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Le società di capitali sono dotate di personalità giuridica, cioè sono in grado di assumersi i diritti e le obbligazioni che nascono dallo svolgimento della loro attività. Hanno autonomia patrimoniale perfetta, cioè per le obbligazioni sociali risponde solo la società con il suo patrimonio e non anche i soci.
Nella S.p.A. il capitale sociale è diviso in azioni, che quindi sono la frazione minima del capitale sociale che occorre possedere per essere soci. Il capitale sociale necessario per costituire una S.p.A. è di €120.000. Il controllo contabile deve essere affidato ad un revisore. La società per azioni può scegliere tra 3 diversi modelli organizzativi: ordinario, monistico o dualistico.
Modello ordinario:
Nomina gli altri organi
Approva il bilancio
Approva il progetto di riparto degli utili
Modello dualistico
Approva il progetto di riparto degli utili
Nomina il consiglio di sorveglianza e il consiglio di gestione
Modello monistico
Gestione della società
Nomina il comitato per il controllo sulla gestione
I libri che
L’atto costitutivo deve contenere:
La costituzione può avvenire per:
I soci promotori dispongono un programma nel quale sono indicati l’oggetto sociale, il capitale sociale .
Coloro che vogliono diventare soci sottoscrivono le azioni e eseguono il versamento legale
I soci promotori convocano l’assemblea dei sottoscrittori, nella quale si delibera l’atto costitutivo.
Entro 20 gg. dalla stipulazione dell’atto costitutivo, il notaio lo deve depositare presso il Registro delle Imprese. Con l’iscrizione, la società acquista la personalità giuridica.
I conferimento possono essere effettuati in denaro, mediante l’apporto di beni o servizi, mediante l’apporto di un’azienda unzionante. Se l’atto costitutivo non prevede diversamente i conferimenti devono essere fatti in denaro (25% sul c/c vincolato, 75% su c/c ordinario o cassa sociale). Il conferimento di beni o crediti deve essere accompagnato da una relazione giurata di stima contenente la descrizione dei beni e il loro valore reale. Gli amministratori devono controllare entro 180 gg. Le valutazioni della relazione. Se la valutazione è di 1/5 < rispetto al conferimento, la società deve ridurre il capitale sociale annullando le azioni che restano scoperte.
Entro il termine previsto nello statuto e non oltre 120 gg. dalla chiusura dell’esercizio, gli amministratori devono convocare l’assemblea per l’approvazione del bilancio e la ripartizione dell’utile. Dagli utili netti annuali deve essere dedotta una somma pari ad almeno il 5% di essi per la costituzione di una riserva legale, finché questa non abbia raggiunto il 20% del capitale sociale.
I compensi spettanti agli amministratori si considerano redditi assimiliati a quelli da lavoro dipendente o da lavoro autonomo.
Ritenuta 10% ai fini INPS se l’amministratore è già iscritto ad un fondo pensionistico obbligatorio
Ritenuta 12,5% ai fini INPS se l’amministratore è pensionato, titolare di pensione propria
Ritenuta 14% ai fini INPS se l’amministratore non è iscritto ad alcuna forma di copertura previdenziale.
Ad ogni azione compete una parte di utile detta dividendo (sempre arrotondato per difetto). Se l’azionista a cui spetta il dividendo è una società di capitali, società di persone, imprenditore individuale, non viene operata nessuna ritenuta fiscale. Se l’azionista cui spetta il dividendo è una persona fisica residente in Italia, questo è assoggettato ad una ritenuta del 12,5%.
Finché non sono stati ammortizzati tutti i costi d’impianto possono essere distribuiti dividendi solo se restano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzati.
Per le azioni con godimento diverso da quello 1/1-31/12 il dividendo spettante è proporzionale ai tempi per le quali esse hanno diritto di partecipare agli utili.
In presenza di azioni privilegiate in sede di riparto dell’utile, queste hanno priorità nell’assegnazione del dividendo.
La possibilità di distribuire acconti sui dividendi è riservata alle sole società quotate sui mercati regolamentati. La distribuzione di acconti sui dividendi in corso:
Può essere deliberata dagli amministratori dopo che il bilancio dell’esercizio precedente abbia ottenuto un giudizio positivo dalla società di revisione e sia stato approvato dall’assemblea dei soci/dal consiglio di sorveglianza purché non risultino perdite dell’esercizio stesso né in sospeso da esercizi precedenti.
Possa aver luogo in misura non superiore al minore importo tra:
L’ammontare degli utili conseguiti – le riserve obbligatorie
L’ammontare delle riserve disponibili non obbligatorie
La perdita di esercizio può essere coperta tramite:
Rinvio al futuro: non si può procedere alla ripartizione degli utili e acconti sui dividendi finché le perdite lasciate in sospeso non siano state interamente coperte.
Utilizzo di riserve: bisogna partire dalle riserve non obbligatorie per legge e poi quelle obbligatorie (statutaria e legale)
Riduzione del capitale sociale: determina una riduzione del valore nominale delle azioni
Obbligatoria per legge quando le perdite superano di oltre 1/3 il capitale sociale e non si riesce a reintegrarle entro l’esercizio successivo. Gli amministratori/il consiglio di gestione devono convocare l’assemblea. Se entro l’esercizio successivo la perdita non viene coperta, l’assemblea deve disporre la riduzione del capitale sociale per un importo pari alle perdite oppure la trasformazione in un altro tipo di società.
Gli aumenti di capitale sociale possono essere distinti in:
I sottoscrittori delle azioni di nuova emissione devono versare all’atto della sottoscrizione, almeno il 25% del valore nominale più l’intero eventuale sovrapprezzo.
Le azioni di nuova emissione devono essere offerte in opzione ai soci in proporzione al n° di azioni già possedute (rapporto fra il n° delle azioni nuove e quello delle azioni già in circolazione). Il diritto di opzione non spetta quando le azioni devono essere liberate con conferimenti in natura. Il prezzo di emissione delle azioni deve essere stabilito in base al valore del patrimonio netto della società risultante da un bilancio straordinario a valori di mercato e non a costi storici.
Oltre al valore nominale e all’eventuale sovrapprezzo, il prezzo di emissione può comprendere anche:
Le diminuzioni di capitale sociale possono essere distinte in:
Rimborso di azioni estratte a sorte: ai titolari delle azioni estratte vengono assegnate azioni di godimento, prive del diritto di voto e postergate nel dividendo.
Rimborso parziale su tutte le azioni: se ne riduce il valore nominale ma il loro n° resta uguale.
Liberazione dei soci da versamenti ancora dovuti
Acquisto e annullamento di azioni proprie
Recesso di soci dissenzienti. Il socio può recedere dalla società per:
Cambiamento dell’oggetto sociale
Cambiamento della forma giuridica o trasformazione della società
Trasferimento della sede sociale all’estero
Eliminazione di una o + cause di recesso dallo statuto
Modificazioni statutarie del diritto di voto o di partecipazione
Proroga della durata della società
Introduzione o eliminazione di vincoli alla circolazione delle azioni
Facoltativa: proposta dagli amministratori
Obbligatoria: in caso di perdite che sono > di 1/3 del capitale sociale e non coperte entro l’esercizio successivo, l’assemblea/il consiglio di sorveglianza deve ridurre il capitale
L’acquisto di azioni proprie:
Deve essere autorizzato dall’assemblea con una delibera indicante il prezzo max e min delle azioni, la quantità max di azioni da acquistare e il periodo di validità dell’operazione.
Deve mantenersi entro il limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato
Deve riguardare azioni interamente liberate.
Non può essere effettuato in misura > del 10% del capitale sociale tenendo conto delle azioni possedute da società controllate.
I prestiti obbligazionari sono finanziamenti a medio-lungo termine a cui possono ricorrere le S.p.A. o le S.a.p.A. emettendo titoli di debito che sono offerti ai risparmiatori o sottoscritti direttamente dai soci. L’emissione di un obbligazioni deve essere decisa dagli amministratori con deliberazione risultante dall’atto di un notaio che deve depositarlo nel Reg. delle imprese.
Nel regolamento del prestito devono essere specificati:
Le obbligazioni fruttano un interesse:
La società può emettere obbligazioni al portatore o nominative per un importo non > del doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato.
I proventi che si ricollegano alle obbligazioni sono rappresentati da:
Interessi
Premi
Scarto di emissione: differenza tra il prezzo di emissione e il loro valore di rimborso a scadenza
L’emissione delle obbligazioni può avvenire per:
Con data < o = a quella di godimento: i sottoscrittori danno disposizione alla banca affinché gli importi della sottoscrizione siano accreditati alla società emittente con valuta = alla data di godimento.
Con data > di quella di godimento: i sottoscrittori devono pagare alla società una somma = al rateo degli interessi maturati dalla data di godimento fino al giorno di versamento.
Il servizio del prestito riguarda:
Le scritture di fine esercizio riguardano:
Il rimborso delle obbligazioni può avere luogo:
I prestiti convertibili sono formati da obbligazioni che permettono ai possessori di chiedere la loro trasformazione in azion sulla base di un rapporto di cambio prefissato. La loro emissione deve essere decisa dall’assemblea straordinaria che deve anche deve anche deliberare un aumento di capitale sociale pari al valore nominale delle azioni da attribuire in conversione. Le obbligazioni convertibili non possono essere emesse sotto la pari e neanche se il capitale sociale non è interamente versato.
I prestiti convertibili possono essere convertiti per:
Nella S.a.p.A. sono presenti due categorie di soci:
Le principali differenze con
L’atto costitutivo deve contenere:
Gli amministratori possono agire:
Le società di capitali sono soggette al pagamento di un’imposta IRPEG del 34% e di un’imposta IRAP del 4,25%.
Le riserve si possono classificare a seconda:
Riserve palesi: sono esplicitamente indicate in bilancio (ris. legale, statutaria, straordinaria . )
Riserve occulte: non figurano in bilancio
Riserve di utili: nascono dall’accantonamento di utili netti di bilancio (ris. legale, statutaria, straordinaria . )
Riserve di capitale: nascono da sovrapprezzi versati dagli azionisti (ris. sovrapprezzo azioni)
Riserve di rivalutazione: nascono da disposizioni di legge
Riserva legale: va costituita per disposizione di legge
Riserva statutaria: va costituita per disposizione dello statuto
Riserva straordinaria: va costituita su deliberazione dell’assemblea
Difesa del capitale dalle perdite
Conguaglio dei dividendi nel tempo
Autofinanziamento
SCRITTURE IN P.D.
Costituzione: AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (D), CAPITALE SOCIALE(A) (n° azioni X valore nominale)
Versamento legale: BANCA X C/C VINCOLATO (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (25% del capitale sociale)
Iscrizione Reg. Imprese: BANCA X C/C (D) (c/c vincolato + int. – rit.), ERARIO C/RITENUTE SUBITE (D) (27% degli interessi), BANCA X C/C VINCOLATO (A) (25% del capitale sociale), INTERESSI ATTIVI BANCARI (A)
Ricevimento parcella del notaio: COSTI D’IMPIANTO (D) (onorari + spese), IVA A NS. CREDITO (D) (20% degli onorari), DEBITI V/FORNITORI (A) (costi d’impianto + IVA)
Pagamento parcella del notaio: DEBITI V/FORNITORI (D) (costi d’impianto + IVA), BANCA X C/C (A) (debito – rit.), ERARIO C/RITENUTE OPERATE (A) (20% degli onorari)
Versamento ritenute su parcella del notaio: ERARIO C/RITENUTE OPERATE (D), BANCA X C/C (D) (20% degli onorari)
Versamento 75% in unica soluzione: BANCA X C/C (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (75% capitale sociale)
Richiamo di una parte del 75%: AZIONISTI C/DECIMI RICHIAMATI (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (% richiamata)
Accredito dei decimi richiamati: BANCA X C/C (D), AZIONISTI C/DECIMI RICHIAMATI (A) (% richiamata)
Conferimento di beni: FABBRICATI (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (valore del bene)
Conferimento di crediti: CAMBIALI ATTIVE (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (valore del credito)
Conferimento di azienda funzionante: FABBRICATI (D), . , AVVIAMENTO (D) (sott. + pass. – att.), DEBITI PER TFR (A), . , AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A)
Rilevazione dell’utile: CE GENERALE (D), UTILE DI ESERCIZIO (A)
Riparto dell’utile: UTILE DI ESERCIZIO (D), UTILI PORTATI A NUOVO (D) (utili dell’esercizio precedente), RIS. LEGALE (A), RIS. STATUTARIA (A), AMMINISTRATORI C/UTILI (A), ISTITUTI DI PREVIDENZA (A) (contributo se amm. non prof.), AZIONISTI C/DIVIDENDI (A), UTILI PORTATI A NUOVO(A) (utili da rinviare all’esercizio futuro)
Pagamento compensi amm: AMMINISTRATORI C/UTILI (D), ERARIO C/RITENUTE OPERATE (A), ISTITUTI DI PREVIDENZA (A), BANCA X C/C (A)
Pagamento dividendi: AZIONISTI C/DIVIDENDI (D), ERARIO C/RITENUTE OPERATE (A) (12,5% sui dividendi), BANCA X C/C (A) (dividendi lordi – ritenute)
Rilevazione rit. su compensi amm.: ERARIO C/RITENUTE OPERATE (D), ISTITUTI DI PREVIDENZA (D) (14% sui compensi), BANCA X C/C (A)
Versamento rit. su compensi amm.: ERARIO C/RITENUTE OPERATE (D) (12,5% sui dividendi), BANCA X C/C (A)
Fattura di amm. prof.: AMM. C/UTILI (D) (compensi totali), COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI (D) (contributo 2%), IVA A NS. CREDITO (D) (20% su compensi + contributo), DEBITI V/FORNITORI (A)
Pagamento fattura amm. prof.: DEBITI V/FORNITORI (D), ERARIO C/RITENUTE OPERATE (A) (20% su comp. + cont. + IVA), BANCA X C/C (A) (debito – ritenute)
Versamento rit. su fatt. amm. prof.: C/RITENUTE OPERATE (D) (20% su comp. + cont. + IVA), BANCA X C/C (A)
Acconto dividendi: ACCONTO DIVIDENDI (D), AZIONISTI C/ACCONTO DIVIDENDI (A)
Pagamento acconto dividendi: AZIONISTI C/ACCONTO DIVIDENDI (D), ERARIO C/RITENUTE OPERATE (A) (12,5% su acconti totali), BANCA X C/C (A)
Pagamento ritenute su acconto: ERARIO C/RITENUTE OPERATE (D) (12,5% su acconti totali), BANCA X C/C (A)
Rilevazione perdita: PERDITA DI ESERCIZIO (D), CE GENERALE (A)
Rinvio della perdita: PERDITE PORTATE A NUOVO (D), PERDITA DI ESERCIZIO (A)
Utilizzo di riserve: UTILI PORTATI A NUOVO (D), RIS. STRAORDINARIA (D), PERDITA DI ESERCIZIO (A)
Riduzione del capitale sociale: CAPITALE SOCIALE (D), PERDITE PORTATE A NUOVO (D), PERDITA DI ESERCIZIO (A)
Sottoscrizione nuove azioni alla pari: AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (D), VERSAMENTI IN C/AUM. CAPITALE (A)
Versamento legale: BANCA X C/C (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (25% del valore delle azioni emesse)
Giro al capitale sociale: VERSAMENTI IN C/AUMENTO CAPITALE (D), CAPITALE SOCIALE (A)
Sottoscrizione nuove azioni sopra la pari: AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (D) (n° azioni X prezzo emissione), VERSAMENTI IN C/AUM. CAPITALE (A) (n° azioni X val. nom. Vecchio), RIS. DA SOVRAPPREZZO AZIONI (A) (n° azioni X sovrapprezzo), RIS. INTERESSI DI CONGUAGLIO (A) (n° azioni X prezzo interessi), RIMBORSO SPESE SU AZIONI (A) (n° azioni X rimborso)
Versamento legale: BANCA X C/C (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (25% + sovr. + conguaglio + rimborso)
Giro al capitale sociale: VERSAMENTI IN C/AUMENTO CAPITALE (D), CAPITALE SOCIALE (A)
Emissione gratuita: RIS. DA SOVRAPPREZZO AZIONI (D), RIS. STRAORDINARIA (D), CAPITALE SOCIALE (A)
Rimborso spese: AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (D), RIMBORSO SPESE SU AZIONI (A)
Aumento misto: AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (D) (n° azioni X decimi liberati), RIS. STRAORDINARIA (D) (decimi non liberati), VERSAMENTI IN C/AUM. CAPITALE (A)
Estrazione azioni da rimborsare: CAPITALE SOCIALE (D), AZIONISTI C/AZIONI ESTRATTE (A)
Rimborso azioni estratte: AZIONISTI C/AZIONI ESTRATTE (D), BANCA X C/C (A)
Deliberazione rimborso: CAPITALE SOCIALE (D), AZIONISTI C/RIMBORSI (A)
Rimborso azioni: AZIONISTI C/RIMBORSI (D), BANCA X C/C (A)
Liberazione dei soci da vers.: CAPITALE SOCIALE (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A)
Acquisto di azioni proprie da annullare alla pari: AZIONI DA ANN. (D), BANCA X C/C (A) (n° azioni X vecchio val. nom.)
Annullamento di azioni proprie da annullare alla pari: CAP. SOCIALE (D), AZIONI DA ANN. (A) (n° azioni X vecchio val. nom.)
Acquisto di azioni proprie da annullare sotto la pari: AZIONI DA ANN. (D), BANCA X C/C (A) (n° azioni X nuovo val. nom.)
Annullamento di azioni proprie da annullare sotto la pari: CAPITALE SOCIALE (D) (n° azioni X vecchio val. nom.), AZIONI DA ANN. (A) (n° azioni X nuovo val. nom.), RIS. DA AZIONI ANN.(A)
Acquisto di azioni proprie da annullare sopra la pari: AZIONI DA ANN. (D), BANCA X C/C (A) (n° azioni X nuovo val. nom.)
Annullamento di azioni proprie da annullare sopra la pari: CAP. SOCIALE (D) (n° azioni X vecchio val. nom.), RIS. STR. (D), AZIONI DA ANN. (A) (n° azioni X nuovo val. nom.)
Recesso del socio: CAPITALE SOCIALE (D) (val. nom. X n° azioni possedute dal socio), RIS. LEGALE (D) ((ris. Legale / ris. Sovrap. Azioni) X n° azioni possedute dal socio), RIS. STRAORDINARIA (D) ((ris. Straord. / ris. Sovrap. Azioni) X n° azioni possedute dal socio), RIS. DA SOVRAP. AZIONI (D) (n° azioni possedute dal socio), COSTI DIVERSI DA AMM. (D) ((val. di rimborso – val. nom.) X n° azioni possedute dal socio), AZIONISTI C/LIQUIDAZIONE (A)
Rimborso azioni al socio: AZIONISTI C/LIQUIDAZIONE (D), ER. C/RIT. OPERATE (A) (12,5% sulla liquidazione), BANCA X C/C (A) (liquidazione – ritenute)
Pagamento ritenute su rimborso: ER. C/RIT. OPERATE (D) (12,5% sulla liquidazione), BANCA X C/C (A)
Sottoscrizione obbligazioni alla pari: OBBLIGAZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (D), PRESTITI OBBLIGAZIONARI (A)
Sottoscrizione obbligazioni sotto la pari: OBBLIG. C/SOTT. (D) (n° azioni X prezzo), DISAGGIO SU PRESTITI (D) ((val. nom. – prezzo) X n° azioni), PRES. OBBLIGAZIONARI (A) (n° azioni X val. nom.)
Sottoscrizione obbligazioni sopra la pari: OBBLIG. C/SOTT. (D) (n° azioni X prezzo), PRES. OBBLIGAZIONARI (A) (n° azioni X val. nom.), AGGIO SU PRESTITI (A) ((prezzo – val. nom) X n° azioni)
Vers. obb. in data < di quella di godimento: BANCA X C/C (D), OBBLIG. C/SOTT. (A)
Vers. obb.in data > a quella di godimento: BANCA X C/C (D), OBBLIG. C/SOTT. (A), INT. PASSIVI SU OBBLIGAZIONI (A) ((valore del prestito X mesi dalla data di fine godimento al 31/12 X giorni dalla data di inizio godimento a quella di versamento) / (giorni di godimento X 100))
Collocamento del prestito: DISAGGIO SU PRESTITI (D), BANCA X C/C (A)
Scadenza cedole: INT. PASSIVI SU OBBLIGAZIONI (D), OBBLIG. C/INTERESSI (A) ((valore del prestito X tasso X mesi di godimento) / 1200)
Addebito cedole: OBBLIG. C/INTERESSI (A), BANCA X C/C (A) ((valore del prestito X tasso X mesi di godimento) / 1200)
Estrazione a sorte dei premi: PREMI SU OBBLIGAZIONI (D), OBBLIG. C/PREMI (A)
Addebito premi su obbligazioni: OBBLIG. C/PREMI (A), BANCA X C/C (A)
Interessi su godimento g/m-31/12: INT. PASSIVI SU OBBLIGAZIONI (D), RATEI PASSIVI (A) ((valore del prestito X mesi dalla data di fine godimento al 31/12 X giorni dalla data di fine godimento al 31/12) / (giorni di godimento X 100)
Interessi su godimento 1/1-31/12: INT. PASSIVI SU OBBLIG. (D), OBBLIG. C/INTERESSI (A) ((valore del prestito X tasso X mesi di godimento) / 1200)
Ammortamento disaggio su prestiti: AMM. DISAGGIO SU PRESTITI (D), DISAGGIO SU PRESTITI (A)
Scadenza obb. in unica soluzione alla pari: PRESTITI OBBLIG. (D), OBBLIG. C/RIMBORSI (A)
Rimborso obb. in unica soluzione alla pari: OBBLIG. C/RIMBORSI (D), BANCA X C/C (A)
Scadenza obb. in unica soluzione sopra pari: PRESTITI OBBLIG. (D), PREMI DI RIMBORSO OBBLIG. (D), BANCA X C/C (A)
Estrazione obbligazioni alla pari: PRESTITI OBBLIG. (D), OBBLIG.STI C/OBBLIG. ESTRATTE (A)
Addebito obblig. estratte: OBBLIG.STI C/OBBLIG. ESTRATTE (D), BANCA X C/C (A)
Estrazione obbligazioni sopra la pari: PRESTITI OBBLIG. (D), PREMI DI RIMBORSO OBBLIG. (D) (prezzo di rimborso X n° azioni), OBBLIG.STI C/OBBLIG. ESTRATTE (A)
Addebito obblig. estratte: OBBLIG.STI C/OBBLIG. ESTRATTE (D), BANCA X C/C (A)
Acquisto obblig. proprie: OBBLIGAZIONI SOCIALI (D) (n° obb. X prezzo + spese), INT. PASS. SU OBBLIGAZIONI (D) (n° azioni X % rateo), BANCA X C/C (A)
Annullamento obblig. proprie: PRESTITI OBBLIG. (D) (n° azioni), OBBLIGAZIONI SOCIALI (A) (n° obb. X prezzo + spese), UTILE SU NS. OBBLIGAZIONI (A)
Emissione prestito obblig. conv.: OBBLIG.STI C/SOTTOSCRIZIONE (D), PRESTITI OBBLIGAZIONARI CONVERTIBILI (A)
Conversione diretta di obblig.: PRESTITI OBBLIGAZIONARI CONVERTIBILI (D) (n° obblig. da convertire X val. nom.), CAPITALE SOCIALE (A) (n° azioni emesse X val. nom.), RIS. DA SOVRAPPREZZO AZIONI (A)
Conversione indiretta di obblig.: PRESTITI OBBLIGAZIONARI CONVERTIBILI (D) (n° obblig. da convertire X val. nom.), PARTECIPAZIONI IN CONTROLLATE (A) (n° azioni X val. nominale), PLUSVALENZE ORDINARIE (A)
Sott. obblig. con diritto di opzione: AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (D) (n° azioni X val. nom. nuovo), CAPITALE SOCIALE (A) (n° azioni X val. nom. vecchio), RIS. DA SOVRAPPREZZO AZIONI (A)
Accredito obblig. sottoscritte: BANCA X C/C (D), AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONE (A) (n° azioni X val. nom. nuovo)
Versamento acconto IRPEG: ER. C/ANTICIPO IRPEG (D), BANCA X C/C (A)
Versamento IRPEG dell’esercizio: IRPEG DI ESERCIZIO (D), ER. C/RIT. SUBITE (A) (27% su interessi), ER. C/CREDITO D’IMPOSTA (A) (cred. d’imposta sui dividendi), ER. C/ANTICIPO IRPEG (A) (acconto), DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO (A) (IRPEG di eser. – rit. d’acconto – credito d’imposta – acconto), ARROTONDAMENTI ATTIVI (A)
Versamento saldo IRPEG: DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO (D) (IRPEG di eser. – rit. d’acconto – credito d’imposta – acconto), BANCA X C/C (A)
Le società di persone sono prive di personalità giuridica e ciascun socio partecipa alla gestione assumendosi personalmente i rischi. I soci hanno responsabilità illimitata e solidale, cioè per le obbligazioni sociali rispondono anche i soci con il loro patrimonio personale e i creditori possono rivalersi anche sul patrimonio di uno solo dei soci che rispondono uno per l’altro.
Nella S.n.c. tutti i soci sono illimitatamente e solidalmente responsabili per le obbligazioni sociali. L’amministrazione della società spetta a tutti i soci ma può essere esercitata solo da alcuni. Inoltre può essere:
Nella S.a.s. si distinguono due categorie di soci:
L’amministrazione spetta soltanto ai soci accomandatari. La ragione sociale deve contenere il nome di uno o + soci accomandatari.
Le società di persone si costituiscono per atto pubblico. L’atto costitutivo deve contenere:
I conferimenti possono essere effettuati:
L’utile deve essere ripartito in base al conferimento di ciascun socio. I compensi spettanti agli amministratori si considerano redditi assimiliati a quelli da lavoro dipendente o da lavoro autonomo.
Ritenuta 10% ai fini INPS se l’amministratore è già iscritto ad un fondo pensionistico obbligatorio
Ritenuta 12,5% ai fini INPS se l’amministratore è pensionato, titolare di pensione propria
Ritenuta 14% ai fini INPS se l’amministratore non è iscritto ad alcuna forma di copertura previdenziale (1/3 a carico dell’amministratore e 2/3 a carico della società).
La copertura della perdita di esercizio può avvenire tramite:
Gli aumenti di capitale sociale possono essere:
Nuovi conferimenti da parte dei vecchi soci
Ingresso di nuovi soci: si deve redigere un bilancio straordinario a valori di mercato (attività) a valore di estinzione (passività).
Consolidamento di debiti: trasformazione di prestiti di terzi in capitale sociale
Le diminuzioni di capitale sociale possono essere:
Rimborsi proporzionali delle quote di tutti i soci
Eccedenza di mezzi finanziari rispetto all’attività dell’azienda
Ridimensionamento dell’attività dell’azienda
Recesso, esclusione o morte di un socio: bisogna redigere un bilancio straordinario.
La società può ottenere dai soci:
Le società di persone sono:
Soggetti passivi ai fini dell’IRAP
Soggetti passivi ai fini dell’IRPEF
SCRITTURE IN P.D.
Costituzione: SOCIO X C/CONFERIMENTI (D), CAPITALE SOCIALE (A)
Conferimenti in denaro: ASSEGNI IN CASSA (D), SOCIO X C/CONFERIMENTI (A)
Conferimento di beni: FABBRICATI (D), SOCIO X C/CONFERIMENTI (A)
Conferimento di fabb. gravato da mutuo: FABBRICATI (D), MUTUI PASSIVI (A), RATEI PASSIVI (A), SOCIO X C/CONFERIMENTI (A)
Conferimento di crediti: CAMBIALI ATTIVE (D), SOCIO X C/CONFERIMENTI (A)
Reintegro totale quota socio: ASSEGNI IN CASSA (D), SOCIO X C/REINTEGRO (A)
Rinuncia al reintegro: CAPITALE SOCIALE (D), SOCIO X C/REINTEGRO (A)
Reintegro parziale: ASSEGNI IN CASSA (D), CAPITALE SOCIALE (D), SOCIO X C/REINTEGRO (A)
Conferimento di azienda funzionante: FABBRICATI (D), . , AVVIAMENTO (D) (sott. + pass. – att.), DEBITI PER TFR (A), . , SOCIO X C/CONFERIMENTI (A)
Rilevazione parcella del commercialista: COSTI D’IMPIANTO (D) (onorari + cont. 2% INPS + spese), IVA A NS. CREDITO (D) (20% degli onorari + cont. 2% INPS), DEBITI V/FORNITORI (A) (costi d’impianto + IVA)
Pagamento parcella del notaio: DEBITI V/FORNITORI (D) (costi d’impianto + IVA), BANCA X C/C (A) (debito – rit.), ERARIO C/RITENUTE OPERATE (A) (20% degli onorari)
Versamento ritenute su parcella del notaio: ERARIO C/RITENUTE OPERATE (D), BANCA X C/C (D) (20% degli onorari)
Rilevazione compenso amm.: COMPENSI AMMINISTRATORI (D), SOCIO X C/COMPENSI (A)
Rilevazione 2/3 a carico società: CONT. SU COMPENSI AMMINISTRATORI (D), IST. DI PREVIDENZA (A) (2/3 X 14% X compenso)
Pagamento compensio: SOCIO X C/COMPENSI (D), ER. C/RIT. OPERATE (A) (IRPEF), IST. DI PREVIDENZA (A) (1/3 X 14% X compenso), BANCA X C/C (A)
Rilevazione utile di esercizio: CE GENERALE (D), UTILE DI ESERCIZIO (A)
Riparto utile: UTILE DI ESERCIZIO (D), RIS. VOLONTARIA (A), SOCIO X C/COMPENSI (A), SOCIO X C/UTILI (A)
Prelevamenti soci: SOCIO X C/PRELEVAMENTI (D), BANCA X C/C (A)
Pagamento utile ai soci: SOCIO X C/UTILI (D), SOCIO X C/PRELEVAMENTI (A), BANCA X C/C (A) (utile spettante – prelievi)
Assegnazione di beni ai soci: CREDITI V/CLIENTI (D), MERCI C/VENDITE (A), IVA A NS. DEBITO (A)
Pagamento utile: SOCIO X C/UTILI, CREDITI V/CLIENTI (A), BANCA X C/C (A)
Rilevazione perdita di esercizio: PERDITA DI ESERCIZIO (D), CE GENERALE (A)
Copertura della perdita con riserva: RIS. VOLONTARIA (D), PERDITA DI ESERCIZIO (A)
Rinvio della perdita: PERDITE PORTATE A NUOVO (D), PERDITA DI ESERCIZIO (A)
Riduzione del capitale sociale: CAPITALE SOCIALE (D), PERDITA DI ESERCIZIO (A)
Reintegro dei soci: SOCIO X C/REINTEGRO (D), PERDITA DI ESERCIZIO (A)
Versamento reintegro: BANCA X C/C (D), SOCIO X C/REINTEGRO (A)
Aumento virtuale di capitale sociale: RIS. VOLONTARIA (D), CAPITALE SOCIALE (A)
Ingresso di un nuovo socio: SOCIO X C/CONFERIMENTI (D) ((quota sott. X val. eco.) / vecchio cap. sociale), CAPITALE SOCIALE (A) (quota sott), RIS. SOVRAPPREZZO QUOTE (A)
Rimborso quote: CAPITALE SOCIALE (D), SOCIO X C/RIMBORSI (A)
Versamento quote: SOCIO X C/RIMBORSI (D), BANCA X C/C (A)
Recesso socio con netto > capitale: CAPITALE SOCIALE (D) (quota X cap. sociale), RIS. VOLONTARIA (D) ((quota X val. eco) – (quota X cap. sociale)), SOCIO X C/LIQUIDAZIONE (A)
Recesso socio con netto < capitale: CAPITALE SOCIALE (D) (quota X cap. sociale +((quota X val. eco) – (quota X cap. sociale))) RIS. VOLONTARIA (D), SOCIO X C/LIQUIDAZIONE (A)
Versamenti in c/capitale: BANCA X C/C (D), SOCIO X C/CAPITALE (A)
Concessione finanziamento dal socio: BANCA X C/C (D), SOCIO X C/FINANZIAMENTI (A)
Rimborso finanziamento: SOCIO X C/FINANZIAMENTI (D), INT. PASS. V/SOCI (D), ER. C/RIT. OPERATE (A) (12,5% su interessi), BANXA X C/C (A)
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