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I comitati per le pari opportunità
Un comitato per le pari opportunità è un organismo paritario costituito dalle rappresentanze delle diverse componenti presenti in un'azienda (pubblica o privata) che ha l'obiettivo di assicurare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro, anche attraverso azioni positive. Serve ad evitare si creino e persistano discriminazioni di ogni genere con particolare riferimento alle aspirazioni professionali, alle mansioni svolte quotidianamente di fatto, all'attribuzione formale di incarichi dirigenziali, alla sede di lavoro, all'orario di servizio, alla mobilità, alla partecipazione a cor 737i84h si di formazione e aggiornamento, alle esigenze della famiglia, alla richiesta sui servizi sociali da attivare e ad eventuali altre esigenze. Esso non riguarda solo le donne: perché la legge tutela e favorisce tutti i lavoratori quando indica fra le finalità delle azioni positive, una migliore ripartizione fra i sessi delle responsabilità familiari e professionali, ricercate tramite una diversa organizzazione del lavoro, delle sue condizioni e tempi. Il Comitato ha anche il compito di promuovere e/o sollecitare: iniziative tese a rimuovere gli eventuali ostacoli che l'organizzazione del lavoro frappone alla legittima aspirazione del personale femminile; azioni miranti a garantire ad uomini e donne uguali opportunità di carriera e di formazione; azioni per favorire il reinserimento positivo nell'ambiente lavorativo del singolo dopo un'interruzione dell'attività; l' attuazione di Risoluzioni e Direttive Cee e della normativa nazionale; la realizzazione di condizioni che rimuovano comportamenti lesivi delle libertà personali, compresi quelli relativi alle molestie sessuali; promuovere indagini, studi, seminari, anche in collaborazione con altri enti e comitati costituiti con analoghe finalità. Il comitato inoltre sensibilizza sulla tematica delle parità di opportunità anche con contatti diretti con i singoli dipendenti; stimola una politica di conciliazione della vita familiare e di quella professionale per gli uomini e le donne e verifica le azioni condotte per raggiungere gli obiettivi summenzionati.
Il regolamento del Comitato Pari Opportunità della regione Veneto è stato approvato dal Comitato stesso nella seduta dell'11 ottobre 2002.
Il presente Regolamento disciplina la costituzione e il funzionamento del Comitato Pari Opportunità costituito ai sensi dell'articolo 19 del CCNL per il personale del comparto delle regioni ed autonomie locali stipulato il 14.9.2000 e dell'art. 9 del CCNL stipulato il 23.12.1999 relativo all'area della dirigenza, per il perseguimento delle finalità indicate nella legge 10 aprile 1991, n.125 "Azioni positive per la realizzazione della parità uomo/donna nel lavoro".
Le azioni positive per le pari opportunità
La legge 125/91 favorisce l'occupazione femminile e la realizzazione dell'uguaglianza tra uomini e donne nel lavoro, attraverso la promozione di azioni positive dirette a:
Il Comitato è nominato con decreto del Presidente della Giunta regionale ed è composto da
a) un Presidente, scelto tra i dipendenti della Regione;
b) un componente designato da ognuna delle organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro;
c) un numero di componenti pari a quello di cui alla lettera b) scelti tra i dipendenti della Regione.
Il comitato non ha finalità di lucro e svolge i compiti ad esso attribuiti dalla normativa vigente in materia di pari opportunità per la rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. In particolare, esso ha il compito di:
individuare i fattori che ostacolano l'effettiva pari opportunità tra donne e uomini nel lavoro, proponendo iniziative dirette al loro superamento, alla luce delle caratteristiche del mercato del lavoro e dell'andamento dell'occupazione femminile nell'ambito della Regione Veneto, anche con riferimento alle diverse tipologie di rapporto di lavoro
Il Comitato, anche attraverso apposita audizione, esprime alla Regione Veneto il proprio parere preventivo sugli interventi attinenti alle pari opportunità. Il Comitato si riunisce almeno una volta ogni tre mesi. Ai fini dell'inoltro all'Amministrazione, il Comitato predispone entro il primo trimestre dell'anno precedente a quello di riferimento, una relazione nella quale espone sinteticamente l'attività svolta ed entro l' ultimo trimestre dell'anno precedente a quello di riferimento, un programma-obiettivo contenente i progetti di azioni positive che intende promuovere o realizzare nell'anno in corso.
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