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ll Settecento - Caratteri generali

letteratura



ll Settecento



Caratteri generali:


* RAGIONE.

* Radici filosofiche nella rivoluzione scientifica di Galileo e Newton, nel razionalismo di Cartesio e nell'empirismo di Locke.

* L'illuminismo si sviluppa in Inghilterra, la capitale diventa poi la Francia dove la situazione culturale e religiosa repressiva ne favoriscono la condivisione degli ideali.

* Il principale impegno intellettuale non è la speculazione, ma la DIFFUSIONE della cultura.

* Sapere utile che mira alla felicità dell'uomo.

* Enciclopedia: alla realizzazione partecipano i più grandi scienziati e pensatori dell'epoca coordinati da Diderot (1 212i87c 713-1784) e d'Alambert (1717-1783). Riunire tutte le conoscenze umane.. Sono esclusi i problemi metafisici.


La religione:


* Ragionevolezza del cristianesimo di Locke : tendenza ad affrontare temi religiosi con l'uso della sola ragione.

* DEISMO: Dio è garante dell'ordine naturale delle cose. Religione comune a tutti gli uomini saggi. Voltaire(1694-1778), critica alle religioni positive.

* SENSISMO: Etienne Bunnot de Codillac (1715-1780) tutte le attività dello spirito possono essere ricondotte a sensazioni fisiche. Ne segue il MATERIALISMO ad opera di Julien Offroy del la Metrie (1709-1751), Claude Adrien Helvetius (1715-1771), Paul Henry d'Holblach (1723-1789). L'uomo è visto come una macchina.



* Concezione laica della morale: si fa il bene per la felicità in questo mondo. (Helvetius)


Le scienze umane:


* Montesquieu e Voltaire nei loro trattati storici abbandonano gli schemi provvidenzialistici, e vedono la storia sorretta da leggi razionali che uniscono gli eventi.

* Adam Smith: analizza le basi dell'economia. Liberismo: no dazi e gabelle.

* Si diffonde una visione positiva della natura umana. Viene abbandonata la tesi cristiana del peccato originale che secondo Hobbes giustifica le politiche autoritarie.

* In ogni uomo vi è il desiderio di conoscere. esigenza di una scuola pubblica, statale e gratuita.

* Rousseau (1712-1778): ruolo fondamentale dell'educazione. Il bambino è ancora in uno stato di natura. Emilio o dell'educazione.


La politica:


* Voltaire: assolutismo illuminato.

* Montesquieu: monarchia costituzionale basata sulla divisione dei poteri, Lo spirito delle leggi 1748.

* Napoleone: nazione intesa come unità culturale e linguistica. Contrasto con il cosmopolitismo.


L'illuminismo in Italia:


* Gaetano Filangieri: l'intellettuale con il suo lavoro deve aiutare a governare.

* La collaborazione con il potere e la censura ecclesiale danno all'illuminismo italiano un carattere moderato, centrato su problemi operativi più che su l'elaborazione filosofica.

* Con la caduta della dominazione spagnola (1713) gli intellettuali italiani iniziano a riprendere contatti con l'Europa.

* Il viaggio di istruzione diventa un'abitudine.

* Nascono giornali letterari è facile mettere a confronto le varie idee.

* Di moda la figura dell'erudito che si da alla divulgazione: Francesco Algarotti (1712-1764) Neutonianesimo per le dame.


Milano:


* Capitale della Lombardia austriaca.

* Il governo austriaco chiama i maggiori pensatori lombardi per essere affiancato. il tentativo perché non si riuscirono a conciliare le diverse esigenze.

* Salda la collaborazione tra intellettuali e potere.

* Pietro Verri (1728-1797), Alessandro Verri (1741-1816) e Cesare Beccaria (1738-18-794) si riuniscono in un'accademia: "società dei Pugni" e fondano la rivista "Il Caffè". Lotta contro gli eruditi, la cultura deve essere pratica. Si occupa di economia, letteratura, diritto, scienza.

* Dei delitti e delle pene di Beccaria , condanna la tortura e la pena di morte.

* Meditazioni sull'economia politica di Pietro Verri, preferenza per un assolutismo illuminato.

* Negli anni '80 l'assolutismo illuminato non funziona più. Beccaria si adatta al conservatorismo austriaco, Verri si ispira alla rivoluzione francese.


Napoli:


* Nel 1734 passa ala dinastia dei Borboni.

* L'università è il centro dell'illuminismo.

* I temi più trattati sono l'economia e il diritto.

* Lezioni di commercio o sia d'economia civile di Antonio Genovesi (1713-1769), propone riforme in campo economico, pedagogico e della funzione della cultura che non deve essere solamente speculativa. Discorso sopra il vero fine delle lettere e delle scienze, la cultura deve essere utile e divulgata.

* Francesco Mario Pagano (1748-1799) Saggi politici sulle origini, i progressi e la decadenza della società. Riprende il pensieri di Vico in chiave democratica ed egualitaria. Partecipa alla cospirazione antiborbonica.


Altri centri italiani:


* Toscana: moderata razionalizzazione economica e politica promossa da Leopoldo (1764-1790).

Piemonte. savia. Riforme amministrative. Politica culturale chiusa e repressiva.

* repubblica di Venezia. Nessun rinnovamento. Decadenza economica. Fiorisce il teatro.

* Stato della Chiesa: il Papa perde potere.


Ludovico Antonio Muratori (1672-1750):


* La cultura deve essere pratica.

* Primi disegni della repubblica letteraria d'Italia 1703 pensa ad una lega di letterati per il bene dello stato, del cattolicesimo e per il profitto pubblico e privato.

* Rerum italicarum scriptores documenti e cronache d'Italia dal 500 al 1500.

* Opere storiografiche: Antiquitates italicae medii evi, Annali d'Italia segue un metodo scietifico senza trascurare la religione.

* Della pubblica felicità oggetto de' buoni principi: manuale del principe illuminato, cultura pratica.


Pietro Giannone (1676-1748):


* Vive quando il regno di Napoli passa da spagnoli a Austria rendendo incandescente il conflitto impero - Chiesa.

* Istoria del regno di Napoli dimostra che la chiesa sottomette le leggi civili.

* Esiliato a Vienna, Venezia Ginevra.

* Triregno sintesi storica dalla creazione dell'uomo all'attacco finale al papato.

* Arestato, 12 anni in prigione.

* Vita scritta da lui medesimo autobiografia, dice di essere stato vinto da un mondo governato in modo maligno.


Giambattista Vico (1668-1744):


* Principi della scienza nuova: critica alla scienza che tenta di ricondurre tutto all'astrazione matematica. Si può conoscere solo ciò che sii è prodotto: la storia.

* La vita dell' uomo e dell'umanità segue tre fasi: divina, eroica (fantasia, poesia) e umana.

* Corsi e ricorsi storici.

* Stile oscuro, divagante ancora barocco.

* Le creazioni poetiche hanno un valore proprio, sono il riflesso di conoscenze intuite. Esaltazione di Omero e Dante.


Scrittori e società:


* Genovesi, Beccaria: L'impegno culturale non si può separare da quello civile.

* Gli illuministi italiani sono isolati per al mancanza di un ceto borghese si è alle dipendenze di un principe.

* Il rapporto con il principe non è più di intrattenimento, ma di offerta di competenze specifiche.

* In Inghilterra nasce un'idea non elitaria della cultura. Grazie agli sviluppi economici cresce l'alfabetizzazione, il pubblico dei lettori aumenta.

* Nasce un'industria editoriale di tipo moderno. Compaiono i primi scrittori economicamente indipendenti come Daniel Defoe scrittore di Robinson Crusoe.

* Nuovi generi letterari: letteratura amena, racconti di viaggi, memoriali, libri tascabili di dibattito filosofico e religioso.

* Enorme successo delle traduzioni.

* Arcadia: accademie di letterati è limitata dal controllo della Chiesa.

* In Italia gli scrittori non riescono a mantenersi con la scrittura. Alcuni sono aristocratici (Verri, Alfieri), altri studiano in seminario. Nelle corti sono richiesti bibliotecari, giuristi, tecnici, economisti.

* Goldoni è economicamente indipendente.

* I nuovi luoghi di incontro sono i giornali, i caffè, il salotto, il teatro e i nuovi musei voluti dai sovrani.


La concezione dell'arte:


* Nasce l'estetica moderna che si occupa del bello dell'arte.

* Concezione unitari delle belle arti.

* Nasce un mercato dell'arte e della letteratura.

* Si cercano dei criteri di bellezza universalmente validi.

* L'arte non deve avere solo contenuti morali, ma deve essere utile.

* Il barocco viene visto come simbolo del malo gusto.

* Oggetto dell'arte deve essere il vero espresso con equilibrio e naturalezza, sul modello dei classici.

* Boileau (1636-1711): "Primi di scrivere imparate a pensare". Le regole non servono senza contenuto.

* Gia Vincenzo Gravina (1664-17018). E' uno dei fondatori dell'Arcadia. Della ragion poetica idealizza uno stile semplice.

* Beccaria e Verri Ricerche intorno alla natura dello stile. Non ci si chiede se un'opera rispetta delle regole, ma se colpisce lo spettatore.

* Condillac: Il piacere e il dolore sono gli unici principi che regolano l'anima.

* Verri Discorso sull'indole del piacere e del dolore le molle dell'azione umana sono il piacere e il dolore.

* Nell'arte il piacere scaturisce dal dare allo spettatore dei piccoli dolori che si fanno rapidamente cessare.

* Verri: elogio all'indefinitezza della musica che consente diverse interpretazioni. Piace ai romantici.Edmund Burke, Inchiesta sulle nostre idee del sublime e del bello 1756, il sublime è contrapposto al bello, il suo scopo non è dare una sensazione gradevole, ma stimolare violentemente gli aspetti più oscuri della psiche.

* All'artista non si chiede più il rispetto delle regole, ma fantasia. Viene usato il termine Genio.


La lingua:


* In Italia si parlano i dialetti, l'italiano è solo una lingua scritta.

* L'italiano inizia ad essere usato anche per la trattatistica scientifica e filosofica.

* Si preferisce una lingua lineare con poche subordinate.

* La lingua poetica rimane invariata.

* L'accademia della Crusca è conservatrice.

* Francesco Algarotti bisogna eliminare dalla lingua i rancidumi. serve uno stile semplice.

* Rinuncia avanti notaio al vocabolario della Crusca di Verri

* saggio sulla filosofia delle lingue di Melchiorre Caserotti. la lingua è un organismo vivo. trovare un compromesso tra la lingua moderna e quella tradizionale.

* Influenza del francese, lingua degli intellettuali (cotoletta, ragù, bignè, blu). dalla Francia arrivano nuove discipline scientifiche come l'economia.


Giornalismo e critica:


* Giornale dei leterati d'Italia (1710-1740), Novelle letterarie (1740-1792) di Firenze mettono in contatto i letterati italiani con l'Europa.

* Il modello del giornalismo del '700 è l'inglese The Spectator di Richard Steele e Joseph Addison. E' rivolto ad un pubblico borghese.

* Caffè 81764-1766), ambientato in una bottega di caffè frequentata da vari ospiti che discutono.

* A Venezia Gasparo Gozzi (1713-1786), traduzioni, articoli a pagamento. La gazzetta veneta contiene avvisi economici, commenti di costume e cronaca locale.

* Osservatore veneto 1761-1762 insegnamenti morali sotto forma di novelle e favole.

* Giuseppe Baretti (1719-1789). Polemica contro il mal gusto dei letterati italiani. Difesa della religione. critico militante.

* Lettere Virgiliane opuscoli di Saverio Bettinelli (1718-1808), gesuita, lettere mandate da Virgilio ai membri dell'Arcadia. Contrappone all'imitazione dei modelli toscani l'ideale di naturalezza realizzato dai greci e dai romani. Critica Dante.

* Dante non è apprezzato in un secolo razionalista.


La decadenza:


* Sturm und drang (fine 1700): tempesta e assalto. Rivaluta l'importanza del sentimento. Antirazionalismo. Esaltazione della soggettività.

* Kant (1724-1804) sottoporre al vaglio della ragione la ragione stessa. Individuare i limiti della ragione. La conoscenza scientifica non si attiene alle cose come sono realmente, ma alla sensibilità e alle leggi logiche del pensiero.

* Il mondo non è esterno a noi, ma è una nostra costruzione.

* Johan Gottfried Herder (1744-1803) rivendica il diritto di ogni popolo a manifestare la propria individualità. Vuole tornare alle forme di poesia primitive.

* Goethe scrive I dolori del giovane Werther 1774 culminante nel suicidio del protagonista in conflitto con la società.


Il neoclassicismo:


* Neoclassicismo: desiderio di recuperare la semplicità dell'uomo. Johan Joachim Winckkelmann (1717-1768).

* Collegate al gusto neoclassico sono le opere di Alfieri e le Odi di Parini

* Nasce l'archeologia. Vengono alla luce Pompei ed Ercolano.


Il preromanticismo:


* Concezione antirazionalistica e anticlassicistica.

* Esaltazione del genio e del sublime.

* Ammirazione della poesia primitiva, popolare e barbarica.

* Edward Young (1683-1765): meditazioni sulla morte e paesaggi cimiteriali

* Gusto per l'orribile e per il macabro

* Giulia e la nuova Eloisa, e Confessioni di Rousseau delineano il modello di un eroe individualista.







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