistacchio, eccetto il suo prezzo (C)


Un negozio nota che quando aumenta il prezzo del pane da € 2,50 a € 3,50 al chilogrammo, ne vende sempre la medesima quantità. Se nessun’altra determinante della domanda di pane è mutata:

a)  la domanda di pane è perfettamente elastica

b)  la domanda di pane è perfettamente in elastica (C)

c)  la domanda di pane ha elasticità unitaria

d)  la legge dell’offerta non viene rispettata


L’elasticità di prezzo dell’offerta misura:

a)  la variazione della quantità offerta in seguito a una variazione del prezzo (C)

b)  la variazione della quantità offerta in seguito a una variazione del prezzo degli altri beni

c)  la variazione della quantità offerta in seguito a una variazione della domanda

d)  nessuna delle risposte precedenti


Ipotizzate che la domanda di un certo bene sia diminuita del 10% in seguito all’aumento del suo prezzo da 200 a 202 euro. L’elasticità della domanda rispetto al prezzo sarà pari a:

a) 

b) 

c) 

d)  1% (c)


Se un’economia producesse una combinazione di beni che non cade sulla frontiera delle possibilità di produzione ma al suo interno:

a)  si verificherebbe uno spreco di risorse produttive (C)

b)  l’economia starebbe consumando al di là delle proprie possibilità

c)  verrebbe violata la legge del costo opportunità crescente

d)  verrebbe violata la legge della produttività marginale del lavoro decrescente


L’imposizione di un prezzo minimo superiore a quello di equilibrio determina:

a)  un eccesso di domanda

b)  un eccesso di offerta (C)

c)  una riduzione del prezzo

d)  nessuna delle risposte precedenti


L’effetto di reddito è:

a)  la variazione della quantità domandata che deriva dal cambiamento dei prezzi relativi dei beni

b)  la variazione della quantità domandata che deriva da una variazione del potere d’acquisto (C)

c)  la variazione complessiva della quantità domandata in seguito a un aumento del reddito

d)  nessuna delle risposte precedenti


Un incremento del prezzo di un bene crea un effetto reddito e un effetto sostituzione. Per il solo effetto di sostituzione, la domanda del bene

a)  rimane invariata

b)  aumenta solo se il bene è inferiore

c)  si riduce solo se il bene è normale

d)  si riduce per qualunque tipologia di beni (C)


Un consumatore che massimizza l’utilità derivante dal consumo di due beni sceglierà le quantità in corrispondenza delle quali:

a)  i prezzi dei due beni si eguagliano

b)  la retta di bilancio è tangente alla curva di indifferenza nel punto di ottimo (C)

c)  la retta di bilancio è interamente a sinistra della curva di indifferenza

d)  nessuna delle risposte precedenti


Indicate quale delle seguenti proprietà è una condizione necessaria e sufficiente per definire una curva di indifferenza:

a)  pendenza negativa

b)  convessità verso l’origine

c)  non intersezione con altre curve di indifferenza

d)  tutte le precedenti (C)


Nel problema di massimizzazione dell’utilità del consumatore con il metodo delle curve di indifferenza, l’aumento del prezzo del bene rappresentato nell’asse delle X determina:

a)  una rotazione della retta di bilancio in senso orario (C)

b)  una rotazione della retta di bilancio in senso antiorario

c)  uno spostamento parallelo della retta di bilancio verso destra

d)  uno spostamento parallelo della retta di bilancio verso sinistra


Il vincolo di bilancio per i consumatori esiste perché:

a)  la loro utilità dal consumo dei beni a un certo punto raggiunge un limite massimo

b)  anche con reddito infinito, devono comunque pagare i beni che acquistano

c)  i prezzi e le quantità hanno una relazione inversa lungo la curva di domanda

d)  ciascuno deve pagare per acquistare i beni e ha risorse limitate (C)


Una famiglia destina € 800 per andare al ristorante o in pizzeria. La famiglia può acquistare 20 pasti al ristorante se non va mai in pizzeria. Qual è il prezzo di un pasto al ristorante per questa famiglia?

a)  € 40 (C)

b) 

c) 

d) 


Se il reddito e i prezzi di entrambi i beni raddoppiano, la retta di bilancio:

a)  ruota in senso antiorario

b)  ruota in senso orario

c)  rimane invariata (C)

d)  si muove parallelamente verso l’alto a destra


La curva di domanda di mercato è:

a)  la somma delle curve di domanda individuale di tutti i consumatori (C)

b)  una relazione tra la domanda complessiva e il reddito complessivo

c)  la somma dei prezzi pagati in corrispondenza di ciascuna quantità domandata

d)  nessuna delle risposte precedenti


Tutte le combinazioni di pizza e bibita che danno a Luigi il medesimo livello di utilità si trovano lungo:

a)  la medesima curva di indifferenza (C)

b)  la medesima curva di utilità marginale

c)  la medesima retta di bilancio

d)  la medesima curva di domanda


Se il reddito di un consumatore aumenta:

a)  le sue curve di indifferenza si spostano verso l’alto a destra

b)  le sue curve di indifferenza si spostano verso il basso a sinistra

c)  la sua retta di bilancio si sposta verso l’alto a destra (C)

d)  la sua retta di bilancio ha una rotazione in senso orario


Utilizzate le informazioni contenute nella tabella seguente per calcolare il prodotto medio del lavoro di 8 lavoratori e quello marginale tra 8 e 9 lavoratori.


Numero di lavoratori

Prodotto totale
























a)  70 e 115 (C)

b)  70 e 75

c)  75 e 70

d)  nessuno dei precedenti


Indicate, nel grafico seguente, cosa rappresenta ciascuna curva:

a)  A: costo fisso totale; B: costo variabile totale; C costo totale (C)

b)  A: costo variabile totale; B: costo fisso totale; C costo totale

c)  A: costo variabile totale; B: costo totale; C costo fisso totale

d)  A: costo fisso totale; B: costo variabile totale; C costo medio






Indicate, nel grafico seguente, cosa rappresenta ciascuna curva:

a)  A: Costo medio totale; B: costo medio variabile; C: costo marginale (C)

b)  A: Costo medio variabile; B: costo medio totale; C: costo marginale

c)  A: Costo medio totale; B: costo marginale; C: costo medio variabile

d)  A: Costo medio totale; B: costo medio variabile; C: costo totale


Il punto di minimo della curva di costo medio di lungo periodo:

a)  non è corrispondente ad alcun punto di minimo delle curve di costo medio di breve periodo

b)  è corrispondente al punto di minimo di una curva di costo medio variabile di breve periodo

c)  è corrispondente al punto di minimo di una curva di costo medio totale di breve periodo (C)

d)  non è attraversato da una curva di costo marginale di breve periodo


Nel grafico seguente sono riportate le curve di ricavo totale, costo totale e costo totale variabile di un’impresa. Se l’impresa massimizza i profitti:

a)  deciderà di non produrre sia nel breve che nel lungo periodo

b)  deciderà di produrre una quantità pari a Q1 sia nel breve che nel lungo periodo

c)  deciderà di produrre una quantità pari a Q1 nel breve periodo (C)

d)  deciderà di produrre una quantità pari a Q2 nel breve periodo



















Nel grafico seguente sono riportate le curve di costo medio totale e costo medio variabile, costo marginale e prezzo di un’impresa in concorrenza perfetta, che massimizza i profitti. Nel breve periodo, l’impresa:

a)  produrrà la quantità Q1 e registrerà una perdita ( C)

b)  produrrà la quantità Q1 e registrerà profitti economici positivi

c)  deciderà di non produrre

d)  produrrà la quantità Q2 e registrerà una perdita


Se per un certo livello di produzione il prezzo è inferiore al costo totale medio ma superiore al costo medio variabile, nel breve periodo:

a)  l’impresa dovrebbe cessare la propria attività

b)  il ricavo marginale sarà nullo

c)  l’impresa registrerà profitti negativi (C)

d)  l’impresa registrerà profitti economici positivi


Si indichi quale delle seguenti affermazioni è errata.

a)  le imprese in concorrenza perfetta sono numerose

b)  le imprese in concorrenza perfetta hanno elasticità della domanda infinita

c)  le imprese in concorrenza perfetta producono beni omogenei

d)  in concorrenza perfetta le imprese registrano sempre profitti nulli, anche nel breve periodo (C)


Si indichi quale delle seguenti affermazioni è corretta.

a)  le imprese monopoliste fronteggiano una curva di domanda orizzontale

b)  le imprese monopoliste registrano sempre profitti positivi

c)  le imprese monopoliste hanno un ricavo marginale uguale al prezzo di vendita

d)  nessuna delle risposte precedenti (C)


Per un’impresa, il lungo periodo

a)  è superiore a un anno

b)  è la durata del consiglio di amministrazione

c)  è l’arco di tempo durante il quale tutti i fattori di produzione possono venire modificati (C)

d)  è l’arco di tempo durante il quale almeno un fattore di produzione è fisso


I fattori di produzione variabili sono:

a)  quelli che cambiano se muta la quantità di prodotto (C)

b)  quelli che non cambiano quando muta la quantità di prodotto

c)  quelli che hanno un prezzo variabile

d)  nessuna delle precedenti


Se per un’impresa la produttività marginale del lavoro è decrescente:

a)  il prodotto totale è decrescente

b)  il prodotto totale cresce sempre meno rapidamente quando aumentano i lavoratori (C)

c)  l’impresa si trova nel breve periodo

d)  l’impresa deve ridurre il livello di lavoratori che utilizza


Secondo la legge dei ritorni marginali decrescenti:

a)  il prodotto totale diminuisce all’aumentare dei fattori di produzione utilizzati

b)  il ricavo totale diminuisce al crescere del prodotto

c)  il prodotto marginale diminuisce al crescere dell’utilizzo dei fattori (C)

d)  l’utilità diminuisce al crescere dei consumi


Quale dei seguenti è un costo implicito?

a)  Gli stipendi pagati dall’impresa

b)  Gli interessi pagati sui fondi in prestito dalle banche

c)  I pagamenti di materie prime

d)  L’affitto al quale si rinuncia utilizzando i locali di proprietà dell’impresa (C)


Se l’Azienda Ciclistica Molisana può produrre 3 biciclette per € 200 a 4 biciclette per € 240, il costo medio di produrre 4 biciclette è:

a) 

b) 

c)  € 60 (C)

d)  non è possibile rispondere con le informazioni disponibili


Se l’Azienda Ciclistica Molisana può produrre 3 biciclette per € 200 a 4 biciclette per € 240, il costo marginale di produrre la quarta bicicletta è:

a)  € 40 (C)

b) 

c) 

d)  non è possibile rispondere con le informazioni disponibili


Se l’Azienda Ciclistica Molisana può produrre 3 biciclette per € 200 a 4 biciclette per € 240, il costo marginale di produrre la terza bicicletta è:

a) 

b) 

c) 

d)  non è possibile rispondere con le informazioni disponibili (C)


Il costo totale di produrre zero unità di prodotto è:

a)  zero nel breve e nel lungo periodo

b)  zero nel breve e pari ai costi fissi nel lungo

c)  zero nel lungo e pari ai costi fissi nel breve (C)

d)  pari al costo variabile


Se un’impresa aumenta la produzione del 50 per cento e i costi totali aumentano del 40 per cento, si hanno:

a)  economie di scala (C)

b)  diseconomie di scala

c)  rendimenti marginali decrescenti

d)  rendimenti marginali crescenti


La curva di domanda per un’impresa:

a)  mostra la quantità di prodotto che i consumatori acquistano dall’impresa, per dato prezzo (C)

b)  mostra il costo minimo per produrre una certa quantità di prodotto

c)  viene disegnata nell’ipotesi che l’impresa sia nel breve periodo

d)  nessuno dei precedenti


I ricavi totali di un’impresa:

a)  sono i profitti ottenuti per dato livello di produzione

b)  variano al mutare della quantità domandata lungo la curva di domanda dell’impresa (C)

c)  sono costanti per tutti i punti lungo la curva di domanda dell’impresa

d)  sono sempre decrescenti al crescere del prodotto dell’impresa


Se i costi totali di un’impresa crescono all’aumentare del prodotto, allora:

a)  il costo marginale è positivo (C)

b)  i profitti non possono essere massimizzati

c)  i costi totali sono minimizzati

d)  l’impresa dovrebbe chiudere nel breve periodo


Se l’ultima maglietta prodotta da Dolce e Gabbana aumenta i ricavi di € 200 e i cisti di € 210:

a)  Dolce e Gabbana devono ridurre la produzione (C)

b)  Dolce e Gabbana devono aumentare la produzione

c)  Dolce e Gabbana registrano profitti positivi

d)  I prezzi sono inferiori al costo marginale


Quale delle seguenti caratteristiche non è necessaria per definire un mercato concorrenziale?

a)  Grande numero di venditori

b)  Prodotto standardizzato

c)  Assenza di barriere all’entrata di nuove imprese

d)  Assenza di costi fissi (C)


Un’impresa in concorrenza perfetta:

a)  può aumentare i ricavi alzando i prezzi

b)  può aumentare le vendite riducendo i prezzi

c)  può aumentare le vendite aumentando i prezzi

d)  non può modificare le vendite o i ricavi cambiando il prezzo (C)


In una situazione di concorrenza perfetta:

a)  un unico venditore fissa i prezzo

b)  poche imprese producono prodotti leggermente differenziati

c)  i venditori offrono prodotti standardizzati (C)

d)  poche imprese e pochi acquirenti concordano il prezzo di mercato


Quali delle seguenti affermazioni non è corretta?

a)  Le imprese concorrenziali massimizzano i profitti

b)  Le imprese concorrenziali per massimizzare i profitti eguagliano i costi marginali ai ricavi marginali

c)  Nel lungo periodo le imprese concorrenziali hanno prezzi uguali al costo medio

d)  Nessuna delle precedenti (d)


Un’impresa massimizza i profitti producendo la quantità di prodotto tali per cui:

a)  i costi marginali eguagliano i ricavi marginali (C)

b)  i costi medi eguagliano i ricavi medi

c)  il costo medio è minimizzato

d)  il costo totale è minimizzato


Un’impresa registra una perdita ogni volta che:

a)  il prezzo è superiore al costo medio variabile

b)  il prezzo è inferiore al costo medio totale (C)

c)  il costo marginale è inferiore al prezzo

d)  nessuna delle precedenti


Si supponga che il prezzo sia superiore al minimo del costo medio totale; nel lungo periodo:

a)  entreranno nuove imprese nel mercato ( C)

b)  alcune imprese usciranno dal mercato

c)  i prezzi tenderanno a salire

d)  la curva di domanda di mercato si sposterà verso l’alto a destra


Nell’equilibrio di lungo periodo in un mercato concorrenziale le imprese sceglieranno il livello di produzione che:

a)  massimizza i profitti (C)

b)  minimizza i profitti

c)  i costi fissi di lungo periodo sono costanti

d)  nessuna delle precedenti


Nel lungo periodo l’ingresso e l’uscita delle imprese dal mercato influenza il prezzo di equilibrio attraverso spostamenti della curva:

a)  di domanda

b)  di offerta (C)

c)  di costo medio di lungo periodo

d)  di costo marginale di breve periodo


In monopolio si ha:

a)  un grande numero di imprese

b)  un ridotto numero di imprese con prodotti molto simili

c)  una sola impresa con un prodotto differenziato(C)

d)  un solo acquirente


Un monopolista è:

a)  un’impresa che fronteggia una curva di domanda orizzontale

b)  un unico acquirente di un prodotto differenziato

c)  un gruppo di imprese con forte potere di mercato

d)  un impresa in grado di fissare i prezzo di vendita (C)


Quando un monopolista massimizza i profitti, i suoi ricavi marginali:

a)  sono positivi o nulli (C)

b)  sono sempre negativi

c)  sono sempre nulli

d)  nessuna delle precedenti


Il livello di produzione di un monopolista è:

a)  inferiore a quello di equilibrio in concorrenza (C)

b)  superiore a quello di equilibrio in concorrenza

c)  uguale a quello di equilibrio in concorrenza

d)  nessuna delle precedenti


Il prezzo fissato da un monopolista è:

a)  inferiore a quello di equilibrio in concorrenza

b)  superiore a quello di equilibrio in concorrenza (C)

c)  uguale a quello di equilibrio in concorrenza

d)  nessuna delle precedenti

e) 

La concorrenza imperfetta è diversa dal monopolio perché:

a)  soltanto i monopolisti fronteggiano curve di domanda inclinate negativamente

b)  soltanto i monopolisti fronteggiano curve di domanda inclinate positivamente

c)  c’è più di un’impresa nel mercato (C)

d)  le imprese registrano profitti positivi




ANALISI GRAFICA


A)    Si rappresenti graficamente l’equilibro di mercato utilizzando il modello della domanda e dell’offerta. Si indichi un prezzo in corrispondenza del quale si registra un eccesso di offerta e uno in corrispondenza del quale si registra un eccesso di domanda. Si rappresenti un nuovo equilibrio in seguito a una aumento dell’offerta.


B) Si rappresenti graficamente il problema di massimizzazione dell’utilità di un consumatore utilizzando le curve di indifferenza e il vincolo di bilancio, indicando cosa viene misurato lungo gli assi, il significato delle curve tracciate e le quantità domandate in equilibrio.


C)    Si rappresenti graficamente l’equilibrio di un’impresa in concorrenza perfetta nel lungo periodo, indicando cosa viene misurato lungo gli assi, il significato delle curve tracciate e individuando il prezzo e la quantità offerta di equilibrio.


D)    Si rappresenti graficamente l’equilibrio di un’impresa monopolistica, indicando cosa viene misurato lungo gli assi, il significato delle curve tracciate e individuando il prezzo e la quantità offerta di equilibrio.




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