|
|
APPARATO TEGUMENTARIO
La pelle degli uccelli è molto sottile e priva di ghiandole,fatta eccezione della zona contenente la ghiandola dell'uropigio. E' riccamente innervata da terminazioni nervose sensitive,sopratutto nei pressi della radice delle penne. In queste zone,nella compagine del derma, sono presenti anche fasci di fibrocellule muscolari liscie che collegano i follicoli delle penne e ne determinano la contrazione. Per quanto riguarda invece la vascolarizzazione,si distinguono due tipi di re 131h74b gioni: pterili e apterili.La prima regione è quella che presenta le penne ed è meno vascolarizzata,mentre le regioni apterili sono quelle glabre,cioè prive di penne:questo deficit viene compensato con una maggiore vascolarizzazione (in quanto le penne sono isolanti termici ,e mancando la vascolarizzazione assume particolarmente in queste zone il compito di termoregolazione).Talvolta è inspessita a formare strutture cornee ,come le squame o il becco. La pelle ,proprio come nei mammiferi,consta di due parti ,cioè l'epidermide e il derma.
Istologia
Epidermide- epitelio pavimentoso pluristratificato. La parte profonda è germinativa,la più superficiale è cornea
Derma Tessuto
sottocutaneo più
lamine di tessuto connettivo, tra le quali è possibile trovare tess. Adiposo GHIANDOLA DELL'UROPIGIO Ghiandola tubulare composta. Situata nel derma
in corrispondenza del codrione. Il secreto oleoso viene utilizzato per
sistemare le penne. E' composta da due lobi ghiandolari avvolti da connettivo
che si spinge sui tubuli secernenti. Questi tubuli sono fatti da epitelio
pluristratificato,(più appiattito nei tubuli più piccoli e cilindrico in quelli
più ampi), nella cui superficie sono infarciti da lipidi che vengono poi
eliminati mediante secrezione olocrina.Diventano meno numerosi e più ampi mano
a mano che si avvicinano alla cavità terminale,nella quale terminano. Da questa
cavità inizia il dotto escretore terminale che sbocca in un rilievo papillare
sulla pelle dell'animale ANNESSI CUTANEI Gli annessi cutanei
derivano da un ' ipercheratinizzazione dell'epidermide nei suoi strati
superficiali e talvolta anche del derma. Gli annessi più comuni sono : la
cresta,i bargigli,i lobi auricolari,il becco,le squame,gli artigli,lo
sperone,gli organi frontali e la cera. La cresta è caratterizzata da una
differenziazione nelle specie e
sessuale(diverso sviluppo). Struttura base
d'impianto,seguita da un corpo prolungato posteriormente in una
lamina .Margine libero dentellato a formare le punte. E'
praticamente una grossa plica cutanea Istologia strati superficiali
derma:ampiamente vascolarizzato ; strati medi derma: tessuto fibro - mucoide
(che dà rigidità a cresta) ; parte
centrale cresta: lamina di tessuto connettivale I bargigli
hanno struttura simile a quella della cresta,e come quest'ultima , sono pliche
cutanee situate nella regione mandibolare della testa. Le pliche auricolari hanno struttura
diversa rispetto a cresta e bargigli, poiché mancano del tessuto fibro -mucoide
del derma. Si staccano dal margine inferiore del rivestimento cutaneo
dell'orifizio auricolare esterno e lo ricoprono completamente. La cera è un cordoncino posto alla base del
becco,in prossimità delle narici. E' formato da epidermide diversamente cheratinizzata
e ripiegata a formare pliche che si
affondano nel derma sottostante .Il derma e il sottocutaneo sono riccamente
vascolarizzati e innervati. Le squame derivano dalla cheratinizzazione
uniforme dello strato corneo dell' epidermide. Hanno sviluppo e forma diversi a
seconda delle specie,pur mantenendo alcune caratteristiche comuni , come
l'essere pianeggianti e separate tra loro tramite un sottile strato di epidermide scarsamente
cheratinizzata. Gli artigli
sono strutture cornee con lo scopo di proteggere l'estremità distale delle
falangi,e di offesa/difesa dell'animale. Sono costituiti da due lamine,una
dorsale - più spessa e colorata- e una ventrale-,più sottile e chiara. Queste lamine confluiscono in un bordo
sottile e tagliente ,la cui forma dipende dall'utilizzo dell'artiglio da parte
dell'animale:nelle specie domestiche è arrotondato perché serve a scavare il
terreno in cerca d cibo. Lo sperone è una struttura che si stacca
dalla faccia mediale del tarsometatarso.Fatto da epidermide cornificata
poggiante su una struttura a fasci paralleli di tessuto connettivo,la quale
presenta talvolta Sali di calcio. Le caruncole e i processi frontali sono organi presenti solo in alcuni tipi di
uccelli (ad esempio il tacchino),caratterizzati da estensibilità. Il loro asse
è ampiamente vascolarizzato da vasi ripiegati su se stessi ,che all' occorrenza
si estendono.Per questo motivo nello strato sottoepiteliale sono rpesenti
abbondanti fibrocellule muscolari liscie. Il becco
LE PENNE Le penne
sono organi dovuti a una ben regolamentata proliferazione dell'epidermide e ,in
parte, del derma sottostante. Le penne sono distribuite in aree dette pterili
;queste aree sono interrotte da altre dove perlomeno le penne di contorno sono
più rade,dette apterili.Le aree pterili assumono nomi diversi a seconda
della loro posizione nel corpo : penne
remiganti primarie (del secondo e terzo metacarpo e dita associate a
queste)e secondarie(lato ulnare
avambraccio),penne timoniere (ricoprono
la coda),penne di copertura(su base penne remiganti e timoniere) e di contorno (ricoprono tutto il
corpo tranne che in corrispondenza delle timoniere e delle remiganti).Al di
sotto delle penne di contorno,possiamo trovare numerose plumule,mancanti di amuli (barbe e barbule più morbide.
Costituiscono il piumino) e ,più raramente,filopiume
,dal numero limitato di barbe quindi dal vessillo rudimentale nonostante la
presenza del rachide Struttura la
base di ogni penna è il follicolo della penna,il quale è tappezzato da
epidermide. La penna consta poi di una parte assile , detta scapo,la cui porzione inferiore cava,vuota, e
trasparente viene detta calamo. L'estremità inferiore del calamo è una piccola apertura,l'ombelico inferiore; apertura tra calamo e il vessillo : ombelico
superiore ,da cui si può staccare un piccolo rachide , l'iporachide. Il
vessillo è la parte laterale ed espansa della penna,che porta una struttura
assile piena detta rachide. Dal rachide si staccano due fili di sottili lamelle
dette barbe ,dalle quali si dipartono due file di barbule (lamelle più
sottili).Le barbule di due barbe successive
sono collegate tra loro tramite gli amuli, cioè delle formazioni uncinate di
dimensioni ridotte.( da immagini si capisce meglio). Sviluppo penne ogni penna accresce a partire dalla papilla,inspessimento dermico
,molto vascolarizzato e rivestito da epiderma .Lo strato più profondo del rivestimento
epidermico è germinativo (il superficiale è corneo),e si organizza in un
cilindretto di cellule;le cellule della parte profonda comprendono la papilla
dermica mentre quelle della parte superiore andranno a costituire le barbe del
vessillo. Durante
la muta , la parete del follicolo diventa di nuovo attiva e si forma una nuova
penna dall'associazione della papilla con l'epidermide .Questa nuova penna
espelle quella preesistente
connettivo
stratificato .Strato sotto epid. : connettivo lasso,molto vascolarizzato Strati
intermedi: dapprima compatto poi di nuovo lasso Strato a contatto con tessuto
sottocutaneo: abbondanza di fibre elastiche
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2024