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Parafrasi:
Poiché tu Annibale , mi hai chiesto come mi trovo sotto il servizio del duca Alfonso e se sento meno grave il peso che devo sopportare in questo servizio rispetto a quello di Ippolito, io ti rispondo dicendoti che se mi lamento anche di questo sono sicuro che tu mi dirai che è colpa mia, perché l esperienza del servizio precedente mi ha logorato la pelle provocando una sensibilità dolorosa a tutti i servizi. Perciò ti dico subito senza pensarci molto, che mi pesano tutti e due i servizi e sarebbe meglio che io fossi autonomo 313d39d senza stare sotto il servizio di nessuno. Se ciò che ti ho appena detto non lo condividi, dimmi di tutto, ma io non faccio altro che dire la verità. Se io avessi fatto a mio padre, quando a Reggio mi partorì Daria, lo stesso scherzo che in cielo fece Saturno ad Urano(suo padre)il quale lo evirò per evitare che nascessero altri fratelli, in modo tale che se fosse stato soltanto mio il modesto patrimonio familiare, nel quale debbono essere soddisfatti i bisogni di dieci fratelli e sorelle, non avrei mai fatto come le rane della favola di Esopo, che chiesero a Giove di dare loro un re davanti al quale dovettero comportarsi da cortigiani. Siccome non sono stato figlio unico e Mercurio, dio del denaro e della ricchezza non fu mai troppo favorevole nei confronti dei miei parenti sono costretto quindi, a vivere a spese degli altri, ad essere cortigiano. Meglio lavorare presso il Duca piuttosto che mendicare il pane come i poveri. Sono consapevole che mi allontano dall'opinione comune secondo la quale vivere a corte significa grandezza, scelta che io, al contrario, considero servile.
Ci stia dunque chi apprezza la vita da corte che io, se Mercurio sarà gentile con me, cioè appena mi ritroverò ricco, uscirò dalla condizione di cortigiano. Non esistono selle e basti che vadano bene a tutte le schiene.
L 'usignolo può vivere in gabbia più del cardellino e del fanello. La rondine in un giorno invece muore per la rabbia. Chi desidera ardentemente cariche e dignità cavalleresche o ecclesiastiche è bene che vada a servire il re, il Duca, un cardinale o papa. Io non lo farò perché mi importa poco di tutto ciò. A me piace di più cucinare una rapa sbucciandola e infilzandola con uno stecco e aromatizzarla piuttosto che mangiare pietanze prelibate a base di cacciagione come si usa fare nelle corti. Preferisco posare le mie pigre membra che vantarmi di essere stato in Russia, India, Etiopia e oltre. I desideri e le ambizioni degli uomini sono diversi :
ci sono uomini che prediligono la carriera
ecclesiastica, altri la carriera militare, e altri ancora che desiderano
conquistare paesi stranieri o sconosciuti. Quindi chi desidera girare il mondo
che lo faccia pure, io preferisco rimanere nel mio paese. Per adesso ho
visitato
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