|
|
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
I disturbi del comportamento sono sempre condizioni che riguardano la totalità dell'essere umano, la sua storia e la sua individualità.
La normalità di un individuo va cercata nella tendenza dell'uomo alla personalizzazione intesa come autorealizzazione attraverso un adattamento orientato realisticamente nel quadro di un sistema di valori individuali.
LA FOLLIA
Dal punto di vista sociale la Follia è i 212e44c l frutto di una forma si etichettamento per identificare in modo convenzionale una serie di comportamenti giudicati socialmente devianti e con la caratteristica di essere sostanzialmente irrazionali e poco prevedibili e controllabili.
La nostra cultura ha superato la concezione di follia come un qualcosa di diabolico ed oscuro sostituendo ad esse interpretazioni di tipo medico.
Il Malato di mente è un essere umano con difficoltà psicologiche che incidono in modo dannoso sulla propria vita e su quella altrui che possono essere affrontate con una disciplina medica apposita: la PSICHIATRIA.
La psichiatria ha compiuto enormi sforzi per classificare la follia come una malattia, riconoscendone sintomi e sindromi per poi individuare le cure più efficaci.
La follia è considerata una parte di un insieme più ampio di condizioni di disturbo mentale.
La distinzione fra disturbo mentale e normalità è graduale, in quanto il disturbo mentale sarebbe soltanto la forma estrema di condizioni difficoltà psicologica da cui nessuno è praticamente immune.
Per il modello medico :
La salute è un completo benessere fisico, psichico e sociale.
Il disturbo mentale è un'alterazione della mente che colpisce un singolo individuo e deve essere curata in modo individualizzato.
Dal punto di vista relazionale il disturbo mentale è considerato come modo di essere in cui sono impliciti condizioni come:
Difficoltà di capirsi, di vivere e comprendere i propri rapporti con gli altri.
L'alterazione della coscienza e dell'immagine di sè
L'uso molto limitato delle proprie potenzialità psicologiche
L'incapacità di disporre di sé
La presenza di svantaggi sociali e psicologici o di handicap biologici
L'incapacità di interpretare e risolvere i propri problemi.
LE CLASSIFICAZIONI DELDISTURBO MENTALE
Le vere malattie mentali sono le psicosi e sono divise in :
Psicosi endogene (malattie che nascono in qualche modo da dentro)
Psicosi organiche (malattie derivate da alterazioni evolutive cerebrali come danni, infiammazioni, intossicazioni, disturbi degenerativi)
Le malattie endogene sono:
La schizofrenia. Disturbo tradizionalmente identificato con la follia. Si manifesta come incapacità di contatta interpersonale, perdita dell'immagine di sé e del proprio corpo, presenza frequente di deliri e allucinazioni fino alla confusione mentale.
Depressione e mania entrambe concernono disturbi del tono dell'umore, squilibri molto marcati rispettivamente verso il pessimismo e l'euforia.
Studi compiuti negli ultimi anni, hanno dimostrato le origini endogene di tali psicosi in caratteristiche organiche e forti predisposizioni presenti nei geni.
Le psicosi organiche sono:
La demenza si caratterizza come diminuzione della memoria delle capacità operative critiche, delle capacità di adattamento e di comprensioni della realtà.
La confusione mentale è caratterizzata dalla perdita di lucidità, dal disorientamento spazio temporale, dal torpore o dall'eccitamento.
Ciò che accomuna queste diverse forme di disturbo è l'interpretazione della realtà molto differente da quella abituale per coloro che appartengono allo stesso contesto culturale e sociale.
Ansia di perdere il controllo di sé e della propria esperienza connessa alla difficoltà di mantenere uniti e coordinati pensieri, desideri ed emozioni.
In questi casi entra in crisi l'identità personale.
L'entità di tali disturbi possono essere limitate o globalizzate, temporanea o stabile, alterna o continua.
LE NEVROSI
Le nevrosi possono far parte, come le psicosi temporanee, dell'esperienza di ognuno di noi.
I disturbi di tipo nevrotico sono ansie, insicurezze, fobie, ossessione ed isterie e sono molto comuni e spesso considerati normali.
Nevrotico è la persona che fa di tali disturbi ostacoli alla vita quotidiana.
L'interpretazioni nevrotiche della realtà, a differenza di quelle psicotiche, sono coerenti con la realtà che ci circonda.
Chi vive in una condizione nevrotica avverte il contrasto fra sé stesso e gli ostacoli interiori nella realizzazione dei propri progetti di vita.
I DIVERSI TIPI DI NEVROSI
Nevrastemia assume forme molto diverse che vanno dalle crisi di panico alle depressione, da fastidi e dolori corporei di origine psicologica, all'occupazione costante per la propria salute come l'ipocondria. Vi è un' insicurezza di vivere il proprio corpo come una fonte di minaccia.
Fobie sono ansie che prevedono una seria di timori eccessivi ed invincibili verso situazioni come lo stare all'aperto, in locali chiusi o affollati, presenza di animali ecc. Alle fobie si accompagnano spesso disturbi ossessivo-compulsivi con funzione di rituali compensatori.
Isteria ha una varietà di manifestazioni che vanno dal piano organico come attacchi. Paralisi, tic, a quelli più specificatamente connessi alla personalità come amnesie, depersonalizzazioni, ecc.
I sintomi nevrotici variano da persona a persona, possono giungere inaspettati a causa di esperienze infantili, famigliari e relazionali, difficoltà di identificazione, contraddizioni e contrasti sociali.
IL PROBLEMA DELLE DIAGNOSI
Le diagnosi raggruppano una serie di sintomi mediante il concetto di sindrome, ossia un'insieme caratteristico di sintomi che viene associato ad una classificazione : sindrome isterica, schizofrenica ecc.
Si giunge così al problema di una discrepanza, spesso troppo ampia, delle diagnosi dei diversi psichiatri.
Per fronteggiare simili problemi gli Stati Uniti hanno creato il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder (DSM).
Questo ordina su cinque assi le principali sindromi cliniche, i disturbi e i tratti che l'accompagnano, le condizioni fisiche rilevanti rispetto ai disturbi, gli agenti psicosociali di stress e le funzioni psichiche al momento dell'esame clinico.
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2024