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STRUTTURA DEGLI ORGANI - STRUTTURA ORGANI CAVI, STRUTTURA VASI SANGUIFERI, STRUTTURA ORGANI PIENI

anatomia



STRUTTURA DEGLI ORGANI


STRUTTURA ORGANI CAVI: procedendo dall'interno (lume) all'esterno, si trovano quattro strati

tonaca mucosa costituita da epitelio di rivestimento che si poggia sulla lamina propria formata dal connettivo fibrillare lasso, contene 757d31h nte vasi sanguiferi e ghiandole, la quale trova appoggio sulla muscularis mucosae, strato di muscolatura liscia

tonaca sottomucosa formata da connettivo fibrillare lasso con vasi sanguiferi e linfatici, fibre nervose e ghiandole



tonaca muscolare formata da due strati di muscolare liscio, quello più interno con fibrocellule circolari, quello più esterno con fibrocellule longitudinali

tonaca sierosa o avventizia natura connettivale, avvolge esternamente l'organo cavo per stabilire rapporti di fissità con le formazioni circostanti


STRUTTURA VASI SANGUIFERI: la parete delle arterie e delle vene è formata da tre strati concentrici che dall'interno all'esterno sono: tonaca intima tonaca media e tonaca avventizia. La tonaca media è caratterizzata da connettivo elastico e fibrocellule muscolari lisce.

arterie parete più spessa per la pressione sanguigna più elevata.

-grosse arterie: o arterie elastiche, hanno calibro maggiore di 7mm, la tonaca media è formata da 30-50 strati di fibre elastiche, fra gli starti sono anche presenti cellule muscolari lisce, fibre collagene e matrice extrcellulare. La tonaca media è circondata sia internamente sia esternamente da due membrane formate da fibre elastiche, membrana elastica interna ed esterna. La tonaca intima è costituita da uno strato di cellule endoteliali che poggiano sulla membrana basale. La tonaca avventizia è costituita da connettivo lasso.

-arterie di medio e piccolo calibro: o arterie muscolari, hanno calibro compreso tra 0,5 e 7mm, la tonaca media è formata da 10-40 strati di fibrocellule muscolari lisce e piccole quantità di fibre elastiche. Le membrane elastiche interne ed esterna sono spesse così come la tonaca avventizia.

-arteriole: calibro minore di 0,5mm, la tonaca media ha 1-2 strati di cellule muscolari lisce. Le lamine elastiche possono essere assenti e la tonaca avventizia è sottile e si confonde con il connettivo circostante.

capillari formati da un singolo strato di cellule endoteliali, appiattite, che poggiano sulla membrana basale. Ci sono tre tipi di capillari:

-continui, con rivestimento endoteliale continuo in cui giunzioni serrate od occludenti uniscono varie cellule

-fenestrati, il citoplasma delle cellule endoteliali presenta delle discontinuità chiuse da diaframmi

-sinusoidi, calibro variabile, si adattano agli spazi fra le cellule dell'organo in cui sono, la parete presenta pori o discontinuità che facilitano gli scambi tra il plasma e i tessuti. Si trovano nel fegato, nella milza, nel midollo osseo, nelle ghiandole endocrine

vene i più piccoli vasi sul versante venoso sono le venule postcapillari. Non hanno uno strato intimale, ma presentano periciti. Ciò favorisce l'entrata dei fluidi tissutali nei vasi. Possono essere di piccolo-medio calibro e di grosso calibro. Hanno calibro maggiore delle arterie ma parete più sottile e meno resistente, con la tonaca media più ricca di fibre collagene ed elastiche e di fibrocellule muscolari lisce. Le vene di piccolo-medio calibro hanno tonaca avventizia ben sviluppata. La lamina elastica interna è discontinua e la tonaca media è formata da due strati di fibrocellule muscolari lisce. Le grosse vene hanno una tonaca media poco sviluppata, la loro tonaca avventizia è molto spessa e contiene fibre collagene ed elastiche e fibrocellule muscolari lisce. Nelle vene di medio calibro della cavità addomino-pelvica sono presenti valvole, costituite da estensioni verso l'interno della tonaca intima, con un contingente di fibre elastiche, ciò permette il passaggio del sangue in una sola direzione impedendo il reflusso.

In alcune regioni esistono collegamenti diretti fra le arterie di piccolo calibro o arteriole e le venule postcapillari, anastomosi arterovenose, e permettono al sangue di evitare di scorrere nei capillari.

cuore appartiene agli organi cavi vascolari e in esso si trova interamente uno strato endoteliale corrispondente alla tonaca intima (endocardio) che ne riveste la cavità. All'esterno di questo è presente uno strato muscolare striato (miocardio) e in superficie un rivestimento sieroso (pericardio).


STRUTTURA ORGANI PIENI: si riconosce un tessuto predominante, anche funzionalmente (di natura epiteliale o linfoide) che ne costituisce il parenchima. L'organo è circondato da una capsula di connettivo fibrillare denso, da cui originano setti che si portano profondi nel parenchima, suddividendolo e costituendo lo stroma, con funzione di supporto meccanico, presenti nei vasi sanguiferi e linfatici, nervi ed eventuali dotti escretori dell'organo. Lo stroma connettivale contiene una quantità variabile di fibre elastiche e cellule muscolari lisce. A livello della capsula è possibile identificare una regione attraverso la quale passano vasi, nervi e condotto escretori dell'organo: la zona è detta ilo. Poiché i setti originanti dalla capsula si dividono in lamine più sottili, l'organo viene suddiviso in varie concomerazioni più o meno ampiamente comunicanti tra loro. L'organo pieno viene suddiviso in lobi, i quali vengono suddivisi in lobuli. 




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