IL RINASCIMENTO - ERASMO DA ROTTERDAM

MARTIN LUTERO nasce nel 1483 in Turingia,vivrà una vita seria e faticosa,diventerà monaco in quanto aveva dato voto a sant'anna,che lo aveva salvato da una tempesta.A wittenberg diventa dottore in teologia e comincia ad insegnare.In questo periodo in Germania vi era il potere imperiale,cioe' un potere monarchico in parte e centralizzato che doveva combattere contro il potere attuale ,avvia il potere dei principi che volevano una maggiore autonomia.

La figura di Lutero diventa importante con il problema delle indulgenze.Si intrecciano le critiche spirituali di lutero e motivi di critica politica dei nobili contro i nemici della chiesa.Le indulgenze erano viste come un tesoro di meriti posto nel paradiso e del quale i peccatori potevano attingere meriti.Inizialmente era gratuito,ma successivamente i peccatori dovevano pagare per riavere i meriti.Nel 1517 J.Tetzel inizia a far vendere indulgenze presso Wittenberg.Un altro fatto avviene con Alberto di Brandeburgo che volle diventare arcivescovo di Magonza e per fare ciò doveva pagare una somma di denaro.Egli si indebita con la banca e per pagare il debito,la Chiesa,attraverso tetzel,gli consiglia di vendere le indulgenze.Nel 1517 Lutero espone le 85 tesi sulla porta della basilica di Wittenberg.Il nocciolo di queste tesi è che non esistono i meriti e che il vero tesoro della chiesa e' il vangelo.Egli afferma che non esistono meriti,perché non c'eè modo di salvarsi.Infatti la salvezza e' un dono di Dio:se ci dona la fede siamo salvi,altrimenti no.Egli afferma inoltra e che l'uomo può capire anche da solo la parola di dio,gli unici due sacramenti validi sono il battesimo e la comunione,poiché gli unici presenti nel vangelo.Per la chiesa l'eucarestia è una transustanziazione,poiché Gesù è presente con il suo corpo e il suo sangue nell'eucarestia e nel vino.Per Lutero,l'eucarestai è una cosustanziazione,poiché Gesù è presente nell'eucarestia solo con il suo spirito.La spiritualità di Lutero si intreccia con la politica dei nobili tedeschi e i cittadini videro queste tesi e la riforma come una perfetta modalità di protestare contro la chiesa e contro i nobili.Anche quest'ultimi utilizzarono la riforma luterana per opporsi alla chiesa.Lutero si opporrà però alla protesta armata,in quanto la sua critica era puramente spirituale.Nel 1515 diventa imperatore Carlo V ,grande cattolico.Nel 151 Lutero viene convocato alla dieta di Worms e durante questa dieta Lutero viene scomunicato.Le sorti di lutero sembrano segnate salvo che la popolazione tedesca appoggia Lutero e la sua critica alla chiesa.Quando viene scomunicato la chiesa lo obbliga a ritrattare le sue tesi,ma si rifiuta e verrà cacciato dalla chiesa di Roma e dall'imperatore.Lutero viene salvato da Federico di Sassonia,che come gli altri principi tedeschi,lo seguono e lo sostengono.Vi è quindi una frattura tra Carlo V e i principi tedeschi.La "Confessio augustana"è una confessione di fede scritta da Filippo zelantone.Questa viene letta davanti all'imperatre nel 1530 nella dieta di Augusta.Lutero approva la riforma dei nobili,poiché era senza armi e si trovava nelle sue idee.Ci sarà una fazione di principi protestanti 616h74g e una fazione di principi cattolici.I protestanti per opporsi ai cattolici si legano alla lega di Smalcalda.Ci saranno delle lotte armate e la prima fase avrà la meglio Carlo V,ma successivamente avranno la meglio i protestanti e nel 1552 Carlo V  si dimette e lascia il regno ai figli.Nel 1555 ci sarà la pace di Augusta che segna la convivenza tra cattolici e protestanti.La convivenza dipende da un principio:"Cuius regio eius religio":ciò stabiliva la libertà di religione,ma comporta che la Germania è divisa in tanti staterelli che a seconda del principe,hanno diverse religioni.Aciò si contrappone anche una lotta tra contadini e principi.I contadini si convertono al Luteranesimo,per protestare contro i principi.I contadini rivendicano la proprietà delle terre,diminuire i privilegi dei nobili e poter votare,eleggere e togliere i parroci.I contadini si uniscono in una lega detta -unione cristiana-per contrastare i principi e questa guerra dilagherà anche intorno alla Germania.

THOMAS MUTZER è un seguace di Lutero,molto radicale ed estremista,che inizierà a guidare la rivolta dei contadini,saccheggiando castelli e predicando l'avvento di un nuovo mondo.Con la sua predicazione istiga i contadini alla violenza e perciò Lutero andrà contro Mutzer chiedendo alle autorità di soffocare questa rivolta.T.Mutzer verrà catturato e poi decapitato.Si formeranno diversi gruppi radicali contro al conservatorismo sociale di Lutero:come gli Anabattisti che predicano l'avvento di dio sulla terra e vedono loro stessi i fondatori del nuovo regno.

altro gruppo importante sono le riforme di ZWINGLI E CALVINO,si svilupperanno in Svizzera e loro vogliono creare la città di Dio in terra.La terza riforma ha come esponente Huss.Gli anabattisti davano il battesimo solo agli adulti e non ai bambini.Zwingli e Calvino cercheranno una città di dio ,il primo sceglie Zurigo,il secondo Ginevra.Il calvinismo si sviluppa molto in Europa.La rivoluzione inglese e la guerra religiosa in Francia sono dei venti storici che videro presenti anche i calvinisti.Calvino è più colto di Lutero,perché nato da una famiglia di mercanti.Nel 1536 scrive l'Istituzione della religione cristiana e la espone in un solo anno.Con calvino si parla di doppia predestinazione:un uomo nasce o dannato o salvato e Dio è artefice del bene e del male degli uomini.Calvino dice che le opere buone non servono per la salvezza,ma per il bene degli uomini.L'uomo per Calvino è un soldato al servizio di Dio che deve difendere la propria religione.La chiesa deve avere degli organismi civili e politici indipendenti dallo stato:per calvino religione e politica devono andare di pari passo>BIBLIOCRAZIA

Si parla di bibliocrazia poiché a capo di tutto vi è la sacra scrittura. Nel 1519 viene chiamato a Zurigo, come sacerdote, ZWINGLI, un umanista che ammirava molto Erasmo. Conosce la riforma luterana ma elabora autonomamente una sua riforma: egli condannava le immagini dei Santi. Il consiglio cittadino decise di indire nel 1523 una disputa pubblica e vengono invitati numerosi vescovi e laici. Si dichiara che Zwingli è libero di predicare le sue tesi, ovvero voleva eliminare le immagini e le festività dei Santi e la messa doveva essere esclusivamente lettura e spiegazione della Bibbia; gli unici due sacramenti che manteneva erano Battesimo e Eucaristia. Nel 1531 ci fu la battaglia di Kappel in cui ci sarà la battaglia tra Zurigo e i cittadini contadini, dove Zwingli morirà in battaglia con la spada in mano e cadrà Zurigo. A Ginevra si sviluppa invece la predicazione di Calvino. Quest'ultimo nel 1536 scrive l'Istituzione della religione cristiana. Egli viaggia molto e casualmente capita a Ginevra, quando la città si era appena ribellata per ottenere l'indipendenza dai Savoia. Viene inizialmente cacciato da Ginevra e si rifugia a Strasburgo dove conosce Butrer che lo avvicina al protestantesimo. Viene poi richiamato a Ginevra nel 1541 per riformare la città a livello ecclesiastico. Crea 4 ministeri: i pastori (predicazione), dottori (studiosi di teologia), anziani scelti dal consiglio cittadino (laici che devono controllare la struttura della Chiesa) e i diaconi, che si dovevano occupare dei bisognosi. Tutti i ministeri si riuniscono nel concistoro(6 pastori e 12 anziani), un miscuglio di autorità pubbliche ed ecclesiastiche; serve per giudicare coloro che uscivano dalla religione calvinista e per controllare l'integrità ecclesiastica, la purezza della religiosità e scomunicare chi non si comportava in modo adeguato rispetto alla religione predicata. Fu importante per Calvino la collaborazione tra autorità pubbliche ed ecclesiastiche. Agisce nella società non per salvarsi lui stesso ma per far capire alla gente che sono nella schiera dei salvati. Questo pensiero di Calvino porterà a una intensa attività tra i calvinisti che volevano testimoniare la loro salvezza onorando Dio. Nel 500 Ginevra diventerà una città cosmopolita poiché è la meta di tutti coloro che vengono cacciati per motivi religiosi dalla loro città. Il calvinismo si espande molto anche in Francia e viene apprezzato dagli uomini di corte anche se però si forma un partito cattolico che vuole combattere il Calvinismo. Questo partito è capeggiato dai duchi di Guisa. I calvinisti formano città autonome e non rispondevano né all'autorità religiosa né a quella imperiale e ciò non piaceva al partito cattolico. Enrico II, re di Francia, era cattolico. A corte vi erano però i Borboni, protestanti, e i Guisa, cattolici, e iniziarono così guerre interne che avevano come causa la religione. Vengono colpiti così anche i calvinisti che in Francia venivano chiamati Ugonotti. Inizia la guerra tra cristiani e ugonotti e l'apice si verifica la notte del 24 agosto 1572 nella notte di San Bartolomeo quando a Parigi migliaia di ugonotti colti di sorpresa furono passati a filo di spada. Ciò si verifica anche in un'altra parte della Francia. Nel 1598 finisce la guerra e diventa re Enrico IV, ex ugonotto convertito al cattolicesimo. Con l'editto di Nantes coincide la libertà di culto in tutta la Francia tranne che a Parigi dove rimaneva la religione cattolica.

IL CONCILIO DI TRENTO

Carlo V chiede un concilio tra chiesa cattolica e protestante a patto che il concilio sia libero dal potere del papa, la figura di Cristo venga messo al centro del concilio per tornare alle origini della Chiesa, e inoltre questo doveva tenersi in territorio tedesco, sotto influenza di Carlo V non del papa. Perciò fu scelta come sede del concilio la città di Trento, anche se la maggior parte sarà fatto a Bologna. In realtà il concilio inizia quando Carlo V non ha ormai più alcun potere sulla situazione attuale. Dal 1545 al 1548 si sviluppa la 1° fase e finirà del tutto nel 1563: non sarà quindi un concilio di riconciliazione della Chiesa in generale perché alle altre due fasi partecipano solo i cattolici, quindi il concilio è interno alla Chiesa Cattolica, per riformare l'apparato e la moralità per renderlo più vicino alle esigenze della gente. Verrà modificata la Liturgia, cambiando alcuni modi di somministrazione dei sacramenti e verrà riformata la vita sociale e morale dei fedeli stessi. Il papa Paolo III Farnense (1534) cercherà subito il concilio anche se lo otterrà solo nel 1545. Si chiede la Posizione conciliaristica: i vescovi chiedono di aver maggior potere e chiedono inoltre che le decisioni non vengano prese solo dal papa ma anche da alcuni vescovi, ma fino al '900 il potere sarà nelle mani del papa, poi dopo Concilio Vaticano II sarà conciliaristica. Il concilio porta a diversi esiti: la chiusura del mondo cattolico nei confronti del mondo protestante e così il cattolicesimo si concentrerà sulla vita dei propri fedeli. Paolo IV Carafa, papa dopo Paolo III, istituisce l'INDICE, ovvero un elenco di libri che i cattolici non dovevano né leggere né tenere in casa, e rafforza l'inquisizione romana. Altro esito è la rinascita della spiritualità con la rinascita degli ordini religiosi come i Gesuiti e i Barnabiti. San Carlo Borromeo esprime questa rinascita spirituale; era vescovo e fonda una nuova regola: i vescovi dovevano avere ciascuno sede nella propria diocesi e poi girare in tutte le altre maggiori diocesi per conoscere e partecipare alla vita di tutte le diocesi.

Inoltre il concilio introduce diverse novità:

Battesimo: presenza di due padrini che avevano un ruolo attivo nella vita del battezzato;

Matrimonio: sacramento religioso ma anche civile in chiesa; viene creato un registro per registrare tutti i matrimoni, i battesimi, le morti, così gli storici potevano fare tutti i loro studi

Comunione: obbligo di confessarsi molto più frequentemente e quindi con un obbligo morale;

Confessione: aspetto dottrinale(si può riprendere la salvezza liberi dai propri peccati) e ruolo importante nel controllo dei fedeli, per avere un rapporto diretto con Dio.

Clero: vengono istituite delle scuole, in modo che anche il clero venga istruito; inoltre benefici ecclesiastici, con un solo territorio affidato ad ogni vescovo per poterlo governare meglio; separazione tra  cardinali e vescovi: i cardinali sono i collaboratori del papa e solo loro possono eleggerlo e vengono collocati nelle diocesi più importanti. I Gesuiti sono molto colti e hanno il compito di educare e istruire, inoltre dipendono volontariamente dal papa.

vengono date le definizioni di tre parole: ERETICO - SCISMATICO - APOSTATA in contrapposizione ad altre parole che definiscono cosa è realmente il Cattolicesimo. Eretico: colui che nega alcuni dogmi della Chiesa Cattolica ma rimane interno al Cristianesimo (Lutero), l'eresia deve essere combattuta. Apostata: colui che rinnega completamente la Cristianità ma poco pericolosi perché sono pochi i veri apostati. Scismatico: colui che rispetta i dogmi cattolici ma non riconosce l'autorità papale, o anche all'interno del Cattolicesimo (Calvinisti che non riconoscono autorità di Lutero)  .