due gioielli che tengono le ali degli angeli
ancorate al vestito,
il vestito di Gesù bambino tipicamente
veneziano,
ovale perfetto del volto della Vergine,
il bambino è un adulto rimpicciolito,
il bimbo tiene in mano un melograno, simbolo
di morte,
la Madonna guarda il bambino,
il volto della Madonna è leggero.
- Tavolette
devozionali: antichi santini
- Ecce homo (recto):
pathos, compassione dopo la fustigazione (verso) San Girolamo penitente.
- Ritratto d'uomo
di Cefalù (o ritratto d'ignoto marinaio): si pensava fosse un marinaio ma
non era possibile, infatti i ritratti venivano commissionati solo da
persone ricche e di spicco della società. È lui che guarda lo spettatore e
o sfida, potrebbe essere un barone siciliano, non sono ritratte le mani.
- Polittico di
San Gregorio: il fondo è d'oro, molti dettagli, è molto rovinato, realizzato
inizialmente per una piccola cappella, era da posizionare sul lato destro,
si vede sulla Madonna una collana che non è un rosario.
- Annunciazione: illuminazione
esterna e luci dalla finestra vicino alla Madonna, c'è una colomba nel
fascio di luce che entra nell'orecchio della Vergine, si nota una colonna
in primo piano.
- Annunciata: la mano della
Madonna può essere interpretata come una richiesta di pausa per l'angelo,
è del 1400, ascolta con umiltà le parole dell'angelo, la bocca è
semiaperta come per sussurrare un leggero "si". La mano della Madonna da
la profondità, la luce non è fiamminga, è una novità, chiamata luce
Antonelliana. Le pagine del libro che legge sono scomposte e la vergine è
decentrata.
- Crocifissione
di Anversa: si vede una novità, ovvero lo sfondo dietro il crocifisso (golfo
di Messina), i ladroni ai lati del Cristo hanno visi e corpi tremendi,
contorti e scorciati, ai piedi del dipinto vi sono teschi r serpenti ed un
gufo che è simbolo di morte.
- Ecce Homo o
Cristo alla colonna: non si vedono ferite però riesce ugualmente a
commuovere attraverso lo sguardo. Si nota un forte pathos.
- Ritratto d'uomo: ritroviamo lo
sguardo verso lo spettatore, spicca il sopracciglio, le veste è carnale,
molto realistica, il bianco del colletto serve a staccare tra il rosso
della veste e il colore rosato del viso.
- Cristo alla
colonna: sguardo verso l'alto nell'atto di comunicare con Dio. Si notano
due lacrime e la bocca semiaperta con denti e lingua visibili
(estremamente intimo).
- Cristo morto
sorretto dagli angeli: si nota nuovamente il paesaggio sullo sfondo
e a lato un albero spezzato simbolo di morte.
- San Sebastiano: ha delle
frecce nel corpo ma il volto non esprime sofferenza, ambientato a Venezia(comignoli
e cielo) riprende l'Ecce Homo per gli occhi rivolti verso il cielo. Al
lato sinistro si nota un soldato sdraiato, scorciato.