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Le aziende divise e i gruppi aziendali
Le aziende divise fanno parte di un'unica azienda, vi è un unico soggetto giuridico ed economico, l'azienda si divide infatti per competenze o per luoghi. Il grado di autonomia nelle succursali, filiali ecc.. resta comunque limitato.
I gruppi aziendali sono unioni di aziende d 535j96f ifferenti, che si uniscono tramite quote di partecipazione nel capitale di altre aziende; un'azienda può infatti detenere quote di capitale sociale di altre aziende. Nei gruppi aziendali vi è una società capofila che detiene quote di altre società minori, le quali possono detenere quote in altre aziende ancora. Alcune società mediante una catena di rapporti extra aziendali raggiungono e superano il PNL (Prodotto Nazionale Lordo) di uno Stato affermando il proprio potere politico indirettamente.
I gruppi aziendali
Gruppo semplice
60% Controllo 30% Controllo 3 % Controllo
Maggioritario Minoritario Interno
Quando il capitale è particolarmente frazionato, ovvero distribuito in più possessori di quote, anche l'azienda ha controllo minoritario (non detiene il 50%+1) interviene comunque in modo incisivo. Infatti le quote frazionate tra più azionisti provocano spesso un disaccordo tra i rappresentanti degli azionisti, che non riescono a porsi in posizione antitetica rispetto al rappresentante che detiene il controllo minoritario.
Quando vi è un controllo interno non si va incontro al potere decisionale dell'azienda che detiene maggior numero di quote. Di fatto sono gli amministratori ad occuparsi della gestione dell'azienda esercitando potere decisionale, poiché il capitale risulta polverizzato in molteplici possessori di quote minime, e nessuno dei rappresentanti può imporsi. Infatti il consiglio di amministrazione, di fronte alle decisioni di così ampio respiro, mette ordine ed esercita il potere decisionale.
Gruppi aziendali composti
L'azienda A controlla B per l'80%, quest'ultima possiede 80% di quote di C per cui
indirettamente A controlla anche C per il 64%, secondo il seguente calcolo:
80% x 80% = 64%
80% A
60% 90% 80% L'azienda A controlla in maniera indiretta
l'azienda E per il 78% nel seguente modo:
(B) 60x20 + (C) 90x20 + (D) 80x60
20% 20% 60%
L'azienda A controlla per il 30% direttamente l'azienda C, e l'altro
60% 12% lo detiene per merito delle azioni che possiede nell'azienda B,
che a sua volta possiede il 20% delle quote in C.
30% (B) 60x20 + (A) 30 = 42%
B
20%
Gruppi aziendali complessi
Art. 2359 bis C.C. La società controllata non acquistare azioni o quote delle società o quote delle società controllante se non nei limiti degli utili distribuibili e delle risorse disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato.
Principi di governo
Il principio di progresso;
Il principio di unità e il finalismo aziendale;
Il principio di economicità (principio cardine) ;
Il principio di solvibilità (pagamento debiti);
Il principio di autonomia;
Il ciclo tipico della gestione aziendale
vendite
Macchinari
Lavoro
Stipendi
Materie prime
Il ciclo della gestione aziendale con fase programmatica
F fase programmatica
La stima o previsione di vendita permette la
preorganizzazione del lavoro.
Il principio di economicità
Il rispetto del principio di economicità fa si che , almeno nel lungo periodo esista un differenziale positivo (al limite uguale) tra il valore dei realizzi e quello degli investimenti aumentato del costo delle risorse finanziarie prese a prestito. R ≥ I + i ( Realizzi ≥ Investimenti + interessi).
La relazione Investimenti/realizzi in alcune tipologie di aziende
R;I R R R Strutture alberghiere subiscono un aumento del
Realizzo solo in determinati periodi annuali specie le R>I R<I R>I strutture alberghiere. Dovendo sostenere poi i costi di
ristrutturazione annuali,nel momento in cui la struttura.
non ospita turisti
I
T
La relazione I/R nelle aziende assicurative
R;I R I Realizzi sono sempre maggiori degli investimenti.
I
O T
Di solito le aziende
nel primo anno di attività non ottengono
Il principio di solvibilità
Secondo il principio di solvibilità l'azienda deve essere in grado, in ogni momento, di far fronte agli impegni finanziari assunti (estinguere i propri debiti in scadenza) in modo economico (senza compromettere la propria economicità).
Relazione scadenza finanziamenti
Reintegro investimenti
Breve |
Lungo | |
I |
III |
Breve |
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II |
IV |
Lungo |
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Reintegro investimenti |
Reintegro:tempo in cui gli investimenti tornano in
forma liquida con i realizzi nel periodo di 12 mesi.
Il rischio economico aziendale
Il rischio economico -aziendale è connaturato
all'attività aziendale( non è eliminabile).
.
Rischio economico- patrimoniale (erosione capitale proprio = R < I +i );
Rischio economico generale;
Rischio economico particolare ( < realizzi, > investimenti - realizzi minori, costi maggiori rispetto alle previsioni.
Aspetto economico e finanziario della gestione
Aspetto economico
Il principio di progresso
Il principio di progresso indica la tensione che consente all'azienda di progredire nella capacità di realizzare la propria ragion d'essere, consentendone il progresso nella sua capacità di soddisfare determinati bisogni, determinando anche una crescita nel benessere degli individui che direttamente o indirettamente ne vengono coinvolti.
Appunti del 14-12-2006
La gestione si traduce in una serie continua di decisioni per le quali si deve disporre di un flusso adeguato e tempestivo di informazioni necessarie per l'analisi ex ante di un certo corso di azioni, per guidare le operazioni verso gli obiettivi prestabiliti e per valutare, ex post se i risultati attesi siano stati conseguiti.
I principali strumenti sono:
Contabilità generale;
Contabilità analitica;
Sistemi dei rendimenti e dei costi standard (sistema informativo aziendale);
Budget;
Sistema degli scostamenti;
Sistema di reporting.
Il sistema informativo aziendale, sono le informazioni di cui possono avvalersi tutti coloro che collaborano allo sviluppo dell'azienda.
La contabilità generale: annotazione dei fatti di gestione (ciò che in quell'anno di gestione è stato fatto), queste annotazioni vengono riassunti in prospetti riepilogativi che danno vita al bilancio, che rappresenta il riepilogo della situazione aziendale di quell'anno.
Reddito positivo = utile
Reddito negativo = perdita
La contabilità analitica: sistemi di rilevazione che tendono a misurare nel dettaglio determinati fattori (sotto il profilo economico).
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