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ALTRI DOCUMENTI
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A cura di Federica Fabbri IV A
Figlia dello
scrittore e antropologo Fosco Maraini, Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936.
La madre era la pittrice Topazia Alliata, una donna siciliana appartenente
all'antica fa 151h72b miglia degli Alliata di Salaparuta. Oltre che scrittrice di fama,
Dopo questa infanzia particolarmente difficile la scrittrice si trasferisce
prima a Bagheria, in Sicilia, e poi a Roma proseguendo gli studi ed
arrangiandosi con vari lavori: fonda insieme ad altri giovani una rivista
letteraria, "Tempo di letteratura",e comincia a collaborare con
riviste quali "Nuovi Argomenti" e il "Mondo". Nel corso
degli anni Sessanta, esordisce con il romanzo "La vacanza" (1962), ma
comincia anche ad occuparsi di teatro fondando, insieme ad altri scrittori, il
Teatro del Porcospino, in cui si rappresentano solo novità italiane, da
Tornabuoni all'onnipresente Moravia. Lei stessa, dalla seconda metà degli anni
Sessanta scriverà molti testi teatrali, tra i quali: "Maria Stuarda"
(di largo successo internazionale), "Dialogo di una prostituta con un suo
cliente", "Stravaganza", fino ai recenti "Veronica,
meretrice e scrittora" e "Camille".
In quel travagliato 1962, fra l'altro, Moravia lascia la moglie e scrittrice
Elsa Morante, per lei. Nel 1973 fonda il "Teatro della Maddalena",
gestito da sole donne e dove cinque anni dopo si mette in scena "Dialogo
di una prostituta con un suo cliente" (tradotto in inglese e francese e
rappresentato in dodici paesi diversi). Il teatro, infatti, è sempre stato per
Dacia Maraini anche un luogo per informare il pubblico riguardo a specifici
problemi sociali e politici.
Anche l'attività prosastica, a partire da quegli anni, sarà ricca di frutti,
con romanzi con una cadenza abbastanza costante. Ricordiamo, in ordine
cronologico, "L'età del malessere", "Memorie di una ladra",
"Donna in guerra", "Isolina" , "La lunga vita di
Marianna Ucrìa", da cui è stato tratto l'omonimo film di Roberto Faenza
"Marianna Ucrìa". Un altro titolo degli anni '90 è l'importante
"Voci" . Dal punto di vista della poesia, invece, la prima raccolta
di versi, "Crudeltà all'aria aperta",risale al 1966. Seguiranno:
"Donne mie", "Mangiami pure", "Dimenticato di
dimenticare", "Viaggiando con passo di volpe", "Se amando
troppo". Nel
Bibliografia
La vacanza (romanzo) 1962
L'età del malessere (romanzo) 1963
Crudeltà all'aria aperta (poesie) 1966
A memoria (romanzo) 1967
Mio marito (romanzo) 1968
Memorie di una ladra (romanzo) 1972
Donne mie (poesie) 1974
Donna in guerra (romanzo) 1975
Mangiami pure (poesie) 1978
Storia di Piera (romanzo scritto con Piera Degli Esposti) 1980
Lettere a Marina (romanzo) 1981
Dimenticato di dimenticare (poesie) 1982
Il treno per Helsinki (romanzo) 1984
Isolina (romanzo) 1985
Il bambino Alberto (intervista ad Alberto Moravia) 1986
La bionda, la bruna e l'asino (saggio) 1987
La lunga vita di Marianna Ucria (romanzo) 1990
Viaggiando con passo di volpe (poesie) 1991
Bagheria (romanzo) 1993
Cercando Emma (saggio) 1993
Voci (romanzo) 1994
Un clandestino a bordo 1996
Dolce per sé 1997
Se amando troppo 1998
E tu chi eri? 1998
Buio 1999
Testi teatrali :
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