I BENI DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI

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I BENI DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI

La proprietà di beni patrimoniali, utilizzata come fonte di entrata mediante una gestione di tipo privatistico, non ha molta rilevanza nella finanza pubblica moderna, essi han 636j91g no sempre rappresentato più una fonte di spese (per la manutenzione e la gestione).

I beni dello stato e degli enti minori si distinguono in due grandi categorie: i beni del demanio pubblico, direttamente destinanti a scopi pubblici, e regolati da norme di diritto pubblico con un regime particolarmente rigido; i beni del patrimonio utilizzabili per ottenere entrate originarie e regolati in linea di massima dalle norme sulla proprietà privata.

  DEMANIO PUBBLICO

Demanio necessario:ne fanno parte beni che, per la loro natura, possono appartenere soltanto allo Stato (porti, fiumi, torrenti)

Demanio accidentale:beni che di per se possono appartenere a privati, ma, qualora appartengano allo Stato o ad altro ente, sono assoggettati al regime del demanio pubblico (vie di comunicazione e aeroporti)

I beni del demanio pubblico sono fuori commercio. Non possono essere alienati dagli enti a cui appartengono e non possono essere acquistati da altri soggetti a nessun titolo, nemmeno per usucapitone.

Non sono funte di entrate ne ordinarie, perchè sono infruttiferi, ne straordinarie, perché sono inalienabili.

I beni del demanio pubblico possono essere posti in commercio mediante il procedimento di sdemanializzazione, con il quale si accerta che il bene non presenti più interesse ai fini del demanio pubblico e se ne dichiara il passaggio nella categoria dei beni patrimoniali.

  I BENI DEL PATRIMONIO

I beni che non sono del demanio pubblico costituiscono il patrimonio dello Stato e degli altri enti territoriali.

Beni patrimoniali indisponibili sono quelli destinati a fini di pubblico interesse ed indicati nell'articolo 826 del codice civile (foresti, miniere e acque termali.)

La caratteristica essenziale è quella di non poter essere sottratti all'uso di interesse pubblico a cui sono destinati. Sono disciplinati in modo meno rigido rispetto ai beni del demanio pubblico. Possono essere alienati o dati in uso a terzi, ma con il rispetto di norme dirette a salvaguardarne la destinazione.

Beni patrimoniali disponibili sono tutti gli altri beni che appartengono allo Stato, agli enti territoriali o anche ad altri enti pubblici.

Essi rientrano nel regime giuridico della proprietà privata e possono essere liberamente alienati o utilizzati come fonte di reddito.

La cartolarizzazione dei beni immobili pubblici

Vi è un nuovo procedimento di dismissione, che ha come obiettivo l'accelerazione delle privatizzazioni immobiliari allo scopo di reperire rapidamente risorse finanziarie da destinare alla riduzione del deficit statale e alla realizzazione di infrastrutture per il rilancio dello sviluppo.

Lo strumento finanziario per raggiungere questi obiettivi è la cartolarizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.

Gli immobili vengono ceduti in blocco a una società a capitale interamente pubblico, che li acquista finanziandosi con prestiti bancari o con l'emissione di obbligazione e pone a garanzia del finanziamento il flusso di cassa derivante dalla vendita degli immobili. Man mano che le vendite sono effettuate, i finanziatori e i sottoscrittori dei titoli obbligazionari ricevono la restituzione delle somme anticipate.

Questo meccanismo consente allo stato di incassare un corrispettivo (inferiore al valore di mercato) nel momento stesso in cui conferisce i beni in società, e di ottenere così l'immediata disponibilità di mezzi finanziari.