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Aprile 78 lettera al Verdura: Verga espone il suo progetto di scrivere un ciclo di Romanzi, i vinti che nella lettera chiama La marea, in cui ogni romanzo tratti di una parte della popolazione 828b17i , la lotta per il pane quotidiano di "Padre 'ntoni", per arrivare all'avidità alla vanità di "Mastro don Gesualdo". I racconti in totale sono 5, e il linguaggio si deve adeguare al contesto, in un contesto povero il linguaggio sarà grezzo, e così via.
In questa fase della poetica di verga però convivono ancora due tendenze, quella romantica, e quella verista. Il lato romantico lo riscontriamo nella mitizzazione del popolo rurale in antitesi al mondo borghese, verga vagheggia la pace del villaggio di pescatori parla dei sentimenti semplici, miti, al contrario la sua parte verista lo porta a vedere la realtà in tutta la sua crudezza senza più mitizzazioni.
Nella lettera è presente anche l'immagine che verga ha del progresso come un'onda dalla forza immensa che trae spunto da tutti li aspetti della vita, dai più semplici ai più raffinati, il progresso ha anche il compito di portare alla verità.
lettera a capua 79 importante perché qui verga esprime alcuni aspetti della sua poetica: l'opposizione campagna città vista come serenità contro turbamento e autenticità contro falsità. Questo a testimonianza di una visione romantica che però viene accantonata per essere sostituita da una visione distaccata di quel mondo, lui però non vuole semplicemente fare una fotografia della realtà, ne vuole dare una ricostruzione intellettuale, criticamente vigile della vita popolare siciliana.
in questo testo che rappresenta la prefazione di un racconto, viene scritto sotto forma di lettera a Farina, intellettuale non convinto della bontà del verismo, come tentativo di convincerlo. Possiamo quindi trovare alcuni punti fondamentali della poetica di verga: l'impersonalità, intesa come eclissi dell'autore, la storia deve sembrare come fattasi da sola. Con l'impersonalità, però, verga non vuole negare il rapporto che c'è tra l'artista e la sua opera, verga propone l'impersonalità come mezzo, come scelta stilistica per ottenere alcuni effetti.
Secondo punto che emerge è la regressione del narratore, che non è più quello classico, ma deve essere sostituito con un'anonima voce che abbia la stessa visione del mondo e lo stesso linguaggio dei personaggi.
L'eclissi dell0'autore porta con se anche una scarnificazione del racconto all'essenziale: il punto di partenza e quello d'arrivo, dove l'aspetto psicologico dei personaggi deve essere ricavato dalle loro azioni e non fornito dall'autore.
e la prefazione ai malavoglia e poi servirà da prefazione a tutto il ciclo dei vinti. 81 il primo paragrafo si riferisce ai malavoglia in particolare e indica il tema dell'opera: la rottura di un equilibrio l'insoddisfazione per lo stato attuale, l'avanzare della modernità. Di conseguenza il secondo argomento trattato dalla lettera è il progresso, descritto come una fiumana, in un'Italia che dopo l'unificazione si dà un'organizzazione moderna. Verga propone un'immagine materialistica del progresso, come spinto da bisogni materiali, e anche l'agire dell'uomo è visto come frutto di perfetto meccanismo
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