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I PROBLEMI RELATIVI ALLA DIMENSIONE D'IMPRESA - Il concetto di dimensione d'impresa

economia




I PROBLEMI RELATIVI ALLA DIMENSIONE D'IMPRESA




Il concetto di dimensione d'impresa.


Il concetto di dimensione d'impresa assume un rilievo cruciale sia per gli approfondimenti teorici, nelle scienze socio-economich 525g65f e, sia per le applicazioni pratiche che da essa discendono.

La dimensione è un carattere globale e complesso della gestione e, come tale, è legata sia all'insieme delle condizioni interne della gestione, sia con i mercati con i quali l'impresa entra in contatto attraverso gli scambi, nel momento terminale del processo operativo.

Essendo la dimensione legata alle condizioni interne della gestione, è vincolata alla produzione e alle connesse entità degli investimenti e dei finanziamenti: dipende, quindi, da un complesso di condizioni correlate.



In ciò vediamo una prima causa di relatività del concetto di dimensione dovuta alla considerazione che la dimensione del sistema d'impresa è relativa ad un insieme di variabili legate reciprocamente da vincoli di qualità e legate con i mercati.

Una seconda e rilevante causa di relatività del concetto di dimensione è dovuta alla considerazione che la dimensione del sistema d'impresa è legata a quella dei mercati in cui l'impresa opera.

Il concetto di dimensione è privo di valore assoluto ed esprimibile soltanto per convenzione.

L'osservazione dei rapporti tra impresa e ambiente richiede una precisazione circa la possibilità di individuare i "confini" che delimitano l'unità di produzione e la separano dall'ambiente in cui è immersa.

In realtà la separazione tra "interno" ed "esterno", con riferimento al sistema d'impresa tende con maggiore frequenza ad affievolirsi, ad oscurarsi.

Questa osmosi tra imprese e tra imprese e sistemi di rete può assumere grande rilevanza sotto il, profilo operativo.

La difficoltà di individuare e classificare correttamente le azione che l'impresa compie al fine di gestire il proprio rapporto con l'ambiente, soprattutto nelle situazioni in cui la dimensione operativa ed organizzativa del "sistema impresa" tende a confondersi nelle dimensioni di altri sistemi e non appare chiaramente definibile.




Modi di espressione della dimensione d'impresa


La dimensione d'impresa viene comunemente espressa facendo riferimento a molteplici strumenti suggeriti da Autori di studi aziendali, proposti dal legislatore o nati nella vita pratica delle imprese.

La preoccupazione principale dei vari autori è stata quella di ricercare lo strumento segnalatore per eccellenza della dimensione d'impresa.

Il legislatore una esprimere la dimensione d'impresa con riferimento al volume delle immobilizzazioni tecniche e al numero degli occupati (art. 2083 del cod. civ.).

Alcuni Autori hanno proposto di esprimere la dimensione in funzione della sola occupazione ed hanno individuato classi dimensionali in relazione al numero degli occupati.

Altri, invece, ritenendo non significativo il ricorso al solo "criterio personale" suggeriscono di considerarlo insieme ad un "criterio reale" e cioè al volume ei mezzi impiegati dall'impresa.

Gli altri strumenti proposti intendono riferire l'entità della dimensione al volume dei fattori che pongono un limite alla produzione; al volume dei finanziamenti attinti sia come capitale di proprietà, sia come capitale di credito assunto a breve, medio e lungo termine.

Tuttavia il volume delle vendite non è sempre significativo a rappresentare la dimensione.

Particolarmente interessante appare la proposta di esprimere la dimensione attraverso la valutazione del "peso" che l'impresa ha nei settori in cui opera.

In tal caso non si può definire il concetto di settore con esclusivo riferimento a considerazioni tecnologiche; è stata così introdotta la nozione di "settore economico".

La dimensione d'impresa può identificarsi nel concetto di "spazio economico" inteso come il complesso "tessuto" di relazioni poste in essere dall'attività produttiva dell'impresa, considerato nel suo continuo divenire.

La dimensione non può non considerare le potenzialità operative provenienti dagli accordi e dalle relazioni non competitive che l'impresa mantiene con altri sistemi.

Il criterio orientatore nella scelta dello strumento più idoneo ad esprimere il concetto di dimensione è dato dallo scopo per il quale il concetto stesso viene richiamato e deve essere definito.






Dimensione e struttura d'impresa.


Quando si parla di struttura d'impresa si fa riferimento sia alla struttura organizzativa sia a quella operativa che costituiscono due "congiunti aspetti economici della complessa struttura aziendale".

Il variare della dimensione d'impresa implica mutamenti nella struttura d'impresa.

Sotto il profilo organizzativo, al variare della dimensione d'impresa, variano non solo l'ampiezza dell'organico, ma anche l'ordinamento delle funzioni, la posizione dei centri di responsabilità e di potere, etc..

Sotto il profilo della struttura operativa si può osservare che ai mutamenti della dimensione si accompagnano mutamenti nei modi di attuare le operazioni o i gruppi di operazioni.

In relazione ai mutamenti della dimensione d'impresa mutano i modi di acquisto dei fattori produttivi, le proporzioni ed il coordinamento tra gli stessi.

La scelta del modo o dei modi più opportuni per operare mutamenti della dimensione d'impresa dovrebbe essere fatta in relazione agli obiettivi strategici per i quali si intende modificare la dimensione.  





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