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Timo, derivazione dal greco "alla pari"
POSIZIONE: Nel mediastino anteriore e in piccola parte nel collo.
CARATTERISTICHE: Un organo transitorio, infatti è notevolmente sviluppato nel feto, ma durante la 858i89i pubertà va incontro ad involuzione con grado di variabilità individuale. È un organo linfoepiteliale in cui ha sede lo sviluppo dei linfociti T. Un organo impari e mediano, derivante da due formazioni pari e simmetriche, i lobi timici. Alla nascita appare rosa-bianco grigiastro. Ha la forma di una piramide quadrangolare, con la base inferiore che si porta nel mediastino e l'apice superiore che risale nel collo. L'apice risulta talvolta diviso in due formazioni cornoidi, denominati corni timici.
RAPPORTI: La faccia anteriore nel collo con la fascia cervicale media e con i muscoli sotto ioidei, nel mediastino anteriore con il manubrio e la parte superiore del corpo dello streno, con i vasi toracici interni e con l'estremità dei primi 4-6 spazi intercostali. La faccia posteriore, nel collo, ricopre la trachea entrando in rapporto con le carotidi comuni. Nell'apertura superiore toracica questa faccia è attraversata dal tronco venoso brachiocefalico di sinistra. Nel mediastino, dietro al timo, si trovano la vena cava superiore, la parte ascendente dell'arco aortico e, tramite il pericardio, l'origine delle gradi arterie. Lateralmente nel collo si trovano le vene giugulari interne, nel mediastino con la pleura mediastinica e i polmoni e a sinistra decorrono il nervo frenico e i vasi pericardicofrenici.
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