Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

I vivi e i morti - G. A. Borgese - Capitolo I.

letteratura italiana



I vivi e i morti

G. A. Borgese

Capitolo I.

Descrizione dei personaggi del capitolo I.

Eliseo Gaddi

(meno di 40 anni), detto anche Elìo. Giornalista e insegnate (tesi di laurea sul Secretum di Petrarca). Non si intende di agricoltura. Pigro, ma attratto dalla terra. Aveva sempre desiderato avere una famiglia ma non aveva mai trovato la donna giusta. Era di Bedra di Miriano. Suo padre era di lontano ed era morto (sepolto in montagna). Comprendeva bene il dialetto.



Fiora Gaddi

Fiora, signora Fiorina, detta "Mammetta Fifina". Madre di Eliseo Gaddi. Occhiali a stanghetta, viso bianco, gengiva pallida, corpo emaciato, denti non guasti, pareva più vecchia (80 anziché 70). Lievità giovanile nei gesti.

Eleonora Duse - Mancini

Vedova. capelli neri e lisci spartiti in due bande, omeri lunati e candidi di cipria, portamento corretto e matronale. Cugina dei Seragni di Torbassa (20 minuti di auto da Miriano).

Michele Gaddi

Fratello di Eliseo. Solitamente viaggia con il suo cavallo Flavio. Abita alla Chiusa (Tracca). Troppo invecchiato per i suoi anni, capelli pallidi e deboli, guance molto vizze, barba di 3 giorni, occhi rossicci sotto le ciglia chiare (per la polvere della strada), corpulento e si affanna un poco parlando. Si stufò del liceo e del latino; ha fatto il farmacista ma ha capito che la sua vita era la terra. Non ha mai tempo e non desidera rimanere a mangiare coi familiari. Più vecchio di 4 anni di Eliseo. Soffre di uricemia. Chiamato "Michele Cavallo" perché va sempre a cavallo. Ha problemi a 818f52i cavalcare e sta pensando di comprare un'automobile in futuro.

Agata Gaddi

Sorella di Eliseo e Michele Gaddi. Dura di carattere.


Tenta di scrivere un libro. Ha abbandonato per sempre la città (Milano) per la campagna, dove vive la madre (la Cascinetta). Una mattina aveva scritto alla madre (che vive a Miriano) che sarebbe tornato per non andarsene mai più. Motivi del ritorno in campagna:

per la vecchia madre

per il fatto di non aver concluso nulla

lo scarso amore che lo legava alle cose fino ad allora tentate

la necessità di affrettarsi prima di diventare vecchio

La madre gli ha riempito la camera di fiori che gli fanno ricordare: il professore Novati e la redazione. I ricordi si confondono.

[Flashback dell'ultimo incontro con Eleonora Duse: Eliseo le annuncia il ritiro a Miriano (motivazione: la solitudine e prepararsi a morire > stupore di Eleonora)]


Il giorno dopo: visita del fratello Michele. Breve colloquio.

Eliseo comincia a girare e a curiosare in giro. Il fratello viene di rado alla Cascinetta solo per parlare con la madre.



Eliseo visita il mercato di sabato. Incontro con il fratello Michele e il conte Silvio Seragni. Michele sfugge al fratello.

Eliseo confida alla madre l'intuizione che la sua presenza non piaccia al fratello. Discorso tra i due fratelli: il problema è la signora di Michele (non sono sposati), Michele non ha tempo per il matrimonio e trema al solo pensare al giorno per il curiosare della gente. Dopo un po' il discorso diventa più pesante: Eliseo esprime al fratello il dolore che gli provoca il suo distacco, Michele gli esterna i propri sentimenti dandogli dell'ipocrita. Questione dell'eredità:

Agata ha avuto la vigna e la casa di Fondara

la Chiusa spetta a Eliseo

la Cascinetta a Michele

Gli consiglia di ritornare in città, la Chiusa e la Cascinetta sono una cosa sola e non possono essere gestite da due persone. Ma Michele non intende avere tutte e due ed indebitarsi col fratello, propone di risolvere il tutto dopo la morte della madre. Dopo la litigata Michele se ne va a cavallo. Poco dopo comincia a grandinare, non si ripara e arriva a casa. Michele sta male e solo la mattina dopo il conte Seragni riesce ad avvisare la famiglia. Morte di Michele (Michele e Teresa si sono sposati in extremis all'alba), sarà sepolto nella cappelletta di famiglia (comprata dalla madre) nel camposanto di Miriano.












































Capitolo II.

Descrizione dei personaggi del capitolo II.

Eliseo Gaddi

Non è solitamente mattiniero.

Antonia

Donna di casa della Cascinetta.

Il signor Gaddi

desiderava che Michele diventasse farmacista, mentre quest'ultimo era interessato alla terra. Questi morì d'improvviso come il figlio Michele.


Fiora viene portata a casa dal conte Seragni e si ritira nella propria camera. Sta male per la morte del figlio e desidera la morte. Ricorda la vita di Michele e i momenti col marito. Si consola con Eliseo.

Eliseo passa tutta la mattina seguente in giro, stranamente perché non mattiniero.



Nel pomeriggio Eliseo e il conte Seragni vanno alla Chiusa. Si scopre che Michele non ha fatto testamento, ma Eliseo propone a Teresa di rimanere nella Chiusa.

Dopo la visita alla Chiusa, Eliseo va al cimitero. A casa Eliseo e la madre parlando di Teresa. Eliseo rivela alla madre che Michele due giorni prima gli aveva confessato la gravidanza di Teresa.

Il giorno dopo Eliseo parla alla madre del fatto che desidera lasciare che Teresa abiti alla Chiusa. Eliseo svela alla madre che Teresa non è incinta. Eliseo propone di affittare la Chiusa al padre di Teresa e alla morte di lei la Chiusa andrà a Teresa e la Cascinetta a lui.

Nei giorni seguenti la signora Fiora andando al cimitero incontra sempre il figlio Eliseo. Questi è angosciato dal fatto di essersi lasciato con fratello con brutte parole. Fiora fa visita a don Fausto (il prete che ha sposato Michele e Teresa prima della morte del primo) chiedendogli informazioni sugli ultimi momenti. Visita di Teresa.


Luglio


























Capitolo III.

Descrizione dei personaggi del capitolo III.

Eliseo Gaddi

occhi bruni.

Romeo Gaddi

padre di Eliseo e marito di Fiorina. Guardava fuori col cannocchiale. Aveva un sorriso accanto alla bocca che pareva una cicatrice.

Teresa

popolana. Ironica, ma non ride mai. Durante le visite di Eliseo si fa tenere compagnia dai fratelli e sorelle per non rimanere sola con lui. Astuta.

Agata Gaddi

vive a Fondara con i suoi figli.

Sofronia Leri

detta Illa. Ha 12 anni in meno di Eliseo, è la più matura delle sorelle Leri, è una "signorina di lusso" ma buona e diritta.

Mario Ferrata

18 anni, bello, elegante, alto, negligente ma valente in tutto ciò che fa.

La famiglia Gaddi



Pianura padana

Passano i mesi. Discorso tra Eliseo e la madre Fiorina: a Eliseo pare che il tempo giri attorno a lui e non passi mai. La madre gli racconta del padre Romeo.

In quel periodo Eliseo aveva creato una propria routine: stava fuori dalle sei di mattina fino a mezzogiorno: girava il podere occupandosi degli animali, studiava le proprietà dei vicini. Dopo colazione leggeva i libri tecnici, dopo usciva ancora e rincasava per cena. Poi leggeva libri letterari (da Leopardi era passato a Manzoni). Due o tre volte la settimana usciva con la madre e alla domenica visitavano il cimitero. Durante la settimana faceva anche visita a Teresa ma lei manteneva i rapporti freddi. Le frequenti visite fanno nascere il sospetto su Eliseo, che però non aveva seconde intenzioni tranne quelle di far visita a Teresa e di assicurarsi che tutto andasse per il meglio. Dopo aver parlato con lei e dopo averle chiesto perché veniva così di rado alla Cascinetta, Eliseo comprende che Teresa teme che egli si invaghisca di lei e che comincino a girare voci.

La madre consiglia ad Eliseo di "andare fuori" da Miriano per un po', prima che arrivi l'inverno (una sorta di "vacanza"). Durante la discussione gli consiglia Venezia (dove alloggiano del signorine Leri); la madre ammette che le piacerebbe vedere il figlio accasato (si parla di Sofronia "Illa" Leri). Eliseo intanto ha stretto amicizia con i Seragni (la moglie viene dalla città e soffre la mancanza dei salotti) e con i Ferrata.

Passa l'inverno: Eliseo ha il permesso dei Ferrata per recarsi alle loro terre (sull'Adda), a lungo non visita il cimitero e capisce che è la madre che tiene la gestione della Cascinetta, mentre lui è solo un "apprendista". Un anno investe molto denaro nell'agricoltura, ma non va a buon fine. Comincia a non andare più dai Ferrata, a non frequentare più i Seragni e a non andare più alla Chiusa. Teresa un giorno propose a Fiora l'idea di affittare la Chiusa ai villeggianti, dato l'affitto troppo alto da pagare.

Eliseo parte per la sua "vacanza" prima del previsto.









Capitolo IV.

Descrizione dei personaggi del capitolo IV.

Amici di Milano

Marco Zaghi (giornalista a Napoli), Parenti (in viaggio per l'Europa), Borelli, Cavalli, Eleonora Mancini (che si è risposata).

Arianna Nassim

Amica di Illa Leri. Illa era più bella di Arianna, ma al suo apparire diminuiva. Accompagna ogni estate i Leri a Venezia. È vedova. Chiama Sofronia col nome di "Agnese".

Famiglia Leri

alloggiavano nell'albergo più bello del Lido.


"Vacanza" di Eliseo a Milano. Scrive alla madre che per ora non intende tornare dato che ha capito di essere stato solo un peso per lei, lei gli risponde dicendo che fa bene a rimanere fuori Miriano. A Milano Eliseo è felice, ma solo dopo un po' riprende a frequentare i vecchi amici milanesi.


La famiglia Leri



Visita ai Leri, in partenza per Venezia (l'undicesimo giorno del soggiorno milanese) e viene accolto da una logorroica Nelly Leri (Illa). Discussione con la signora Claudia Leri; arrivo di Arianna Nassim (amica di Nelly/Illa). Discorso irritante con Arianna (morte di Francesco Ferdinando¸ assassinato in Bosnia). I Leri aspettano la sua visita a Venezia.



Eliseo torna a Miriano il giorno dopo, scontentando un po' la madre Fiora per l'anticipo.

Un giorno riceve una lettera da Illa Leri. Visto che i raccolti e le faccende della Cascinetta erano andati molto bene quell'anno, Eliseo (con grande felicità della madre) parte per Venezia (12 luglio > compleanno del padre morto e trentesimo anniversario della sua laurea).

Discorso tra la signora Claudia Leri e la figlia Illa: la madre ha notato che la figlia pensa sempre a Eliseo.

















Capitolo V.

Descrizione dei personaggi del capitolo V.

Fortunio Leri

Padre di Sofronia, scienziato. Fronte calva un po' troppo tonda. Sposato da 27 anni con Claudia Leri.

Claudia Leri

corpulenta.

Simonetta Leri

scura e angolosa. Bruna e magra, corpo duro e ossuto. Adorava Illa.

Susanna Leri

bianca come i gigli. Stava per sé e badava all'educazione della sorella Clara. Era pallida e inquieta di salute, soffriva segretamente di emicranie ed era sospettata di crisi mistiche.

Clara Leri

13 anni.

Sofronia Leri

bionda e innamorata di Eliseo. Non osava confidarsi con la sorella Simonetta.

Eliseo Gaddi

non era innamorato di Illa Leri, ma di ogni cosa vivente. Non faceva bagni, non ballava e non giocava a tennis, ma si divertiva a vedere i divertimenti dei giovani. Dopo un anno portava ancora il lutto per il fratello. Viso di colorito bruno ma sobrio, naso nobile e dritto.

Arianna Nassim

anche lei, come Eliseo, non faceva bagni, non ballava e non giocava a tennis. Era sempre vestita da capo a piedi. Illa la considera una "maga". Suo marito era un gran signore polacco, erano stati separati per molti anni e questi era morto l'anno prima. Era una "creatura superiore". Per poter stare lontano dal marito aveva patito anche la fame. Quando aveva soldi li divideva con tutti, di tanto in tanto scompariva.

Augusto Leri

promosso da poco a tenente di vascello, somigliava molto a Illa, ma aveva occhi più azzurri. Le voleva molto bene.


Eliseo non era mai stato un amico intimo della famiglia Leri, inaspettatamente però aveva ricevuto la proposta di fare da testimone al matrimonio di Morella Leri tempo prima. Durante la permanenza in campagna aveva ricevuto varie lettere di Illa Leri.



Eliseo arriva a Venezia. Dopo aver trovato alloggio va all'albergo dei Leri che sono ancora occupati nel banchetto: per tutti egli al banchetto rappresentava Morella Leri, che non era a Venezia perché trattenuta dal figlio malato.

Sofronia vedeva Eliseo varie volte al giorno per pochi minuti.

Ad un ballo Eliseo viene turbato nel vedere Illa che balla con Parenti.



Eliseo è elogiato per il buon gusto, la cultura, la bontà, la modestia e l'esemplare attaccamento alla madre e alla famiglia. Parenti presenta ancora l'opinione di Eliseo come di un gentilhomme campagnard. La signora Claudia lo accusa di pigrizia, mentre il marito lo difende ipotizzando qualcosa di "guasto nel sangue". È considerato più povero che ricco. Arrianna lo giudica appassionante e straniero, "fuori dal mondo".

Illa, dopo la "seduta plenaria" tenutasi su Eliseo, protesta incollerita (quasi piangente) con la madre.

Augusto capisce che la sorella Illa ha qualcosa e lei confessa al fratello l'amore per Eliseo Gaddi. Con l'arrivo del fratello Illa un giorno riesce ad uscire da sola e a passare del tempo sola con Eliseo, parlando di Arianna. Durante questa uscita scocca il bacio tra i due.









Capitolo VI.

Descrizione dei personaggi del capitolo VI.

Eliseo Gaddi

si accorge di amare a sua volta Illa.


I giorni successivi Eliseo cerca Sofronia, per poi trovarla un giorno in un salottino. Sofronia gli legge una poesia di Dante Gabriele Rossetti. Eliseo è invitato poi a colazione dal professor Leri e capisce dai silenzi che si era parlato molto di lui nei giorni precedenti.

Illa confida al fratello Augusto il bacio con Eliseo. I signori Leri convengono sul fatto di una partenza anticipata per la montagna (agosto). Arianna annuncia improvvisamente la sua partenza per Roma e Illa ne approfitta per accompagnarla alla stazione e vedere Eliseo dopo.

Eliseo e Illa fanno un giro in gondola. Tornando verso la stazione (in gondola) incrociano  Arianna che ha rimandato la partenza al giorno successivo, avendo dimenticato alcune importanti carte.



Scesi dalla gondola i tre si dividono, Illa e Arianna tornano a casa. Tornato in albergo (Eliseo) c'è Arianna ad attenderlo: questa gli chiede di "non fare del male alla sua amica" (Sofronia). Da "maga" Arianna confida a Eliseo che Sofronia è la donna per lei ma non in questa vita. Stuzzica Eliseo parlando di auree e odori ma non spiegandogli il significato di questi. Se ne va senza rispondere alle sue curiosità. Eliseo il giorno dopo sente la presenza di Sofronia lontana e quella irritante di Arianna vicinissima.



Durante i giorni successivi scoppia la guerra in Europa (Prima guerra mondiale).

Augusto è il più risoluto riguardo all'entrata in guerra dell'Italia, la signora Claudia è invece la più riservata dato che aveva un figlio in marina e che villa Diana è poco distante dal confine.

Due giorni dopo la prevista partenza per Roma, Arianna parte. Parte anche Augusto per destinazione ignota. I Leri stanno ancora preparando i bauli ed hanno deciso di rinunciare alla montagna per andare a villa Diana. Eliseo fa un'ultima visita ai Leri. Poi informa la madre del suo ritorno, ma il giorno dopo disdice. Riceve in seguito cartoline da villa Diana dalla signora Claudia Leri. In quel periodo vive un vita senza amicizie, sfuggendo alle conoscenze e leggendo vari libri.

Verso metà agosto scrive una lettera abbastanza lunga ad Illa, ottenendo risposta. In un'altra lettera Morella lo invita a villa Diana (lettera che contiene anche una letterina di Illa).




















Capitolo VII.

Descrizione dei personaggi del capitolo VII.

Giuseppe

Padre di Angela, il capuomo.

Tommaso

Padre di Teresa.


Eliseo annuncia alla madre il suo ritorno a Miriano, ma rimane ancora a Venezia (gli ultimo giorni in compagnia di Parenti) fino alla fine di settembre. Tornato a casa il suo desiderio di "traslocare" nel magazzino non è stato realizzato dalla madre a causa della mancanza di riscaldamento. Con l'aiuto del vicino (il capuomo Giuseppe, padre di Angela) riesce a trovare nel muro il resto di un vecchio camino e un armadio chiuso;nei giorni successivi il magazzino viene risistemato per Eliseo.

Eliseo confida alla madre che se dovesse sposarsi sarebbe con Sofronia Leri, ma le dice anche che non intende sposarsi perché "al di là", egli desidera comprendere la sua presenza in terra e il significato del futuro. Riguardo alla guerra la sua opinione è che lui e la madre sono "vecchi", che sarà difficile vivere in un mondo diverso. La nuova generazione sarà completamente diversa da loro.



Con Teresa non vi è più un rapporto. Non si parla più di Michele. Eliseo ora studia l'al di là, i vivi e i morti, l'abitabilità dei pianeti, le reincarnazioni, i pellegrinaggi delle anime dei defunti. Si fa mandare il libri da Milano.

Passa l'inverno.

Un giorno apre con la madre l'armadio chiuso del magazzino.



Durante la primavera accetta di partecipare ad una partita di caccia con Silvio e Doretta Seragni, il conte Ferrata e il figlio Mario Ferrata. Eliseo assiste solo. Alla fine della caccia tutti si trovano con la famiglia Ferrata nel casino di caccia. Eliseo discute con Doretta Seragni di Arianna Nassim, che l'ha avvisata di una futura visita. Dopo il pranzo Eliseo sogna il fratello e riferisce poi il sogno alla madre.













Capitolo VIII.

Descrizione dei personaggi del capitolo VIII.

Carlo Baumann

figlio unico di orologiai, ottimamente lanciato nelle industrie e nelle speculazioni prosperose. Gli unici difetti, considerati superficiali, erano i modi un po' sgraziati, la fisionomia troppo severa e la statura sovrabbondante (che gli aveva fatto meritare il soprannome di Carlone). Braccia troppo lunghe. Alto uno e ottantacinque. Milionario. Possedeva un'invidiabile raccolta di scarabei. Pieno di buon senso, esprimeva rare volte le proprie opinioni.

Signora Baumann

considerata "impresentabile", parla correttamente solo il meneghino, polsi tondi e un viso adatto solo "a stare dietro il banco di un negozio".

Fortunio Leri

dice un gran bene di Baumann.

Susanna Leri

la sola persona maligna di casa Leri.

Parenti

ha 40 anni ma non ne dimostra 30, statura mediocre.

Augusto Leri

è diventato comandante, capitano di corvetta. Differenza di un anno con la sorella Illa.

Faustino

figlio di Morella Leri.

Morella Leri (e marito)

in guerra, lui in batteria, lei in ospedale. I figli con la famiglia Leri.

Eliseo Gaddi

ora ha 42 anni.

Mario Ferrata

si prepara ad indossare la divisa. Ha il vizio di parlare di bestie e cacce tropicali.

Silvio Seragni

anche lui si prepara ad andare al fronte. (Doretta non è ancora riuscita a dargli dei figli)


All'inizio di marzo Illa Leri si sposa con Baumann.

[Illa aveva confessato a Baumann il fatto di non provare niente per lui ma che ammirava il suo forte carattere che lo portava a corteggiarla lo stesso e propose indirettamente il matrimonio. La signora Claudia Leri era contenta che una figlia così "difficile" fosse riuscita ad accasarsi con un uomo "innamorato e saggio allo stesso tempo", i genitori di Baumann erano contenti che il loro unico figlio si sposasse con una delle signorine più eleganti di Milano. C'era però qualcosa che turbava Illa. Prima del matrimonio Illa non si faceva toccare ne baciare da Baumann, procurando orgoglio nel promesso sposo. Solo il giorno del matrimonio Illa si "svegliò" capendo lo sbaglio commesso per ozio e per rabbia. Viaggio di nozze - prima tappa: Venezia che Illa rifiutò. Il viaggio di nozze allora fu organizzato per visitare i posti dove avevano vissuto gli antenati di Baumann. Pare che Illa cominci ad odiare il marito.]

A casa Illa comincia a curarsi eccessivamente nell'aspetto. Si occupa il più possibile per passare il tempo: comincia a primeggiare nei salotti. Parenti le sta spesso vicino.



Passa un anno

L'orologeria paterna dei Baumann è stata assaltata, perché considerata tedesca. I Leri sono orgogliosi che gli Austriaci abbiano occupato villa Diana per farne comando di battaglione. Ora l'hanno sgombrata e i danni non sono gravi. Illa si occupa molto della guerra e dell'assistenza, la madre e Simonetta Leri non riescono ad eguagliarla; Clara Leri fa la calza, Susanna Leri si occupa del figlio della sorella Morella, che è in zona di guerra, non lontana dal marito. L'istitutrice di Clara è tornata in Prussia e non è più stata sostituita.

[Sul giornale non è comparso l'annuncio di nozze e l'invito alle nozze non è stato inviato ad Eliseo].

Illa non ha notizie di Eliseo da mesi. Chiede al fratello Augusto di andare a Miriano e questi esaudisce il suo desiderio.

Visita di Augusto a Miriano con scuse militari. Parlando informa Eliseo del matrimonio della sorella Sofronia, ora signora Baumann (Eliseo si stupisce del fatto che Doretta Seragni non lo abbia informato).

I rapporti con Arianna Nassim e la famiglia Leri sono terminati: lei ora è "divenuta russa", sta a Roma. Eliseo definisce la guerra come grande, necessaria e bella.

Passa l'estate e arriva settembre (partenza di Mario Ferrata per il fronte).

Capitolo IX.

Descrizione dei personaggi del capitolo IX.

Cane Black

è diventato vecchio, grasso, col pellame ricciuto, quasi lanoso, arido all'olfatto. Cammina a passi gravi e fiuta terra.

Giuseppe

ossequioso ma con un strano guardo di sghembo verso Eliseo e la madre Fiora. Uno sguardo paziente e vigilante, come se calcolasse quanti mesi o anni ci sarebbero voluti per mettere le mani sulla Cascinetta.

Fiora

afflitta da bollette e conti e dalle difficoltà degli ultimi tempi.

Romeo Gaddi

medico a Fondara, mazziniano, deista, adoratore di Foscolo e dei Sepolcri che spesso citava, benefattore dei poveri, sempre pronto a curare chi aveva bisogno, nemico dei ricchi e dei tiranni

Conte Ferrata

curvo e invecchiato.


Inverno

Eliseo comincia a stare da solo e chiuso in casa. Nota che Giuseppe e Tommaso confabulano spesso tra loro. Teresa non viene più alla Cascinetta (le è morta la madre). Anche il figlio maggiore di Giuseppe è partito per la guerra e Angela al contempo è "sbocciata".

Eliseo non parla più di faccende con la madre, è sfortunato nel lavoro della terra e gente come Giuseppe gode di questa sua sfortuna. [L'ultima speculazione era stata coi bovini, ma questi si erano tutti ammalati.]

Compleanno della signora Fiora il 20 dicembre (82 anni). Passato Capodanno Eliseo parte una mattina per Milano e là fa visita ad Eleonora Mancini, che però è a Udine con il marito (il generale Artale). Il giorno dopo ritorna a Miriano.

Ormai legge poco e passa il tempo a farsi domande. Spesso ripensa alla giovinezza, e ancora alla morte. Comincia ad andare a messa con la madre.

A marzo arriva la prima nevicata. Una notte sente un forte sbattersi di porte.



La notte successiva sente sfracellarsi a terra tutti i piatti della cucina, alla fine della scala però il lume gli si spegne. Chiamandola, sveglia la madre e si fa accompagnare in cucina per controllare, ma tutte le stoviglie sono a posto. Ritornato in camera ("magazzino") si tiene sveglio leggendo. Risente un'altra volta le stoviglie che si rompono, ma comprende che nulla è accaduto. La paura lo fa urtare contro l'armadio: questo è chiuso a chiave ma Eliseo lo rompe. Esamina i documenti che ci sono dentro:

Una vecchia fotografia di un uomo > lo zio Alvise che Eliseo non conosce

Lettere scritte dal padre Romeo Gaddi alla madre Fiora durante il primo anno di matrimonio (1864)

Legge le lettere.



Eliseo si addormenta solo all'alba. A colazione parla con la madre delle lettere e chiede di zio Alvise.

Dopo aver fatto un giro, Eliseo trova la madre nel magazzino intenta a bruciare le carte dell'armadio. Dopo un litigio con la madre, che quasi sviene, la cameriera Antonia avverte che è arrivata una lettera urgente da Doretta Seragni (invito a cena di Eliseo, con sorpresa).

Cena dai Seragni (Silvio Seragni è in guerra): la sorpresa è la presenza di Arianna Nassim. Altri ospiti:

conte Ferrata (triste dato che il figlio Mario è disperso da tempo)

don Fausto






Capitolo X.

Descrizione dei personaggi del capitolo X.

Ninì Ferrata

figlia del conte e sorella di Mario Ferrata. Si è scoperta musicista improvvisamente e ora studia al Conservatorio.

Arianna Nassim

profumata, vestita di nero, nazionalità russa. Il marito polacco-galiziano, lei polacca-russa con sangue ebraico. Socialista. Il marito era grossolano e crudele. Ha un figlio ma le è stato tolto a 2 anni.

Eliseo Gaddi

è tornato a Miriano da 4 anni. Si sente come se una parte di sé fosse morta. Crede che lo spirito dello zio Alvise abiti nella sua stanza. Sente di stare nel mondo dei morti durante le ore notturne e di solitudine e per le poche ore restanti in quello dei vivi.

Zio Alvise

fratello del nonno di Eliseo. Fu chiuso in seminario ma dopo non prese gli ordini. Il padre non gli perdonò il fatto. Passava per fannullone e strambo, viveva degli aiuti dei fratelli e leggeva ogni genere di libri. Un giorno decise di non leggere più e di non voler più dar fastidio ai fratelli. Cominciò a campare di erbe e di elemosina. Un giorno venne trovato sulla riva del canale presso la Cascinetta, trafitto da molte coltellate.

Bisnonno di Eliseo

corpulento, formidabile bevitore, gran cacciatore, odiatore dei francesi, ai tempi fittabile della cascina sul Po. Aveva avuto tre mogli (era rimasto vedovo).


Durante la cena Eliseo si isola un po' con Arianna. Viene programmato un giro la mattina successiva tra Doretta, Arianna e Eliseo. Il giorno dopo però Doretta ha un'emicrania e il giro lo fanno solo Arianna e Eliseo. Discorso con Arianna in cui Eliseo si confida come non ha mai fatto con nessuno.

Marzo.



Non sente più altri rumori, perché lui desidera non sentirne più.

Il giorno dopo e tutti gli altri giorni torna dai Seragni. Passeggiate con Arianna. Quando non vi è don Fausto, spesso in casa Seragni si parla di spiriti, vita astrale e rincarnazioni (solo tra il conte Ferrata, Eliseo, Doretta e Arianna). Un giorno Arianna confida davanti a tutti che Eliseo è portato all'illuminazione, che il suo nome indica la predestinazione. Eliseo con rabbia si ribella.

Il giorno dopo la madre si accorge che Eliseo è molto cambiato: gli occhi di lui sono diventati da umidi, lenti e benevoli, aridi ed erranti, con pupille insospettite; le guance si sono affossate ed impallidite.

Eliseo si adopera per venire a sapere di più dello zio Alvise.



Dopo due giorni dalle nuove scoperte sullo zio Alvise, va da Doretta e Arianna e racconta loro tutto quello che ha scoperto. Durante un altro giro con Arianna le chiede perché lei volesse contrastare l'amore con Illa e lei risponde che lo amava. Per proteggersi dalla pioggia si riparano nel fienile di casa Seragni *.














Capitolo XI.

Descrizione dei personaggi del capitolo XI.

Arianna Nassim

La sera del ritrovo pare cambiata: pare diventata più alta e più magra, con un pallore virgineo sul viso affilato e gli occhi rimpiccioliti, imperscrutabili, dietro le occhiaie ad angolo. Eliseo nota che le labbra di lei non sono più diritte e colorite, ma lievemente secche e rigonfie, agitate da sussulti.

Angela

È ora promessa sposa di un ferito di guerra.


Eliseo propone a Doretta e Arianna la visita al "magazzino degli spiriti" (l'attuale camera di Eliseo). Doretta avverte della visita anche il conte Ferrata.

Il giorno dopo Doretta Seragni passa a prendere Eliseo in macchina: Arianna ha scelto per la "seduta spiritica" il salotto azzurro (disponendo i mobili a modo suo). Il gruppo è composto da Eliseo, il conte Ferrata, Doretta e Arianna. I mobili del salotto azzurro sono stati spostati, nel centro ora si trova un massiccio tavolo con quattro sedie disposte in fila che guardano l'altra metà del salotto.

Durante la "seduta spiritica" Eliseo vede un'apparizione di se stesso: le gambe e il trono sono un grumo di tenebra, il viso pallido, le labbra bianche e serrate, la barba come non l'ha mai portata,  ma tutte le linee del volto sono sue e le guance sono rigate da due gocce di sangue. Muovendosi per vedere cosa sarebbe successo al suo riflesso, cade e involontariamente spegne il lume. Dopo che i camerieri ebbero acceso le luci del salotto gli altri trovano Eliseo supino, coi capelli intrisi di freddo sudore, senza respiro e senza battito cardiaco. Dopo un po' Eliseo si riprende.

Viene chiamato il medico e il conte Ferrata viene incaricato di avvertire la signora Fiora. Il medico è quello di Tracca, lo stesso che ha assistito il fratello Michele Gaddi nei suoi ultimi momenti: visitando Eliseo sostiene che questo presenti gli stessi mali del fratello in punto di morte. Il conte Ferrata va a prendere la signora Fiora e le spiega che è colpa dei "maledetti spiriti" ed è anche colpa sua che tanto desiderava parlare con suo figlio Mario Ferrata.

Il giorno dopo Eliseo viene trasportato a casa.



Per 40 giorni Eliseo sta male, tra la vita e la morte.

[Quando era caduto in casa Seragni aveva avuto la certezza di morire e che il suo spirito fosse l'immagine squallida che gli era mossa incontro. Mentre il suo corpo giaceva per terra, Eliseo aveva passato lo spiraglio della porta della stanza lasciata aperta. L'oscurità era infinita e capì che nell'oltretomba c'è solo oscurità e il proprio fantasma. Scendendo nell'oscurità incontrò il fratello Michele che non era arrabbiato. Eliseo, accompagnato dal fratello, vide una distesa piana traversata da lenti fiumi, il cielo era talmente basso che lo si poteva toccare, ma non vi era cielo, né luce tranne che un crepuscolo immutabile. L'acqua dei fiumi aveva il colore dell'alba, sul terreno sorgevano pioppi. Dall'altra parte di un fiume rivide il fratello Michele. Per attraversare il fiume vi era una piccola barca; traversato il fiume corse con il fratello fino ad un altro fiume dove vi era una moltitudine di persone e il fratello gli spiegò che queste persone "venivano dalla guerra". Queste poi se ne andarono "a dormire per l'eternità" lo informava Michele.]

Alla fine della quarta settimana i medici giudicano favorevolmente il decorso del tifo. Fa strani sogni in cui "vola". Durante il declinare della malattia ha vari sfoghi di pianto. Eliseo confida alla madre di credere in Dio ora.



Varie volte don Clemente fa compagnia ad Eliseo dopo pranzo. [Durante la sua malattia amici e amiche avevano scritto per avere notizie di Eliseo, tra queste Illa e Eleonora.]

Eliseo è rimasto malato di cuore e al massimo arrivava fino al cancello di casa, in magazzino non è più entrato.

Con l'arrivo dell'autunno Eliseo ricomincia a stare male. Un giorno la signora Fiora scrive una lettera alla figlia Agata pregandola di venire. Una mattina la signora Fiora avverte la figlia che è "l'ora" ma di non dire niente al figlio Eliseo finché questi sta male. La signora Fiora muore. Eliseo è informato della morte della madre da don Clemente e dalla sorella Agata qualche giorno dopo.

Capitolo XII.

Descrizione dei personaggi del capitolo X.

Silvio Seragni

È tornato poco prima di Caporetto, ferito ad una spalla. È in cura a Milano.

Simonetta Leri

Si sposa dopo la guerra con un ricco industriale.

Fortunio Leri

È diventato senatore.

Morella Leri

Aspetta un altro figlio.

Claudia Leri

Un po' affannata e ingrassata.

Augusto Leri

Comanda una squadriglia di sottomarini, è sicuro di sé e sostiene che la guerra terminerà prima dell'estate con una bella vittoria.

Parenti

È andato in guerra ed è tornato. Illa non lo vede da tempo.

Flora Settimia

Figlia di Eliseo e Arianna. Ora sta con Teresa. Ha un visetto di zingara, magro, olivigno, con occhi neri lucenti.


Sul finire dell'anno Agata e il conte Seragni dicono ciò che devono dire ad Eliseo. [Agata era preoccupata per le lettere del marito che perdeva la testa nel disordine famigliare, era soprattutto preoccupata per il terzo figlio Ciro, di 15 anni.] Agata però ha promesso alla madre di non andarsene finché Eliseo non fosse stato fuori pericolo.

[Ottobre: Doretta viene a sapere che il marito è ferito e che sta per tornare. Più che al marito ferito pensa all'inatteso soccorso che le viene in un imbarazzo da cui non riesce ad uscire: Arianna è sempre sua ospite ed è rimasta incinta. Doretta teme lo scandalo ma non ha la forza di liberarsi di lei nelle condizioni in cui ora è. Il conte Seragni risolve la situazione e fa mettere Arianna in pensione alla Chiusa dove Teresa la assiste.

Metà novembre: nasce la bambina prematura di due mesi. Arianna parte poi per la Sardegna, lasciando Doretta molto scossa. La signora Fiora ha incaricato Agata di far riconoscere la bambina ad Eliseo e che questi soccorresse Arianna con denaro fino a che questa fosse rimasta fuori dalla Russia e che la guerra non fosse cessata.

Nel testamento la signora Fiora:

non mantiene la promessa al figlio di lasciare la Chiusa a Teresa

nomina Eliseo erede universale delle terre (dei pochi contanti e delle cartelle di rendita)

gli lascia detto di confermare l'affitto delle Chiusa al padre di Teresa e di dargli anche la Cascinetta, tenendo per sé solo l'abitazione finché, guarito del tutto, non fosse ritornato in città.]

In un giorno di dicembre Agata e il conte Seragni riferiscono il tutto ad Eliseo. Il giorno dopo Teresa le porta la bambina, Fiora Settimia, detta Mina.

Agata torna a Fondara per Natale, Eliseo rimane con Antonia alla Cascinetta e con don Clemente che gli tiene compagnia. La Chiusa e la Cascinetta sono affittate al padre di Teresa, Arianna il secondo mese respinge la somma mandatale da Eliseo.



Il venerdì della settimana santa Eliseo esce, contro il volere di Antonia. Riceve la visita inaspettata di Illa. Arriva anche Teresa con la piccola.



Illa se ne va.




Parte finale

Dopo pranzo, cerca fra i libri qualcosa. Pensa alla madre, a Illa, al fratello, al padre, ad Agata, a Mina, ad Arianna, a zio Alvise (ai vivi e ai morti).

Di Arianna non sa più nulla. Eliseo muore 3 anni dopo.










Privacy




Articolo informazione


Hits: 2471
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024