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IL POTERE DEL PRIMO MINISTRO

politica



IL POTERE DEL PRIMO MINISTRO

Il più importante tra le nuove cariche dell'unificati impero Qin era quella del Chengxiang (o Zaixiang o Xiangguo). Questo titolo è abitualmente tradotto come Primo Ministro. Apre la lista dei "nobili" del Qian Han Shu . Nei commenti attribuiti a Ying Shao dice che i due caratteri Cheng xiang devono essere sottointesi come Cheng zhu, cioè "che dà aiuto (al sovrano)". Il Chengxiang era il più vicino collaboratore dell'Imperatore e, per questa ragione il suo ruolo era, qualche volta, antagonista a quello dell'imperatore, era a capo dell'amministrazione per mezzo del quale il volere imperiale era messo in pratica. Il Qian Han Shu spiegava il ruolo stabilito, il Chengxiang zhang Cheng tian zi zhu li wan ji cioè "assiste il Figlio del Cielo e lo aiuta a mettere in ordine i diecimila affari". Il numero di questi più diretti collaboratori del sovrano era, in principio, uno o due. Sebbene il termine xiang veneiva generalmente usato per indicare gli alti ufficiali degli Stati Combattenti, la carica di Chengxiang era per prima usata nello stato Qin, prima dell'unificazione, al tempo del Duca Xian (384-362 A.C.) secondo l'enciclopedia Ming Wu Yuan. Re Wu nel secondo anno del suo regno (309 A.C.), agginse un secondo Chengxiang e così l'ufficio era composto di un Chengxiang di sinistra e un Chengxiang di destra. I funzionari più importanti dello stato Qin , prima e dopo l'unificazione della Cina come, per esempio Lu Buwei e Li Si portarono il titolo di Chengxiang. Dopo l'ascesa degli Han le duplicazioni erano cessate, e la funzione di Chengxiang era stata elevata a quella di Primo Ministro reale che non condivideva il suo potere con nessun altro. Wang Yuquan, che aveva accuratamente studiato l'amministrazione centrale della Cina al tempo della Prima Dinastia Han dati raccolti da fonti differenti ma in gran parte dal Qian Han Shu, ha identificato gli incarichi e gli obblighi eseguiti dal Chenxiang che erano vagamente descritti nelle "Tabelle". Questi incarichi erano:



a)    Designare i funzionari classificandoli dal livello più basso che corrispondeva allo stipendio di 600 shi.

b)   Proporre all'Imperatore la nomina dei funzionari classificandoli sopra lo stipendio di 600 shi.

c)    Preparare e sottoporre all'Imperatore per il benestare, il bilancio di stato.

d)   Presiedere il consiglio di corte e riferire i risultati della discussione all'Imperatore.

e)    Sovrintendere al governo delle provincie.


I "diecimila affari" erano tutti controllati dal Chengxiang. Inoltre, è notevole che, sebbene le funzioni sotto b), c), d) erano essenzialmente quelle di un consigliere, il suo vero potere era considerevole perchè le carriere dei burocrati erano, almeno fino al medio livello da lui direttamente manovrate. Il suo effettivo potere era sottolineato dal giusto uso del sigillo dorato, un onore che condivideva solo con il Gran Maresciallo, il più importante ufficiale militare. Il potere del Chengxiang al di là della burocrazia era di verificare quello del Yushi Dafu o "Grande Censore". Sebbene le "Tabelle" del Qian Han Shu dicono che questa era una carica dei Qin, possiamo trovarla non solo nel Zhou Li ma anche nell'amministrazione degli stati di Qin, Qi e Zhao durante il periodo degli "Stati Combattenti". Al tempo Han aveva il diritto/facoltà di usare il sigillo d'argento ed era il numero due dell'amministrazione, secondi solo al Chengxiang. Il suo compito principale era essere incaricato della sorveglianza disciplinare di tutti i funzionari della burocrazia imperiale (incluso coloro che lavoravano all'interno del palazzo imperiale) e perfino sul Chengxiang. Così, benchè veniva secondo al Chengxiang e lo aiutava nella gestione degli affari amministrativi, aveva la facoltà di sorvegliare l'amministrativo e la condotta personale dei suoi superiori e di tutti i subordinati degli ultimi, e riportava direttamente all'Imperatore. Questa era un'interessante e originale forma di controllo che limitava il potere del Chengxiang e preservava e rafforzava quello dell'Imperatore. Più tardi, l'ufficio di Yushi Dafu diventò il Censorato? Ducha Yuan, un organo che sotto l'Impero, controllava tutta l'amministrazione Cinese.



I NOVE MINISTRI

Classificati sotto il Chengxiange il Yushi Dafu troviamo i Nove Ministri, jiu qing, capi dei dipartimenti che dirigevano e sorvegliavano le attività amministrative dello stato ai livelli central. Potevano essere indicati, in primo, come i possessori burocratici del potere, poichè prendevanoun regolare salario, la cui unità di base era, convenzionalmente, lo shi, una misura di riso. Le fonti sono unite riguardo all'inizio di questo sistema. Nello stato di Qin un sistema meritocratico di carriere nell'amministrazione era già stato introdotto prima dell'unificazione della Cina. Sotto la dinastia Han troviamo un prosperoso sistema meritocratico, e le carriere dei burocrati strutturate in ranghi che corrispondevano, almeno in principio, ai differenti livelli di salario. Un'altra tipica caratteristica degli organi burocratici di potere che troviamo in questa struttura amministrativa era che questa attività era basata su atti scritti, copie erano conservate in archivio, così costituivano un archivio di precedenti che poteva uniformarsi con qualche azione futura. Vedremo che i sovrintendenti degli archivi, i Maestri di Documenti (Shangshu) aumentavano d'importanza nel corso dei seguentei passi verso una ulteriore razionalizzazione e modernizzazione delle funzioni amministrative. I Nove Ministri erano:

il Taichang,Ministro di Cerimonie

il Guangluxun, Ispettore dei Servitori/Guardiani

il Weiwei, Comandante delle Guardie

il Taipu, Gran Funzionario

il Tingwei, Comandante di Giustizia

il Dahonglu, Grande Araldo/Messaggero

il Zongzheng, Direttore del Clan Imperiale

il Dasinong, Gran Ministro Dell'Agricoltura

il Shaofu, Piccolo Tesoriere.

Questi incarichi e obblighi dovevano essere descritti, riassunti, come segue. Il Taichang era incaricato dei sacrifici compiuti sia a corte che nei mausolei imperiali. Il Lingyi o "Paese Mausoleo", le persone che venivano esclusivamente dalle più rilevanti famiglie e la nobiltà della capitale Xianyang dipendevano direttamente da lui. Il Guangluxun e il Weiwei erano incaricati della guarniggione interna ed esterna del rispettivo palazzo imperiale. Il Taipu aveva l'incarico delle carrozze e cavalli imperiali, inclusa la cura del pascolo e l'allevamento dei cavalli. Il Tingwei aveva l'incarico delle cause e dei casi non regolati dal governo principale, riportavano all'Imperatore i casi più importanti. Il Dahonglu trattava materie riguardanti le popolazioni barbare e le tribù che avevano offerto la loro sottomissione all'Impero Cinese. Il Zongzheng aveva cura dei membri del clan imperiale. Il Dasinong riscuoteva le entrate statali ed era incaricato degli esborsi per i bisogni dell'amministrazione,(salari ai funzionari, e rifornimenti per l'esercito) mentre lo Shaofu sorvegliava le finanze private dell'Imperatore, comprese entrambe le entrate e le uscite. Possiamo vedere da questa breve descrizione, le funzioni dei 9 Ministri convergere per più parti sul palazzo imperiale, e le loro attività erano accentrate su di esso. Solo 3 dei 9 erano impiegati nell'esecuzione di attuali funzioni di governo dello stato il Tingwei, il Dahonglu e il Dasinong; le funzioni degli altri erano strettamente collegate con i riti e le attività di palazzo, molto importante è che tutti i Ministri, data la natura delle loro funzioni, potevano essere piuttosto autonomi in merito all'esecuzione dei desideri imperiali, la sola eccezione era lo Shaofu, l'amministratore delle finanze imperiali che doveva essere in stretto contatto con l'Imperatore.



I LIMITI DELLA STRUTTURA AMMINISTRATIVA DEGLI HAN

Se questo è vero, come Max Weber mette in evidenza, che un'amministrazione burocratica e razionalizzata ha il suo fondamento non solo nell'esistenza di carriere ufficiali stipendiate, ma sul fatto che le sue azioni si basano su documenti scritti, copie che sono preservate in ordine in archivi di precedente costituzione, è chiaro che a lungo andare, l'organizzazione amministrativa Han non poteva venire incontro alla sfida del tempo, ma era stata sostituita con una nuova nella quale l'importanza di quelle affidate con il mantenimento dei documenti era stata accentuata. Come apice burocratico dell'amministrazione, il Primo Ministro mostra una direzione così usuale, assumere le funzioni di apice politico (l'Imperatore) ed a trovarsi in contrasto con lui. Wang Yuquan, nel saggio precedentemente citato, riferisce diversi casi di conflitto tra l'Imperatore e il primo Ministro, come documenta nel Qian Han Shu. Un'altra testimonianza di questa continua lotta viene dalle "Tavole Cronologiche" della medesima storia dinastica: i Primi Ministri erano frequentemente sostituiti ciò significava che l'Imperatore non amava che rimanesse a lungo tempo al loro posto. Questa era una continua e nascosta lotta tra il potere imperiale e il potere burocratico. Come Weber notava la concentrazione del potere burocratico nelle mani di una persona e la sua subordinazione a un singolo capo che tratta tutti gli affari essere sottomesso al monarca metteva, in molti casi, l'ultimo sotto la tutela del capo della burocrazia.



L'INSTAURAZIONE DEL SHANGSHU SHENG E LA FINE DELLA PRIMA DINASTIA HAN


LA LIMITAZIONE DEL POTERE DEL PRIMO MINISTRO

Durante l'ultimo decennio della Prima Dinastia Han vennero eseguite alcune riforme interessanti nell'amministrazione centrale. Queste riforme erano state promulgate nel nome dell'imperatore bambino Cheng, ma era piuttosto chiaro che corrispondevano ai piani della potente famiglia Wang, i veri signori della corte a quel tempo. Il potere dei Chengxiang che era aumentato durante i precedenti 2 secoli, era stato ostacolato e limitato se il circolo cingeva e circondava cercava di dominare la corte e desiderava riuscire nella lotta al potere. Non era possibile abolire una carica così importante come quella del Chengxiang. In ogni caso era necessaria a gestire l'amministrazione. Era possibile ridurre e limitare i suoi poteri, sebbene aumentando quello di altre cariche e mettendo il loro capo ufficiale sullo stesso livello del Chengxiang. Questo era stato chiaramente dichiarato nel memoriale presentato al trono da He Wu, un memoriale di tale importanza che catturò l'attenzione di Wang Fuzhi, che ne discusse nel capitolo V, Chengdi,del suo Du Tongjian Lun. Mentre Wang Fuzhi, nel suo commento , appare molto interessato al problema della separazione del potere militare e civile, secondo He Wu era necessario limitare il potere del Chengxiang da dividere tra altri funzionari. Questo poteva essere compiuto ricordando a vita un ufficio così antico come quello dei Tre Duchi , San Gong, uno dei quali doveva ora essere il Chengxiang, il secondo Yushi Dafu e il terzo Tingwei. Questi 3 alti funzionari erano presupposti a condividere gli stessi livelli di autorità. Probabilmente He Wu Era principalmente interessato alla separazione del potere militare e clericale ma certamente cercava anche una diminuzione del potere del Chengxiang per aumentare il potere di altri. Confrontando il cielo con la terra egli continuava dicendo che come nel cielo ci sono 3 fonti di luce (e Yan Shigu, nell'annesso commento, spiega il sole, la luna e le stelle) sulla terra devono essere 3 fonti di potere , i 3 Duchi. La proposta di Wu viene accettata. Messa in pratica la riforma i nomi tradizionali di alcune cariche del periodo Zhou (quelle liste nella seconda versione del Qian Han Shu ) vengono concessi a 3 organi che già esistevano. Il Chengxiang viene trasformato in Situ, Yushi Dafu diviene Sikong e Taiwei prende l'antico nome di Sima. Le notevoli differenze non sono nel cambiamento del nome, ma nel raggiungere l'equilibrio per le 3 cariche con la loro funzionale importanza, sebbene il Chengxiang mantenga un incarico onorario. Il Taiwei, ora Sima, una carica che che precedentemente poteva avere solo funzioni intermittenti, diviene ora una posizione fissa (riservata, in pratica, ai membri della famiglia Wang). A tutti e tre alti funzionari erano concesso la facoltà di usare il sigillo d'oro, dimostrava, da un punto di vista formale l'aumento di posizione dei 2 ufficiali che anteriormente avevano un rango inferiore al Chengxiang.


LA COMPARSA DELLA NUOVA STRUTTURA DIPARTIMENTALE

Un'altra riforma, l'importanza della quale non era riconosciuta all'epoca e che ebbe conseguenze che nessuno potè prevedere, era l'istituzione di 4 cariche (Cao) interne al ministero Shaofu, il Tesoriere Privato, il corpo più riservato associato con la vita di giorno in giorno dell'Imperatore. I capi di ognuna di queste cariche recentemente create erano chiamati Shangshu, "Maestri dei Documenti". Abbiamo già sottolineato l'importanza di scriveere documenti nel primissimo tentativo di razionalizzare il lavoro amministrativo. Era un naturale sviluppo che i funzionari interessati redigendo, ricevendo, promuovendo e preservando dei documenti dovevano divenire i più importanti unioni dell'intera macchina dell'amministrazione statale. Lo Shangshu era una carica Qin. A quel tempo c'erano 4 funzionari in esso, di grado non molto elevato, e i doveri non erano ancora chiaramente dipartimentalizzati. Capo della carica era uno Shangshu Ling e, in aggiunta, c'erano assistenti di rango inferiore, Shangshu Cheng. Nel 32 a.C., l'anno della salita al trono dell'Imperatore Cheng, la carica di Shangshu era completamente riorganizzata e l'istituzione di nuovi e più razionalizzate forme di amministrazione centrale Cinese erano collocate. Per ogni Shangshu era costituito un dipartimento, e ognuno erano date chiare e precise competenze. Gli incarichi dei nuovi uffici creati potevano essere descritti come segue:

Changshi Cao o "Ufficio del Servizio Regolare" era incaricato degli affari riguardanti la competenza del Chengxiang (ora Situ) e del Yushi Dafu (ora Sikong). Questo significava che tutti i documenti emessi durante l'attività amministrativa erano distribuiti in questo ufficio. Vedremo che alla fine questa carica prenderà forma definita come ministro del Personale.

Erqianshi Cao o "Ufficio riguardante i ranghi ufficiali 2000 shi" era incaricato dei documenti provenienti dagli alti uffici dell'amministrazione provinciale, mentre quelli dell'amministrazione centrale erano trattati dagli Changshi Cao.

Min Cao o "Ufficio per gli affari riguardanti la popolazione" riguardava la raccolta di documenti mandati direttamente al trono. Più tardi questo ufficio diverrà il Dipartimento delle Finanze. Possiamo perciò presumere che i memoriali in questione riguardavano soprattutto problemi di entrate.

Ke Cao o "Ufficio degli Ospiti" era incaricato degli affari esteri. Nella prospettiva dell'ordinato mondo Cinese, rappresentanti di tribù straniere oltre a rappresentanti diplomatici dei regni e ducati ricevuti dagli Han erano considerati come ospiti a corte.

Nel 29 a.C. un'altra carica veniva aggiunta, "la Carica dei Tre Duchi", Sangong Cao, era incaricato degli affari di giustizia. La scelta del nome non è chiara , e non fu mai spiegata dalle fonti, neanche in tempi successivi. La struttura della carica Shangshu venne consolidata dall'aggiunta (32 a.C.) di un vice-presidente, Puye, al già esistente Shangshu Ling e di un aumento (29 a. C.) di assistenti, Shangshu Cheng, da 1 a 4. Un nuovo tipo di governo era in effetti stato creato, e se paragoniamo gli incarichi eseguiti dai nuovi uffici con quelli dei vecchi 9 Ministri, ci renderemo conto che 2 di essi, il Dahonglu e il Tingwei, erano praticamente duplicati dei Ke Cao e del Sangong Cao, rispettivamente, eppure gli incarichi e i doveri delle nuove cariche erano generalmente vasti, e abbracciavano nuove materie pertinenti le necessità cambiate con i tempi. E' interessante, tuttavia, che i capi delle cariche da poco create considerate inferiori a quelle cariche che essi controllavano: lo Shangshu Ling apparteneva alla classe dei funzionari con un salario di 1000 shi e un Shangshu, sebbene classificato come "funzionario da 600 shi", controllava l'attività dei "funzionari da 2000 shi" e anche quella dei 3 Duchi. Durante il breve regno di Wang Mang le istituzionie le cariche del Zhou erano rimaste, almeno ufficialmente, per breve tempo, ma i tentativi dei riformatori finirono in fallimento, sia economicamente che politicamente . Quando la dinastia Han venne ristabilita, l'Imperatore Guangwu ritornò alle riforme di Chengdi, ripristinò il sistema dei 3 Duchi (che si erano dimostrati utili diminuendo l'autorità del Chengxiang e separando gli affari civili da quelli militari) e riorganizzando le cariche dei "Maestri dei Documenti", aumentando il numero dei Shangshu a 6. Secondo Hou Han Shu il numero di 6 era raggiunto dividendo in 2 gli Erqianshi Cao e i Ke Cao. Sebbene affermasse che i secondi erano divisi in un "Ufficio per Ospiti del Nord" (Beike Cao) e un "Ufficio per Ospiti del Sud" (Nanke Cao) non è chiaro che una divisione fosse operata nell'Erqianshi Cao. C'è, anche, una singolare discrepanza con un'altra fonte, il Jin Shu. Secondo questi il numero di 6 era raggiunto attraverso l'instituzione di un Zhonglangguan Cao, incaricato di "Acqua, fuoco banditi e ladri", una specie di dipartimento di polizia. Probabilmente questo ufficio era, in realtà un supplemento derivato dalla divisione dell' Erqianshi Cao. Al fine di supportare questa ipotesi, possiamo citare Ma Duanlin che, dopo aver descritto l'Erqianshi Cao del primo Han come l'ufficio incaricato dell'amministrazione proviniale, descrive lo stesso edificio al tempo dei successivi Han, come l'ufficio incaricato di acqua, fuoco, banditi e ladri, aggiungendo che a causa di particolari ranghi a cui era assegnato era anche chiamato Zei Cao, "Ufficio dei Ladri". Da questa asserzione posta in pieno contrasto con la descrizione di Hou Han Shu, ma adattabile almeno in parte a quella del Jin Shu, possiamo presumere che la verità è in mezzo da qualche parte, cioè che il Zhonglangguan Cao realmente originato dall'Erqinanshi Cao e che Ma Dualin confuse con le due cariche esistenti, una delle quali prese origine dall'altra. Il nome del Changshi Cao era inoltre cambiato in Li Cao e Xuan Bu in seguito, rendendo chiaro ed esplicito che era soprattutto incaricato della scelta e carriera dei burocrati, un rango che anteriormente era una delle responsabilità del Chengxiang. Questo è anche il primo tempo in cui troviamo il termine bu, che sostituituirà in futuro l'obsoleto Cao. I 6 Cao erano ancora ufficialmente uniti al Ministero Shaofu, e i loro capi e funzionari erano di basso rango, ? accadeva sotto i Primi Han. La loro importanza e potenza continuò a crescere. Se sono stati descritti come i fondatori dell'amministrazione (baiguan zhi ben) dal loro capo Xiao Wangzhi al tempo dell'Imperatore Yuan (48-33 a.C.), anche prima dell'istituzione dei 4 Cao sotto Chengdi, ora, durante il regno dell'Imperatore Zhang (76-88 A.D.), in un memoriale al trono, Wei Biao potè affermare e chiedere: " gli importanti cardini dell'impero sono nelle mani degli Shangshu. Cos'è più importante della scelta dei Shangshu?" (tianxia shuyao jie zai Shangshu. Shangshu zhi xuan, qi ke bu zhong?). Il Dong Han Huiyao dopo aver citato un gran numero di affermazioni sull'argomento affermava che il potere dei Shangshu durante l'Ultima dinastia Han "era più grande che sotto i Primi Han": Shangshu zai Dongjing quaren zhi zhong, guo yu Xihan.


IL MIGLIORAMENTO DEI SHANGSHU

Alla fine della dinastia Han, lo Shangshu Sheng era un organismo amministrativo, significava che quasi tutte le aree dell'amministrazione potevano essere controllate dalla corte. Per di più la dipartimentalizzazione delle sue attività, c'era qualche genere di lavoro collegiale e lo Shangshu serviva anche come un corpo consultivo, se potessimo fidarci del commento di Zheng Xuan che confronta gli incontri dei Shangshu a quelli dei vari uffici (sihui) descritti nel Zhou Li. Come un corpo, i numeri dei membri era fissato ad 8 ("le 8 cariche", ba zuo), cioè Shangshu Ling, Puye e i 6 Shangshu , un riconoscimento ufficiale di propria importanza, anche in termini di importanza globale rispetto agli altri funzionari, avvenivano solo quando una riorganizzazione nei ranghi dei burocrati veniva compiuta durante i 3 regni (San Guo) e le dinastie del Sud e del Nord (Nan Bei Chao). Al tempo degli Han, i ranghi degli ufficiali erano basati in principio sul salario ricevuto annualmente. Le classi dei funzionari erano ordinate come segue:

Funzionari con salario praticamente indefinito e in ogni caso, veramente alto (Wan Shi) come nel caso dei 3 Duchi.

"duemila shi" funzionari (Erqianshi) suddivisi in 3 sottoclassi: a) completo salario 2000 shi (Zhongerqian Shi), b) semplice salario 2000 shi (Erqianshi), c) equivalenti a un salario 2000 shi (Bi Erqianshi).

"mille shi" funzionari (Qianshi) con 2 sottoclassi: a) semplice salario 1000 shi (Qianshi), b) equivalente al salario 1000 shi (Bi Qianshi).

"ottocento shi" funzionari (Babaishi) con 2 sottoclassi: a) semplice salario di 800 shi (Babaishi), b) equivalente a 800 shi (Bi Babaishi).

"seicento shi" funzionari (Liubaishi) con 2 sottoclassi come sopra.

"quattrocento shi" funzionari (Sibaishi) con 2 sottoclassi come sopra.

"trecento shi" funzionari (Sanbaishi) con 2 sottoclassi come sopra.

"duecento shi" funzionari (Erbaishi).

"cento shi" funzionari (Baishi).

Possiamo facilmente realizzare che, in questa scala, la differenza tra le classi e le sottoclassi si riferiva ai gradi inferiori e ai più alti. Durante l'ultima dinastia Han lo Shangshu Ling era un funzionario di terza classe mentre, il Puye e lo Shangshu appartenevano alla quinta classe, quindi di rango inferiore, specialmente se ricordiamo il loro attuale potere e che uno di questi, lo Xuanbu Shangshu era incaricato della selezione e delle carriere degli altri funzionari, anche di quelli di grado superiore ad essi. Un nuovo sistema di ranghi era stato creato dal Wei, sotto l'Imperatore Wen (220-226 A.D.) ed è sintomatico che era stata proposta da uno Shangshu, Chen Qun. Questo sistema, che era durato all'incirca fino alla fine dell' impero, consisteva in 9 ranghi (Jiu Pin), in ordine decrescente di importanza dal primo al nono. Era attuata dal Wei del Nord (Bei Wei) che univa ad ogni rango uno più basso e divideva ogni rango che si trovava sotto il terzo in due livelli: superiore (Shang) e inferiore (Xia) così che, sommate insieme, si avevano 30 classi nella struttura dei 9 Ranghi. In questo nuovo sistema, sotto la dinastia Wei tutti gli 8 membri dei Shangshu Sheng possedevano il terzo rango ma sotto la dinastia Che lo Shangshu Ling ricevette il primo rango, il Puye e lo Shangshu il secondo. Così il massimo della gerarchia era finalmente stata raggiunta dal "Maestro dei Documenti".





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