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Tipologia dell'oggetto Scultura a tutto tondo
Autore /
Titolo Statua equestre di Marco Aurelio
Luogo e data Roma, 161-180 a.C.
Collocazione Roma, Campidoglio
Dimensioni Altezza 5.35m
Materiali e tecniche Bronzo dorato
-Analisi della scultura a tutto tondo
La statua rappresenta Marco Aurelio in groppa al proprio cavallo; il cavallo tiene la zampa destra alzata, si pensa che sotto vi fosse la figura di un barbaro vinto. Marco Aurelio ha le gambe libere poiché allora non esisteva ancora la staffa, il braccio destro è piegato in avanti, come a voler guidare il proprio esercito in quella direzione. Il braccio sinistro segue la linea della coscia, la mano è rivolta verso l'alto ed è come socchiusa come se un tempo contesse qualcosa.
Il volto di Marco Aurelio è inespressivo, guarda dritto davanti a sé; i riccioli dei capelli e la barba lunga sono rappresentati in modo realistico.
Non indossa un'armatura, ma delle normali vesti e la toga fermata con uno spillone rotondo; ai piedi indossa un paio di sandali.
-Analisi del linguaggio visivo:
Il modellato è plastico nelle parti del corpo scoperte e nel cavallo, è invece pittorico nelle vesti, nei capelli e nella barba.
La superficie della scultura è generalmente liscia, a parte nelle vesti, nei capelli e nella barba.
-Analisi compositiva e formale:
Le linee di forza della scultura seguono il braccio destro. La struttura del corpo di Marco Aurelio e quella del cavallo.
La scultura si può definire aperta grazie alle braccia ed alle gambe.
Il peso visivo cade sul braccio sollevato dell'imperatore. Il dinamismo è creato dal movimento delle braccia di Marco Aurelio e la zampa sollevata del cavallo.
-Analisi iconografica:
Il tema iconografico dell'opera è potenza di Marco Aurelio come imperatore, quindi sia politicamente che militarmente.
Il genere di questa scultura è politico-celebrativo.
-Analisi del contesto:
L'opera è stata prodotta nel I secolo a.C., durante l'impero di Marco Aurelio. In questo periodo lo scopo principale della rappresentazione di personaggi illustri era principalmente politico-celebrativo, ovvero servivano a celebrare il personaggio ed allo stesso tempo erano un mezzo propagandistico per aumentare la sua fama.
Questa statua sarebbe stata distrutta se non fosse stata scambiata per quella di Costantino.
Non si sa nulla dell'autore di quest'opera, solamente che nel XVI secolo fu trasportata in Campidoglio e che Michelangelo progettò la piazza in funzione della statua.
Un committente potrebbe essere lo stesso Marco Aurelio, oppure la sua famiglia; in tal caso avrà voluto sicuramente essere rappresentato come un imperatore fiero, imbattibile, l'unico in grado di guidare Roma.
La funzione dell'opera è quella di celebrare la potenza dell'imperatore Marco Aurelio e quindi dello stessa città e dell' intero impero.
-Analisi iconologica:
Il significato complessivo dell'opera è quello di simboleggiare la potenza di tutta l'impero romano tramite la celebrazione dell'imperatore Marco Aurelio.
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