Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

Caratteri organizzativi e gestionali delle imprese industriali

economia aziendale



Caratteri organizzativi e gestionali delle imprese industriali


Caratteristiche delle imprese industriali:

Si occupa della produzione diretta, trasformazione in senso "fisico-tecnico" di materie prime o semilavorati in prodotti finiti;

Attua la sua produzione attraverso la produzione in senso stretto (trasformazione fisica) e montaggio e assemblaggio (unione di due o più "parti" provenienti da precedenti lavorazioni),



Orientamento alla soddisfazione del cliente: attraverso ricerche di mercato;

Grande apertura all'innovazione tecnologica: si è passati dalla fase della meccanizzazione a quella dell'automazione con macchine a controllo numerico comput 232c22c erizzato, sistemi di macchine a controllo numerico comput 232c22c erizzato, linee transfer, robot multifunzione, sistemi di produzione flessibili;

La qualità totale cioè dell'intero processo produttivo garantito dai dei certificati internazionali,

Nuovi sistemi di gestione della produzione: JUST IN TIME. Fabbricazione di prodotti nelle quantità e nei tempi richiesti dal mercato.



L'azienda deve essere:

FLESSIBILE: capacità di consentire tempestivamente e con costi non troppo elevati significative variazioni nel "mix" qualitativo dei prodotti fabbricati;

ELASTICITA': attitudine del sistema a fronteggiare rilevanti variazioni.


L'azienda può affidare a terzi il compimento di alcune fasi del processo di lavorazione o la produzione di componenti più o meno importanti del prodotto finito (ESTERNALIZZAZIONE=outsourcing).


LA LOCALIZZAZIONE DELL'IMPRESA INDUSTRIALE


I principali fattori in base al quale si sceglie la localizzazione sono:

Costi di trasferimento delle materie prime e prodotti finiti;

La disponibilità di personale qualificato;

La disponibilità di fonti di energia;

La presenza di adeguate infrastrutture(strade, linee ferroviarie, ecc)

Gli incentivi pubblici (fiscali, contributivi e finanziari).







LA STRUTTURA PATRIMONIALE


La caratteristica principale è la grande prevalenza delle immobilizzazioni rispetto alla consistenza dell'attivo circolante. Ciò ne determina una certa rigidità e contribuisce a spiegare come in queste imprese siano rilevanti i costi fissi.



L'ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI


Per organizzazione aziendale  è il risultato del dinamico coordinamento tra le risorse di cui l'azienda dispone.

Bisogna tenere conto di:

L'organizzazione del lavoro è basata:

Riduzione della parcella

Allargamento e arricchimento delle mansioni

Introduzioni di isole e gruppi di lavoro;

il coordinamento dell'azione delle varie unità organizzative attraverso meccanismi: procedure, sistemi di panificazione e controllo, comitati e gruppi di lavoro.


Le strutture organizzative possono essere analizzate sotto un duplice profilo:

Verticale, che riguarda i livelli fra i quali viene suddiviso il potere gerarchico con le relative responsabilità;

Orizzontale, che considera la suddivisione delle attività e delle risorse tra gli organi dei vari livelli secondo certi criteri di specializzazione.

STRUTTURA FUNZIONALE: è una struttura accentrata e si fa posto al principio della specializzazione, si tratta perciò di una struttura plurifunzionale caratterizzata da una direzione generale, direzione di specializzazione e settori e servizi. Ci possono essere anche dei product manager che hanno il compito di sollecitare e coordinare l'attività delle varie unità funzionali per la gestione del prodotto;


STRUTTURA DIVISIONALE:è una struttura multifunzionale con potere decentrato. Dalla direzione generale dipendono direttamente i responsabili dalle varie divisioni.

I principali vantaggi sono: migliore coordinamento, maggiore tempestività e la migliore conoscenza delle decisioni operative, elasticità operativa.

I  limiti sono i possibili conflitti fra le divisioni in merito all'assegnazione delle risorse.


STRUTTURA A MATRICE O "PER PROGETTI": è caratterizzata da una doppia linea di comando: responsabile funzionale e project manager.

I vantaggi sono: elevata flessibilità, addestramento al coordinamento e alla cooperazione, capacità di promuovere la formazione e lo sviluppo della professionalità del personale, economia di scala.

I limiti sono legati soprattutto alla conflittualità tra responsabili di funzione e quelli di progetto.


In base allo schema utilizzato, su ha l'organizzazione per processo (poca elasticità e scarsa flessibilità ) e per prodotto (elasticità e flessibilità produttiva).




GESTIONE = è il sistema unitario di operazioni  tra loro coordinate per raggiungere l'obiettivo. Questo obiettivo si raggiunge in base a dei processi:

PROCESSO DI FINANZIAMENTO

PROCESSO DI INVESTIMENTO

PROCESSI DI DISINVESTIMENTO

PROCESSO DI TRASFORMAZONE ECONOMICO-TECNICA.



LE SCELTE RELATIVE ALLA PRODUZIONE sono fatte in base all'obiettivo da raggiungere e devono essere in relazioni alle strategie competitive.

Affinché la produzione economica si svolga con risultato positivo e necessario che i processi di trasformazione fisico-tecnica siano organizzati con EFFICACIA ed EFFICIENZA.

Riguardano:

CAPACITA' PRODUTTIVA GLOBALE: data dal volume di produzione o di servizi produttivi ottenibili in un dato periodo di tempo;

FRAZIONAMENTO DELLA  CAPACITA' PRODUTTIVA: serve per minimizzare i costi di produzione

FLESSIBILITA' ED ELASTICITA';

AUTOMAZIONE: in grado di compiere lavorazioni diverse su uno stesso tipo di prodotti.


LE SCELTE RELATIVE AGLI APPROVIGIONAMENTI si distinguono le scelte riguardanti:

materiali

fonti di approvvigionamento

rapporti con fornitori.



La gestione comprende vari settori:

GESTIONE CARATTERISTICA = attività principale

GESTIONE FINANZIARIA = liquidità disponibili

GESTIONE PATRIMONIALE =  attività estranee all'attività dell'azienda

GESTIONE STRAORDINARIA =  attività estranei all'esercizio in corso

GESTIONE FISCALE =  imposte e tasse.




SISTEMA INFORMATIVO

È l'insieme delle persone, dei mezzi e delle procedure con cui si attuano la raccolta, l'elaborazione, lo scambio e l'archiviazione dei dati, allo scopo di ottenere un flusso organizzato di informazioni che gli organi aziendali possono utilizzare per prendere decisioni.

Questo sistema ha le seguenti funzioni:

documentare fatti aziendali,

informare i responsabili dei vari sottoinsiemi sull'andamento dei rispettivi settori di attività,

fornire gli strumenti utili per programmare l'attività futura,

produrre il rendiconto dell'attività svolta.


Il sistema informativo si può distinguere in due sistemi quello informativo contabile e quello non contabile.

Il SISTEMA INFORMATIVO NON CONTABILE comprende le informazioni qualitative e qualificative dell'azienda e del mercato.

Il SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE si articola in tre aree:

CONTABILITA' SEZIONALE: rappresenta il primo livello di aggregazione e di elaborazione dei dati contenuti nei documenti originari;

CONTABILITÀ ORINIGINARIA: è un sistema di rivelazioni fra loro collegate che hanno per obiettivo la determinazione del risultato economico e del collegato patrimonio di funzionamento;

CONTABILITA' PER LA DIREZIONE: è un sistema di raccolta, elaborazione, analisi e interpretazione dei dati avente lo scopo di fornire agli organi direttivi le informazioni necessarie a programmare e controllare la gestione.

Si articola nei seguenti sottoinsiemi:

contabilità analitica

il budget

il sistema di reporting.


Il sistema informativo integrato è un insieme di procedure in grado di elaborare automaticamente i dati immessi nel sistema per produrre le informazioni utili sia ai fini civilistici sia ai fini gestionali.






Privacy




Articolo informazione


Hits: 2836
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024