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ECONOMIA AZIENDALE
Impresa = Sistema
È formata da un insieme di elementi:
Elemento umano (l'attività dell'uomo);
Elemento materiale (capitale monetario e altri fattori di produzione;
Assetti organizzativi;
che collaborano sulla base degli obbiettivi e degli indirizzi preordinati dal soggetto economico.
Sistema è diverso da Aggregato.
Definiamo l'impresa come un sistema coordinato da determinati attributi come:
SOCIALE: perchè vive ed opera in rapporto all'attività umana;
TELEOLOGICO: perchè non ha uno scopo proprio, ma assume le finalità decise dall'uomo;
APERTO: perchè è profondamente inserito in un AMBIENTE con il quale scambia costantemente una serie di Inputs e Outputs;
DINAMICO: perchè nel suo rapporto con l'AMBIENTE ricerca sempre nuove condizioni di equilibrio;
ARTICOLATO: in vari sub-sistemi (sottosistemi);
Il "sistema azienda" ha propri meccanismi di controllo (FEEDBACKS), e tende a garantire condizioni di equilibrio dinamico:
Nell'utilizzo dei fattori produttivi;
Tra i comportamenti dei vari soggetti;
Tra gli aspetti economici e finanziari collegati con i processi economici;
e tende a perseguire obbiettivi di:
Sopravvivenza;
sviluppo;
Attributi nell'impresa
unità nella moltiplicità;
permanenza nella mutabilità;
equifinalità: cioè si possono attivare comportamenti diversi per realizzare i programmi previsti;
Il sistema aziendale è articolato in sub-sistemi analizzabili secondo due concezioni (o modalità diverse):
CONCEZIONE DI GINO ZAPPA
Analisi dei processi, cioè insimi ordinati di operazioni della medesima specie e con il medesimo oggetto.
Tre momenti fondamentali:
o Gestione;
o Organizzazione;
o Rilevazione;
Gestione (aspetto Oggettivo)
Approvvigionamento dei fattori;
Trasformazione fisico/economica;
Cessione dei beni o servizi;
Organizzazione (aspetto Soggettivo)
Organi;
Funzioni;
Rilevazione (aspetto Cognitivo)
Informazione;
Controllo (preventivo, concomitante, successivo, ecc.. )
2) CONCEZIONE DI GIOVANNI FERRERO
Analisi del sistema d'impresa che può essere svolta per aree funzionali di management.
Considerando le rispettive attività, le aree funzionali vengono divise in:
a) Aree funzionali CARATTERISTICHE
Ricerca e sviluppo (R & S);
Marketing (MKTG);
Produzione e logistica;
b) Aree funzionali INTEGRATIVE (aree di supporto):
Organizzazione e personale;
Finanza;
c) Aree funzionali di CONTROLLO e INFORMAZIONE:
Pianificazione, programmazione e controllo;
Sistema informativo;
Aree funzionali CARATTERISTICHE: Marketing
Marketing insieme di attività con cui un organizzazione mira a soddisfare le esigenze di persone o di altre organizzazioni (ora non fanno marketing soltanto le imprese ma anche tutte le altre organizzazioni):
Rendendo loro disponibili prodotti o servizi;
Sostenendo idee,
Affermando valori nella società;
Evoluzione del concetto di marketing. Esso attraversa 4 fasi:
Marketing Mix: insieme delle variabili che l'impresa può controllare:
prodotto;
prezzo;
distribuzione;
promozione;
E' finalizzata alla produzione della "conoscenza" (nuovi processi o prodotti). Non tutte le imprese hanno una individuata funzione di R&S, ciò dipende dall'atteggiamento dell'impresa verso l'ambiente:
PASSIVO: no R&S;
ANTICIPATIVO: R&S da solo oppure inserito nelle varie funzioni aziendali;
ATTIVO: specifica funzione R&S;
Processo Innovativo: insieme di fasi che trasformano le nuove idee in prodotti realizzabili;
Si può distinguere un'innovazione:
Amministrativa (più efficienza, efficacia, ecc..);
Tecnologica (nuovi prodotti e/o processi)
Aree funzionali CARATTERISTICHE: Produzione e Logistica
Funzione produttiva: insieme di attività svolte per trasformare le materie in prodotti.
Per far ciò, si impiegano risorse:
Tecniche
Umane tutte organizzate e coordinate tra loro.
informative
Caratteristiche principali della funzione di produzione:
è responsabile della realizzazione del prodotto, con risorse stabilmente collegate all'azienda e con fattori esterni;
deve predisporre la necessaria capacità produttiva (su piani di sviluppo noti);
in particolare, la funzione logistica cura la gestione dei flussi dei materiali (obbiettivo: buon servizio con bassi livelli di giacenza);
Aree funzionali INTEGRATIVE: Finanza
Ha per oggetto la gestione del capitale nei due momenti (quest'area si preoccupa di trovare i soldi e di investirli):
dell'aquisizione;
dell'impiego;
Obbiettivo: conferire economica liquidità alla gestione d'impresa, cioè fronteggiare in qualsiasi momento ogni esigenza di esborso finanziario in modo economico e tempestivo.
Problemi principali:
mantenere un'equilibrata dinamica tra entrate e uscite (gestione di tesoreria);
perseguire un'equilibrata struttura finanziaria tra fonti e impieghi;
La finanza reperisce e gestisce le fonti di finanziamento, scegliendo le più adeguate rispetto agli investimenti in corso.
Svolge la gestione di tesoreria (liquidità giornaliera);
In collaborazione con le altre funzione gestisce:
I crediti;
La pianificazione e programmazione finanziaria:
L'analisi finanziaria degli investimenti;
Aree funzionali INTEGRATIVE: Organizzazione e personale
Organizzazione: decide come dividere i compiti e coordinare gli organi;
Gestione del personale: decide come acquisire il personale, selezionarlo, formarlo, retribuirlo, ecc.
"la struttura organizzativa dipende, tra l'altro, da":
Dimensione e tipo di attività;
Esperienza e professionalità dei soggetti aziendali;
Stili di direzione (modi di essere, vestire, di segnalare un mess, ecc.);
Clima direzionale (o aziendale);
si distinguono:
Strutture organizzative plurifunzionali basate sulle aree funzionali;
Strutture multidivisionali:
Direzione generale: che stabilisce linee strategiche con il supporto di organi di staff, ossia di consulenza senza potere decisionale;
Divisioni: organi di line che hanno compiti decisionali ed operativi articolati sulle aree d'affari, prodotti o mercati dell'impresa;
(vedi pag.53)
Aree funzionali di CONTROLLO e INFORMAZIONE: Pianificazione, Programmazione e Controllo
Pianificazione strategica: è una funzione "unificante" che mira a:
Formulare espliciti obbiettivi di lungo termine;
Formulare le scelte strategiche;
Formulare i piani d'azione necessari;
Pianificazione: processo cosciente rivolto al lungo termine, ed è strettamente correlato con il controllo di gestione.
Strategiche: di fondo (es. "Quale tipo di clientela vogliono coltivare?");
SCELTE:
Operative: suboordinate alle scelte strategiche (es. "Quale prezzo di vendita?")
Piani strategici: abbracciano di norma un arco temporale di 3-5 anni.
Da piano strategico a:
Budget annuale:
Budget economico;
Budget finanziario;
Budget patrimoniale;
Aree funzionali di CONTROLLO e INFORMAZIONE: Amministrazione e Controllo
Ha finalità di:
Acquisire;
Elaborare; INFORMAZIONI
Distribuire;
A supporto di:
Informazione esterna;
Processi decisionali e gestionali;
Si occupa del sistema delle rilevazioni amministrative di contabilità generale, e fornisce i dati elementari per il controllo di gestione, si integra perciò con tutte le altre aree funzionali.
Intesa con altre unità produttive che tendono a limitare le pressioni della concorrenza.
Distinguiamo:
Aggregazioni: di imprese che continuano ad operare autonomamente;
Gruppi: situazioni di dipendenza
Soggetto Giuridico autonomo, ma tutte le imprese del gruppo sono sotto lo stesso soggetto Economico.
Principali forme di aggregazione
Consorzi: un aggregazione costituita da più aziende autonome che gestiscono congiuntamente alcune funzioni produttive (commercializzazione, ricerca, ecc.) Es. Consorzio Pecorino Romano
Gruppi di Acquisto: imprese autonome che si aggregano per acquistare congiuntamente beni (merci) a prezzi migliori. Es. CONAD, SISA, ecc.
Franchising: consentono a terzi di sfruttare prodotti o servizi dietro pagamento di diritti ("fees"). Es. BENETTON, ecc.
Joint-Venture: associazioni temporanee tra imprese per realizzare in comune un importante lavoro. Es. Grandi appalti in edilizia, ecc.
Venture-Capital: intese tra società finanziarie e nuove imprese. La finanziaria acquista quite di minoranza dell'impresa sperando poi di rivenderle in seguito ad un presso più alto.
Gruppi Economici: insieme di aziende giuridicamente distinte ma sotto uno stesso sogetto economico.
Aziende Divise: unico soggetto giuridico ed economico, ma con più sedi, stabilimenti, filiali, ecc.
"Il gruppo può assumere diverse configurazioni, in base al grado di integrazone, che può essere:"
Orizzontale: (es. Aziende mercantili, alberghiere, ecc.) favorisce economie di scalo.
Verticale: a monte o a valle della catena produttiva.
Conglomerati: collegamenti di tipo finanziario e manageriale fra aziende diverse.
Impresa di gruppo: è tanto più indipendente quanto più forti sono i legami di gruppo rispetto a quelli con l'esterno.
Aspetti positivi del gruppo
Frazionamento del rischio aziendale;
Migliore controllo anche senza possedere la maggioranza delle quote;
Aumento dei volumi produttivi e migliore ripartizione dei costi fissi;
Abbattimento dei costi unitari fissi di prodotto;
Sinergie (economia "di raggio d'azione")
Network: imprese autonome ma che collaborano con altre imprese in modalità come:
Ricerca in comune;
Franchising;
Licenze di fabbricazione;
Ecc.
Queste reti sono favorite dall'uso di un comune linguaggio informatico, telematico, ecc.
Consentono un miglior collegamento fra la produzione ed i collegamento (meno costi, meno rischi, ecc.)
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