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La condizione del musicista ai tempi di Mozart
Secondo quanto abbiamo visto nel film "Amadeus" e altre fonti si può capire che un musicista e compositore nel diciottesimo secolo non era del tutto li 222e41c bero, non che i moderni cantanti siano autorizzati a cantare tutto quello che vogliono, ma hanno molta più libertà rispetto ai quei tempi, come tutta la società d'altronde.
I musicisti di quei tempi se erano bravi potevano stare sotto la protezione di un mecenate, un signore ricco e nobile che spendeva parte dei suoi guadagni per avere ai propri servizi veri e propri artisti nei più svariati dai campi: dall'architettura alla musica.
Se un musicista, invece, non era troppo bravo o famoso, non riusciva a fare carriera e si ritrovava costantemente povero.
Un compositore, che era quasi sempre anche musicista, si metteva anch'esso sotto la protezione di un mecenate che gli poteva commissionare varie opere. Ma per commissionare s'intende che decideva troppo il mecenate e poco il compositore, questo si vede anche nel film "Amadeus": tutti i consiglieri del re decidevano la lingua dell'opera, il tipo e tante altre caratteristiche.
Quindi i compositori potevano sopravvivere ed erano trattati quasi da nobili, ma non avevano molta libertà quindi la loro vita non era proprio bellissima.
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