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LA CREAZIONE E DIO - LA RAGIONE

filosofia



S.Tommaso,nato nel 1221 e morto nel 1284,(periodo dove non ci sono crisi storiche come la caduta dell'impero romano d'occidente xes) era una frate domenicano(ordine fondato da Guzman)e quest'ordine che era mendicante condannava la chiesa e i frati benedettini di vivere nel lusso e avere un grande potere,proprio per questo rischiò di essere condannato come eretico ma si salvò grazie alla sua grande abilità di oratore e filosofo.

S.Tommaso si avvicinò all'aristotelismo attraverso due filosofi arabi che portarono l'aristotelismo in europa,Averroè e Avicenna,ma abbiamo solamente delle traduzioni di testi di aristotele scritte da questi autori,ed fu chiaramente difficile per S.Tommaso riportare il pensiero di aristotele fedelmente.

Fu un approccio 414c21e rivoluzionario visto che era praticato il palatonismo,e si considerava invece Aristotele come colui che "si staccava dalla teologia"cioè dalla chiesa cattolica,e il suo pensiero fu rivalutato solo a partire dal 1500.

Con S.Tommaso entriamo nel vivo della scolastica che era una corrente filosofica diffusasi tra il XII e il XIII nei monasteri e nelle istituzioni ecclesiastiche in un periodo storico che era quello medievale,che privilegia l'approccio logico,cioè i suoi problemi logici e anche la formalità del linguaggio.Il termine "scolastica"deriva da SCHOLA cioè una scuola che come sappiamo si era diffusa in primo luogo nei monasteri.



S.Tommaso espresse delle suggestioni,cioè delle influenze che l'aristotelismo può avere sul pensiero cristiano.

Infatti Aristotele:


LA CREAZIONE E DIO

-non parla di una creazione ma di una natura eterna,il dio aristotelico non crea e non emana nulla,è un motore immobile che muove senza essere mosso,è un dio CAUSA SUI e ATTO PURO.Nel motore immobile che è Dio non c'è materia perchè è solo forma ed è un PENSIERO CHE PENSA SE STESSO  perchè pensando se stesso pensa a sè e quindi pensa il tutto.


-il motore immobile che è Dio è vita;noi siamo attratti da Dio che non ha una natura motrice poichè la natura gira intorno a Dio e ne è attratta(i critici dicono che perchè se è attratta non si arriva mai a Dio?)

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-dire che la creazione viene dal nulla non vuol dire che la creazione venga dopo il nulla,l'etrenità non và in contraddizione con l'affermazione divina cioè che il mondo è etreno.Infatti Dio non ha i limiti del tempo poichè il tempo è dell'uomo,mentre Dio sta nella dimensione dell'eternità(il problema è come pensare dell'eternità)

L'eternità e il tempo vengono considerati come INFINITà POSITIVA e INFINITà CATTIVA.L'eternità è INFINITà POSITIVA poichè non ha a che fare con i numeri  e si trova su un piano QUANTITATIVO cioè la totalità e non la divisione di istanti come nel tempo.


LA RAGIONE

-Il ruolo della ragione e della natura viene affermato con forza poiché la ragione non è l'ancella della teologia ma ha un suo spazio e sue competenze.Dietro questo rapporto tra ragione e fede vi è un rapporto tra NATURA E SOVRANATURA.Non si pone in dubbio il primato della fede ma nega che questo primato schiacci e annulli la ragione a cui compete uno spazio autonomo.

LA GRAZIA= rispetta la natura nelle sue capacità e perfeziona le inclinazioni umane.

LA FEDE=non consiste solo in un atto di volontà ma anche di un atto dell'intelletto poiché l'intelletto è mosso dalla volontà a dare l'assenzo ma il credere è un atto intellettuale.



IL CORPO

-Platone pensava che il corpo fosse la tomba dell'anima e In questa affermazione c'è il disprezzo del corpo.Platone considerava due principi:

Principio Spirituale=anima

Principio Fisico=corpo


Aristotele invece diceva che l'uomo è dato dall'intima unione tra anima e corpo,infatti l'uomo è unità tra anima e corpo.In questa affermazione c'è una rivalutazione del corpo ed è coerente con il pensiero cattolico dato che Dio si è fatto uomo e l'uomo stesso è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio.


S.Tommaso parla di una NATURA SIGNATA che è una componente delle struttura umana che ci individualizza.


IL PROBLEMA DELL'ESSERE


Quando parliamo di essere ci interroghiamo sull'ENTE.

ESSERE=si occupa della metafisica e và nella dimensione dell'infinito.L'essere è dinamico e o è DIO o è ESSERE IN QUANTO ESSERE.

ENTE=manifestazione dell'essere ed è minore rispetto all'essere;lo si capisce anche dalla parola stessa(Essente indica qualcosa di reale)

si distingue in:

ENTE LOGICO=si occupa di tutto il linguaggio

ENTE REALE=(S.Tommaso so occupa di questo ente)e ha a che fare con l'essenza ma è insufficente a descrivere l'uomo poichè l'uomo è dato anche dall ATTO D'ESSERE(l'essere si riceve da Dio che è essere che è esistenza,ma non si possiede).L'uomo è quindi costituito da ATTO D'ESSERE + ESSENZA.

L'ESSENZA è ciò che l'essere è.L'essenza e l'esistenza stanno tra loro in un rapporto che è simile a quello tra potenza e atto cioè che l'esistenza è un aggiunta all'essenza ed è il passaggio di questa dalla potenza all'atto.

DIO è colui che esiste poiché l'esistenza è la sua stessa essenza e SOLO in lui l'essenza implica l'esistenza.

Ricevendo l'Atto d'essere riceviamo l'esistenza (da questa filosofia prendere vita una corrente filosofica basata sull ' esistenzialismo).

L'essere che riceviamo da Dio è proporzionale all'essere di Dio e ha a che fare con un essere che non è ne

UNIVOCO=cioè quando si afferma che l'essere dio e quello dell'uomo hanno stessa qualità e consistenza,

ne EQUIVOCO= cioè quando si sostiene la assoluta diversità tra l'essere di Dio e quello dell'uomo,ma in questo caso sarebbe impossibile per l'uomo risalire fino a Dio essere infinito e necessario

,ma ANALOGICO=cioè dato dall'analogia tra l'essere di Dio e quello dell'uomo,cioè l'essere dell'uomo è simile a quello di Dio ma in proporzioni diverse e l'Analogia ha avuto una funzione essenziale nell'attribuire alla ragione la possibilità di parlare di Dio e di costituire alla filosofia aristotelico-tomista la possibilità di costruire un ponte tra la creatura e il creatore,tra ragione e fede.

S.Tommaso dice che c'è una diversità dei significati dell'essere tra l'essere di Dio e quello degli uomini:Dio è l'essere per essenza mentre le creature hanno l'essere solo per partecipazione.


L'unico modo valido per S.Tommaso di dimostrare l'esistenza di Dio è costituito dalle prove a posteriori(si parte dagli effetti per risalire alla causa)che S.Tommaso chiama vie per giungere a Dio:


A PARTIRE DAL MOTO=poiché in questo mondo alcune cose si muovono si può risalire a un principio di movimento che muove senza essere mosso


DALLA NOZIONE DI CAUSA EFFICIENTE=Vi è un ordine delle cause efficienti in cui la superiore spiega l'inferiore,al termine di questa catena di cause vi è Dio,prima causa efficiente.


DAL POSSIBILE AL NECESSARIO=poiché le cose possono essere o non essere bisogna concludere che esista il necessario(ossia ciò che non può non essere),fino a giungere a un primo necessario.


DAI GRADI=dalla gradualità delle perfezioni si risale a un essere che possiede tutto le perfezioni ma in grado assoluto.


DAL GOVERNO E DAL MONDO=le cose prive di intelligenza tendono verso un fine e Dio le ordina ad un fine.







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