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MECCANISMI OMEOSTATICI E NON
Esistono 2 tipi di meccanismi omeostatici:
FEED-BACK NEGATIVO: è il meccanismo più potente e interviene ad ogni stimolo
La risposta è opposta a 232i85c lla variazione, è un meccanismo a breve latenza, funziona a posterioricioè dopo che c'è stato lo stimolo, è su base riflessa nervosa e non assicura la correzione al 100%. Esempi di meccanismi a feed-back negativo sono:
RIFLESSO BAROCETTIVO: nel controllo della PA
RIFLESSO OSMOCETTIVO: nel controllo dell'osmolarità plasmatici.
FEED-FORWARD: interviene prima dello stimolo, è preventivo e su base riflessa nervosa
Esempi di meccanismi a feed-forward sono:
MANTENIMENTO DELLA TC: termogenesi e termolisi
MECCANISMI GASTRO-INTESTINALI: che si attivano prima dell'arrivo del cibo.
MECCANISMI NON OMEOSTATICI
FEED-BACK POSITIVO: in cui causa ed effetto si alimentano.
Alla variazione del parametro aggiunge una variazione dello stesso segno, es. durante le contrazioni uterine.
Ha effetti negativi nella:
COAGULAZIONE: infatti può causare la chiusura del vaso se si forma una placca atero-sclerotica
EMORRAGIA: provoca la caduta della PA, se la perdita del sangue è intensa agisce perché non vi è adeguata per fusione a libello cellulare, il cuore ha poca forza e le cellule risultano ipossiche perché arriva più CO2.
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