SCUOLA

troppe stronzaggini tipo le tabelle dei verbi irregolari.....la democrazia fasulla del consiglio d'istituto e la doppiezza dei profii, il modo biforcuto che avevano di incoraggiare a parole l'indipendenza di giudizio dei ragazzi e la rabbia sottile con cui punivano ogni minimo segnale di autonomia......".

Anche dal fatto che il nostro protagonista all'inizio della seconda liceo ha deciso di scegliersi come posto il banco più imboscato dell'aula dimostra il suo radicale cambiamento di atteggiamento  nei confronti della scuola.

- pag. 12....."e avevano occupato il banco più imboscato dell'aula guizzanti come cani giovani subito a proprio agio nei nuovi panni di neosvogliati e rinselvatichiti, e così l'autunno e l'inverno erano trascorsi ottusi e lenti tra i muri giallognoli del liceo Caimani ma elettrici e veloci via dalla schiffa galera......".

Il suo comportamento cambia sia dal punto di vista disciplinare che didattico.

- pag. 13......."andava a scuola a scaldare il banco e a scrivere preside.......sulla porta dei bagni....".

Egli ritiene la scuola come un luogo fonte di frustrazioni e del tutto inutile.

- pag. 27......"passavano i giorni anche nel soffocante e bigio liceo Caimani, e le inutili ore di scuola scorrevano tra il materialismo hobbesiano e la critica al marinismo. Le punizioni minacciate dai profii e gli annunciati regolamento di conti tra loro e gli indolenti della classe non arrivavano mai, e il nostro, nel dubbio non apriva nemmeno i libri. Stava seduto in ultimo banco e leggeva una raccolta di Frigidaire....

Il giovane trascura i suoi studi ma ciò gli provoca rimorso.

- pag. 51......"era arrivato a scuola con venti minuti di anticipo e una specie di groppo alla gola, o sensazione di rimorso del tutto simile a quella che provava da piccolo dopo aver trafugato la crostatina del mulino bianco dalla dispensa della mutter.....".

Come tutti gli alunni anche Alex studia la psicologia degli insegnanti al fine di trovare strategie per ottenere buoni risultati con minimo sforzo.

- pag. 55 ...."ciascun profio aveva una sua lezione tipo. Il vecchio Alex & soci ne conoscevano gli schemi a memoria: c'era il profio che prima interrogava...., il profio che a volte spiegava......, e poi c'era la profia di italiano......Seguendo correttamente la procedura, al termine della lezione il profio avrebbe conservato di voialtre teste, a livello del subconscio, un ricordo persino vagamente positivo......".

Alex disprezza i ragazzi che sono "assoggettati" dalla scuola, quelli che arrivano sempre in anticipo alle lezioni e che non sono affatto trasgressivi perché ciò gli provoca un rifiuto di se stesso quando era al ginnasio e si comportava da prigioniero. Il protagonista vede la scuola come un luogo dove non si può essere se stessi e in cui bisogna fingere per essere apprezzati, è un circuito chiuso, una prigione e per lui il luogo più bello diventa il bagno in cui si incontra con quelli del gruppo a bere birra e a parlare un po' di tutto mentre in classe il profio spiega.

- pag. 56 .........."era il posto più bello del liceo Caimani, il bagno. Il posto dove nessuno ti veniva a rompere se parlavi.......".

L'atteggiamento di ribellione del vecchio Alex, che poi è quello di tutti gli adolescenti si manifesta essenzialmente verso i genitori e gli insegnanti. Nella scuola i giovani non riescono a vedere niente di costruttivo in quanto i docenti sono considerati oltre che mafiosi, persone che vogliono rispetto e parlano ai ragazzi di maturità quando in realtà loro stessi si comportano male non rispettando le regole.

- pag. 79 ......"spiegando agli insegnanti che non possono venirci a parlare di maturità quando non si fanno mai vedere ad una assemblea d'istituto, o quando, ....cercano di guadagnarsi l'attenzione con l'ultradisciplina e non con delle lezioni un po' interessanti....Ti guardano male se fai delle letture per conto tuo....".

Gli alunni si lamentano spesso che gli insegnanti non sono capaci di rendere interessanti le loro lezioni ma in realtà, in qualsiasi modo si propongono, non sono apprezzati.

- pag 105 ...."la profia di latino e greco aveva portato in classe un disco di canti di Catullo accompagnati da chitarra e flauto......Dopo ulteriori venti minuti di suoni putrefatti....il disco era finito dietro un termosifone in corridoio.....".

La sua concezione negativa della scuola, che in effetti è una delle tante parti della società si può vedere anche a pag. 124.

- pag.124 ......"tutto era un po' come a scuola: ovunque apadroneggiava la forza e l'ignoranza......".

Un altro momento in cui si capisce che il vecchio Alex non apprezza la scuola è

quando viene commentata in classe la morte del giudice Falcone e della sua scorta.

- pag 125......"l'ora seguente l'insegnante di chimica aveva fatto il suo ingresso trionfale in classe, fissato la foto, guardato gli studenti con aria interrogativa, domandato chi fosse il tizio della foto. Un istanrte più tardi era passata ad interrogare sulla digestione....giacché s'era indietro col programma, boys. Era questa l'Italia in cui stava marcendo.....".

Ogni volta che il nostro protagonista tratta dell'argomento scuola ce ne fa una descrizione decisamente squallida. Gli insegnanti non sono visti come delle persone che lavorano e si impegnano per aiutare i ragazzi nel loro processo di maturazione ma come dei giudici inflessibili, spesso anche ingiusti.

- pag. 143-144...."Oscar e io abbiamo pagato....con l'ennesimo dispetto dei professori....Pontificano sulle intenzioni più o meno buone degli studenti.....decide a chi dare una mano e a chi no ......sfoga le sue frustrazioni....questo è il pellaio in cui mi insegnano ad interagire con i miei simili. A stare nel gruppo, a non alzare la testa. ......".