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KANT
La filosofia di K viene chiamata CRITICISMO analisi delle possibilità e dei limiti della ragione
SU COSA SI FONDA LA CONOSCENZA?
K attua per la sua critica una RIVOLUZIONE COPERNICANA al centro del sistema della conoscenza non
626j92g 626j92g 626j92g 626j92g va più posto l'oggetto ma il soggetto
gli oggetti della conoscenza sono il frutto di un'attività di organizzazione dei dati dell'esperienza svolta dal soggetto che conosce
affrontare la questione della conoscenza vuol dire analizzare i modelli di giudizio possibili CONOSCERE
E' GUDICARE
Si sostiene che nella conoscenza opera qualcosa che non proviene dall'esperienza e che è A PRIORI
626j92g 626j92g 626j92g RAGIONE ESPERIENZA
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CONOSCENZA = FORMA + MATERIA
626j92g 626j92g 626j92g 626j92g
626j92g 626j92g 626j92g funzione intuizioni
626j92g 626j92g 626j92g unificante sensibili
626j92g 626j92g 626j92g e ordinatrice
626j92g 626j92g 626j92g a priori
l'oggetto della conoscenza è il prodotto dell'attività del soggetto che elabora e collega i dati fra loro
nonostante si abbia un modo personale di percepire le cose, abbiamo un modo comune - A PRIORI - di organizzazione
FILOSOFIA TRASCENDENTALE = in quanto studia le forme a priori che sono presupposto e condizioni di
626j92g 626j92g possibilità della stessa esperienza
METAFISICA
COME FACCIAMO A ESSERE SICURI DEI NOSTRI GIUDUZI?
Per K la soluzione sta' nel fatto che noi conosciamo solo i fenomeni ossia le cose come ci appaiono, che noi pensiamo e intuiamo secondo le forme a priori della sensibilità (spazio e tempo) e dell'intelletto (categorie)
Il concetto di "cosa in sé" significa che esiste qualcosa che non è il fenomeno e quindi qualcosa che è solo pensabile - noumeno - e quindi che non è conoscibile
Esistono però tre idee trascendentali - ANIMA, MONDO, DIO - non riferibili a oggetti della esperienza ma che con cui tentiamo di abbracciare l'esperienza come totalità in particolare:
ANIMA = totalità compiuta della soggettività
MONDO = totalità compiuta della realtà esteriore
DIO = totalità e perfezione di tutto ciò che è esistito esiste ed esisterà
ERRORE
la ragione non può pretendere di applicare le categorie dell'intelletto
al di là di ogni esperienza possibile
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