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Sommario
Identificazione e classificazione dei terreni
Determinazione della pressione di consolidazione
Pressione di preconsolidazione.
Compressibilità in condizioni edometriche
Teoria della consolidazione monodimensionale
Equazione della consolidazione.
Soluzione dell'equazione i Terzaghi
Determinazione del coefficiente di consolidazione
Soluzione numerica alle differenze finite
Cedimento secondario
Determinazione del coefficiente di consolidazione secondaria
Preconsolidazione dovuta alla consolidazione secondaria
Influenza del disturbo del campione sui risultati delle prove edometriche
Meccanismi che governano le deform nel tempo:
a) CONSOLIDAZIONE o RIGONFIAMENTO
variazioni delle tensioni efficaci + diffusione dell'acqua interstiziale
riduzione o aumento di volume
dipende dalle proprietà del mezzo poroso (permeabilità e deformabilità) e dalla geometria del pb (condizioni al contorno e percorsi di drenaggio)
b) CREEP
tensioni efficaci e pressione dell'acqua costanti
imputabile alle proprietà viscose della strutture
PROCESSO DI CONSOLIDAZIONE
a) applicazione di un carico sul terreno
b) sovrappressioni interstiziali che variano da pto a pto nel ambito del bulbo tensionale mentre fuori è sempre u0
c) moto di filtrazione
TERRENI GHIAIOSI - alta permeabilità - tempo necessario alla dissipazione delle sovrappressioni Du trascurabile
TERRENI ARGILLOSI non trascurabile
PROCESSO DI CONSOLIDAZIONE
a) All'istante iniziale nei vari pti del terreno le tensioni totali indotte sono in parte sopportate dallo scheletro solido e in parte dall'acqua interstiziale
b) All'istante finale Du=0 e tutte le tensioni totali indotte sono efficaci
c) Le caratteristiche di resistenza al taglio dipendono dalle tensioni efficaci la resistenza finale è diversa da quella iniziale sussiste un'evoluzione nel tempo della stabilità dell'opera (che è diversa a breve o a lunga scadenza)
d) Gli assestamenti dell'opera, dipendendo da questo lento moto di filtrazione, non sono contemporanei all'applicazione del carico ma differiti nel tempo
RIGONFIAMENTO
a) Scarichi tensionali (es: scavo) nel tempo si ha una riduzione delle tensioni efficaci e un aumento del contenuto d'acqua nel terreno
Consolidazione monodimensionale riprodotta in laboratorio
a) Incremento di carico IL applicazione di una sequenza di carichi a un provino confinato lateralmente le deform e il flusso dell'acqua avvengono aolo in verticale
EDOMETRO
a) anello rigido che contiene il provino, a contatto superiormente e
inferiormente con 2 pietre porose
b) la pietra porosa sup è tronco-conica (x eliminare l'attrito quando il provino si deforma)
c) sopra la pietra porosa sup è applicato un capitello rigido per l'applicazione del carico
d) contenitore pieno d'acqua per
prevenire l'essiccamento del provino nel corso della prova
fornire l'acqua di assorbimento durante la fase di scarico (RIGONFIAMENTO)
PROVINO
a) Dovrebbe essere + grande possibile (rappresentativo delle caratteristiche macrostrutt)
b) Il è legato all'esigenza di avere campioni indisturbati
c) Il rapporto - altezza deve essere 2.5 (x minimizzare l'attrito tra sup laterale e anello)
d) Il rapporto - altezza deve essere 6 (x evitare che possibili inflessioni modifichino la struttura del campione)
e)
min = 50 mm
h min = 19 mm
/h
(preferibilmente /h = 3
f) i vari incrementi di carico Dsv sono applicati in progressione geometrica (Dsv sv'=1, con sv' tensione di consolidazione raggiunta prima dell'applicazione del successivo gradino di carico 25, 50, 100, 200, 400, 800, 1600 kN/m2)
g) la fase di scarico è eseguita con un numero di intervalli pari a metà di quelli utilizzati per il carico ( 1600, 400, 100, 25 kN/m2)
h) in argille molto sensitive e in argille tenere con elevato indice di liquidità si riduce il rapporto Dsv sv' in prossimità della pressione di consolidazione sp
i) in argille normalconsolidate il carico verticale deve raggiungere valori pari a circa 8sp
j)
prima di versare acqua nel contenitore si applica al provino un carico
da 2 a 5 kN/m2 e se il provino tende a rigonfiare tale carico va
incrementato in modo da prevenire il rigonfiamento
k) nei terreni coesivi, data la ridotta permeabilità, le deform si sviluppano lentamente ogni incremento di carico è mantenuto costante per un certo intervallo (24 ore) durante il quale è rilevato l'andamento degli assestamenti nel tempo
CONSOLIDAZIONE
a) Primaria (AB) deform del provino x espulsione dell'acqua dai pori
b) Secondaria (BD) deform
viscose
c) deformazioni verticali
(H0 = altezza iniziale del provino)
d) CURVA SFORZI-DEFORMAZIONI
Tratto di RICOMPRESSIONE AB
Compressibilità del terreno modesta
Comportamento elastico non lineare caratterizzato da un modulo di deformazione dipendente da sv
Tratto di COMPRESSIONE BC
Raggiunta sp' la compressione aumenta significativamente
Deform sia elastiche che plastiche
Tratto di SCARICO o RIGONFIAMENTO CD
L'ordinata corrispondente a DC rappresenta le deform reversibili
L'ordinata corrispondente a AD rappresenta le deform irreversibili
Tratto DC
Comportamento elastico non lineare fino alla max tensione sp' (C)
Tratto CF
Deform sia elastiche che plastiche
sp passaggio da un comportamento elastico a uno elasto-plastico
gli andamenti con la profondità della sp' e della tensione verticale efficace attuale sv0' rappresentano la storia tensionale di un deposito
a) PRECONSOLIDAZIONE DI TIPO MECCANICO
sp sv0') è costante con la profondità
lo stato tensionale in sito è
caratterizzato dal rapporto
b) PRECONSOLIDAZIONE PER ESSICAMENTO
l'andamento di sp' con la profondità può essere casuale
lo stato tensionale in sito può risultare isotropo (K0=1) per effetto della capillarità
c) AGING - deform viscose in condizioni drenate -
costante con la
profondità
K0 1 (materiale normalconsolidato)
d) PRECONSOLIDAZIONE PER FENOMENI FISICO-CHIMICI-AMBIENTALI
sp' non uniforme
Si det il pto di max curvatura della curva ev-log sv
si traccia la tg alla curva in tale pto (retta t), la retta orizzontale o e la bisettrice b dell'angolo individuato dalle prime due rette
l'intersezione della retta b con la retta ottenuta prolungando il tratto di compressione individua la pressione di preconsolidazione sp
OCR=1 deposito normalconsolidato
OCR>1 deposito sovraconsolidato
Il valore sperimentale della tensione di preconsolidazione può essere influenzato da molti fattori:
Prelievo in sito e preparazione in laboratorio del campione
Tecnica sperimentale per ottenere la curva di compressione
Metodo di interpretazione dei risultati
Composizione chimica dell'acqua e temperatura alla quale è eseguita la prova
I dati di una prova di compressione edometrica sono interpretati con riferimento alle seguenti variabili:
a)
b)
deform verticale
indice dei vuoti
La compressibilità nei vari tratti della curva di compressione è data dai seguenti parametri:
a) Pendenza della curva nel tratto di ricompressione
rapporto di ricompressione RR - piano (ev, logs'v)
-
indice di ricompressione cr - piano (e, logs'v) -
b) pendenza della curva nel tratto di compressione
rapporto di compressione CR - piano (ev, logs'v)
-
indice di compressione cc - piano (e, logs'v) -
c) pendenza della curva nel tratto di scarico
rapporto di rigonfiamento SR - piano (ev, logs'v)
-
indice di rigonfiamento cs - piano (e, logs'v) -
d) coefficiente di compressibilità
e) indice di compressibilità
Carico così esteso da soddisfare l'ipotesi di deform monodimensionale
Se il carico è tale da non far superare la s'p (s'v0+Dsv<s'p) le deform sono limitate al tratto di ricompressione:
Se il terreno è normalconsolidato (s'v0=s'p) le deform avvengono tutte nel tratto di compressione
Il cedimento così calcolato è quello finale, cioè quello che si ha al termine del processo di consolidazione.
Analisi del processo di consolidazione x prevedere il decorso nel tempo del cedimento e della sovrappressioni interstiziale. Per la formulazione matematica:
a) Continuità del flusso dell'acqua
b) Equazione di stato dell'acqua
c) Equilibrio dinamico dell'acqua
d) Equilibrio del mezzo poroso
e) Interazione tra particelle solide e fluido interstiziale
f) Congruenza delle deform del mezzo poroso
Ipotesi di consolidazione monodimensionale
a) Le deform e il flusso avvengono in una sola direzione
b) Terreno omogeneo e completamente saturo, con legge sforzi-deformazioni di tipo lineare
c) Incompressibilità dell'acqua e dei grani solidi
d) Deform piccole e indipendenti dal tempo (comportamento non viscoso)
e) Validità della legge di Darcy
Equazione della
consolidazione monodimensionale
Coeff di
consolidazione primaria
L'equazione governa un fenomeno di filtrazione in regime transitorio e la sua soluzione dipende da:
a) Distribuzione iniziale della sovrappressione interstiziale (isocrona iniziale)
b) Condizioni di drenaggio al contorno
Caso + semplice: isocrona iniziale costante con la profondità, con
possibilità di drenaggio sia alla base che alla sup. Tali condizioni si
verificano nella prova edometrica tradizionale.
Sia:
H max percorso di drenaggio della particella d'acqua
Tale soluzione permette di calcolare, noto cv, il valore di u(z, t)
La soluzione è diagrammata in termini di grado di consolidazione Uz (rapporto tra la sovrappressione dissipata e quella iniziale):
in funzione del fattore di tempo adimensionale
TEMPODI
CONSOLIDAZIONE VERTICALE
Tale soluzione mostra che:
subito dopo l'applicazione del carico la pressione dell'acqua si porta rapidamente a zero x l'elevato gradiente idraulico in corrispondenza delle up di drenaggio, mentre occorre molto + tempo perché essa si riduca in mezzeria
in mezzeria (z/H=1) il gradiente idraulico è sempre nullo, qualunque sia l'istante di tempo considerato
Il piano di mezzeria può essere considerato impermeabile si può estendere la soluzione al caso di uno strato con condizioni di drenaggio da 1 sola estremità.
Oltre a prevedere il decorso nel tempo delle sovrappressioni interstiziali, si può prevedere anche il decorso dei cedimenti nel tempo si usa il grado di consolidazione medio - rapporto tra il cedimento a un generico istante t, S(t), e quello finale Sc
Le letture periodiche degli assestamenti del provino nella prova edometrica vengono interpretati nei seguenti modi:
diagrammare gli assestamenti in funz di log t, distinguendo:
a) AB assestamenti dovuti a fenomeni di tipo transitorio
b) CD assestamenti dovuti a fenomeni di tipo viscoso
L'istante finale del processo di consolidazione primaria t100 intersezione di CD e di EB alla curva nel pto di flesso F
L'origine delle deform si ricava in base a:
a) Per Um<0.6 Tv è prop a U2m vale:
Esempio: se si legge
t1=12 s S(t1)=R
t2=48 s S(t2)=T
Assunto PR=RT, l'origine risulta in P.
Ora si considera il tempo necessario per avere un abbassamento pari al 50% del cedimento di consolidazione, con Tv corrispondente a Um=0.5.
In corrispondenza di DH100/2 si legge t50=70 s
a) Basato sull'osservazione che la relazione tra gli assestamenti del provino e la radice quadrata dei tempi è lineare fino a circa il 60% di consolidazione
b) L'ascissa corrispondente a DH90 è 1.15 volte il valore di quella presa sulla retta interpolatrice dei dati sperimentali
c) Si diagramma gli spostamenti in funz di
d) Il fattore di tempo adimensionale Tv da usare corrisponde a Um=0.9
e) Lo zero corretto è det prolungando la retta interpolatrice fino ad intersecare l'asse delle ordinate
f)
L'abbassamento alla fine della
consolidazione primaria è dato da
Nelle situazioni reali il carico è applicato
in un intervallo di tempo tc che può costituire anche un'aliquota
significativa del tempo necessario all'esaurimento del processo di
consolidazione. Durante tale fase di carico la consolidazione avviene
contemporaneamente alle variazioni di carico e non i può + trascurare il
termine
Metodo delle differenze finite, imponendo che all'interfaccia dei 2 strati consecutivi i e j siano soddisfatte le seguenti condizioni:
Semplificazioni:
Terreno omogeneo
Caratteristiche meccaniche e permeabilità costanti nello spazio
Caratteristiche meccaniche e permeabilità costanti durante il processo di consolidazione
a) METODO ESPLICITO
Il processo di consolidazione è governato da un'equazione differenziale alle derivate parziali di tipo parabolico, la cui soluz richiede la definii delle condizioni iniziali f(z) e i quelle al contorno h0(t) e h1(t)
b) METODO IMPLICITO
Se si fa riferimento all'istante di tempo precedente
Nel caso monodimensionale il cedimento S dovuto a un incremento di tensioni efficaci è
Nell'ambito di intervalli di interesse pratico può ritenersi costante, per t>t100, il rapporto:
coefficiente
di consolidazione secondaria
aliquota
di cedimento viscoso per t>t00
ca è indipendente dallo spessore dello strato di terreno soggetto a consolidazione
il valore dell'incremento di
carico altera la forma della
curva di consolidazione ma non la pendenza del tratto secondario
argille
inorganiche
argille
organiche
Se una volta raggiunta la tensione s'v(B) anziché mantenere costante il lirico per un periodo pari a t100 lo si mantiene per t> t100, in tale intervallo si verifica un cedimento secondario con il raggiungimento di un configurazione strutturale + rigida di quella originaria.
Quando si applica il successivo gradino di carico il terreno non segue il tratto di compressione ma
si comporta come un materiale sovraconsolidato fino alla pressione critica (pressione di quasi preconsolidazione)
successivamente segue la curva vergine
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