BASILICO - PROPRIETA' TERAPEUTICHE

compressa

Proprietà terapeutiche  Tonico del sistema nervoso;antiastenico;cefalico;

antispasmodico, antisettico;emmenagogo;

stimolante della corteccia surrenale

Principali indicazioni  Ansia;depressione;stress;emicrania;insonnia;febbri

intermittenti;raffreddore;dispepsie neurovegetative;

disturbi respiratori;stanchezza;punture d'insetti;

morsi di animali velenosi.

Avvertenze: Può causare sonnolenza dopo un trattamento rilassante o uno stato di euforia se usato in quantità troppo elevate.

PROPRIETA' TERAPEUTICHE

L'essenza di basilico, piccante e aromatica, con quel profumo fresco e dolce che fa pensare alla liquirizia, si estrae per distillazione a vapore dalle foglie.

Di colore è chiara, tendente al giallino; i suoi principi attivi comprendono linaolo, estragolo, cineolo, canfora, eugenolo e pinene.

L'olio di basilico è il migliore tonico per il sistema nervoso. E' in effetti una delle piante più formidabili per la ristrutturazione e la ricostruzione della cellula nervosa, nel senso della formazione e della crescita della cellula stessa. Tutti i disturbi del sistema nervoso potranno trarre giovamento.

Cancella la stanchezza, allenta le tensioni, ricarica e canalizza le energie in circolazione. Lo si consiglia negli stati di convalescenza, di debolezza e affaticamento dell'organismo, anemia, anoressia, crisi di panico o di isteria, tensione, stress, tic, affanno, insonnia, spasmi, palpitazioni, diarrea, problemi cervicali e legato alla spina dorsale, emicrania.

Rinfranca negli stati di depressione e agisce su tutta la sfera emotiva. E' utile nelle ansietà diurne e notturne e può aiutare a combattere lo stress nelle persone superattive. Essendo un' essenza cefalica, cioè che va dritta al cervello, altre che agire nei casi di cefalea, aiuterà la memoria. Per stimolare la memoria e per schiarire le idee prima di un esame o di una riunione importante, gioverà respirarne una goccia avendo cura di versarla su un fazzolettino o una carta assorbente in maniera che gli eteri e gli alcol nocivi si volatizzino. E' un'essenza che si confà in maniera particolare alle persone rapide e versatili, che agiscono in fretta e non vogliono rischiare di perdere nulla.

Avendo un'affinità per la sfera emotiva, giova in tutti i disturbi di origine neurovegetativa, come i disturbi di stomaco e le difficoltà digestive di origine nervosa, le ulcere o le gastriti spastiche che dipendono dallo stato psichico del paziente. In questo caso, una goccia di essenza pura sul plesso solare e un lieve massaggio rotatorio in senso orario, faciliteranno la digestione.

Non è da sottovalutare la sua azione antisettica e antimicrobica. Può essere usato in tutti i tipi di febbre ed è particolarmente raccomandabile per i raffreddori cronici.

Per il sue effetto emmenagogo, si consiglia di non usarlo in caso di mestruazioni troppo abbondanti.

Un massaggio con essenza di basilico pura unita a due o tre gocce di lavanda si è rivelato proficuo nei disturbi della motilità di un arto, come nel caso di emiparesi o paralisi del braccio sinistro nella sindrome dell'infarto.

E' un'essenza stupenda da usare sotto la doccia o da aggiungere all'acqua del bagno (due-tre gocce) per scaricare le fatiche di una pesante giornata di lavoro e ricaricarsi di nuova energia. Sarà sempre meglio diluirla prima, poichè nei soggetti dalla pelle troppo sensibile, può provocare irritazione alla cute.

Il basilico appartiene alle essenze anisèe e come tutte queste essenze che hanno un fondo di anice, tipo l'anice o il finocchio, ha un effetto euforizzante. Bisognerà quindi fare molta attenzione a non eccedere nel dosaggio, poiché potrebbe provocare un'azione contraria e portare prima all'euforia e poi alla depressione. Le reazioni sono sempre soggettive, diverse da un individuo all'altro. Sarà perciò necessario controllare come la persona reagisce, in caso di soggetto ipersensibile, evitare di guidare qualsiasi tipo di veicolo dopo un massaggio con essenza di basilico, poichè l'effetto rilassante potrebbe influire sulla prontezza di riflessi e risultare saporifero provocando uno stato di benefica ma pericolosa sonnolenza.

Non bisogna infine dimenticare che il basilico era usato anticamente per combattere i morsi di animali velenosi, serpenti, scorpioni, insetti e che il suo profumo allontana le zanzare.