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MERCATO
Incontro tra coloro che domandano e coloro che offrono beni e servizi, l'insieme degli scambi che avvengono per un determinato bene
Nella teoria economica il mercato non si identifica necessariamente come un luogo geografico. Gli scambi, infatti, possono avvenire anche a distanza, tramite computer o telefono.
CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI:
- in relazione al tipo di bene s 858h76i cambiato: - mercato DEI PRODOTTI
- mercato DEL LAVORO
- mercato DEI CAPITALI
- in relazione alle quantità scambiate: - mercato AL DETTAGLIO
- mercato ALL'INGROSSO
- riguardo ai rapporti con gli altri Paesi: - mercato APERTO
- mercato CHIUSO
- in base all'estensione geografica di riferimento: - mercato LOCALE
- mercato NAZIONALE
- mercato EUROPEO
- mercato INTERNAZIONALE
L'OFFERTA INDIVIDUALE è la quantità di un bene o un servizio che un produttore è disposto a vendere a un determinato prezzo in un dato momento.
L'OFFERTA COLLETTIVA è la somma delle offerte individuali di un determinato mercato.
Il punto d'incontro della domanda e dell'offerta è definito PREZZO DI EQUILIBRIO, proprio perché qui si determina il prezzo che domanda e offerta sono disposti rispettivamente a cedere e a ricevere per un determinato bene.
L'AGGIUSTAMENTO AUTOMATICO DEL MERCATO
Se il prezzo fosse superiore, le imprese sarebbero disposte a offrire una quantità di merci più elevata rispetto a quella che i consumatori desidererebbero acquistare. In una tale situazione avremmo un'ECCEDENZA di merce invenduta (dell'offerta), con conseguente PERDITA ECONOMICA per le imprese e un generale SPRECO DI RISORSE per il sistema economico. Per paura di tale evenienza, le imprese saranno disposte ad abbassare i prezzi, compatibilmente con i costi di produzione sostenuti.
Con un prezzo inferiore a quello di equilibrio, si verifica una CARENZA del bene: la quantità che le imprese sono disposte ad offrire è insufficiente a coprire tutta la domanda. Qui la competizione si verifica tra i CONSUMATORI i quali, pur di accaparrarsi i pochi beni presenti sul mercato, sono disposti a pagare un prezzo più alto.
La concorrenza, dunque, spingendo ora verso l'alto, ora verso il basso il prezzo della merce, conduce il mercato verso la sua naturale posizione di equilibrio.
Ma non sempre il prezzo determina la domanda. Infatti, questa può essere modificata dalla pubblicità, dal marchio, da aspetti estetici.
Se aumenta la domanda aumenta il prezzo di equilibrio
Se diminuisce la domanda diminuisce il prezzo di equilibrio
Se aumenta l'offerta diminuisce il prezzo di equilibrio
Se diminuisce l'offerta aumenta il prezzo di equilibrio
L'offerta può variare SOLO NEL LUNGO PERIODO.
La domanda può variare anche nel BREVE PERIODO.
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