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Teoria in sintesi
PARABOLA
Ogni funzione ,
con a 0, rappresenta una parabola, con le seguenti caratteristiche:
L'asse della parabola è parallelo all'asse delle y
Il vertice ha ascissa (l'ordinata si può t 616c23g rovare sostituendo questo
valore nella funzione)
La parabola ha la concavità rivolta verso l'alto se ,
verso il basso se
La "apertura" della parabola è tanto maggiore, quanto
maggiore è .
Per tracciare il grafico qualitativo della parabola si determinano il
vertice e le intersezioni con gli assi.
N.B.: Per queste ultime ricorda che devi risolvere i due sistemi
che dà
che dà
DISEQUAZIONI DI 2º GRADO
N.B.: Possiamo sempre fare riferimento ai casi in cui il coefficiente a è positivo. Infatti se a è negativo, basta cambiare segno a tutti i termini e invertire il senso delle disequazioni.
(esempio: è equivalente a
METODO GRAFICO (uso della parabola)
Per dare una interpretazione grafica delle disequazioni di secondo grado
a) a) si disegna la parabola;
b) b) si cercano gli eventuali punti di intersezione della parabola con l'asse x;
c) c) si considerano le soluzioni delle disequazioni che sono
date dalle ascisse dei punti della parabola che hanno ordinata positiva oppure negativa
.
I casi possibili risultano riassunti nel seguente schema:
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Costruisci tu per questo caso lo schema riassuntivo in modo analogo. Ricorda che in questo caso si procede considerando la parte di parabola che sta nel semipiano delle y negative.
DECOMPOSIZIONE DEL TRINOMIO DI SECONDO GRADO
La risoluzione analitica delle disequazioni
avviene nel modo seguente
dette
le due soluzioni di
e posto
si ha
E quindi, dalle regole dei segni, otteniamo la soluzione
(N.B.: Il simbolo ,
preso in prestito dalla logica, sta a significare che si considera l'unione dei
due insiemi
).
quindi soluzione
soluzione
Invece
per la disequazione in modo analogo si ottiene:
Svolgere per esercizio uno schema analogo al caso precedente.
RISOLUZIONE GRAFICA DI UNA DISEQUAZIONE DI II GRADO
Ricordando che:
i.tutti i punti della parabola di equazione y=ax2+bx+c hanno coordinate della forma (x;ax2+bx+c): le loro ordinate, infatti, si ottengono sostituendo alla variabile x i valori numerici scelti per le ascisse;
ii.quando si risolve una disequazione di II grado quale ax2+bx+c>0 si cercano quei valori reali che, sostituiti alla variabile x nell'espressione a primo membro, danno un risultato positivo;
si deduce che per risolvere una disequazione di II grado del tipo ax2+bx+c>0 (o ax2+bx+c<0) è possibile procedere graficamente nel modo seguente:
disegnando la parabola grafico dell'equazione y=ax2+bx+c,
individuando tutti quei valori di ascissa dei punti della parabola che hanno ordinata positiva (o negativa).
Le situazioni che si possono presentare sono le seguenti:
dove con x1 e x2 sono stati indicati i valori delle ascisse dei punti (eventualmente coincidenti) in cui la parabola interseca l'asse x, detti anche ZERI della funzione quadratica.
I diversi casi dipendono dai seguenti elementi:
il segno del coefficiente a, che determina se la parabola associata alla disequazione rivolge la concavità verso l'alto (a>0) o verso il basso (a<0);
il segno del discriminante Δ che determina se il trinomio ha due zeri reali e distinti (Δ>0), due zeri reali coincidenti (Δ =0) oppure nessuno zero reale (Δ<0);
il simbolo di disuguaglianza > o < che determina quali punti della parabola si devono prendere in considerazione per individuare le soluzioni: quelli con ordinata positiva se compare il simbolo >, quelli con ordinata negativa se compare il simbolo <.
Considerando il caso a>0, sono qui di seguito rappresentate tutte le situazioni possibili:
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