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L'anatomia è la scienza che si occupa della forma, dei rapporti e della struttura degli organi sia degli animali che delle piante: esiste pertanto un anatomia animale detta umana e una vegetale. Il termine esatto è di morfologia umana, termine con il quale si intendono diverse 424f54e anatomie che sono: la descrittiva che descrive i vari organi e sistemi; la topografica che divide il corpo umano in regioni e studia i rapporti esistenti tra i vari organi e apparati; la microscopica che analizza i più piccoli aspetti degli organi ed i rapporti dei tessuti nelle varie strutture; la fisiologica che si interessa dell'integrazione tra la morfologia dell'organo e la sua funzione. Le varie anatomie vengono integrate da altre discipline che sono: l'istologia, che studia la costituzione dei tessuti; la citologia che si interessa della struttura dei singoli elementi cellulari; l'embriologia che studia il divenire dei tessuti a partire dalla fecondazione fino alla formazione dei tessuti germinativi; l'organogenesi che si interessa dello sviluppo della vita intrauterina. Il corpo umano è costituito da particelle altamente specializzate che vengono definite cellule, una cellula si può definire un microscopico autonomo organismo vivente. Le cellule possono avere forma e funzioni diverse, gruppi di cellule differenziate e quindi programmate a svolgere la stessa funzione prendono il nome di tessuto; i tessuti possono a loro volta entrare a far parte di strutture ancora più complesse che sono gli organi che possono svolgere, e che normalmente svolgono, funzioni diverse. Gli organi sono caratterizzati da una naturale connessione, hanno una comune origine embriologica e quando concorrono ad una analoga funzione vanno a costituire gli apparati. Nel corpo umano si riconoscono i seguenti apparati: tegumentario, locomotore, circolatorio, digerente, respiratorio, urogenitale, nervoso-centrale, nervoso-periferico, organi a secrezione interna, organi di senso.
È necessario che l'anatomia come tutte le discipline scientifiche sia espressa usando dei termini convenzionali che devono essere precisi, determinati e corretti che indicano principalmente con brevità le varie parti del corpo e i rapporti che intercorrono: l'omologia, ad es, individua un parallelo tra organi che hanno un uguale origine ma che svolgono differenti funzioni in specie animali diverse (per es. le braccia nell'uomo e le ali negli uccelli); l'analogia, invece, è un paragone tra organi diversi morfologicamente che però svolgono la stessa funzione (per es. le branchie e i polmoni).
TERMINI PER
Ai fini della localizzazione delle varie parti del corpo si usano dei piani di divisione, i più importanti sono: il piano mediano detto sagittale o di simmetria bilaterale che è un piano verticale che divide il corpo in due parti simmetriche, destra e sinistra. Il fronte-dorsale che è un piano perpendicolare al piano mediano che divide il corpo in due metà, una metà anteriore detta ventrale e una posteriore detta dorsale. Poi, esiste il piano trasversale detto cranio-caudale che è un piano orizzontale che divide il corpo in due metà, una superiore detta craniale e una inferiore detta caudale. I termini sono: mediale, laterale, ovvero delle aree del corpo più vicine (mediale) o lontane (laterale) rispetto al piano mediano di simmetria bilaterale. Anteriore (ventrale) o posteriore (dorsale) che stanno a indicare una diversa profondità rispetto al piano fronte-dorsale. Cefalico e caudale che si riferiscono a un livello degli organi o dei punti rispetto al piano trasversale. Prossimale e distale che sono dei punti più vicini (prossimale) o più lontani (distale) rispetto alla loro origine (si usa in genere per gli arti e l'intestino). Con il termine para-mediano si intende tutto ciò che è disposto immediatamente in prossimità del piano di simmetria bilaterale, mentre con il termine mediano si intende tutto ciò che cade esattamente sul piano di simmetria bilaterale. Con rostrale si intende una parte del corpo che sporge; organi pari e impari: i primi sono situati dall'una e dall'altra parte del piano di simmetria bilaterale, per impari si intendono organi che sono situati solo da un lato. Per regione si intende un area delimitata artificialmente in rapporto con vari organi o apparati che vengono in essa contenuti, esistono inoltre, regioni maggiori che vengono divise in regioni minori. Le regioni del corpo più importanti sono: il capo, che si divide in cranio e faccia; il collo, che si divide in una parte anteriore, due laterali e una posteriore; poi c'è il tronco che si divide in torace, addome, bacino e perineo, mentre i primi tre vengono a loro volta divisi in regione anteriore, laterale e posteriore, il perineo si divide in regione anale, perineale e genitale. Poi ci sono gli arti che vengono divisi in arti superiori e inferiori, l'arto superiore si divide in braccio, gomito, avambraccio, polso, mano e dita; l'arto inferiore si divide in coscia, ginocchio, gamba, caviglia o collopiede, e piede. Per loggia si intende lo spazio dove viene accolto un singolo organo mentre per fascia si intende una membrana di tessuto connettivo che circonda e avvolge i muscoli.
LE LEGGI FONDAMENTALI DELL'ANATOMIA
1) La legge della forma e del volume costante degli organi
Le modificazioni della forma degli organi sono considerate varietà anatomiche quando non compromettono la funzione dell'organo; vengono definite anomalie quando compromettono la funzione dell'organo; sono considerate mostruosità quando determinano incompatibilità con la vita. Le anomalie del volume sono distinte in ipotrofia e ipertrofia che stanno a significare rispettivamente un diminuito o aumentato volume dei singoli costituenti cellulari. Per ipoplasia o iperplasia si intende una variazione del volume dovuto ad una variazione del numero di cellule.
2) La legge della simmetria
Per simmetria bilaterale si intende il posizionamento costante degli organi nei confronti del piano di simmetria bilaterale e questo posizionamento è costante. La simmetria metamerica si riferisce a una regolare e simmetrica successione dei segmenti del corpo che vengono definiti metanei secondo dei piani trasversali.
3) La legge dei rapporti costanti degli organi e la loro disposizione in strati determinati.
Questa legge prevede dei rapporti costanti sia della forma che del volume degli organi che portano a dei rapporti topografici invariabili tra le varie parti del corpo. A questo proposito le anomalie o le alternative a questa legge prevede le cosiddette ectomie: lo sviluppo di un organo fuori dalla sede normale. La ptosi è uno spostamento di un organo che dalla sua sede originale raggiunge una sede diversa.
4) La legge delle proporzioni
Il volume e il peso di ogni organo possono variare in base a caratteristiche individuali del soggetto in esame.
LE REGIONI DEL CORPO
Le principali regioni del corpo sono il capo o testa che è la parte che sovrasta il collo da cui è diviso dalla linea cervico-cefalica, questa linea ha origine dal margine inferiore della mandibola e passando posteriormente per la protuberanza occipitale raggiunge anteriormente il margine inferiore della mandibola controlaterale, si sposta poi per raggiungere di nuovo il punto di origine passando per la regione del mento. La testa si divide in cranio e faccia.
Il collo è la regione del corpo che confina superiormente con la testa ed inferiormente con il torace. La demarcazione di questo confine è dato dalla linea cervico-toracica la quale ha origine dalla fossetta del giugulo, costeggia la parte superiore della clavicola, si sposta posteriormente fino a raggiungere la settima vertebra cervicale si porta nuovamente anteriormente per raggiungere di nuovo la fossetta del giugulo passando sulla clavicola controlaterale. Il collo si divide in collo propriamente detto e nuca che è la parte posteriore del collo. Il collo propriamente detto comprende una regione anteriore e due laterali mentre la nuca è la parte posteriore.
Il tronco è la parte del corpo compresa tra il collo e la pelvi, in particolare tra la linea cervico-toracica e la linea addomino-pelvica, quest'ultima ha origine dalla sinfisi pubica, segue la linea dell'inguine, raggiunge la spina iliaca anteriore, posteriormente prosegue costeggiando la cresta iliaca, raggiunge la spina iliaca controlaterale e si porta al punto di partenza. Nel tronco vengono tracciate delle linee di superficie che possono essere verticali o trasversali che servono a delimitare ulteriori regioni più piccole; queste linee si intrecciano tra di loro. Quelle verticali sono le linee mediosternale che passa per il piano di simmetria bilaterale, la linea parasternale e quella marginosternale, e infine quella emiclaveale che ha origine dalla metà della clavicola. Le linee trasversali sono la transpilorica e la linea transtubercolare che va da una spina iliaca all'altra.
Il torace è diviso dall'addome dalla linea toraco-addominale che ha origine dal processo ensiforme dello sterno, segue il margine costale, gira posteriormente fino ad arrivare alla dodicesima vertebra toracica, si riporta di nuovo anteriormente e seguendo il margine costale controlaterale si riporta alla pendice ensiforme. Nel torace si distinguono una regione anteriore che viene chiamata petto, una regione posteriore che è il dorso e due regioni laterali.
L'addome è delimitato dalla linea toracico-addominale cranialmente e dalla linea transtubercolare. Viene diviso in nove regioni grazie all'incrocio delle linee emiclaveali e delle linee trasversali, transpiloriche e transtubercolari. Le regioni dell'addome centrale sono epigastrio, mesogastrio e ipogastrio; le regioni laterali sono l'ipocondrio, la regione del fianco e le fosse iliache.
Il perineo viene definito come l'insieme delle formazioni muscolo-membranose che chiudono in basso il bacino e uno spazio a losanga interposto tra le radici delle cosce; viene diviso in due triangoli, il triangolo anteriore che è quello urogenitale e quello posteriore definito anale.
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