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ARANCIO
Nome botanico Citrus aurantium, C. bigaradia
Famiglia Rutacea
OrigineCina meridionale
Essenza Estratta dalla scorza
ProcessoSpremitura
Colore Giallo intenso
Antica medicina Infuso; lavanda; succo; decotto; polvere; tintura.
Aromaterapia Uso esterno
ApplicazioneFrizione, massaggio, sciacqui, bagno,
vaporizzazioni, 434e44e inalazioni
Proprietà terapeutiche Antispasmodico, sedativo, tonico cardiaco, tonico
muscolare; colagogo, depurativo, stomachico,
disintossicante, battericida, batteriostatico.
Principali indicazioni Costipazione, insonnia, flatulenze, dispepsie,
iperacidità; angoscie;astenie;disturbi nervosi;
dermatiti;eczemi;rughe;afte;stomatiti;gengiviti
ANTICA MEDICINA
Le numerose proprietà terapeutiche degli agrumi e dell'arancio in particolare furono diffuse in Europa grazie ad Avicenna e ai primi medici arabi che le avevano apprese dai Cinesi.
PROPRIETA' TERAPEUTICHE
Le essenze estratte dagli agrumi sono note da quando si conoscono i frutti. Dalla pianta di arancio si ottengono tre tipi diversi di essenza, a seconda della parte fresca utilizzata.
Dai fiori si ricava il neroli con il metodo dell'enfleurage. Dalla buccia si ottiene per spremitura l'essenza di arancio dolce o amaro, mentre della foglie fresche e dai giovani ramoscelli si distilla il petit grain che un tempo invece si estraeva per distillazione dai semi, oggi non più utilizzati.
Essendo un'essenza floreale, la più pregiata è il neroli, mentre il petit grain, meno raffinato ma dal profumo assai simile, viene spesso usato per adulterarla.
L'assenza di arancio che ci interessa è quella estratta dalla buccia di Citrus aurantuim, l'arancio dolce e il Citrus bigaradia, l'arancio amaro. Si ottiene per spremitura dalla parte esterna e colorata della buccia; la varietà che ha il maggior rendimento e il profumo più delicato, è l'arancio amaro.
L'olio essenziale è di un color giallo dorato intenso e sprigiona il caratteristico aroma della buccia. Ha un sapore acidulo e fresco, affatto amaro, molto aromatico. E' un'essenza facilmente ossidabile con gli agenti atmosferici che non si conserva molto a lungo.
Contiene principalmente limonene, ma anche aldeidi, geraniolo, linaolo, citronellolo, naringina, flavoni. Le proprietà terapeutiche, dell'arancio sono antispasmodiche e sedative, stomatiche e digestive, toniche e disintossicanti. E' un ottima essenza per i bambini. Ha un potere leggermente ipnotico e un effetto tranquillante. Sarà perciò utile per trattare le nevrosi, i disturbi nervosi, le distonie neurovegetative, l'insonnia, le angosce e le astenie psichiche.
L'arancio stimola il flusso della bile e accelera la peristalsi intestinale: la sua azione è efficace nella lotta contro la costipazione.
E' stomachico e digestivo, utile per flatulenze, spasmi gastrici, dispepsie, iperacidità e indigestioni. E' disintossicante e rinfrescante con un forte potere depurativo. Combatte le infezioni, ha un'azione diuretica e febbrifuga, è un tonico muscolare nervoso, stimola e rinforza le difese naturali.
Agisce efficacemente anche sulla pelle. Combatte le rughe, facilita il ricambio delle cellule, rassoda i tessuti, cura gli eczemi e le dermatosi.
Per la sua azione sui tessuti e il gradevole aroma, è un'ottima essenza per aggiungere nelle miscele di oli per il massaggio del corpo. E' un eccellente battericida. Usato sotto forma di sciacqui, è un tonico per le gengive, combatte le afte e le ulcerazioni della bocca, le stomatiti e le gengiviti.
Indicazioni generali
Il buon profumo dell'essenza d'arancia esercita sul sistema nervoso una azione neurocalmente, inducendo serenità, buon umore e sentimenti positivi, restituendo l'appetito a chi lo ha perduto.
Cura quindi l'ansia, il nervosismo, l'insonnia, la tristezza e la depressione.
Trattamenti
bagni, pediluvi e maniluvi, spruzzature, fumigazioni, inalazioni. Per l'insonnia in particolare: assunzione orale di 3 gocce in un cucchiaino di miele o in una tisana prima di coricarsi.
Benefici particolari e trattamenti relativi
Per l'apparato digerente: stimola l'appetito, equilibra l'attività dello stomaco, favorisce la produzione e il deflusso della bile, elimina i disturbi della cattiva digestione. E' particolarmente efficace nelle colecisti (infiammazioni della cistifellea, dovute a lesioni o calcoli).
Impacchi e massaggi locali, enteroclismi; assunzione di 3 gocce con miele 20 minuti prima dei pasti per stimolare l'appetito e favorire la digestione.
Per l'apparato circolatorio: regola le contrazioni cardiache, rallenta le palpitazioni (tachicardia), abbassa la pressione.
Massaggio locale; 3 gocce con miele lontano dai pasti 2-3 volte al dì.
Per la pelle: favorisce il rinnovamento delle cellule, contrasta l'avanzare delle rughe, stimola le difese e cura le infiammazioni.
Impacchi, compresse, tonici e oli per il viso, creme, ecc.
Per il cavo orale: agisce contro afte, stomatiti e gengiviti.
Gargarismi.
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