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Appunti da "Il mosaico del mondo" di Giacomo Corna Pellegrini

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Appunti da "Il mosaico del mondo" di Giacomo Corna Pellegrini


PER DISCUTERE SULLE DIVERSITÀ CULTURALI


America settentrionale


Tendenze generali


La crescita economica e la parallela crescita di importanza politica sono le caratteristiche degli USA e del Canada. Premesse nel secolo scorso.  Fortissimi flussi migratori dai Paesi europei. Nel 1893 il Presidente Monroe aveva osato proclamare la dichiarata autonomia politica del Nuovo Mondo. Poi guerra di secessione (1861-65), seguita da decenni di straordinario sviluppo. La prima guerra mondiale finiva col confermare e rafforzare la supremazia statunitense. Cresceva intanto Giappone e Russia. In America Latina occupazione militare a Cuba e Portorico degli Stati Uniti. Allargarsi mercato interno americano. Utilizzo petrolio automobile. Dopo crisi 1929: motivi era un eccesso di fiducia disoccupazione, contrazione attività produttive. Politica di Roosevelt del New Deal: investimenti massicci in lavori pubblici e stimolo ai consumi. Crisi economica porta all'affermarsi dei regimi autoritari in Giappone, Germania e Italia scoppia 2° guerra mondiale.Da 1940 a 1945 boom economico, efficienza sistema produttivo bellico, american way of life. Con costituzione istituzioni finanziarie internazionali e con la nascita dell'ONU il ruolo americano ha consacrazione. Ora la società americana è molto cambiata, perché è multietnica, domina scena mito imprenditore privato. Anche Canada è autonomo, ma sostanzialmente dipendente da Stati Uniti.




Canada


Canada settentrionale con reti tecnologiche sofisticate. Insediamenti umani rari e puntuali. Case prefabbricate, televisione strumento decisivo di legame con realtà esterne. Nel 1999 popolo Inuit avrà autonomia.

Quebec: area autonoma, lingua francese, religione cattolica. Cultura e tecnologia anglosassone hanno comunque prevalso. Orgoglio franco - cattolico. Organizzazione sociale e livello di vita a livelli massimi. Maggioranza che tollera con fatica la diversità dei costumi di vita degli indigeni. Molto consumismo.

Canada anglosassone: livello di vita tra i più elevati del mondo. Secondo solo al Giappone. Shopping centers, esodo invernale verso Barbados. Forte orgoglio di nazione. La canadian way of life è meno vistosa, più legata a tradizione, minori problematiche di natura etnica.


Stati uniti d'America


Quattro caratteri principali: individualismo, mobilità, visione meccanicistica del mondo, perfezionismo. [Zelinsky].

New England: raffinatezza di costumi, livello di vita elevato, rispetto per natura, strada del successo origine in Boston ma ora più a Sud.

New York: skyline simbolo di successo economico ma nasconde povertà. Non è elitaria, anonimato, tragedia di solitudine, nei quartieri periferici costumi del buon vicinato. Filosofia è quella di guadagnare ricchezza, con pensionamento sia lascia la città per andare altrove.

Amysh della Pensylvania: area culturale autonoma, rifiuto progresso tecnico

Profondo Sud (Nashville, Atlanta, Charlotte) : separazione due comunità è netta, soprattutto nei luoghi di abitazione. Livello di vita è alto per tutti, preferenza per abitazioni singole, ampiezza foreste, clima umido. Filosofia di vita è la ricchezza. Competizione.

La Florida: prevalentemente costituita da turisti e pensionati. Boom nel secondo dopo guerra. A partire dagli anni Settante su Miami e Florida tutta emigrazione da Cuba, area culturale variegata. Carattere turistico prevale. Felicità è godersi l'estate perenne. Problemi: narcotraffico e violenza dei quartieri più poveri degli immigrati caraibici.

Le grandi pianure: area culturale che va da Appalachi alle Montagne rocciose. Mobilità automobilistica individuale domina, mass media e telecomunicazioni. Abitazione preferita è unifamiliare, fast food. Scopo è guadagnare, nei centri minori orgoglio di appartenere ad un club.

I Sioux del Sud Dakota: il 29 dicembre 1890 massacro di 250 Sioux. Fanno lavori semplici nell'agricoltura e nell'artigianato. Le grandi pianure che occupano tutta la parte centrale degli Stati Uniti e del Canada sono freddissime d'inverno e torride d'estate, difficili da coltivare prima dell'introduzione delle moderne tecniche agricole. Patetico è radunarsi di gruppi di Indiani per celebrare con danze e canti qualche loro festa antica.

Nevada per giocare: Las Vegas e Reno. Grandi alberghi, mai a piedi.

La California: un grande Paese, ospita un quinto degli Americani. Vigne, culture, boschi di sequoia. Ancora regione d'immigrazione. Multiculturalismo pone molti problemi: ghettizzazioni volontarie. Los Angeles sorta di fortezza. Regione in cui si può vivere bene.

Le Hawaii: metà strada tra America e Asia. Presenza asiatica forte, stile americano.


America centro-meridionale e Antartide


Tendenze generali


All'inizio del XX secolo l'America Latina aveva consolidato da tempo la sua struttura politica moderna. Brasile come gigante economico. Golpe e rivoluzioni avvenivano all'interno delle rispettive elite militari e borghesi. Religione cattolica restava dominante. Andava perdendo importanza l'Inghilterra come partner commerciale, per Stati Uniti. Nel 1904 sancisce obbligo di intervento degli USA su tutti gli stati dell'America Latina; ragione di interesse ancora maggiore si concretava il 14 agosto 1914 con l'apertura del canale di Panama. Si vide allo sfruttamento di molte risorse agricole e minerarie. La guerra del 1915-18 vedeva i Paesi dell'America Latina divisi su due fronti, ma sostanzialmente estranei. Si interrompeva il flusso migratorio dall'Europa. Rivoluzione messicana del 1910-11: classe dirigente di origine popolare. Avanzavano alcune espressioni democratiche come voto segreto e obbligatorio ed il suffragio universale introdotto in Argentina nel 1912. Anche in Brasile da 1888 bandita schiavitù, nel 1889 proclamata la Repubblica.

La seconda guerra mondiale ridiede fiato all'economia dell'America latina, moltiplicarsi dei flussi urbani dalle campagne alle città. Anni Cinquanta e Sessanta si conosce stato di grave sottosviluppo. Alternarsi di regimi dittatoriali e di governi eletti con suffragio popolare, forte concentrazione della ricchezza. Ripresa investimenti stranieri stimoli allo sviluppo economico. Verso l'alto: Argentina, Venezuela Uruguay; posizione media: Messico, Brasile, Perù, Colombia. Livelli bassi per Guyane, Bolivia, Haiti, Honduras, Paraguay, Guatemala. Carenza mercato interno. Crescente deficit verso estero. Investimenti stranieri come immobili sulle spiagge di Miami..Molteplicità etnie e inquietudine politica.


Messico


Tijuana e la frontiera: confine tra USA e Messico ha creato problemi. Comunque investimenti stranieri elle città come Tijuana, Matamoros.Stile di vita è messicano, ma i capitali sono internazionali. Messico è la scommessa dell'accordo di libero scambio tra i tre grandi Paesi del Mord America (Usa, Canada, Messico). Troppe differenze.

Città del Messico: popolo giovane, livello di vita basso, scarso il lavoro nonostante le risorse. Mescolanza indios-spagnoli, tradizione autoritaria è nel sangue, religione in apparenza cattolica in realtà sincretismo di molte superstizioni. Paese a rischio di corruzione, campagne con vita dura, filosofia è vivere giorno per giorno. Continui flussi migratori.

Le foreste del Chiapas: freddo a San Cristobal de las Casas: emarginazione etnica, supremazia dei vecchi sui giovani, degli uomini sulle donne.





Costarica


Costarica: area culturale omogenea, piccole proprietà terrieri che hanno prodotto un dignitoso livello di vita, assente esercito, molta religiosità, felicità è allevare propri figli, Paese sereno.


Panama e il Canale


Con canale c'è indipendenza politica, forte presenza statunitense,, clima umano ambiguo, narcotraffico, solo soldi.


Caraibi


Cuba: sarebbe area più felice del mondo se non avesse subito autoritarismi e dittature di ogni tipo. Molti sono fuggiti a Miami. Manca lavoro, mancano capitali e mancano mercati. Povertà della vita. Cubani tra i più acculturati dei Latino-americani imprese in Florida.

Portorico: gente latina, tutto apparato economico con capitali e efficienza statunitense. Livelli di vita alti. Lavorare intensamente è vanto, città pulite, autostrade scorrevoli, case ben tenute. Alcuni però vorrebbero indipendenza. Dall'esterno immagine legata a malavita i New York. Il reddito pro capite supera di dieci volte quello di tutti i paesi latini sul Mar dei Caraibi.

Isole Vergini: sono tra il meglio delle isole. Meticciato, colonia danese, gente emarginata dal mondo fino a ieri. La fortuna è quella di essere ancora poco conosciute dai vacanzieri.

Santo Domingo: sempre pericolo che Haitiani immigrino portando povertà, violenze politiche e riti voodo. Lavorare nei bananeti all'accogliere turisti non sono preparati. Area culturale con due volti: turistico e agricolo.

Martinica: esplosione del vulcano Pelee nel 1902. Resta il mito bellezze femminili, legami con Parigi intensi, densità territoriale e traffico.

Santa Lucia e Barbados: ex colonie inglesi, matrice coloniale le unisce. Etnia prevalente è africana. Rigore amministrativo, stile dell'ospitalità, persistente attaccamento a vicende dell'Oltremanica..Turismo apporta ricchezza, ma nelle campagne la misera è diffusa. Nasce la protesta dei rasta.

Trinidad: intero mosaico etnico-culturale. Punto di riferimento restano Inghilterra ma anche l'Olanda. Felicità è far studiare i figli in questi paesi. Petrolio e spiagge di Tobago.

Curacao: carattere olandese già nelle facciate, isole d'elite, girano soldi


Guyane


Suriname e Guyana: sono passati da colonia a dittatura militare. Persistono lingue ufficiali diverse, clima nuovo è simile. Clima caldo-umido peggiore di tutta la costa. Piantagioni, comunità distinte legate a tradizioni e spesso in conflitto. Qualcuno vorrebbe riagganciarsi all'Europa. Amore per calypso. Isolamento umano.

Guyana francese: piazza principale di Caienna sembra cittadina della Provenza. Francesi hanno ricostruito area culturale simile. Vita sulla costa. Colonia francese con tutte le caratteristiche.


Venezuela


Caracas e il Nord: a Caracas si raccolgono i fuggitivi da tutti i problemi del Paese. Distinzione netta tra classe dirigente e classi subalterne. Retroterra è anche nuova frontiera di risorse agricole, solo potenti forze economiche possono realizzarle. Area culturale unitaria, ma con netta divisione tra poveri e ricchi e tra deboli e potenti. Lentamente le cose cambiano.

Orinoco e l'Amazzonia: terre per gente dura, disperata. Umanità ai suoi albori.






Colombia


La Colombia caraibica: Cartagena ha ricordi coloniali addirittura cinematografici, Barranquilla è città più disordinata. Clima caldo e umido. Apprezzabile mare e caldo, ma non allegria che è sopraffatta da povertà e da violenza.

Bogotà: pare in bilico tra passato glorioso e presente in continuo confronto tra ricchezza e povertà con intensa crescita demografica. Sulla miseria specula narcotraffico e violenza estremista.

Popoayan e la Cordigliera: felicità potrebbe essere andare lontano. Singolare area culturale.


Ecuador


È diverso se si tratta della costa ecuadoriana pacifica caldissima, dell'altopiano temperato e freddo, della pianura orientale di nuovo caldissima e umida. Ai peninsulares comandare, agli Indios obbedire. Felicità è andare al mercato una volta alla settimana, sposarsi e fare figli e masticare coca.


Perù


Hauraz e Chavin: coltivano terra, per qualche patata e peperoncino rosso, foglia di coca Sono quasi autosufficienti salvo le scuole, gli ospedali e tutto il resto che altrove dice benessere.

Lima e la costa: la maggior parte degli Indios vive alla periferia della città in baracche miserrime. Efficientismo asiatico dal Presidente Fujimori, di origine giapponese. Filosofia di vita è sopravvivere. La classe media è quella che lavora.


Bolivia


Per trovare un campione rappresentativo dell'area culturale boliviana si potrebbe scegliere la capitale La Paz oppure l'altra Sucre oppure Uyuni. Oruro è invece la quotidianità più disarmante,  la misera più anonima. Nella rarefazione dell'altopiano andino, nei rigori del freddo notturno procede la vita di una comunità senza speranze oppure solo nel petrolio e nella coca. I campesinos non sanno rendere diverso, i bianchi non hanno la forza per farlo. Felicità è forse andarsene.


Brasile


Manaus e il grande Rio: è in piena foresta amazzonica, uno dei punti nodali della regione e ne è località centrale. Area culturale varia. Abitazioni primordiali, la vita, il clima e le risorse sono difficili. Esenzione dalle tasse. Prima c'era commercio caucciù ora c'è gomma sintetica. Amazzonia non è solo il grande polmone del mondo ma anche un'immensa seppure rarefatta area culturale.

Salvador de Bahia: è la più brasiliana delle regioni. Signori dello zucchero. Nel centro di vive in grattacieli con aria condizionata, ma poi ci sono le baracche. Filosofia della vita è sopravvivere alla calura. Felicità è prendere il sole. Soltanto al Carnevale si va tutti insieme per le strade. Petrolio forse cambierà la situazione.

Bom Juà: area culturale di una favela non può essere assimilata a quella della città di cui è parte. Per la città la sua esistenza era sconosciuta.

Le grandi città meridionali: triangolo San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte si raccoglie Brasile più intenso. Rio ha nel mare il suo punto di forza. Belo Horizonte ha le miniere, San Paolo ha iniziative economiche. Ai margini di tutte queste città sono ovunque misere favelas. Musica e allegria restano carattere presente. Flussi migratori da altre parti del Paese mostrano capacità di assorbirli. Consapevolezza che si sta facendo strada del valore economico di un mercato interno.





Paraguay


Un tempo patria dell'Indios Guarany che i Gesuiti cercarono di evangelizzare. Poi dittature militari. Bellezza delle cascate di Foz de Ignaçu attira turisti. Nelle vicinanze città idroelettrica. Fiume Paraguay che lambisce Asuncion. Felicità per i ricchi è continuare a comandare e per i poveri sarebbe smetterla di ubbidire, ma poiché ciò non accade bisogna accontentarsi di avere un lavoro, una paga e dei figli. Difficile essere fieri del proprio paese.


Uruguay


Modernità decaduta è l'impressione di Montevideo. Causa del benessere era la produzione agricola e l'allevamento del bestiame. Causa della crisi: assistenzialismo di Stato a esorbitante numero di cittadini e burocrazia esagerata. Europeo è modello urbano. Sensibile a vicinanza Buenos Aires. Fieri della loro indipendenza.


Argentina


Buenos Aires: diverse atmosfere. I modi dell'abitare e del vestire dipendono dai luoghi e dalle stagioni, cibo a base di carne si ritrova ovunque. Lingua spagnola e religione cattolica. Più poveri sono immigrati dei paesi vicini. Felicità è uscire dall'anonimato, vita semplice. Nazionalismo. Gigante potenziale soprattutto per risorse.

Argentina andina: arida o semi arida. Assenza di popolazione autoctona ha determinato omogeneità etnica. Carattere prevalente è europeo. Felicità è andarsene da qui.

Patagonia argentina: petrolio, tecnologia. Area culturale inquadrata in modelli di vita moderni. Si parla spagnolo ma si pensa americano. Comandano le compagnie petrolifere. Isolamento per chi resta fuori dal giro d'affari e di notizie.


Antartide


Area culturale. Scientifico e internazionale è il linguaggio. Molti uomini. Di solito si resta pochi mesi.


Cile


Patagonia cilena: stessa temperatura dell'argentina, ma più precipitazioni (regione di ghiacciai e fiordi). Lo stretto di Magellano prima di Panama era l'unico passaggio tra Atlantico e Pacifico così che Punta Arenas conobbe vita intensa. Ora presenza di militari Freddo per molti mesi, pioggia intensa, pazienza. Filosofia di vita è attendere l'estate. Emarginazione.

Il Cile settentrionale: caldo e asciutto rispetto a meridionale. Chuquicamata è una delle miniere più grandi del mondo d rame, mentre sulla costa si vive di pesca. SI giunge qui anche per lavoro. Emarginati sono e si sentono. Esercito veglia. Responsabile isolamento è catena andina. Sui monti 454d38e si conservano generi di vita addirittura precolombiani.

Santiago del Cile: capitale, città più europea, clima temperato mediterraneo, classe dirigente ha frequentazioni con Francoforte, Chicago ,a popolazione ha genitori poveri delle regioni più impervie. Sul mare (Valparaiso) è la versione estiva della capitale.

L'Isola di Pasqua: ora turismo dopo anni Settanta è possibile, ma non è di massa. Dall'altra parte ci sono Tahiti e la Polinesia.


Oceania


Tendenze generali


Tra isole del pacifico prevalevano motivazioni economiche legate alla caccia delle balene e motivazioni religiose di evangelizzazione cristiana delle popolazioni autoctone. In Nuova Zelanda e in Australia erano state le rispettive "corse all'oro" della seconda metà del secolo precedente ad attirare immigrazione dai Paesi Europei. Rivelano grandi risorse economiche e si chiudono alle immigrazioni. Negli arcipelaghi minori si realizzava un processo di decolonizzazione. Emigrazione verso mercati del lavoro più ampi.


Samoa occidentali


Divise le Samoa americane e Samoa occidentali, indipendenti. Area culturale unitaria. Clima equatoriale, isolamento. Oltre che delle risorse degli emigrati le Samoa vivono della coltura del cocco e di altre piante tropicali. Anche maschi usano gonne. I fale sono grandi verande circolari. Popolazione lenta. Filosofia della vita è quella di vivere in pace.


Isole della Società


Tahiti è la più popolosa. Hanno tutte origine vulcano-corallina. Erano un tempo abitate da polinesiani. Francesi. Numerosi Tahitiani di sangue misto vengono chiamati demi. La situazione sociale non è stabile, ogni tanto Francia deve spedire rinforzi in Nuova Caledonia per ristabilire l'ordine. Resto del mondo presentissimo nella cultura e nei grandi alberghi di Tahiti


Isole Cook


Rarotonga è l'isola principale, ove è anche la capitale Avarua. Sono stato indipendente del 1965. scoperta da James Cook. Tutto in scala ridotta, ministero ha due stanze, lavori pubblici in una.Ispirata alla tradizione inglese, ma popolazione polinesiana verace. Gente tranquilla.


Micronesia


Appartenenti a varie repubbliche. Elementi di unitarietà sono vari: collocazione geografica, ripetuta morfologia satollare, influenza clima oceanico, tipologia delle abitazioni in legno e frasche, modalità elementare nel vestire.Giapponesi e Americani, Tedeschi e Inglesi si alternarono nel possesso dei vari territori.Nel secondo dopoguerra sono gli USA ad avere una sorta di padronato. Le compagnie americane hanno monopolio delle comunicazioni aeree. Isole Marshall e esperimenti atomici. Emigrazione continua..


Guam


Grande base degli USA. Struttura di controllo strategico. Ha assunto l'aspetto di una regione meridionale degli Stati Uniti. Nel centro vi è una foresta (storia del giapponese che ne è uscito dopo 20 anni). Alcuni benedicono americani per il benessere.


Isole Figi


Due aree culturali convivono: quella dei Figiani originari e quella degli Indiani emigrati durante la colonizzazione inglese. I primi sono la maggioranza della popolazione, i secondi la componente economicamente più vitale. Arretratezza economica. Caso dell'Università del Sud Pacifico che ha sede centrale in un vasto campus nei dintorni di Suva, la capitale, altre sono le sedi decentrate, che comunicano via radio-satellite. Corpo insegnante anglosassone.


Nuova Zelanda


Maori sono integrati ed occupano posto più basso della scala sociale. Climaticamente simile all'Inghilterra. Dopo la guerra i Neozelandesi hanno deciso di considerare cittadini i Maori. Filosofia della vita è consapevolezza e fierezza come collettività e rispetto privacy. Altissima efficienza tecnica, giardinaggio. Sfruttato dai Giapponesi.






Australia


Australia del Sud: temperato, tendente verso tropicale. Matrice culturale inglese, ma multiculturale. Qualità della vita tra le più alte del mondo. Politica restrizionista. Business, ma anche amore per arte, letteratura, cinema. Club sportivi, grandi malls commerciali, diversità culturali tra città e zone agricole. Sidney leadership economica e finanziaria, Melbourne tradizioni di capitale politica. Canberra: tutta moderna, fredda e asettica. Sentimenti verso Giappone, Cina, India più di antagonismo che di consonanza. Nell'educazione dei giovani Australiani è d'obbligo un viaggio per il mondo. Partecipazione australiana alle problematiche mondiali. Crescente interesse economico a sviluppare relazioni asiatiche.

Australia del Nord: per gli abitanti "la vera Australia". Climi vanno dal deserto alla savana e alla foresta pluviale. Più spazio agli insediamenti degli aborigeni. Regioni pioniere. Modello di vita sostanzialmente rozzo, ma al tempo stesso moderno. Presenza di una popolazione più cosmopolita che altrove. Dal resto dell'Australia si guarda al Nord come zona di frontiera, forse anche di nuove e più strette relazioni con qualche Paese asiatico.

Gli Aborigeni australiani: hanno liberà di spostarsi, ma sono concentrati negli Aboriginal Lands. Sono tutti animasti, rispetto ad altri Australiani sostanzialmente segregati. Produzione per autoconsumo. Riconosciuti anche come oggetto di studio antropologico.


Asia orientale


Tendenze generali


All'inizio del XX secolo Cina conosce punto più basso della sua crisi di potenza. Inettitudine classe dirigente portavano alla fine dell'impero. Una nuova ma debole Repubblica prendeva il suo posto. A nulla valse alleanza con Paesi occidentali. Solo la sconfitta del 1945 giapponese riapri alla Cina i suoi spazi politici. Ai nazionalisti non restò che la fuga a Taiwan. Nel 1895 era stata sconfitta da Giappone per controllo Corea, poi il Giappone occupa la Manciuria, Taiwan.Giappone si allea con Germania e Italia e Cina si allea con Alleati. Delle altre colonie formalmente indipendente restava la Thailandia. Guerra di Corea (1949-53) e guerra del Vietnam (1961-75). Il movimento egualitarista comportava il duro prezzo di pesanti inefficienze degli apparati burocratici e quindi di forti ritardi rispetto al progresso economico. Differenze tra paesi asiatici a regime comunista e gli altri si manifestava per la crescita urbana e per il tessuto edilizio. In Cina e nella capitale della Cambogia Phnom Pehn c'era il forzato ritorno alla campagna negli anni Sessanta-Ottanta. Dopo la scomparsa di Mao e con Deng Xiao Ping si ha una ripresa dei rapporti con il mondo occidentale. Con il crollo dell'Unione sovietica c'è comunque ora più spazio alla collaborazione internazionale. Nei paesi dell'Asia del Sud-Est c'è una forte ripresa del movimento islamico. Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore sono confuciani, cioè paesi dove l'assenso delle classi subalterne a quelle superiori era scontato da secoli salari minimi e prezzi competitivi. Anche Cina ha dovuto mettersi sulla strada della modernizzazione.


Cina


La Cina Han: ininterrotta continuità storica tra tutte le aree del mondo. La sua civilizzazione e i suoi modelli di vita non sono mai stati cancellati. Gli Han furono il primo popolo. Struttura gerarchica. Solo le campagne conservano modelli legati alle risorse locali. La struttura sociale dicotoma si è conservata quasi intatta attraverso secoli.Insegnamento del Mencio e di Confucio. Distinzione tra vecchi e giovani. Immagine dei Cinesi è quella di gente orgogliosa. Due volti dell'industrialismo europeo, quello capitalistico e quello marxista, si riflessero nella Cina nazionalista di Chang Kai Shek e in quella comunista di Mao Tze Tung. La Cina di Deng Xiao Ping sembra aver scelto la via della difficile osmosi tra assolutismo politico e liberismo commerciale.

In Sinkiang: intera popolazione (tranne burocrati) è minoranza, di etnia mongola e di religione islamica,

Il Tibet: prima dell'invasione cinese (1951) il Tibet era un regime teocratico. Condizione strategica. La risposta venne dall'India.

Hong Kong: grattacieli, popolazione prevalentemente cinese. Da 1997 di nuovo cinese. Fu un villaggio d pescatori inventato dagli Inglesi. Regole britanniche. Filosofia di vita è vendere e commerciare. Benessere, efficienza.


Mongolia


Nel 1996 la Mongolia ha eretto il suo primo presidente non comunista. Forse petrolio realizzerà rapida accelerazione della dinamica economica del Paese e con essa di quella sociale. Felicità è vivere nel cerchio della propria famiglia patriarcale, continuarne le tradizioni, la figliolanza, il dignitoso benessere.

Ricca di intelligenze.


Taiwan


Se Chang Kei Shek non avesse dovuto rifugiarvisi fuggendo dopo essere stato sconfitto da Mao Taiwan sarebbe restata la sonnolente isola Formosa. I nazionalisti cinesi ne hanno mutato il destino. Taiwan è diventata uno dei quattro asiatici poderosi NIC (New Industrialized Countries). Parte notevole degli investimenti stranieri nella Cina vengono proprio da Taiwan. Filosofia è Taipei, capitale. Smog.si imparerà ad eliminarlo.


Corea del Sud


Molto distinta da quella del Nord. La gente abita prevalentemente in zone urbane, vive e veste secondo le mode dell'occidente, obbedienza donne a uomini, riverenza verso vecchi, certo clima di sudditanza verso di loro e verso chi comanda. Solidarietà sociale, fatto di moderazione salariale, grande efficienza. Felicità è anche benessere. Produzioni eccellenti in molti settori industriali. Bisogna aver voglia di lavorare.


Corea del Nord


A Pyongyang e in tutta la Cora sopravviveva collettivismo, esercito, culto personalità, inefficiente burocrazia, demotivata popolazione. Si è ancora convinti che mondo si possa conquistare con le armi.


Giappone


Territorio povero, sismico. Morfologia prevalentemente montuosa. Era una società rigidamente gerarchica. Con industrializzazione samurai si trasformano in imprenditori.Follia militarista si conclude con bombe. Confuciana solidarietà. Forte orgoglio di gruppo. Studi in Europa. Templi di Nara: solo qui si ritrova un clima di rispetto. Anche città che fiancheggia ha mantenuta aria di un borgo preindustriale.


Singapore


La sua forza è stata la collocazione geografica. Per duecento anni inglesi hanno controllato Asia orientale da Singapore. Nel 1959 se ne sono andati e hanno lasciato una città multietnica. Felicità è guadagnare di più ed il modo per guadagnare di più è vendere di più e qualsiasi cosa.


Thailandia


Apparentemente appartengono a due are culturali diverse: della grande Bangkok e delle disperse regioni agricole lungo le pianure del Mae.Tanta è la diversità tra l'ambiente di vita della capitale e quella della campagne. Le campagne fornisco manodopera. Devozione buddista, uomini su donne, vecchi su giovani. Lentamente alla modernizzazione.

Decine di gruppi etnici e tutti tengono a contrapporsi al maggioritario gruppo Thai che i governa entra i confini dell'attuale Thailandia. Non sono buddisti, ma animasti. Autoconsumo. Trafficanti d'oppio. Figura dello sciamano.


Myanmar (Birmania)


Estensione nella vallata dell'Irrawaddy. Modo di vita appare lento. Etnie diverse che mal sopportano la sudditanza ai Birmani. Alibi al governo centrale per la repressione. Convivono con i Birmani gli Indiani che coltivano riso, commercio. Immobilismo autoritario ora segue attivismo dei militari per rilanciare economica, rimboschire foreste, capo del partito premio nobel per la pace è agli arresti domiciliari. Tutto stile di vita è agricolo. Vita semplice, odioso autoritarismo.


Vietnam


Individualità area. Guerra vinta negli anni Settante contro USA grazie a Unione Sovietica. Molti caratteri etnici riconducono a culturale Han. Cultura francese ha attirato elite meridionale di Saigon. Alla fine degli anni Novanta è ancora comunista.


Malaysia


Convivono due aree culturali distinte: cinese e malaysiano. Quest'ultimo si sente autoctono, insediato da millenni, di religione islamica, costumi rigidi (soprattutto per le donne). Colonia inglese, efficiente amministrazione. Rispettive fedi anche nei cibi e nel vestire. Nella vita quotidiana c'è intreccio (malaysiano nelle campagne, cinese nelle città). In politica prevale il primo. Crescente turismo straniero potrebbe accentuare le scelte giovanili. Il grattacielo più alto del mondo nel 1995 è stato costruito a Kuala Lumpur.


Brunei


Petrolio ha cambiato mondo di Sandokan. Molti le guardano solo dall'esterno. Area culturale del Brunei resta un gruppo di palazzi a cinque stessi circondate da capanne di paglia.


Filippine


Il gruppo maggioritario si identifica in quella popolazione che prevalentemente vive in piccoli aggregati, ma non è estranea alla presenza delle città. Parla lingua filippina, carattere mite e gentile. C'è minoranza cinese. Filosofia di vita è famiglia numerosa. Molti emigrano in cerca di lavoro. Prevaricazioni e corruzioni.


Indonesia


Giava: dominio culturale olandese, clima monsonico durissimo e religione islamica. Con indipendenza venne subito dittatura. Abili nel commercio, sono stati spesso detestati da popolazione di etnia prevalentemente malaysiana. Fino a ieri l'alternativa era vivere al villaggio. Governo ha più volte attuato migrazione forzata verso Sumatra, Borneo.La periferia di Giakarta ha ospitato catapecchie, poi per decisione governative sono stati rispediti nelle campagne. Religione islamica, petrolio. Militari. Forse con turismo.

Bali: religione induista, origine contadina. Corpo delle donne fasciato di colorati sarong. Comportamento sereno. Turismo ha portato la modernizzazione. Stile di vita è di calma e dolcezza. Da Bali non si emigra.

I Dani della Nuova Guinea: vivono nudi, abitano in capanne. Accettando di portare i vestiti hanno preso malattie polmonari perché restano con i vestiti bagnati. A rischio le tradizioni locali. Mutilazioni rituali.



Asia meridionale


Tendenze generali


Dal secolo scorso Inghilterra dominava. Nuove classi dominanti indiane crescevano nella cultura del Paese dominante. Trasmise agli Indiani modelli di comportamento efficaci, sia nelle attività amministrative che in quelle militari che in quelle economiche. C'era comunque movimenti di ribellione come di Gandhi. Etnie e religioni diverse. Poi gli Inglese decidono di concludere presenza imperiale e si offrono come partner economici. Gandhi e resistenza non violenta. Quando nel 1947 decisero di andarsene stabilirono confini tra India induista e Pakistan islamico diviso tra due regioni: una ad Est (Bangladesh nel 1971) ed una ad Ovest (attuale Pakistan) flusso di rifugiati dei rispettivi credi. Anche nel confine Nordorientale dell'India la spartizione resta drammatica perché il Kashmir è reclamato da entrambi i nuovi paesi confinanti. Nel 1951 la Cina invade territorio tibetano stato di guerra tra Cina e India e alleanza Cina con Pakistan. Senza impulsi economici e con crescita demografica. Seconda parte del XX secolo è dominata da enorme crescita della popolazione (vittoria su mortalità). Forte influenza hanno esercitato sulla regione eventi del vicino Medioriente (Afghanistan che ha portato rifugiati in Pakistan..). Boom dei petroldollari ha offerto lavoro a Pakistani e Indiani.


Sri Lanka


Europei decisero che territorio era ottimo per coltivare tè e le piante della gomma e fecero arrivare lavoratori Tamil dall'India. Il Paese resta così inquieto ed economicamente instabile.


Bangladesh


È uno dei paesi più poveri al mondo. Frutto di una doppia separazione:la prima dell'India induista, la seconda da Pakistan. Fanatismo religioso.


Nepal


Vallata di Katmandu. Fascino del luogo. Himalaya. Turismo di massa ha spesso offuscato la sacralità dei luoghi e ha sostituito servizi mercenari alla tradizionale ospitalità della gente. Le vesti colorate, le facce segnate dalla fatica.strada di semplicità.


India


Ragioni principali delle differenze culturali: climi, religioni, livelli castali, diverso ambiente urbano e rurale. Ritmato da flusso monsonico. Scelte religiosi: prescrizioni alimentari, abluzione, abbigliamento, preghiera.Divisione per caste (anche per macchine moderne). Nelle campagne più netta (anche nei modi di vestire). Composta da 27 Stati. C'è comunque un'area culturale indiana unitaria: l'unificazione britannica. Sviluppo economico costante in molti settori del paese. La crescita demografica erode molti dei progressi economici.

Maturai e i pellegrinaggi: esistette colonia romana nel Sud dell'India. Milioni di pellegrini nel grande tempio di Meenakshi. Maturai è tra i luoghi di pellegrinaggio più frequentati. Centro sacro è il santuario di Shiva e di sua moglie. Organizzazione mercantile sovrasta gli aspetti religiosi.


Maldive


Immagine di intransigenza. Incontro tra culture diverse. Durezza con cui l'uso della droga viene represso (ergastoli per due italiani). Si vive di pesca e produzione di noci di cocco, ma turismo è risorsa principale. Vigilanza su regole di comportamento. Paesi del Golfo hanno assistito finanziariamente.




Pakistan


Stato inventato dagli inglesi nel 1947 per separare Induisti dai Musulmani. Scarse risorse e immensa e crescente popolazione. Karachi è la capitale e chiarisce il carattere religioso. Vita politica funestata da colpi di stato, brogli elettorali.Pochi i ricchi. Le gente è di singolare bellezza e portamento. Felicità è abbandonare tutto. Fatalismo. È solo un disegno cartografico sugli atlanti.


Asia centro-occidentale e Africa del Nord


Tendenze generali


Eventi che hanno caratterizzato territorio sono due fenomeni: abbandono sovranità o dell'influenza coloniale da parte delle potenze occupanti europee e in secondo luogo la valorizzazione delle risorse petrolifere. Nell'Africa nord-occidentale la Francia aveva posto basi sicure nel Magreb, mentre l'Italia si era appostata sulla sponda libica. Il petrolio cominciò a  sgorgare in quantità commerciali nel Bahrein ad opera di una compagnia neozelandese nel 1932. Eventi della seconda guerra mondiale aveva risvegliato sensibilità nuova ai fenomeni della modernizzazione. Francia subì processo di indipendenza delle sue ex colonie in Algeria, Tunisia, Marocco e Libano, così l'Italia. Persia, Iraq, Siria, Giordania e Arabia restate a lungo sotto il dominio dell'Impero ottomano ripresero autonomia politica comportandosi come Stati sovrani. Territorio politico definito ma instabile; esempio è conflitto tra Palestinesi e Israeliani dopo 1948, tra Iraq ed Iran, guerra del Golfo.

Elemento comune a tutti gli Stati della regione è carattere  religioso. Contrasti cruenti sono presente tra fondamentalismi religiosi e forze laiche pur islamiche. Dove è sgorgato petrolio la vita è cambiata ingresso nel processo di industrializzazione. Posizione della donna subordinata. Gerarchia sociale e politica di tipo familiare-ereditario. Autorità imposte. Quei paesi senza petrolio la situazione economico-sociale molto diversa, in direzione dei Paesi europei. Vivacità e dinamismo economico di Israele acuì contrasti con paesi rivali vicini.


Afghanistan


Dopo invasione sovietica non tornerà più ad essere quello che fu prima di essa. Fede di Allah sostituita da islam. Chi non le accetta cerca di fuggire in Pakistan.


Oman


Grande Paese (due terzi dell'Italia) ma costituito da montagne e pianure di deserto sabbioso al Sud. Petrolio recente. Modernizzazione. Autoritarismo illuminato della classe dirigente. Sembra cancellarsi la vita dei villaggi.


Yemen


Ultimo paese islamico nel quale sia attecchito partito d'ispirazione sovietica che mantenne duramente potere nello Yemen del Sud negli anni Settanta e Ottanta. Nel 199 costituzione sancisce prima legge coranica e concentrazione poteri nel Presidente della Repubblica. Povertà diffusa, tasso di natalità elevata. Turismo apporta qualche novità, ma ostacolato da scarsità infrastrutture. È venuto meno appoggio dell'Unione Sovietica. Condizioni di vita tra le peggiori di tutto il Medio Oriente.




Emirati Arabi Uniti


Fino agli anni Sessanta era la vita grama del deserto. Con petrolio dal 1971 la modernizzazione è in atto. Donne velate, autorità degli  uomini, sei preghiere rituali ogni giorni rivolte alla Mecca. Si vive in case moderne, shopping centers. Due aree culturali distinte: la prima dei cittadini a pieno titolo, di orientazione islamica subordinata a Sceicchi e la seconda degli immigrati. La posizione subordinata della donna.


Qatar


Stato indipendente dal 1971 lasciato dagli Inglese a sovranità sceicco che però era a Ginevra. Ora vive lì un suo parente. Moderata apertura verso Iran degli ayatollah. Petrolio continuerà a dominare la scena almeno fino al 2010 quando giacimenti finiranno.


Bahrein


Più piccolo tra gli Stati del Golfo ed anche più aperto agli stranieri. Atmosfera cosmopolita. Fu il primo paese arabo ad estrarre petrolio negli anni Trenta. Regime autoritario, ma illuminato. Scopo della vita sembra essere commerciare. Contestazione di un'isola con Qatar.


Arabia Saudita


Più ricco tra i paesi arabi. È anche il più rigido alle regole dell'Islam. Produttore di petrolio più forte del mondo, alleato con USA. Tribunali severi condannano colpevoli. Studiare in Europa. Controllo su donne e su servitù immigrata.


Kuwait


Nel 1990 Iraq tentò di annetterlo. Potere in mano ad elite. Forze armate americane hanno ristabilito la situazione politica ed economica.Dunque Emiro e sua famiglia comandano. La popolazione locale gode di straordinaria assistenza pubblica e immigrati hanno posto ben remunerato finché non danno problemi.


Iran


Persia antica. Sempre regimi assolutisti. Dagli anni Settanta dittatura dello Scià, orientata alla modernizzazione rapida nonché al culto della sua persona è stata sostituita dagli Ayatollah islamici. Possesso per territori mesopotamici ha visto guerra con Iraq negli anni Ottante. Alcune isole del Golfo occupate da Iran negli anni novanta. Integralismo islamico e potenza militare. Esiliati raccolgono firme in Occidente per protestare contro violazioni dei diritti umani. Tra integralisti ci sono invece coloro che sono disposti anche a terrorismo.


Iraq


Civiltà più antiche del mondo. Ricchezza improvvisa ha dato alla testa. La tentata occupazione del Kuwait ha spezzato il fronte dei Paesi arabi: da una parte i sostenitori dello status quo ante e dall'altra i Paesi del nazionalismo arabo-islamico spinto insieme a quelli dell'opposizione aspra all'occidente (e a Israele, considerato il suo avamposto più pericoloso).


Repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale


Problema dell'inquinamento nel lago d'Aral. Causa dell'abbassamento livello d'acqua del lago e insabbiamento è stato la costruzione di un lungo canale di deviazione delle acque del suo principale affluente L'Amudar'ja. Questi sono alcuni degli effetti di un sistema economico sociale centralizzato e nel quale ai calcoli di efficienza globale non si univano affatto quelli relativi agli interessi locali. Quanto ad autonomia in tutte le cinque repubbliche ex sovietiche (kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tajikistan e Turkmenistan) il problema non si è risolto. Ogni gruppo etnico tiene alla sua identità. Splendido passato di via della seta.


Georgia, Armenia e Azerbaigian


Già prima della disgregazione dell'URSS manifestavano volontà di indipendenza. All'inizio degli anni Novanta la raggiunsero seppure incrociandosi con ulteriore volontà separatista di alcune loro regioni. Buona parte dei contrasti presenti nell'area è legata all'essere una delle zone di confine tra il mondo cristiano e quello islamico. Georgia e Armenia sono tradizionalmente cristiane e più legate alla cultura europea. Azerbaigian è musulmano.


Turchia


Instanbul e i turchi: i rapporti con la Turchia sono difficili con tutti i paesi che le sono contigui isolamento. Si unisce un'inquietudine interna per la frequente violenza della lotta politica e per l'insofferenza alla sudditanza di Ankara della forte minoranza curda. Alleati con USA e Nato e baluardo dell'Occidente a Sud dell'Unione Sovietica. Appoggio politico e investimenti economici dell'Occidente sono spiegazioni allo sviluppo economico. Un secondo motivo è basso livello salariale. Poi c'è turismo. Negli anni Ottanta milioni di Turchi emigrarono in Germania.

I Kurdi: desiderio di indipendenza è rimasto forte. Data di nascita di quell'esigenza viene fatta risalire al periodo della Rivoluzione turca di Ataturk che pretesi di applicare i suoi principi di modernizzazione a tutti coloro che vivevano nel suo paese compresi kurdi. Essi vissero quella proposta come un'imposizione dell'etnia turca e si opposero con durezza. È una società patriarcale, musulmana , maschilista, passione per armi. C'è anche scoperta del petrolio nella loro terra.


Libano


Dopo la guerra crudele (1975-1989) che ha opposto le diverse fazioni libanesi a Beirut fino a  distruggerla. Vocazione di "località centrale" del Medio Oriente. Francesi avevano capito tutto questo e si erano fermati a lungo. Area libanese ha ripreso caratteri cosmopoliti.


Siria


Stupende reliquie archeologiche. Realtà attuale è di povertà. Petrolio, modesta agricoltura, commercio locale. Società divisa secondo etnie e confessioni islamiche. La maggior parte della gente osserva con scrupolo le regole religiose. Decisioni autoritarie.


Israele


Si è comunque sviluppato un modello di vita "israeliano" del tutto singolare. Prevale componente europea e americana. L'organizzazione della vita è sostanzialmente laica, ma l'ispirazione religiosa è presente in ogni aspetto della società. Ne risulta una società fortemente ideologizzata. Da parte dei non Ebrei  si guarda ad Israele con sentimenti molto diversi; dall'ammirazione all'astio profondo. Difficile una via di mezzo.


Giordania


Regno inventato dagli Inglese come "cuscinetto". Il suo re Hussein ha dovuto costruirsi un'immagine di mediazione. Nel 1948 conflitto tra Israele e i Palestinesi ha coinvolto direttamente la Giordania per i profughi che sono arrivati nei pressi di Amman. La Giordania ebbe mano durissima con loro in un settembre nero del 1970, poi ci fu alleanza con palestinesi fino a far pensare ad una Cisgiordania. Turismo del Mar Rosso. Area cultura in movimento. Felicità è che tutti i vicini stiano in pace.


Egitto


È il più popolato degli Stati arabi. Sacche di povertà ampie. Nazionalizzazione canale di Suez che provocò intervento armato Inghilterra e Francia inutile. Da allora governato da uomini forti. Ora Moubarak. Metà anni Ottanta opposizione fondamentalista. Aiuti internazionali hanno consentito grandi imprese, come la diga di Assuan, l'irrigazione del delta del Nilo.Contatti con cultura europea. Smania commerciale.


Libia


Colonia italiana, Libia del Re Idris e quella del colonnello Gheddafi degli anni Settanta. Della presenza italiana sono testimonianza una diffusa edilizia, di stile fascista, nonché molti elementi culturali. Re Idris: nei circoli familiari. La Liba moderna è quella del petrolio. La Libia di oggi sembra crescere alla modernità escludendosi dalla cultura europea.


Tunisia


Non si parla neppure di democrazia. Il clima sociale è però rilassato. Turismo internazionale. Trasformazione dei costumi viene da trasmissioni televisive italiane. Stessa lingua italiana diffusamente parlata nel Paese.


Algeria


L'Algeria mediterranea: il clima mediterraneo e la colonizzazione francese avevano trasformato una fascia di agricoltura e allevamento in strutture economiche francesizzate. Con il petrolio, nel 1957 è venuta l'indipendenza politica nel 1962 e una sorta di unificazione cultuale. Cultura delle oasi è stata investita da modernizzazione. Per un certo periodo anche turismo, poi diffondersi fondamentalismo islamico ha bloccato tutto. Alla fine degli anni Novanta ha ricchezza petrolio, ma soffre di una grave incertezza sul futuro politico del Paese. Persiste comunque simbiosi tra cultura francese e algerina.

Hassi Messaud, città pioniera: la Francia ne decise lo sfruttamento. Prende l'aspetto di una città satellite. Incontro con i tecnici e la popolazione delle oasi sahariane. Divario culturale troppo forte. Poi venne indipendenza. Ora è praticamente un presidio militare.


Marocco


Prevale tradizione società gerarchizzata. Fuga dei giovani. Costruzione a Casablanca della più grande moschea del mondo. Turismo internazionale. Speranza diffusa è quella di vivere meglio. Resta orgoglio per religione e proprie diversità culturali. Non vi è democrazia. Non domina però la violenza.



Africa centrale e meridionale


Tendenze generali


XX secolo apportatore di grandi sconvolgimenti politici, economici e sociali. Potenze europee erano state padrone assolute del territorio. Inghilterra: Africa orientale, golfo di Guinea, Sud Africa. Francia: costa atlantica, golfo Guinea e fino alle foci del fiume Congo. Lungo bacino stesso fiume e più a sud c'era il Belgio. In Angola e Mozambico era del Portogallo, nelle isole di Capoverde gli spagnoli. Italia in Eritrea e Somalia e Etiopia nel 1936.

Colossali sfruttamenti minerari (Congo Belga, Zambia inglese o Sud Africa), in altri casi agricoltura e allevamenti. Africani erano impiegati come lavoratori subordinati. Due economie contestuali: una direttamente legata alle esportazioni-importazioni per e dall'Europa, l'altra di pura sussistenza. Colonialismo innestava anche elementi di dinamicità economica e sociale. Poca o nulla era la preoccupazione di formare una classe dirigente indigena (eccezioni con inglesi e francesi). Nel ventennio dal 1950 al 1970 una trentina di paesi africani ottenevano l'indipendenza come Stati sovrani. Decolonizzazione rivela inesistenza classi dirigenti africane. Nel Biafra, in Uganda, in Somalia, in Ruanda e Burundi guerre fratricide. Divisione poi con guerra fredda. Sud Africa in una situazione speciale: grandi risorse economiche e popolazione di origine europea a livelli di reddito altissimi. Solo però dalla popolazione bianca, mentre quella nera o colorata restava separata. Nella delicata fase di transizione del potere dai bianchi agli Africani dopo il 1995 non pochi furono i problemi da risolvere.



Senegal e Gambia


Diversa eredità colonizzatrice della Francia e dell'Inghilterra. Fra il 1963 e il 1965 una Commissione apposita dell'ONU constatò l'opportunità di una separazione tra i due Paesi. Scarse risorse economiche (arachidi) si tratta di una lotta tra poveri (diverse etnie). All'interno delle rispettive popolazioni bisogna comunque distinguere le aree dei villaggi, ancora immerse nella cultura materiale e immateriale tradizionale rispetto alle aree urbane, abbastanza efficienti.


Mali

I dogon: sono animasti, nelle vicinanze dell'ansa settentrionale del fiume Niger, preoccupazione per previsione del futuro. Case costellate di feticci.Le donne lavorano i campi e gli uomini ne discutono al villaggio.

Gli Wadabe del Sahel: nomadismo, abiti colorati, le ragazze scelgono l'uomo tra quelli che hanno l'abbigliamento più curato, ondate di siccità. Si spostano.


Costa d'Avorio


Foreste e savana: da 1960 indipendente da Francia. Ha avuto per 35 anni un solo padrone, Houphouet-Boigny. Dittatura. Classe dirigente nuova, fatta inizialmente di giovani che però non sono stati più disposti a lasciare il potere. Stranezze di un potere senza controllo (cattedrale di San Pietro nel mezzo della savana.). Prevale orgoglio del proprio villaggio e della propria gente.

I Lobi: abitano dispersi nella savana che attraversa il confine di tre stati: Ghana, Costa d'Avorio, Burkina Faso. Solo coltivatori di miglio, segala, orzo, allevano pochi animali. Abitano in case di paglia. Unità di famiglia. Atmosfera dominata dal rischio di non piacere agli spiriti. Molti visitatori respinti.


Nigeria


120 milioni di abitanti. Petrolio la cui gestione ha recato più danni di quanto non abbia provocato vantaggi. Dapprima il tentativo di secessione del Biafra e la guerra civile per reprimerla. Poi la corruzione della classe politica. Sviluppo urbano parossistico e disordinato, crescita inquietudine sociale e criminalità nelle aree urbane. Contrapposizioni violente tra etnie. Clima difficile per stranieri. La risposta è il rigido controllo dei militari.


Etiopia


Unico paese africano a non avere subito l'esperienza della colonizzazione. Più saldi i tratti culturali. Fino al 1991 colonnello Mnghistu, di stretta osservanza sovietica. La modernizzazione è limitato a una piccola parte dei territori urbani, spazi rurali arretrati. Religiosità: mantiene ruolo importante chiesa copta, parte risultante è musulmana. Il Paese gode di un certo prestigio presso gli altri Stati africani. È stato tra i promotori dell'Organizzazione dell'Unità africana (Segretariato ad Addis Abeba).


Kenya


Nel 1963 ha raggiunto l'indipendenza dall'Inghilterra. Vi erano tre aree culturali: inglesi, indiani e keniani. Dopo indipendenza gli Indiani furono costretti ad andarsene prima degli Inglesi. Nel frattempo alle risorse agricole si era aggiunta quella crescente di un turismo internazionale che ha mescolato in più parti del paese molti tratti culturali antichi e recenti, locali e importati. Attrattiva maggiore è la città. Dai vecchi tutto questo è guardato con sospetto.


Tanzania

Dopo la seconda guerra mondiale tutto è cambiato a Zanzibar. A comandare erano gli arabi d'Arabia. In una notte del gennaio 1964 gli Africani di Zanzibar hanno massacrato 5000 arabi. Poco dopo venne annesse al Tanganica cambiandogli addiritura il nome di Tanzania. Diverse religioni, turismo europeo, si coltivano ancora i chiodi di garofano. Turismo è la nuova sorgente di denaro.


Zimbabwe


Antica Rhodesia del Sud è indipendente dal 1965 per dichiarazione unilaterale della popolazione bianca che ne aveva il controllo economico e politico assoluto. Dal 1978 la nuova Costituzione ha eliminato i privilegi dei bianchi, sicché la maggioranza di Africani ha preso il potere, senza che ciò accadesse in un bagno di sangue. Alla fine degli anni Novanta il nuovo equilibrio appare stabilizzato. Qualcosa dell'efficienza britannica dell'antica ex colonia si è certamente perduto perché la nuova classe dirigente africana non ha ovviamente le stesse caratteristiche di quella bianca che l'aveva preceduta. Patriottismo nazionale pervade Paese. Intensa collaborazione e connessione economica tra Rhodesia del Sud e il Sud Africa. Area culturale è dinamica e instabile.


Zambia


Indipendente dall'Inghilterra dal 1964, ha avuto padre-padrone fino al 1990. Stile di britannica moderazione, risorse minerarie sono ingenti, paesi ha tratto le risorse per un modesto sviluppo. Ricchezza è il fiume Zambesi e le cascate Vittoria. Clima umano è tra i più sereni dell'Africa.


Ruanda


Massacri tribali testimoniati dai mass-media. Per un po' ha conosciuto la pace nel 1962. Poi la guerra è riesplosa tra Tutsi e Hutu. Donne si dedicano a lavoro nei campi, uomini discutono, vendono al mercato. Si stava diffondendo la civiltà prima che la guerra civile riesplodesse.


Zaire e Shaba


Shaba è la regione più meridionale dello Zaire, si chiamava Katanga e tentò la secessione per sfruttare da solo le ricchezze minerarie enormi del sottosuolo. Guerra cruenta dove perse la vita anche il segretario dell'Onu Dag Hammarskiold. Poi prevalse la logica dell'unità per l'ex colonia Congo Belga. La capitale Lumumbashi è dotata di una discreta università. L'immenso paese africano resta sprofondato in una generale situazione di durezza politica e sottosviluppo economico. Problema è quello di sfuggire alla violenza continua di chi controlla le armi.


Sud Africa


A suffragio universale è stato eletto il governo dominato dagli Africani. Vari gruppi etnici prima dell'arrivo dei bianchi. Diversità persistono e si sono rese più evidenti. Popolazione bianca sviluppò l'economia sudafricana a livelli impensabili. Con gli Africani erano assimilati i Colored (Indiani e cinesi). Il livello medio di vita degli Africani risultava superiore a quello di qualunque stato africano. Ville dei bianchi. Bisogna far funzionare gli accordi di collaborazione.


Swaziland


Monarchia costituzionale, livello di vita modesto basato su agricoltura. Filosofia prevalente è quella di condurre una vita tranquilla allevando figli. Capitale Mbabame ha aspetto di una stazione climatica di montagna che quello di una centrale politica e commerciale.








Europa


Tendenze generali


Alla fine del secolo scorso essa è retrocessa economicamente. La seconda guerra mondiale ha decisamente cambiato l'Europa. In primo luogo per la distruzione nelle città e nelle sue popolazioni inoltre per la perdita di potenza, poi ha dovuto accettare aiuto americano. Risulta spaccata in due: occidente e oriente. Culmine con costruzione del muro di Berlino nel 1961. Per tutta la seconda metà del secolo l'economia progredisce (miracolo economico). Oltre agli aiuti americani causa del progresso fu il livello di istruzione tecnica e capacità imprenditoriali, poi liberalizzazione dei mercati europei. È stata soprattutto la Germania il motore trainante dell'economia europea, ma anche Franca, Inghilterra e Italia. Un problema economico si manifestò quando alla fine degli anni ottanta crollò l'Unione sovietica peso sulla Germania orientale. Sul finire degli anni Novanta il problema è quello di una generale razionalizzazione produttiva, meno "protezione sociale" e contenimento e integrazione immigrati, transizione demografica (invecchiamento popolazione).


Portogallo


Clima umano denso di storia e cultura. Filosofia della vita. Devozione cattolica, realtà del vivere è ancora emigrare in Germania o Parigi e Londra per studiare. Fine di una lunga dittatura, poi scoperta attrattive turistiche del paese (Algarve) ossigeno a società. Madera è stata un luogo sicuro per navigatori portoghesi.La gente era molto chiusa nel suo mondo fino a che il turismo non le ha aperto i contatti con l'Europa, specie con l'Inghilterra.


Spagna


Madrid e Catalogna: è stata protagonista dell'intesa vitalità del continente. Si è dovuto cercare un nuovo equilibrio tra le diverse nazioni comprese nello stato spagnolo (Castiglia, Catalogna, Paesi Baschi) e la tradizione iberica unitaria di cui è simbolo positivo la monarchia. Problema della Catalogna. Turismo internazionale. Novità in campo urbanistico come Barcellona. Spagna è ancora vissuta come genitore di cultura.

Euskadi (Paesi Baschi): gente molto speciale, uomini distinti dalle donne. Lingua diversa sia dal casigliano che dal francese. Capacità imprenditoriale e lavorativa notevole.


Francia


Parigi e i Francesi: uno dei fari della cultura e della vita moderna. Grazie all'Illuminismo. Collocazione della Francia tra le prime cinque potenze industriali del mondo. Carattere romantico di Parigi. Costante capacità di rinnovamento culturale. Continuo rinnovamento urbanistico. L'area culturale francese si contrappone a quella americana.

La Costa Azzurra: clima mediterraneo, vita mondana.

La Corsica: è stata per qualche tempo insediamento inglese. Cercano indipendenza politica. Molti elementi la ricollegano a lingua italiana. Dialetto toscano e dialetto sardo. Turismo internazionale. L'indipendentismo si è accentuato anche con atti di terrorismo. Isolda di Cavallo: luoghi del jet-set internazionale.


Il Belgio


Modo di tenere colonie è stato uno dei più duri. Interessi per le scienze e per l'arte (Università di Lovanio). Influenze con altri stati sono state intense.


Paesi Bassi


L'Olanda nel mondo: area culturale enorme. Trasgressioni, rispetto delle libertà individuali.

Germania


La Ruhr e la Renania: cuore economico  e politico della Germania è il fiume Reno. In pochi decenni è riuscita a riconquistare il terzo posto nella classifica mondiale (dopo USA e Giappone); spiegazione nell'intelligenza produttiva, nella disciplina civile, nell'istruzione e cultura elevatissima dei tedeschi. Solidarietà nazionale, bassa intensità di lotte sociali, pochi scioperi, alta efficienza servizi amministrativi.

Berlino e la Germania ex orientale: mentalità assistenzialistica più difficile da modificare.

La Baviera: cattolica, più contadina. Nel 1949 votarono a maggioranza contro l'adesione alla Repubblica Federale Tedesca, anche se dovettero integrarsi come Land autonomo. Navigabilità Danubio.


Regno Unito


Londra e gli Inglesi: gloria è quella di aver inventato un Parlamento e Rivoluzione industriale. City di Londra ancora forte per la finanza mondiale. Importante uso della lingua inglese. Sottolineano quali sono le regole di comportamento nel loro paese.

Scozia: individualità. Cornamuse e kilt sono i simboli. Ingegnosità e capacità imprenditoriali (archeologia industriale), petrolio nel Mar del Nord. Letterati come Scott e Burns. Umidità e pioggia gioia dei boschi. Scozzesi sempre di buon umore.


Islanda


Reddito pro capite è tra i più alti del mondo. Fonti di reddito sono una pesca abbondante e industrializzata e un turismo molto costoso. Ghiacciai e vulcani, allevamento di pecore, case colorate. American way of life. Si vive per l'estate. Felicità è andarsene almeno ogni tanto in Europa o in America.


Danimarca


Andersen e Kierkegaard.Copenaghen come porto dei commercianti. Islanda fu territorio danese così come lo è la Groenlandia. Copenaghen è stata la prima città in Europa a pedonalizzare il centro. Paradiso dei ciclisti, bellezza della gente, elevato livello di vita.


Norvegia


Paese della dignitosa semplicità. Reddito dalla pesca. Scoperta petrolio, caccia alle balene. Per molto tempo sotto Danimarca (ha ereditato una delle due lingue, il Bolmall.l'altra è il Nynorsk). Resistenza norvegese. Gente affidabile, non allegra. Contro Europa centrale.


Svezia


Prestigio Svezia deriva da un'antica storia di potenza politica e militare, ricchezza di risorse economiche (forestali e minerarie). Elevatissimo livello delle istituzioni culturali e artistiche (premio Nobel e università di Uppsala). Realizzazione Stato sociale. Solitudine, alcolismo e suicidi.


Finlandia


Paese dei laghi. Hanno subito dominazione svedese, hanno elementi di quella cultura. Identità della cultura è netta. Neutralismo nella guerra fredda per paura dell'invasione russa. Arti figurative e architettura (Alvar Aalto). Sibelius per la musica. L'amore per la vita all'aria aperta. A Helsinki è stato firmato contratto che sancisce i diritti inalienabili di ogni uomo.





Lituania, Lettonia, Estonia


Ognuno ha la sua lingua e una maggioritaria opzione religiosa. Lettonia è la più sviluppata, le altre due vivono di agricoltura. Dall'agosto 1991 indipendenti (si conclude occupazione iniziata nel 1939). Intorno al 1993 le truppe russe hanno abbandonato il territorio. Nuovi legami con Occidente. In ripresa appare la religiosità (cattolica in Lituania). Allergia per tutto ciò che è russo.


Bielorussia


Non si riconosceva carattere autonomo. Con indipendenza nel 1991 c'è identità culturale. Minsk è diventata capitale della Comunità di Stati Indipendenti (CSI) che collega politicamente molte delle Repubbliche della ex Unione Sovietica. Territorio di contrasti e invasioni. Legato a tradizioni del Cristianesimo. Immagine del Paese non è molto nota.


Ucraina


Uno dei più grandi Paesi d'Europa per dimensione territoriale e demografica. Risorse agricole e minerarie. Anni Novanta: crisi economica. Esplosione di Chernobyl nel 1986. Da 1991 indipendente. Territorio di battaglie. Kiev fu centro di coesione e diffusione della civiltà slava. Religione cristiana ortodossa. Forte orgoglio nazionale. Per climi e paesaggi eccelle la Crimea.


Russia


Resta il più grande paese del mondo (17 milioni di kmq), 89 realtà politiche. Unica è la lingua ufficiale russa. Religione prevalente è quella ortodossa, anche se si affiancano Islam..Dal 1991 si sono svolte libere elezioni politiche. Cultura, mass media, moda travolte dalle suggestioni esterne delle società capitalistiche. Riaffiorano legami con passato precomunista. La Russia resta tra le grandi potenze del mondo. Per molti resta il mito dello Stato. Altri affidano alle mafie locali la salvaguardia dei loro interessi, altri sono in povertà. Russi hanno atteggiamento di fatalistica attesa.

San Pietroburgo: era Leningrado. Società pluralistica.

La Siberia centrale: tundre gelate e gulag per lavori forzati. Irkurtsk è detta la Parigi della Siberia. Cinesi immigrati. Aspira ad emergere.

La penisola del Taimyr nella Siberia artica: caccia animali e allevamento renne. Mosaico di autoctoni cacciatori. Turismo estremo. Caratteri antropici territorio degni di attenzione.

La Russia "pacifica": della gente russa comune si trova qui una singolare combinazione: funzionari pubblici e di partito, ex esiliati dall'Ovest per ragioni politiche, Cinesi.difficile cogliere elementi di comunità solidale.


Polonia


Melange di radici slave, cattolica, amatissima cultura francese. Rivolta di Solidarnosc contro Urss. Molte risorse agricole e minerarie, alto livello culturale dei suoi abitanti, non ha sviluppato tutto potenzialità di modernizzazione.


Repubblica Ceca e Slovacchia


31 dicembre 1992: divorzio pacifico. Diverse per lingua e per elementi di organizzazione sociale. Prevalente religione cattolica. Praga e Bratislava sono le nuove capitali. Elevato livello di cultura.


Ungheria


Gli Ungheresi: la più vivace tra le aree culturali dell'Europa orientale. Appartenenza a impero austro-ungarico. Spontanea eleganza e rara bellezza. Vita notturna.

Gli Zingari: popolo dei Rom provenne dall'India nordoccidentale nell'Impero di Bisanzio introno al IX secolo e poi giunse in Europa ed Africa settentrionale nei secoli successivi. Alcuni bravi a lavorare rame, altri ad allevare cavalli. Società patriarcale. Lingua ha origine in un dialetto indiano antico. Nei paesi più avanzati visti come problema di marginalizzazione sociale.


Romania


Carattere neolatino della lingua. Influenza slava forte. Negli anni di Ceausescu vantò indipendenza da Unione Sovietica. Ma all'interno dittatura spietata. Ora stenta a trovare strada della democrazia. Antica presenza romana, ungherese, tedesca e zigana. Filosofia è arrangiarsi come possibile. Francia esercita attrazione maggiore.


Bulgaria


Secoli di dominazione ottomana, per 40 anni paese satellite dell'URSS. Le prime libere elezioni dopo 1990 ha visto riconfermarsi dei capipopolo precedenti con ulteriori generali disastri economici. Nel 1997 la gente è scesa in piazza per chiedere nuove elezioni. Miseria e fame. Emigrazioni perfino verso Turchia.


Grecia


Scarse risorse economiche. Emigrazioni un po' ovunque. Politicamente conta poco.


Albania


Disgrazia di avere avuto classi dirigenti fanatiche o inette. Rimesse degli emigrati costituiscono una delle fonti principali del reddito nazionale. Quarant'anni di duro regime comunista (1946-90). Carenza di istruzione.


Ex Jugoslavia


Nel 1992 la Serbia acconsente all'indipendenza della Macedonia, ma non della Bosnia Erzegovina. Macedonia è piccola, ma ha livello di vita dignitoso. Nella capitale Skopje segni del sisma del 1963.

Bosnia Erzegovina: tre gruppi etnici: croato (cattolico), serbo (ortodosso), bosniaco (musulmano). Ora sotto controllo internazionale.

Slovenia, Croazia e Serbia: Slovenia ha autonomia politica dal 1991, più mitteleuropea, livello elevato di istruzione ed efficienza. Croazia: cultura mitteleuropea e origini italiane.


Austria


Struttura amministrativa. Bellezza monumentale di Vienna anche località centrale del suo Paese. Asprezza mondo alpino indurisce un po' il carattere (costumi un po' kitsch).


Svizzera


Quattro aree culturali: tedesca, francese, italiana e romancia. Carattere unitario sulla componente germanica. Precisione e puntualità negli affari. Rispetto per le regole democratiche. Benessere generale. Neutralità


Malta


Isolamento assai minore. Etnia meticciata, lingua e cultura inglese, televisione e dialetto italici. Dinamismo demografico, turismo crescente, religione cattolica. Modelli di vita inglesi mescolati ad italiani. Medina, antica capitale araba è uno dei gioielli più preziosi della cultura mediterranea.




La difficile Italia


Molte Italie.


PER CERCARE LE CAUSE DELLE DIFFERENZE


I processi di umanizzazione del mondo


L'evoluzione della vita sul pianeta Terra


Laguna della Shark Bay (costa occidentale australiana) residui di batteri. Le loro vicende furono legate a tre vicende: 1) mutazione che può intervenire all'interno dei cromosomi, 2) selezione individui più forti, 3) avvenimento imprevisto.


Gli uomini alla ricerca della loro specificità


Molti gruppi umani in contatto tra loro hanno cumulato conoscenze e nuove acquisizioni intellettuali e materiali, accrescendo di continuo la propria "civiltà" e dando vita ad un grande e svariatissimo numero di aree culturali che nel tempo si sono variamente evolute e propongono lo straordinario caleidoscopio delle odierne culture umane. Furono in grado di posticipare l'effetto gratificante delle loro azioni. Articolarsi di linguaggi diversi, sepoltura dei defunti, arte visuale rupestre. Primi insediamenti stabili si riconoscono intorno ai 12 mila orsono, a Gerico e nel Medio Oriente. Rivoluzione agricola, uso dei fiumi per irrigare (preludio civiltà idrauliche). Capitolo nuovo con la scoperta dei metalli, dapprima il rame (8 mila anni fa), poi il bronzo (tra i 6000 e i 3000 anni fa). Intorno ai 3 mila anni fa la scoperta del ferro. Invenzione ruota intorno al 3600. Geroglifici egiziani e alfabeti sumeri intorno al 3000 a.C. Piccoli centri ove si espressero tutte novità furono quelli che poi divennero città che nacquero soltanto quando la produzione agricola garantì un surplus alimentare. Potere politico-sacrale in palazzi e mura per difendere, mercato all'esterno. Acquedotti e fognature, anche funzioni ludiche umanizzazione ambiente naturale. È dal vario comporsi delle acquisizioni tecniche, economiche e intellettuali raggiunte dai vari popoli che sono venuti delineandosi i caratteri delle diverse civiltà del mondo.


Le grandi civiltà del mondo antico


Intorno al 7000 a.C. i mezzi per avere cibo erano la caccia e la raccolta. Soltanto in Medio Oriente era presente anche la pastorizia. L'uomo cacciava e le donne erano addette alla raccolta. L'agricoltura rilanciava il ruolo femminile, mentre l'uomo era alla difesa dei raccolti. All'inizio l'impero babilonese e quello egiziano, poi cinese, persiano e macedone.Forse solo l'organizzazione politica delle città greche presentò qualche aspetto di espressione democratica. La maggior parte di questi imperi non sono sopravvissuti, o degradati o sopraffatti da popoli giunti dall'esterno. Caso di ininterrotta organizzazione sociale e politica è quello della civiltà cinese.


La prima "globalizzazione" del mondo nel XVI secolo


Commercianti europei del XV secolo congiunzione con i continenti. A partire dal VII secolo l'Islam si era diffuso in Occidente, solo capacità di organizzarsi politicamente dell'Europa con Comuni, Signorie e Stati nazionali riuscì a contrastarlo. Nuove classi sociali. In questo contesto navigazione europea cerca spazi sempre più lontani (via della sete, Vasco de Gama nel 1498,  Colombo, Magellano). È soltanto nel nei secoli successivi che nasce in Europa anche un interesse a capire terre e popoli extraeuropei. A questo impulso alla globalizzazione della conoscenza del mondo offriva strumento la Rivoluzione industriale (sfruttamento nuove forme di energia.). Lungo il secolo XIX fenomeno del colonialismo. Nel 1776 rivoluzione di indipendenza in America e rivoluzione francese nel 1789 sulla scia. Soltanto le guerre fomentarono confronti di massa.



La "globalizzazione economica" del XIX e XX secolo


Durante tutto il XIX secolo l'Europa fu padrona del mondo. La presenza inglese fu quella dominante. Impone la lingua ufficiale. Importava materie prime a basso prezzo e le pagava con manufatti ricchi di valore aggiunto. La crescita economica più strabiliante si realizzava  tra il finire del secolo XIX e l'inizio di quello successivo negli USA. Carattere WASP e frenesia produttiva. Anni Venti crisi di Wall Street e economica mondiale in ginocchio. New Deal rooseveltiano ha trovato imitazioni in molti altri Paesi generando una nuova cultura degli interventi statali nella società modificanti i caratteri di libero mercato che avevano dominato gran parte del mondo modernizzato nei decenni precedenti.


Le grandi novità del XX secolo


I molti perché dei cambiamenti

Fattori che hanno collaborato a questo cambiamento: 1) progresso tecnologico e quello economico, 2) affermarsi di ideologie totalizzanti, 3) risvegliarsi di religioni aventi riflesso sulla vita politica e sociale.

La lunga serie delle guerre combattute negli ultimi cento anni ha avuto quasi sempre radici in primo luogo ideologiche. Nei territori più congestionati e in quelli ove non si è data sufficiente attenzione all'ambiente si sono spesso create condizioni di grave degrado. Evoluzione della famiglia.


Mutamenti economici e tecnologici


Lo sviluppo economico innestato dalla Rivoluzione industriale ha radicalmente mutato la qualità della vita. Non si è diffuso in modo uniforme, ma si è invece concentrato in talune regioni e non in alte. Il dinamismo e il progresso dei primi è stato il risultato delle loro capacità organizzative ma anche dello sfruttamento dei secondi. Tre innovazioni fondamentali:

impianto e sviluppo grandi attività industriali

modernizzazione produzioni agricole

crescita della vita urbana



Soprattutto innovazioni tecnologiche.


Novità nell'informazione e nella cultura


Diffusione conoscenze economico-statistiche divulgate da potenti mass-media mise in luce la drammatica situazione economica di molti Paesi di nuova indipendenza. I Paesi industriali da sfruttatori dovettero affrontare la responsabilità di garantire livelli di vita dignitosi a sterminate folle di uomini. Consapevolezza delle disuguaglianze sociali anche grazie ai potenti mezzi di comunicazione.


Trasformazioni politiche e sociali


Causa di profondo mutamento nell'assetto delle grandi regioni è consistita nel processo di decolonizzazione. Il XX secolo nasce in un clima diverso, del quale il proletariato industriale fu la componente più dinamica e l'ispirazione rivoluzionaria marxista fu il detonatore. L'insieme dei paesi collettivisti avrebbe dato luogo a quel blocco di Stati socialisti. Fattori di mutamento furono le due guerre. All'origine del primo conflitto furono i problemi confinari tra singoli stati, il secondo nasceva come contrapposizione ideologica tra paesi democratici e totalitari. Spartizione Germania, Corea, stati satelliti. Guerra fredda. Equilibrio terrore atomico garantì specie di pace. I paesi a democrazia parlamentare effettiva sono stati pochi durante tutto il secolo. Il timore di rivolta delle classi subalterne ha dato spesso alibi a regimi dittatoriali ispirati alla cosiddetta "sicurezza nazionale". Ben più generalizzata è la violazione dei diritti civili. Singolare fu la creazione dello Stato di Israele come risarcimento agli ebrei. Fine del secolo XX ha visto molte novità politiche: fine URSS, rivolta di Solidarnosc in Polonia, indipendenza paesi alleati rispetto unione sovietica. Cina di Deng Xiao Ping rigido comunismo, ma reintroduzione iniziativa privata. A dominare scena mondiale sono gli USA, Unione Europea, Giappone..Singapore..poi Terzo  Mondo.



Fedi e gerarchie religiose


La quasi totalità dei conflitti locali del XX secolo ha avuto le sue radici in contrasti religiosi. Nei Paesi più ricchi sembra in atto una profonda laicizzazione. Massiccia è stata la ripresa dell'Islam e suo fondamentalismo. Induismo e buddismo mantengono le loro posizioni sul piano formale e della ritualità. Animiamo africano. Crisi del Cattolicesimo.


Evoluzioni demografiche e qualità della vita


Paradigmi valutativi: speranza di vita, diffusione malattie, presidi ove combatterle. Regressione in alcune regioni e progressione in altre.


Persistenza delle forze naturali


Le forze naturali possono parzialmente essere poste sotto controllo dagli uomini ma continuano a giocare un ruolo decisivo. La stessa vita umana può essere meglio tutelata e difesa dai progressi della medicina; può essere prolungata.


Regioni antropiche e aree culturali


Specificità delle aree culturali


Il concetto di "area culturale" geografica è strettamente legato a quello di "regione" geografica.

La cultura di un gruppo umano è una sorta di profilo essenziale del suo essere e del suo vivere. Essa si può anche riassumere nell'immagine che quel gruppo umano ha di se medesimo. Quella stessa immagine può essere simile ma talora anche differire dall'immagine che di esso hanno gli altri gruppi umani vicini o lontani. Diversi dialetti anche per l'Italia. Anche per noi sembra che i Cinesi siano tutti uguali. Un parametro singolare per identificare aree culturali geografiche è quello di delimitare ogni area culturale come il territorio all'interno del quale, nella scuola elementare appunto, si adottano gli stessi libri di testo. Se invece già nella scuola elementare si propongono modelli acculturativi diversi ciò potrebbe significare che si è al di fuori dell'area culturale considerata. È il caso della Catalogna dove catalano è lingua corrente e lo spagnolo viene insegnato. Catalano proibito. Un'altra strada per giungere ad una regionalizzazione culturale soddisfacente è quella di cominciare dall'alto delineando le grandi aree atropo-geografiche in cui tutto il mondo abitato può considerarsi diviso. Poi all'interno di ognuna di esse procedere ad altre ripartizioni e ad altre ancora fermandosi comunque ad un livello di suddivisione che è necessariamente arbitrario. La seconda delle possibili modalità di regionalizzazione culturale (quella dall'alto) facilita una visione più generale della varia umanità che abita il pianeta Terra i nostri giorni.


Livelli di aggregazione delle aree culturali


Ai diversi livelli di aggregazione delle aree culturali, il criterio di ripartizione dell'ecumene non può essere omogeneo. Talora sembra opportuno far prevalere il carattere naturalistico, talora un fattore etnico, linguistico o religioso; talora infine meno definibili costumi sociali. Modernizzazione presente in alcune aree diversissime tra loro e assente in altre. Tre fondamentali livelli di differenziazione culturale:

aggregazione culturale riguarda aree del mondo vicine : America nord, centro-merid, Antartide, Oceania, Asia orientale, Asia merid, Asia centro-occid, Africa sett, Africa centro merid, Europa. Interna accessibilità

Analisi delle diverse regioni antropiche può procedere secondo diversi criteri:

a)   regionalità fisica

confini di stati e aree in cui vivono minoranze etnico-culturali riconosciute o riconoscibili. Primo criterio si fonda sul fatto che l'esistenza di uno Stato moderno è generalmente basata su una preesistente realtà di nazione, cioè di unità etnico-culturale che ha giustificato la nascita e il persistere di un organismo dotato di autorità che è lo Stato.

Maggioranza etnico-culturale.


Materialità e immaterialità della cultura


Per alcuni la cultura si identifica con la civiltà. Per altri il termine cultura include le pratiche sociali che producono significato. Per Zelinsky la cultura consiste di modelli di e per comportamenti acquisiti trasmessi attraverso simboli, costituenti a loro volta il modo specifico di porsi di un gruppo umano. Strettamente correlato all'identificazione di una cultura è il luogo in cui essa si manifesta. Uno dei caratteri principali mediante i quali un luogo o una regione è attribuibile ad una determinata cultura è la lingua parlata. Un altro è la religione. Anche costumi e tradizioni. Moderni mezzi di comunicazione ampliano la possibilità di sentirsi appartenenti alla stessa comunità culturale anche a distanza. Modellamento di paesaggi culturali nei quali si esprimono i caratteri del gruppo u,ano che li ha vissuti. Evidenti nell'architettura. Ogni area culturale non rappresenta soltanto una realtà, ma anche qualcosa da altri pensato e immaginato. Concetto di nazione viene spesso associato a quello di una omogenea area culturale (anche se in molti casi è solo una forzatura).


Singolarità degli spazi terrestri


La varietà dei caratteri degli spazi terrestri è la conseguenza di forze naturali e fattori antropici che hanno agito nel tempo o agiscono tuttora. Per altra parte è l'effetto del caso. Le regioni geografiche sono essenzialmente uno strumento di conoscenza della realtà territoriale e di interpretazione.

Principali elementi di osservazione delle differenziazioni spaziali:

a)   paesaggi climatici direttamente connessi alle forze naturali

b)   attività economiche prevalenti

c)   caratteri etnici e demografici

d)  strutture politico-sociali e religiose

e)   natura insediamenti umani

f)    qualità vita umana nel territorio

g)   identità regionale

Le isole sono per loro vocazione realtà regionali ben definite. Anche l'isolamento naturale ha subito e subisce continue modifiche da parte dell'uomo rimettendo in discussione quei confini fisici che potevano sembrare quasi invalicabili e quindi elementi certi di separazione regionale.


Evoluzione storica della Geografia regionale e culturale


Sotto molti profili la storia della Geografia regionale e culturale si intreccia con quella della geografia tout court della quale costituisce con la toponomastica la tradizione più antica e costante. Connessione tra la geografia culturale e regionale. Già in Erodoto. In epoca ellenistica sembra prevalere l'interesse per la misurazione delle distanze tra luoghi diversi. Si affinano le tecniche cartografiche introducendo quei supporti fondamentali al loro corretto disegno che sono i paralleli e i meridiani. Stradone all'inizio dell'era volgare affida al geografo il compito di ricomporre in uno schema unico l'aspetto del mondo abitato. Nel Tardo Medioevo l'interesse geografico regionale ricomincia dalle relazioni di viaggio. Ai racconti si affiancano nuove carte marittime. I secoli delle grandi scoperte che gli Europei compiono nel resto del mondo segnano un passo fondamentale sia per la geografia regionale e culturale che per la cartografia. La descrizione geografica di territori esotici diventa uno dei gusti letterari più seguiti nell'Europa del Rinascimento. Ora la Geografia può dedicarsi più direttamente alla descrizione di ciò che compone il paesaggio visibile e di ciò che rappresentano i popoli che lo abitano. In epoca moderna censimenti e statistiche di ogni tipo diventano strumenti fondamentali della Geografia regionale in tutti i Paesi socialmente e economicamente più progrediti. Poi con scienze naturali raccolta di informazioni sulla natura dei terreni e delle rocce. Alexander von Humboldt è la figura più rappresentativa delle nuove esigenze conoscitive che affiorano nella Geografia moderna. Ma sarà un secolo più tardi Vidal de la Blache ad offrire i più completi quadri di una geografi regionale ormai arricchita di tutte le sue componenti naturalistiche e culturali perfettamente coordinata con la storia.





La ricchezza della diversità


I paesaggi climatici


La prima forte differenziazione è il clima, legato alla posizione ed alla natura fisica dei vari territori benché possano subire modifiche da parte degli uomini. Proposte di PAPADAKIS per definire un clima: periodo di gelate invernali (t'= media delle temperature minime mensili; t= media giornaliera minima), calore estivo (T= media giornaliera massima) e regime di umidità (E= evapotraspirazione; P_ precipitazioni; Ln=pioggia filtrata nel terreno), nonché sui vari tipi di coltivazioni presenti nei vari ambienti. Classificazione è quella che segue:

a)   clima tropicale: assenti gelate (t' superiore a 7), umidità elevata. Mese più freddo: t sup a 13. Prevalgono coltivazioni perenni non criofile (canna da zucchero, palme da cocco). Elevata Ln

b)   Terra fria: mese più freddo: t' inf 7, mese più caldo T inf. 33,5. Altitudine sup a 500 m, forti variazioni di temperatura

c)   Deserto: varietà di condizioni termiche, scarsa vegetazione naturale

d)  Clima subtropicale: coltivazioni di riso,sorgo, mais, canna da zucchero

e)   Clima pampeano: dell'emisfero australe, inverni miti ma freschi a sufficienza per piante criofile

f)    Clima mediterraneo: mite. Richiede irrigazione nell'agricoltura

g)   Clima marino: bassa escursione, elevata umidità, clima favorevole a allevamento, paesaggio di pascoli e foreste

h)  Clima continentale umido: elevata escursione

i)    Steppa: asciutto

j) Clima polare alpino: troppo freddo per coltivazioni.

All'interno del Sahara molte subregioni.


Caratteri naturali e attività produttive


L'omogeneità territoriale può prolungarsi ad una omogeneità di paesaggi vegetali e di colture agricole le cui condizioni di realizzazione hanno profonde connessioni con la natura dei suoli e con il clima.

Certa omogeneità delle strutture produttive industriali, ora con tecnologia non c'è più problema di insediamento vicino a fonti.

Ogni civiltà ha modificato più o meno profondamente il territorio dove si è sviluppata. La natura dei suoi insediamenti è in gran parte connessa a queste stesse attività.


Varietà dei caratteri etnici e linguistici


Una forte omogeneità dei caratteri antropici di un territorio si ritrova allorché esso è abitato da una popolazione omogenea sotto il profilo etnico e linguistico. Popoli arabo-islamici coincidente con territori più aridi del Nord Africa e del Medio Oriente. Comunità cinesi si sono perfettamente adattate ai climi. LA REGIONALIZZAZIONE SECONDO I CARATTERI ETNICI HA NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI UNA RAPPORTO DIRETTO CON I CARATTERI NATURALISTICI. L'etnografia contemporanea tende a portare l'attenzione sia sulla quasi infinita sequenza di sfumature prodotte dagli incroci razziali sia sui condizionamenti ambientali e culturali capaci di modificare il substrato somatico di ogni gruppo etnico o almeno di sovrapporsi ad esso fortemente. Dall'insieme delle caratteristiche culturali e sociali derivano anche i comportamenti demografici cioè i caratteri e le tendenze dei cari gruppi rispetto alla durata della vita, alla riproduzione, alla residenza, agli spostamenti.alla vita sociale. Anche fenomeni di mobilità legati a precisi gruppi etnici. Tra i caratteri delle rispettive colture posto essenziale hanno le lingue.


Centri polarizzanti, regioni amministrative e politiche


La natura polarizzante dei centri urbani si esercita a molte diverse scale territoriali. Sicché si constata abitualmente una gerarchia di centri: da quelli che esercitano soltanto un'attrazione per il soddisfacimento di bisogni elementari a quelli dotati di funzioni più articolate. Mobilità territoriale e comunicazioni a distanza mettono in discussione il tradizionale modello centro-periferia. Nei paesi più industrializzati le regioni gravitanti si vanno dunque trasformando in regioni metropolitane. Si individua poi la Regione come territorio e organo amministrativo.Proposta della Padania.


Strutture politico - sociali e religiose


Danno luogo a possibili caratterizzazioni omogenee dei diversi territori nei quali si realizzano. Le strutture politiche e sociali sono spesso oggetto di cambiamento. Le strutture religiose anche ma con movimenti più lenti. Esempio dei paesi collettivisti, della Cina, di Hong Kong..


I caratteri degli insediamenti


Per insediamenti umani si intende la materialità delle sedi ove si svolge o si è svolta la vita degli uomini. Hanno avuto la natura più diversa. Teoria delle località centrali di Christaller: scansione geometrica esagonale. Reti di città espressione dell'esistenza di una regione geograficamente significativa. Tipologia di regione città. Un altro caso di regione urbanizzata è talora quello della regione turistica. Anche insediamenti religiosi. A specializzazione militare.

Ad una scala locale, altre tipologie urbane molto specializzate e culturalmente differenziate si ritrovano all'interno di singole città. Il centro degli affari (down town), i quartieri residenziali ricchi, i centri storici, le periferie degradate, le bidonvilles sono quartieri tra loro diversissimi.

Le realtà urbane presentano dunque regionalizzazioni.

Anche grandi nuove vie di comunicazione hanno spesso modificato fortemente la logica della regionalizzazione antropica. Il potente sistema ferroviario realizzato dagli inglesi in India.Comunicazioni aeree in Brasile e Australia..


Qualità della vita e coscienza di un'identità regionale


Sono diversissimi. Parlare di un'american way of life è legittimo. È bene sempre sottolineare l'esistenza di gruppi sociali diversi. Un esempio in Nuova Zelanda dove la qualità della vita sembra uguale a quella inglese ma dove esiste la componente maori con specificità proprie.

Anche misura del reddito. Interpretazione letteraria o artistica della realtà. Coscienza di un'identità regionale (es. Siena, quartieri di New York.Catalogna, Paesi Baschi). In Africa e in Asia la diversità di radici culturali impedisce un'identità collettiva (identità di etnia). Esempi: Cinesi, fedeltà islamica.


Globalizzazione e culture locali


Nuovi mezzi di comunicazione


Diffusione dei mezzi di comunicazione di massa è cominciata con la stampa. Tuttavia anche nei Paesi economicamente più evoluti la categoria dei lettori abituali di carta stampata è restata minoritaria. Radio e televisione hanno prevalenza. Lo strumento primo di acculturamento è stato la radio (soprattutto durante la seconda guerra mondiale). La televisione è arrivata negli anni Cinquanta shock televisivo per la diffusione della vita dei Paesi più ricchi nei canali di Paesi poveri. Radio e televisione hanno anche mutato ogni genere di relazioni sociali. Hanno generato bisogni di consumo.


Nuove tecniche informatiche


Riguardano tutte le organizzazioni produttive. Imprese ed organi amministrativi pubblici sono stati più lenti ad accogliere queste innovazioni, ma poi sono stati obbligati, per non essere tagliati fuori. Gigantesca possibilità di dialogo.

Primo evidente effetto sociale delle innovazioni informatiche sul sistema mondo è stato quello di aver rafforzato l'efficienza e il potere di quegli operatori (privati o pubblici) che per primi le hanno adottate nella gestione delle loro attività Nord si è rafforzato rispetto al Sud.

Una seconda categoria di effetti: concerne la possibilità di decentrare sia gli insediamenti produttivi che quelli insediativi a distanze anche molto grandi localizzazioni nuove (condizione è che siano inseriti nelle reti informatiche che connettono il resto del mondo).Un'ultima conseguenza dell'organizzazione informatica di una società riguarda l'ingresso in essa attraverso canali accessibili anche a singole persone solo che esse dispongano di un computer e di un inserimento in Internet. Possibilità culturali e scientifiche che i nuovi mezzi informatici pongono nelle mani anche delle singole persone o dei singoli ricercatori. Accanto a questi processi di globalizzazione culturale possono anche essere potenziati circuiti di informazione e di contatto locali che rafforzano talune singole aree culturali (si potrebbero lanciare più il dialetto).


Un'economia trasnazionale


L'aspetto più evidente del mondo contemporaneo è rappresentato da un'economica transnazionale. Non si tratta ormai più di una specializzazione internazionale del lavoro, bensì del sovrapporsi di organizzazioni produttive e commerciali che operano contemporaneamente in molte parti del mondo. Una prima caratteristica concerne l'applicazione di tecniche produttive che implicano costose ricerche e forti investimenti. Possibilità di spostare enormi somme di denaro determina legami reciproci. Esempio Unione Europea che vuole allargare mercato regionale. È difficile però pensare che il processo di globalizzazione economica mondiale giunga sollecitamente ad un'istituzionalizzazione maggiore dei suoi organi di governo.


Grandi flussi migratori


Squilibri dello sviluppo generano tendenze a spostamenti massicci di persone dalle zone più povere verso quelle più ricche, soprattutto nel XX secolo problemi:

a.   fuga di cervelli dalla zone più povere

b.   difficoltà di integrazione culturale

c.    difficoltà nell'inserimento lavorativo

d.   confronto tra costumi sociali diversi

e.    competizioni tra fasce più deboli del Paese ospitante e nuovi arrivati che si accontentano di qualsiasi lavoro.

f. Difficile integrazione per assimilazione progressiva (vedi i Latino-americani)

Altre novità provoca il fenomeno delle migrazioni:

rimesse valutarie che effettuano in favore della loro famiglia determinano flusso di reddito che può modificare condizioni di vita locali


Crescente numero di viaggiatori e turisti


Crescente numero di viaggiatori per turismo, lavoro e studio. Turismo nasce da:

a)   reddito superiore

b)   tempo libero

c)   curiosità

Reddito guadagnato altrove e speso nei luoghi turistici ha modificato l'intera economica locale consentendo consumi fino ad allora impensabili. Il turismo è quindi strumento importante di modifica culturale delle aree in cui si manifesta.


I grandi pericoli per l'avvenire


Degrado ambiente terrestre, crescita demografica incontrollabile, disoccupazione derivante da introduzione tecnologie nuove, fanatismi razziali, religiosi, ideologici.

Degrado ambientale inquinamento, deteriorarsi manto arboreo. La lotta comporta colossali problemi economici, regole nuove di comportamento per gli operatori, capacità dei governi di farle rispettare.

Accrescimento demografico e fame nel mondo.

Problema delle pulizie etniche.





Le grandi speranze dell'umanità


Speranza è che le strutture del governo mondiale diventino capace di mediare i conflitti. Bisogni: pace, benessere, volontà di partecipazione alla vita della propria comunità. MONDO PIU' AMICO.


Appunti da "In Australia con Pepita" di Giacomo Corna Pellegrini [PAROLE CHIAVE]

TOP END


In aereo gruppetti di australiani riservati. Sosta a Bangkok non eccezionale (aeroporto neutro), Singapore (magnificenza aeroporto). Poi aereo per Darwin. Darwin distrutta da un tifone nel 1970. Più americana che inglese. Solo aborigeni mostrano fatica a integrarsi col resto di questa popolazione cosmopolita. Canguri.


COCCODRILLI E PETROGLIFI


Caravans Parks più belli del Parco Nazionale di Kakadu; enorme tavolato, lievemente inclinato da est verso ovest. Ideale per coccodrilli. Dipinti rupestri. Scoperta dell'oro nel 1870. Miniere hanno richiamato Cinesi. Qualità della vita difficile da definire. Da Katherine a Kununurra. Baobab. Boscaglia sempre più rada e resta erba alta. Problema dell'acqua per i territori monsonici; anche qui sbarramento del fiume Ord, creando a monte laghi (esempio il lago Argyl). Stazioni radio. Dei bianchi, vita semplice, famiglia con automobili, servizio aereo per medici a domicilio.


NELLE TERRE DEGLI ABORIGENI


Nome vero di Bungle Bungle sarebbe Purnululu National Park secondo la lingua degli aborigeni della regione. La roccia allineata in strati orizzontali fittissimi. Piccolo Parco di Mirima Hidden Vallery presenta identiche caratteristiche dei Bungle Bungle. Nel vuoto di umanità appaiono tra le rocce degli automezzi militari. Halls Creek ha piccolo cimitero e laghetto. Qui regione semiarida. Lungo pezzo di strada in terra battuta era in ottimo stato.


BAOBAB MILLENARI E CHILOMETRI A MIGLIAIA


Derby è un piccolo porto per la pesca, sulla baia di King aperta e frastagliata verso il nord. Indigeni considerati inutili. Baobab prison tree, idea di usarlo come prigione. Partiamo per Broome. Grandi spazi (vuoti e pieni). Giornale locale, Tropico del Capricorno.


UNA LUNGHISSIMA SPIAGGIA CANDIDA


Dampier definito come esploratore-pirata il quale si sarebbe avvicinato a questa costa nel 1699, senza lasciarvi grandi tracce. Nel 1880 gruppo di giapponesi scoprì coltivazione delle perle. Piccolo mondo cosmopolita di filippini, arabi, giapponesi, malesi. Legame con Giappone confermato da complesso alberghiero. Tre orme di dinosauro. Australiani sportivi per antonomasia. Cibo australiano.


IL GRANDE DESERTO DI SABBIA


Da Broome a Port Hedland attraversa Grande Deserto di Sabbia. Le famigliole aborigene fanno un'impressione molto diversa. Sfruttamento miniere di ferro. Sfruttamento saline. Forse non è il caso di lasciare Hedland, Port o South, per Perth ogni settimana. Si può vivere bene anche qui.


SULLE TRACCE DEI PRIMI EUROPEI


Due modelli di ragazze: australiana con bambini e Europa post-moderna. Società australiana ha capacità di crescita. Non si viaggia per risolvere i problemi ma semmai per accorgersi che esistono. Avere dei figli e farli crescere inAustralia. Minerale di ferro (a cielo aperto). Homeless riguarda sostanzialmente solo aborigeni. Raccolta delle perle e della madreperla. Karratha è ocalità entrale di tutta questa zona mineraria. Regate nella baia.


LA BARRIERA CORALLINA OCCIDENTALE


Da Dampier a Coral Bay. Nel 1860 costruita prima capanna di un cercatore d'oro. Gerarchia aziendale. Nell'Australia meridionale mancano i baobab.


FUORI DALL'OUT-BACK


"Vastissimo territorio dove non vive nessuno e che ancora non si è finito di esplorare"; in realtà alcuni vivono. La vegetazione comincia a cambiare: spinifex sostituiti da cespugli. Migrazione delle balene verso l'Antartide da giugno ad ottobre ha fatto la fortuna di Carnarvon. Ora le basi economiche sono nell'allevamento del bestiame, lo coltura delle banane, il turismo. Rinuncia a Mt. Augustus. Conigli australiani.


TRA I DELFINI D MONKEY MIA


Delfini. . Nel 1616 Dirk Hartog, olandese sembra che sia stato primo uomo bianco che abbia messo piede in Australia. Hamelin pool con salinità doppia dell'Oceano e colonie di stromatoliti. Scheletri organismi vitali si sono consolidati fino a formare una roccia durissima. Da Gerladton il paeaggio è cambiato: campi coltivati si alternano alla boscaglia. Clima mediterraneo e l'agricoltura esplode. Cervantes e Marburg National Park dove paesaggio di dune sabbiose offre spettacolo di pinnacoli.


EUCALIPTI, PECORE E VIGNETI


Regione ad est di Perth. Paesaggio ondulato. Verso York una foresta di eucalipti. York è poi diventata un centro turistico.


TROVARE IN AUSTRALIA UNA PEPITA D'ORO


Swan River che conduce fino al mare. Metro per giudicare il gradi di vivibilità: ampiezza e organizzazione aree pedonali.


Appunti da "Conoscersi viaggiando" di Giacomo Corna Pellegrini


Una mattina a New York. Viaggiare pensando


Riflessione sulla mia vita. Nuovo Messico degli Stati Uniti. Prima tappa New York. Viaggio è l'occasione per capire un po' più se stessi.


Un giro per Manhattan. Osservando e immaginando Sally


Ammasso cosmopolita. Storia di Sally che viene licenziata.


Guardare New York dall'alto. Come stare per la prima volta in piedi


Empire State Building. Capacità umana di costruire un paesaggio toatlmente diverso da quello naturale. Ponti che collegano Long Island e New Jersey. Storia di Hngh e Hnghll. Giungla di grattacieli.


Passeggiare a Central Park. Pensando a Milano


Viaggio negli anni Sessanta che iniziava San Francisco. Distanze immense. Viaggio come iniziazione (tribù Xavantes nel Brasile). Viaggio pellegrinaggio nel medioevo cristiano penitenza per espiare peccati commessi. Due aspetti del viaggio: 1) capire ciò che si incontra e capire meglio noi stessi (rapporto con mezzo di traposrto, dormire, scelta oggetti da acquistare). Contrario del viaggio per dimenticare. Ultimo giorno a New York, passeggiata a Central Park (paesaggio umano fuso con quello naturale). Aereo per Alburquerque.


A 200 metri dal Nuovo Messico. Stupirsi, cercando di capire


Si pronuncia Albarchichi, 2000 metri, paesaggio desertico. Toponomastica ricorda culture diverse. Tecnologia nel New Messico. Percezione scarsità popolazione. Caravan. Morfologia mesetas. Nel cuore delle White Sands antico lago salato colmato di granelli di quarzo. Non si deve confondere panorama con paesaggio, bisogna leggere. Paesaggio: immagine e decodifica: trarre il significato dei segni nel paesaggio. Cartografia tematica. La natura nel paesaggio è influenzata dall'osservatore. Indagare un paesaggio per farlo progressivamente proprio. Capire il paesaggio in cui si vive = capire se stessi.

Il valore del paesaggio è nella sotira e sviluppo dela civiltà. Territorio = paesaggio abitato.


Dai Conquistadores ai conquistati. Modi diversi di percepire il paesaggio


Lettura oggettiva del mondo per la Geografia. Come conciliare paesaggio con la cultura dei suoi fruitori. Nel paesaggio presenti contenuti naturalistici, storici, psicologici. Sempre qualcosa di soggettivo nella lettura di ogni paesaggio. Viaggiare per educare sentimenti.


Nelle riserve degli Apaches. Manutenzione e creatività


San Carlos Indian Reservation dove ci sono gli Apache. Volersi bene potrebbe sembrare un bel sinonimo di conoscersi (sapersi accettare). Altopiani dell'Arizona orientale per raggiungere il Canyon de Chelly, quasi al confine del Colorado. Civiltà del progresso e civiltà del degrado. Genius loci: riconoscimento che tutti i luoghi abitati hanno un loro più misterioso significato che esige rispetto. Senso comunità che vive territorio. Percepire, intuire, rispettare il genius loci della propria terra è un atto di intelligenza e amore.


Con i Navajos del Canyon de Chelly. Affrontando l'imprevisto


Canyon de Chelly. Indiani Ananase. Costruzioni nelle rocce. Gli spagnoli non ne colsero nel Seicento l'importanza. Boschi di aghifoglie. Qualità strada pessima. Idea era di lasciare l'area del Canyon de Chelly e attraversare la foresta della Navajo Indian Reservation. Racconto della macchina che si impianta. Rinuncia alla prossima tappa, quella del Chaco Culture Canyon, patrimonio dell'umanità.


Sulle tracce dei primi Europei. Qualche nostra traccia lungo il viaggio?


El Morro, bastione roccioso. Il 16 aprile 1605 Don Juan de Onate lasciò sulla roccia che egli passò di lì. Poi molti altri National Monument. Viaggio ripropone tema esistenziale. Rifare chiarezza su ciò che si è visto. Viaggiare = allargare proprio habitus mentale. Città di Acoma definita la sky city, sospesa su roccia solitaria, arrivarono Francescani. Vivono 30 persone di quell'etnia. Difficile capire se chi abita lì vuole andarsene o vuole restare. Nessuna felicità enlla solitudine. Camera d'albergo a Santa Fe. Viaggiare per riscoprire la solitudine altrui. Conoscersi viaggiando significa anche aprire e approfondire il dialogo con i propri compagni di viaggio.





Il viaggio di gruppo. Sguardi diversi su medesime realtà


Condizione più diffusa del turismo contemporaneo. Alcune volte la varietà dei partecipanti è talmente forte che perfino un minimo di dialogo al proprio interno deve essere inventato. Emergono le diversità delle persone. Poi c'è il caso di gruppi più omogenei. Per le agenzie di viaggio organizzare viaggi di gruppo dà loro maggiore forza contrattuale, anche se più complessa risulta la gestione del viaggio. Necessità di un tour leader, di qui l'importanza della qualità umana. Le reazioni saranno condizionate da quelle di chi ne ha la responsabilità complessiva.


Un pranzo tutto messicano. Esperienze del palato e della convivenza


Plaza di Santa Fe. Viaggiare è anche sperimentarsi in sapori diversi della vita. Si accentua il senso di appartenenza allo stesso Paese e alla stessa religione. Viaggiare come momento di confronto tra i componenti del gruppo. Bisogna riflettere sulle tracce che ogni viaggio lascia sul proprio cammino.


In viaggio con Pepita. Viaggiare con chi si ama


Viaggiare consente un continuo confronto, rapporto di coppia deve essere sereno. Racconto dell'Isola di Pasqua.  Mistero e gruppo di moai.


A Santa Fe. Cominciando a pensare al ritorno a casa


Preferisce Santa Fe alla solitudine di Acoma. Villaggio indiano di Taos (dove Coronado pare giungesse nel 1540). Esperienza del viaggiare favorisce un ritorno alle riflessioni. Leonardo da Vinci e ultimo ritiro di Amboise (muore il 2 maggio 1519). La fine di un viaggio è al tempo stesso metafora di una conclusione e insieme di un nuovo inizio di vita.


Ultime foto  a Pecos. Per ricordarsi le emozioni del viaggio


Rovine ispaniche di Pecos, a poche miglia da Santa Fe. Paura che sia successo qualcosa a coloro che abbiamo lasciato a casa. Cartoline e foto (no alle diapositive e ai filmini). Lettura giornali locali. Visita ai supermarket. Economia depressa.


Superare otto fusi orari. Controllando le proprie reazioni fisiche


Reazioni corpo a stress del viaggio. Viaggiare è anche fatica. Medicinali. Prevedere stress a cui sarà sottoposto fisico. Storia di Carmelino che corre per la maratona di New York. Valutare bene le forze.


Sopra l'Atlantico. Ripensando agli Apaches


Varietà delle genti. Rapporti stretti tra paesaggio e modo di vita della gente. Rispetto vuol dire che si riconosce ciascuno responsabile delle sue capacità di crescita.


La mia valigia è restata a Chicago, ma viaggiare è bellissimo


Valigia persa, simile a morte di una persona conosciuta. Curiosità ed umiltà elementi essenziali per capire. Bello programmare un viaggio perché è anche un poco sognare.






Appunti da "Geografia dell'America latina" di Giacomo Corna Pellegrini


La percezione dell'America latina


Conoscenze parziali del passato e stereotipi attuali


Percepita da chi le si è avvicinato.


La percezione di luoghi e fatti


"Perché un popolo entri nella storia è necessario che venga scoperto". Esempio di percezione di Bom Juà: positivi per piazzetta centrale, posto medico, centro sociale e negozio del popolo. Negativi per densità. Mancanza di servizi..


Nuova consapevolezza dei popoli latino-americani


Caso delle Fakland-Maldive: nazionalismo sciovinista. Diversità di caratteri delle singole nazioni. Differenze provocate dalla varietà morfologico-climatica e distanze geografiche. Differenziazione caratteri del popolamento, delle etnie e della storia. Tendenze generali iniziano a diffondersi con mezzi di comunicazione di massa. Emotività, senso dell'onore, terrorismo internazionale.


Paesaggi ed ambienti umani nell'ispirazione artistica


Testi letterari.


Gli ambienti naturali


Un grande laboratorio per l'esplorazione scientifica

Dal XVI al XVIII secolo l'America latina esplorata. Molti degli Ordini religiosi. Nel XIX secolo esplorazioni scientifiche. Esempi sono geodeta La Condamine e soprattutto Alexander von Humboldt, padre della fitogeografia. Tenerife Venezuela Cuba Colombia. Libro Kosmos. Brigantino Beagle e Darwin dove nell'arcipelago delle Galapagos studiò l'originale popolazione di rettili (1831). Tra gli italiani importante Giacomo Bove.


La formazione del continente

Nel 1620 Bacone aveva congetturato unione delle due Americhe e dell'Africa. Poi geologo austriaco Suess. Negli anni più recenti gli studi hanno dato conferma della quasi perfetta corrispondenza tra le masse terrestri. Il decadimento dei campioni minerari radioattivi estratti sui versanti da risalire la separazione tra i due continenti a quasi 200 milioni di anni orsono. Crosta si muove.


Regioni fisiche in Messico e America Centrale


Il Messico appartiene sotto tutti i punti di vista al continente Nord-Americano. L'America centrale si compone dell'istmo di collegamento fra i due continenti nonché del grande arco insulare caraibico delimitante il Mare delle Antille.


Regioni fisiche in America Meridionale


L'America Meridionale si estende dal 12° lat. Nord al 55° lat. Sud. Tre grandi unità naturali: Cordigliera delle Ande, le grandi pianure del Venezuela e a Oriente scudi della Guyana e del Brasile e a Sud l'altopiano della Patagonia.




Atmosfera, suoli e classificazione climatica


Formula di Papadakis.


Evoluzione della fauna


Probabilmente luogo di origine di sei ordini di mammiferi oltre forse ai più antichi marsupiali carnivori. Foresta tropicale con il suo clima caldo umido da milioni di anni offre una ambiente ideale per una infinita quantità di piccoli animali.


La società coloniale spagnola


L'eredità delle civiltà precolombiane


Sede di grandi civiltà. C'è stato un primo periodo di presenza di gruppi nomatici (raccolta vegetali). L'evoluzione più ampia verso strutture sociali, politiche e religiose organizzate avvenne in alcune regioni ben delimitate della Mesoamerica (Messico, Guatemale e Honduras) , in alcune zone delle Ande settentrionali (Colombia) e nelle Ande centrali (Ecuador, Perù, Bolivia). Conoscenze in campo astronomico. A sud nella valle di Oaxaca la civiltà degli Zapotechi. Elemento unificante nella sacralità attribuita agli elementi naturali. All'arrivo degli spagnoli sopravvivevano solo gli Aztechi in Messico e gli Incas in Perù. Alcuni costumi sociali atavici sono sopravvissuti nella vita di alcuni amerindi locali (stregoneria, sudditanza.).


Le popolazioni indigene e i conquistatori


Vulnerabili per malattie epidemiche. Livello minore tecnologia. La mappa degli insediamenti iberici in America era già disegnata prima ancora che si traducesse in realtà. Aveva i suoi punti di forza negli altopiani del Messico ed in quelli delle Ande peruviane,ove gli Atzechi e Incas aveva realizzato complesso sistema agricolo e gestivano vita economico-sociale. L'agricoltura intensiva era la base economica tradizionale dei due popoli. Sia Meso-America che le Ande coltivavano mais, peperoncino e cotone; il cacao, patate, coca. Camelidi.Miniere d'argento e d'oro per entrambi gli Imperi.

L'altro elemento che risultò determinate furono I CARATTERI DEI CONQUISTATORI IBERICI: consolidata tradizione della vita urbana, famiglia patriarcale, schiavitù era una tradizione, natura cosmopolitica, componente religiosa.

Spagnoli e Portoghesi che dal XV secolo si posero alla scoperta e alla conquista volevano ricercarvi ricchezze alcuni di loro trapiantarvi la fede cattolica. Cause: grande paura dei Mori dell'Islam (fanatismo evangelizzazione).


Dalla scoperta alla Conquista spagnola

Attenzione prima su HISPANIOLA (per oro). Santo Domingo s'era intanto costituita come capitale delle Indie americane, dotandosi di strutture amministrative, commerciali e sociali che l'avrebbero resa per qualche tempo centro di controllo dei traffici di tutto il Centro America. Attenzione su raccolta di perle lungo la costa venezuelana.

Nel 1515 da Hispaniola a Cuba spedizione per il Messico. Dall'Africa attraverso commercianti portoghesi giungevano i primi schiavi per sostituire la mano d'opera antillana. Rapporti comunque difficili tra Spagna e Portogallo (nel 1494 trattato di Tordesillas per sfere d'influenza). Nel 1524 istituito Consiglio delle Indie per la gestione dei territori del re di Spagna avvio governo coloniale spagnolo. Acquisizione di terre procedeva per iniziativa di individui isolati a cui governo spagnolo offriva approvazione in cambio dell'allargamento dei suoi poteri giuridici diritto di ENCOMIENDA (raccogliere tributi da indigeni). Superiorità conquistatori per armi, corazze di ferro e cavalli. Indigeni ingenui. Nel 1519 Hernan Cortes da Cuba attraverso Yucatan raggiunge Messico, Pizarro da Panama nel 1532 raggiunge Perù. Encomienda e mano d'opera per miniere d'argento sia in Perù che in Messico.


Primi caratteri della società coloniale spagnola


Fondazione numerose città: incrocio ortogonale di strade parallele. In Messico fu subito capitale Città del Messico.

Lingua

Encomienda

Funzione importante dei commercianti

Accanto a struttura amministrativa anche organizzazione ecclesiastica (opera anche Tribunale dell'Inquisizione).

Società india mantiene struttura nobiliare e gerarchica di sempre e per questo gli Spagnoli posso sfruttare lavoro delle classi subalterne.

Ipocrisia per giustificare schiavismo

Europa portò pesante contributo a questa tragica catena "ecologica".


Il consolidamento di un impero economico


Fenomeni principali della "maturità" coloniale furono la fine del precipitoso declino dell'etnica india e continuo meticciato tra le tre etnie: bianchi, negri e indios.

Sviluppo urbano (stile barocco).

Struttura amministrativa coloniale procedeva dai modelli burocratici degli Asburgo, ma appesantita. Calo I e Filippo I trasferirono alle città dell'America spagnola la loro autorità reale attraverso il consiglio cittadino o CABILDO. Per l'applicazione delle leggi c'era il tribunale dell'AUDIENCIA. A livelli più umili si espandeva la mediterranea istituzione del padronato e della clientela. Cresce la necessità di manufatti.

Centro del nuovo mondo restò però durante tutto il periodo della maturità coloniale la produzione d'argento e la sua commercializzazione verso l'Europa. Giacimenti argentiferi soprattutto di Zacatecas e Potosì.

Fenomeno della navigazione corsara.

In Europa l'enorme afflusso di metalli preziosi aveva sconvolto l'intero sistema dei prezzi inflazione. In direzione opposta i manufatti. Nel 1600 maggiore fusione di indios e spagnoli. Forma di governo: CORREGIMIENTO, consistente in unità provinciali spesso eredi dell'organizzazione dell'encomienda ormai in fase di estinzione. Le città luoghi principali dell'incontro e dell'incrocio tra le varie etnie.



Colombia: oro

La Nuova Granata (come venne chiamata) si organizza secondo un sistema molto simile a quello del Messico e del Perù.


La Colonia brasiliana e altri tipi di colonizzazione


I Portoghesi scoprono il Brasile


Avventura portoghese con avvio più lento. Navigando verso Capo di Buona Speranza Pedro Alvarez Cabral toccò la terra brasiliana nel 1500. Vi trovò costa poco ospitale. Unico bene dotato di valore commerciale era gli alberi da tintura (nome BRAZIL). Corona portoghese cedette per contratto a Nuovi Cristiani. Commercio in competizione con Spagna e Francia. Nel 1532 presidia militarmente nuova colonia e c'è fondazione della città di San Vincenzo (ora Santos). Vuole solo costa sud-orientale. Affida colonizzazione a quindici Donatarios (gentiluomini portoghesi) che ricevettero investitura di Capitani. Soprattutto canna da zucchero.

Una delle chiavi del SUCCESSO: buone relazioni con la popolazione locale degli indios TUPIAN. Meticciato. Futuro del possedimento portoghese determinato da riserva di lavoro costituita da POPOLAZIONE AFRICANA. Corona portoghese sposta capitale più a Nord. Nel 1549 De Souzo fonda Salvador nella Baia di Tutti i Santi. Vicino a militari e civili presenti frati e preti. Soprattutto Gesuiti; insegnamento indigeni costumi europei, fissarli in nuovi villaggi (aldeas) rifiuto. Entro la fine del XVI secolo era del lavoro indio stava finendo perché la maggior parte o morti per malattia o fuggiti verso interno. Maggiori capacità di adattamento per Africani. Commercio dello zucchero.


La società coloniale brasiliana


Nascita dei grandi latifondisti (proprietari delle piantagioni); vicino alla raffineria grande casa padronale con annesse abitazioni e capanne per molti schiavi. Famiglia patriarcale. Aziende produttrici di canna da zucchero (fino al XVII secolo il 90% dell'esportazione). Ruolo ha tabacco e allevamento bovino.

Lingua e religione si trasmettono agli Africani. San Paolo rappresenta l'unica eccezione di sviluppo urbano non costiero in questo periodo. Protagonisti i mercanti. La struttura delle città brasiliane era più varia di quella delle contemporanee città fondate nel Nuovo Mondo dagli Spagnoli. Chiesa parrocchiale rappresentava un elemento di coesione. Non si sviluppa una vera cultura coloniale per la mancanza di coesione territoriale. Vita intellettuale intrecciata con l'educazione e l'organizzazione religiosa. Due stati: stato di Maranhal al Nord (capitale San Luis) e lo Stato di Brazil (con Salvador). Riunificazione nel 1774. Nel 1580 gli imperi spagnoli e portoghesi si raccolgono sotto la Corona di Filippo II. C'è anche presenza olandese in Brasile, esempio è la città di Olinda. Unione tra colonie spagnole e portoghesi finì quando queste ultime si ribellarono al commercio. Nel 1665 contro Compagnia olandese delle Indie occidentali (gravi distruzioni nelle raffinerie). Scoperta dell'oro apre al Brasile nuove possibilità di sviluppo.


Regioni di colonizzazione marginale


Contrapposizione tra aree centrali e aree periferiche. Centrali restavano i Paesi iberici (erano state l'isola di Hispaniola e Cuba, poi Messico e Perù.). Rifondazione di Buenos Aires da parte degli Spagnoli di Auncion avvenne nel 1580. Buenos Aires divenne nei primi del XVII secolo un punto di approdo e di mercato. Un'altra delle regioni marginali era bacino amazzonico. Poi si scoprì l'oro, la coca. Organizzazione coloniale restò molto dispersa e affidata ad Ordini religiosi. Penetrazione portoghese in Amazzonia avvenne da est agli inizi del XVII secolo. La schiavitù indiana proibita in Portogallo nel 1570 continuò.


La colonia venezuelana poco attraente per Spagnoli per le perle, ma poi coste sfruttate per agricoltura. Le città crescono.

Nella regione di Santiago economia prospera sia per sfruttamento risorse aurifere sia per impianto attività agricole complementari. Mapuche cileni più difficile assoggettamento.


Colonie iberiche e colonie centro-europee


Potenze finanziarie e marittime centro-europee dapprima spettatrici, poi tentarono avventura transoceanica. Quella del Nord America dapprima fu colonizzazione operata a piccoli gruppi spinte dalla segregazione razziale o religiosa. Partirono con tutta la famiglia.Quella dei peninsulares iberici fu una conquista promossa dalla CORONA, con tutti i crismi dell'ufficialità.

Differenziazione maggiore tra coloni del Nord America e dell'America latina: a partire dal 1700. I primi con alle spalle nascente sistema produttivo capitalistico-industriale. Nell'America solo esportazione di materie prime.


Dalle Colonie all'indipendenza


Risveglio sociale europeo ed americano nella seconda metà del Settecento


Rivoluzione industriale più materie prime stimolazione colonie Americane. La posizione delle isole antillane minori era strategica sia sotto il profilo commerciale che agricolo. Lotta ad oltranza per il predominio dei mari nei Caraibi. Monopolio della tratta dei Negri passava dai Portoghesi agli Olandesi dopo 1640 poi ai Francesi alla fine del secolo e infine agli Inglesi intorno alla metà del XVIII secolo. Africani costituirono la merce di scambio più importante fino a quando gli Inglesi non si accorsero dell'importanza dei prodotti industriali. Barbados e Giamaica, riserva inglese di zucchero.

Durante secolo XVIII: espandersi territori colonizzati, aumento demografico (coloni e schiavi). Si rafforza rete di città e di porti. Territori erano diventati partner commerciali e desiderosi di ottenere indipendenza. Crescita BUENOS AIRES come capoluogo regionale. Caracas capitale regionale di una regione agricola. La seconda metà del XVII secolo vide espansione dell'economia di Cuba e quindi capitale L'Avana. Tabacco, allevamento bovino, caffè, zucchero. Sviluppi economici delle Colonie spagnole in America si intrecciarono con espansione della popolazione e con amalgama gruppi etnici. Classe dirigente che avrebbe lottato per ottenere indipendenza. Nuovo Mondo cominciò a diventare vasto laboratorio per osservazioni scienziati naturalisti europei. Con Illuminismo opzione laica che si riprodusse nel Nuovo Mondo. Politica dei Borboni verso Chiesa Cattolica: riduzione privilegi ecclesiastici espulsione gesuiti nel 1767 si interrompe anche nell'America spagnola la presenza religiosa intellettuale. Esigenze di ordine interno provocano necessità riorganizzazione esercito spagnolo rinnovata importanza sociale dell'esercito e un suo accresciuto prestigio nei confronti anche di altre componenti. RIFORME BORBONI IN CAMPO ECONOMICO: liberismo. Si rafforza tendenza all'importazione dei prodotti manufatti (uno dei punti deboli delle economie latino-americane).


Oro e riforme nel Brasile del Marchese di Pombal

Nel complesso il XVIII secolo fu per Brasile epoca di sviluppo, incremento di esportazione. Nuove risorse aurifere. Primo Ministro, il Marchese di Pombal dal 1750 al 1777; vuole riordinare economica, amministrazione e vita sociale. C'è spostamento di capitale da Salvador de Bahia a Rio de Janeiro.

Accanto agli Ordini religiosi ed ai preti secolari si svilupparono numerose Confraternite laiche. Meticciato assume proporzioni maggiori. Boom dell'oro per pagare schiavi a Lisbona, ma in realtà restava poco lì perché finiva in Inghilterra per pagare manufatti di cui Portogallo abbisognava dato che non era riuscito ad avviare produzione industriale.

MARCHESE DI POMBAL:

a)   contro Chiesa e Ordini religiosi cacciata Gesuiti nel 1759.

b)   Fonda nel 1755 la Compagnia de Grao Parà e Maranhao, poi altre due

c)   Ministri per le Colonie

d)  Abolizione Capitanerie private

e)   Spostamento capitale

Brasile ammodernato ma troppo legato a Portogallo; anche ideali libertari non lo raggiungono. Solidarietà tra indigeni e africani fine del secolo, rivolte contro i bianchi. Esaurirsi ciclo dell'oro, ridimensiona la spinta colonizzatrice verso l'interno.


I decenni che prepararono l'Indipendenza delle Colonie iberiche


Indipendenza politica all'inizio del XIX secolo. Il venir meno del potere politico-militare della Spagna e del Portogallo che obbligò le elites americane a colmare vuoto di autorità. Nel 1791: schiavi negri di Haiti contro dominio francese classe politica senza preparazione. Anche nelle colonie brasiliane fermenti di ribellione. Nel complesso le strutture erano stabili. Ma sul finire del XVIII secolo no. Vento indipendenza soffia nei primi anni dell'Ottocento. Nel 1807 Napoleone invade Portogallo (alleato Inghilterra) e re portoghese si trasferisce a Rio de Janeiro (capitale impero portoghese). Quando Portogallo fu libero dalle truppe francesi reclamò ritorno del Re 1822 indipendenza Brasile.


Eserciti ed elites economiche guidano le lotte per l'Indipendenza


Movimenti militari. Iniziarono nelle regioni colonizzate per ultime e finirono in quelle conquistate per prime. Dall'Argentina la rivoluzione si trasmise al Cile nel 1817, poi al Perù nel 1821. Dal Venezuela guidati da Bolivar gli eserciti di liberazione si mossero verso la Nuova Granata raggiunta nel 1819 e verso Ecuador nel 1822 e Perù nel 1824.

Caudillo ottenevano molti risultati, assicurava ai proprietari terrieri la disciplina del popolo. Prendeva forza con il caudillismo, un sistema di organizzazione del potere che per secoli si era espresso tra le genti indigene d'America con caciquismo (capo). Strumento indispensabile era la violenza delle armi. La mancanza di una larga base sociale. Dittatura e golpista. Le conseguenze dell'Indipendenza nei Paesi dell'America latina fino alla metà del XIX secolo furono notevoli. Situazione di instabilità. Dal punto di vista politico si trattava di colmare rapidamente un vuoto di potere che l'amministrazione spagnola aveva per lungo tempo garantito. In Brasile la stabilità sociale venne assicurata dalla persistenza di un monarca portoghese e dalle modifiche graduali che ciò assicurò nelle leggi e nelle istituzioni. L'indipendenza politico del Nuovo Mondo iberico era stata anche la conseguenza dell'incapacità degli Spagnoli e Portoghesi e mantenere in vita un'economia coloniale monopolistica. Riorganizzazione dei canali di traffico verso i Paesi industriali si rivelò più complessa del previsto.


Indipendenza politica e dipendenza economica


Dal caudillismo allo sviluppo industriale


Indipendenza riguardante le classi egemoni locali. Per la maggior parte della popolazione ben poco cambiava. Idee nuove. Dicotomia centri urbani soprattutto portuali e la realtà violenta delle campagne doveva durare durante tutta la prima metà del XIX secolo. Ferrovie britanniche. Capitalismo industriale mostrava due volti: 1) portava investimenti e tecnologie per nuove flotte transatlantiche, ferrovie, miniere, 2) orientava sviluppo secondo logica di dipendenza dei nuovi Paesi dalle economie dominanti industriali europee. Classi dirigenti latino-americane lasciarono spesso in mani straniere gangli vitali delle loro strutture economiche.

Crescita demografica e distribuzione etnica


Al 1900 la popolazione dell'America latina era intorno ai 60 milioni, essendo raddoppiata in circa 50 anni. Sensibile spostamento geografico della densità demografica.


Nuove forme di esercizio del potere politico


Per grande parte di loro il regime di schiavitù si concluse solo alla fine del secolo, ma in pratica non si concluse affatto. Corruzione. Raramente il proclamato "Stato di diritto" si realizzò di fatto. Moti di rivolta. Nuovi ideali democratico-popolari e insieme nuove ideologie socialiste e proletarie. La guerra aperta o potenziale tra i poveri, fomentata dai ricchi, continuò a garantire a questi ultimi un dominio sociale incontrastato.


Rivoluzioni e Governi autoritari


1821: indipendenza del Messico riguardava immenso territorio che comprendeva anche California, Arizona, Nuovo Messico e Texas. Instabilità politica legata agli squilibri sociali ed economici interni. Oligarchia terriera vedeva alla sua testa la stessa Chiesa Cattolica. Era emerso Lopez de Santa Anna che non era riuscito ad impedire l'annessione agli Stati Uniti di tutte le regioni tra la California e il Texas. Poi Presidente indio, Juarez che cercò di limitare proprietà e poteri della Chiesa e dei Militari. Fatale fu la decisione di sospendere il pagamento dei debiti contratti con la Gran Bretagna, Spagna e Francia invasione tra il 1861 e 1862. Scopo era in realtà il contenimento USA. Poi alleati abbandonano imperatore e Juarez riprende potere. Con dittatura di Porfirio Diaz capitali stranieri affluiscono nel Paese verso industria mineraria. La rivoluzione del 1910-11 era diretta contro classe agraria locale (guidati da Zapata e Pancho Villa). Inizia per il Messico un'epoca di passaggio dl potere dalle antiche classi dominanti a una nuova coalizione di gruppi sociali emergenti dalle campagne, dalle fabbriche e dai ranghi dell'esercito.


Cuba fino al 1898 sotto spagnoli. Nel 1902 repubblica di Panama.


Gli stati nord-occidentali avevano raggiunto la loro Indipendenza in un unico sistema politico che Simon Bolivar aveva chiamato Grande Colombia. Ma nel 1830 alla sua morte essi si era smembrata in Venezuela, Colombia ed Ecuador. Il Perù invece ebbe per 20 anni (1845 - 1862) un capo indiscusso , Castilla. Poi c'è guerra del Pacifico contro il Cile (1879 - 83) che sottrasse anche alla Bolivia le terre di nitrato. La forza militare del Cile aveva le sue basi in un'economia dinamica e progressista tra le più vivaci dell'America latina.

Ad Oriente delle Ande Argentine si manifestava la contrapposizione tra le Province interne e quella di Buenos Aires. Nel 1852 c'è UNIFICAZIONE PAESE. Nel 1862 governatore Mitre dà il via ad uno Stato moderno. Paraguay indipendenza nel 1811. Uruguay era nato nel 1828 come Stato cuscinetto tra Brasile e Argentina ma quest'ultima durante la dittatura di Rosas aveva messo frequentemente in discussione la sua autonomia nazionale. Brasile nel 1889 diventa Repubblica con un colpo militare. Fine anni Ottanta emancipazione schiavi in Brasile.


Mutano i rapporti col resto del Mondo


Nel corso del XIX secolo Stati Uniti hanno dimensione geografica tale da non poter restare senza influenza sui vicini Paesi. L'interesse maggiore nei Caraibi. 14 AGOSTO 1915 CANALE DI PANAMA. Partners economici più naturali del nuovo colosso economico. Nei paesi dell'America centrale gli interessi economici nord-americani si concentrarono sulle produzioni agricole.


Due guerre e una crisi mondiale vissute di rimbalzo


Prima metà del XX secolo NOVITÀ. Guerra del 1915-18, crisi economica del 1929-30 e guerra del 1939-45. La prima grande guerra trovava la maggior parte dei Paesi dell'America latina in una condizione di grave dipendenza dai Paesi industrializzati esportazioni all'inizio in calo, poi in ripresa per le necessità alimentari. E interruzione concorrenza per crisi mercati europei stimolava crescita settore industriale abbandono campagne negli anni Trenta. Nel 1929 crisi economica mondiale colpisce pesantemente America latina calano esportazioni, involuzione sociale, recessione economica, autoritarismo, nazionalismo.

Conclusione della seconda guerra mondiale vedeva l'America latina più ricca e moderna, ma in procinto di scatenare nuove tensioni.


Crescita economica e crisi


Le zone economiche chiave e la diffusione dello sviluppo


Città capitali come luogo privilegiato della vita politica e sociale. Intervento capitali stranieri a partire da Rivoluzione industriale favorirono le zone di produzione mineraria o agricola delle materie prime.

Messico offre esempio di concentrazione zone economiche nelle vallate e negli altipiani dove c'erano le antiche civiltà agricole.

Le grandi zone anecumeniche o pericumeniche di confine, dai ghiacci patagonici alle selve intertropicali alle impervie zone andine, fino ai deserti settentrionali del Messico, restano il regno della solitudine, del pionierismo e spesso della scoperta avventurosa.


"Scoperta" del sottosviluppo mentre esplode una nuova vitalità economica


Fenomeno di inurbamento accelerato e selvaggio. Ripresa investimenti stranieri dopo secondo conflitto mondiale prima imprese agricole e minerarie e poi manifatturieri e terziari. Rivoluzione cubana del 1959 e le confische sugli investimenti esteri rappresentarono un'inversione di rotta. Gli anni Sessanta furono in molti paesi latino-americani anni di forte impegno dei Governi nel riscattare al controllo nazionale grandi imprese straniere nazionalizzate. Dopo la guerra anche numerose riforme agrarie con distribuzione di latifondi cinte da bidonville. Ma la scarsità di aiuti offerti dai nuovi coloni, l'impreparazione tecnica, le incertezze dei mercati di sbocco resero spesso queste operazioni insufficienti a dare autonomia ai nuovi assegnatari.

Nei grandi paesi intertropicali enormi investimenti stranieri e rinnovata imprenditorialità animavano imprese di grandi dimensioni.


Il diverso aumento di reddito, produzioni e consumi nei vari Paesi


Brasile si proponeva come il grande colosso latino-americano seguito dal Messico e da Venezuela, Argentina, Colombia, Cile, Perù. Il livello di reddito pro capite è correlato alla dimensione economico-demografica dei singoli Paesi: quanto più essa è piccola tanto più il reddito medio pro capite risulta basso. Al contrario: l'ampia dimensione demografica ed economica dei Paesi maggiori ha saputo garantire quelle economie di scala che ne hanno assicurato un più intenso sviluppo, anche se intrecciato ad ampie sacche di emarginazione.

Posizioni peggiori per la scuola (pochi insegnanti rispetto ad allievi): Repubblica Dominicana, Giamaica, El Salvador, Haiti. Posizioni migliori per Argentina e Brasile.

Agricoltura se molto elevata testimonia arretratezza Paese Haiti, Paraguay.

Allevamento correlato a disponibilità prati e pascoli: Brasile, Argentina. Uruguay.

Produzioni minerarie: Brasile (ferro, carbone e stagno)

Esportazioni soprattutto verso USA, poi CEE e non trascurabili verso Giappone.


Stagnazione, inflazione e debito estero: elementi di una crisi economico-sociale


Anziché essere utilizzati per investimenti produttivi di nuovo reddito gran parte delle spese statali e dei fondi provenienti dall'estero erano stati impiegati per finalità di consumo; socialmente comprensibili ma economicamente squilibranti.

Condizione essenziale per ripresa economica:

razionalità spesa pubblica

mercato comune





Varietà di popolazioni e modelli di vita


Le diversità delle  etnie e delle lingue


Componente Amerinda tra il 7 e il 13% che concentra presenza nei paesi andini della Bolivia, Perù ed Ecuador nonché in Guatemala e Paraguay. Anche in altri paesi.

La componente indigena raggiunge la metà della popolazione latino-americana.

Componente africana è dominante ad Haiti e in qualche isola delle piccole Antille, ha minoranze significative a Puerto Rico, Panamà, Repubblica Dominicana, Cuba, Venezuela, Colombia, Ecuador, Nicaragua, Brasile.

Popolazione di origine europea: punti di forza in Uruguay, Argentina e Costa Rica. Elevata anche a Cuba, Cile, Colombia, Venezuela (comando sociale).

Anche frange linguistiche francesi, olandesi e inglesi nelle Guyane e nel mondo antillano.

Lingua classi agiate era francese, ora è l'inglese-americano appreso nei college.


Modelli di vita arcaici e moderni

A differenza dei Paesi d'Europa quasi tutti i Paesi dell'America latina hanno al loro interno alcuni gruppi etnici socialmente ed economicamente molto arretrati.

Se il problema delle comunità indie è grave nei Paesi in cui esse rappresentano una parte importante della popolazione diviene gravissimo ove esse si riducono a frange marginali e per questo ancora più emarginate. È il caso del Cile meridionale, dell'Argentina nord-occidentale, di Colombia, Venezuela, Messico e di vari Paesi dell'America centrale.


Fenomeno dell'industrializzazione e terziarizzazione crescita della piccola borghesia e proletariato urbano.

La piccola borghesia è economicamente indipendente, diffusione dell'automobilismo, tempo libero secondo modelli occidentali. Conservatrice in politica.

Proletariato urbano: rafforzarsi coscienza di classe. Es. di rivolta è quella del Cile di Allende. Catena di violenze (Esempi sono la Colombia e il Perù).

Le classi medio-alte borghesi mantengono un ruolo sociale determinante.

Status symbol della vacanza in Europa o in USA.


Distribuzione territoriale e migrazioni interne


Popolamento umano si è localizzato soprattutto in una fascia confinante con gli oceani che circondano il continente. Ruolo importante insediamento umano per condizioni climatiche e suscettività agricole.
A partire dalla seconda metà del secolo scorso lo sviluppo di attività industriali ha cominciato ad esercitare ruolo per popolamento
concentramento nelle città fuga dalle campagne. Anche emigrazioni extracontinentali o politiche.


Uno straordinario incremento demografico


Incremento demografico naturale. C'è comunque mortalità elevata, soprattutto infantile. Percentuale addetti in agricoltura è elevata presso i Paesi economicamente più arretrati mentre il contrario avviene per gli altri (minime in Uruguay e Argentina).


La città e la vita urbana


Una lunga tradizione di vita urbana


Impianto urbano delle civiltà precolombiane tutto concentrato sulle attività sacrali. Anche dopo grande importanza alle Chiese, alle cattedrali.Spazio importante agli edifici dedicati al controllo dell'attività commerciale. Chiesa sulla piazza principale. Importanza urbanistica degli elementi religiosi nel paesaggio.

Con Indipendenza da governo spagnolo potere militare pilastro dei nuovi governi.   Nel XX secolo nuovi costumi urbani furono introdotti in parte da operatori economici europei e soprattutto inglesi.




Le strutture moderne urbane


Anni Trenta grattacieli a San Paolo. Intensificarsi edilizia VERTICALE nelle zone commerciali delle grandi città e funzione specializzata del terziario finanziario. Centro commerciale e finanziario si innalza come simbolo del potere economico e periferie sempre più degradate quartieri SUBNORMALI che crescono a dismisura soprattutto durante gli anni Sessanta e Settanta. Poi ci sono quartieri residenziali con tutte comodità (piscina.)


Attrezzature per trasporti, turismo e tempo libero


Efficienza viabilistica della Panamericana ma lunghe ore di attesa per posti di blocco della polizia. Punto di approdo di tutto il traffico automobilistico pubblico è la ESTATION RODOVIARIA, dove convergono linee di trasporto pubblico. Miglioramento trasporti aerei negli anni Ottanta. Canale di Panamà importante per trasporto marittimo. Fiumi navigabili del bacino amazzonico, del Rio San Francisco e del bacino della Plata.

Dalla metà del secolo hanno cominciato a diffondersi alberghi delle compagnie nord-americane.

In tempi recenti crescente rilievo ad attrezzature sportive.


Le reti urbane


Reti urbane rigidamente nazionali. Le capitali latino-americane non hanno dato luogo ad una diffusione della crescita economica nell'intera regione di cui sono parte, ma si sono dilatate secondo contiguità. Caso di Buenos Aires.

ELEFANTIASI CITTÀ MAGGIORI, MARGINALITÀ PERIFERIE. Distribuzione spaziale del potere, della ricchezza, dell'informazione che bene evidenzia la cattiva ripartizione di questi valori tra le diverse componenti della popolazione.


Religioni e ideologie


L'eredità di un'antica saggezza

Sia i popoli delle civiltà precolombiane sia i conquistatori iberici ispirarono profondamente la loro vita sociale ad una visione religiosa del mondo accettazione gerarchia ecclesiastica.

Sotto la povertà attuale i primitivi dell'America latina celano un patrimonio di vita e di idee che gli antropologi si sforzano ora di conoscere e dal quella anche filosofi e gli uomini del mondo contemporaneo potrebbero trarre insegnamenti.


Tradizionalismi e nuovi fermenti del mondo cattolico


Religione cattolica domina tutto il mondo latino-americano. Riforma protestante estranea. Vi sono chiese più povere e più ricche ma tutte integrate a livello continentale attraverso la Conferenza Episcopale latino-americana.

Esistenza dei CEB (Comunità ecclesiali di base): soprattutto classi popolari.

Nei paesi socialisti clero osteggiato.

In alcuni è l'unico che si occupa di assistenza per le favelas.


Altre religioni indigene e importate


Animismo, culti afro-americani


Caudillismo, golpe y revolucion


Da Spagna concetto di governo autoritario della famiglia da parte del padre. Poi fenomeno del caudillismo nell'atto di Indipendenza si manifesta mediante l'esercizio di potere politico non istituzionalizzato tendente ad istituzionalizzarsi successivamente.


Il colpo di stato (golpe) è la logica conseguenza della personalizzazione del potere politico. Si ha due masse: privilegiati e coloro che accettano prevaricazione. In queste condizioni l'esercizio del potere personale è più abituale di quello democratico.

Con movimenti rivoluzionari dal golpe si passa alla REVOLUCION.


Dittatura del proletariato e "sicurezza nazionale"


Paesi dove è prevalso regime di tipo castrista (Nicaragua, Guyana, Giamaica fino al 1980, Grenada, Cuba) simile ai paesi collettivisti. Problemi di riorganizzazione delle strutture sociali ed economiche. Sostituzione pubblicità con propaganda del regime.


La forma istituzionale di quasi tutti questi Paesi latino-americani è quella della Repubblica presidenziale. Governi di destra si affidano alla dottrina della Sicurezza Nazionale: invoca a suo sostegno principi di ordine morale, diritto di proprietà, importanza famiglia.


Controllo di transito tra paese e paese affidato all'esercito.

Ancora diffusa la paura.

Brasilia costituisce futuro che non è ancora cominciato.




Unità e varietà dell'America Latina


Spazi continentali e spazi nazionali


Netta prevalenza degli insediamenti portuali. Indipendenza può interpretarsi come ricerca di autonomia di una nuova classe dirigente che vuole sfruttare in prima persona le ricchezze della natura e le classi subalterne. Privilegiare particolarismi.


Unità coloniale e varietà etnica


Elemento unitario di tutta l'America latina è comunque l'omogeneo spessore storica che la ricopre dall'epoca della Conquista ad oggi.


Società subalterne e gerarchia del potere


Scarsità popolamento e separazione dei diversi ambiti nazionali sono tra le cause del carattere subalterno delle economie e talora anche delle culture latino-americane rispetto a quelle europee e nord-americane.

Privilegi si difendevano meglio con confini difficilmente valicabili. La concentrazione di ricchezza e di potere nella mani di una classe dirigente numericamente limitata è caratteristica di tutti i Paesi dell'America latina.


Privilegi e repressione sociale


Arroganza nella gestione del potere, come la violenza nella sua distruzione è incarnata nel ruolo che ovunque l'esercito ha avuto ed ha in ogni opera della vita sociale.

Molte rivoluzioni:

Messico (Zapata e Pancho Villa)

Presenza di interessi economici stranieri ha avuto ed ha un peso notevole nel tenere in vita i regimi dittatoriali di quasi tutti i Paesi latino-americani. La repressione sociale che questi ultimi impongono mantiene infatti il costo del lavoro a livelli miserrimi e garantisce utili elevati alle compagnie multinazionali che  sfruttano in loco le risorse minerarie ed agricole.


Proposte religiose e potere temporale


Istituzioni coloniali come la encomienda traevano la loro giustificazione morale dall'interpretazione pedagogico-religiosa che di essa veniva data.

Evangelizzazione conquista militare.

Chiesa cattolica ha nutrito costante filone di stretti rapporti col potere politico. Inghilterra e America sono nuovi partners commerciali ma non modificano rapporti di potere.

Dipendenze esterne e ritardi nel processo evolutivo


Nessun trauma con le guerre. Aumento delle richieste di materie prime e costretta a fronteggiare con i propri mezzi la disponibilità di prodotti finiti. Potenzia solo di poco le sue strutture economiche.


Il mito degli Stati Uniti e quello di Cuba


Economia statunitense come partner commerciale. C'è comunque reazione contro costumi americani. Brasile unico ad avere una certa autonomia. Cuba è la grande centrale di diffusione dell'ideologia marxista; rappresenta un'alternativa ai metodi abituali di esercizio del potere e quindi una grande speranza.


Nuove speranze per il futuro


Indipendenza dal capitale straniero potrebbe consentire una maggiore diversificazione dei settori produttivi.


America latina nell'America del Nord


Partizione dell'analisi dei Paesi


Nella Mesoamerica è ovvia la considerazione parallela dei sette Paesi dell'istmo. Contiguità territoriale e somiglianza delle vicende storiche fanno vivere tuttora una comune vicenda di instabilità politica.

Il Brasile si distingue da tutti gli altri per la matrice portoghese e in più ci sono parecchi elementi africani.


Messico


Quadro politico degli anni Ottanta presenta STABILITA DEL CONSENSO. Al governo già dal 1929 il Partito rivoluzionario Istituzionale ha saputo riassumere tre componenti della società nazionale: l'esercito, il proletariato e la borghesia.

Miguel Aleman: 1946 - 52 sviluppo agricolo

Luis Echeverrìa: 1970 - 76 aiuti finanziari alle regioni povere

J. L. Portillo: 1976 - 82 produzioni petrolifere. Nel 1981 tempesta economica e politica sconvolge Messico per calo petrolio, rialzo tassi di interesse prestiti, errori pianificazione. Ogni minimo rallentamento economico negli USA si ripercuote sul Paese contiguo.

Dal 1982 sulle spalle del Presidente Miguel de la Madrid Quarte.

American way of life.

Masse popolari da sempre escluse da partecipazione al governo. Messico è paese a rischio, più indebitato, presente guerriglia. Più piccolo e meridionale dell'America del Nord. Territorio vario e complesso. Grande altopiano centrale. Unico vero fiume della regione è Todos los Santos. Tra le zone più prospere vi è il bacino del Rio Grande de Santiago che forma Lago Chapala. Varietà dei paesaggi climatici, divisi in tierras calinetes, tierra templadas, tierras frias.

Dilemma posta da questo sistema agricolo sta nel fatto che l'agricoltura moderna di mercato richiede unità produttive di una dimensione consistente mentre ragioni sociali e politiche hanno consigliato in Messico un frazionamento sempre maggiore delle proprietà. Orzo, sorgo, riso, fagioli, legumi, caffè nella tierra templadas, frutticoltura.Anche cotone, zootecnia in lenta espansione.

Principale risorsa estrattiva: IDROCARBURI.

Forte è l'industria turistica.

Commercio messicano risente della particolare struttura dell'economia; circa il 70% dell'esportazione diretto negli USA dai quali proviene il 60% delle importazioni con un notevole sbilancio.

Investimenti per potenziare i porti (Dos Bocas più importante).

Dirigismo statale e investimenti stranieri dipendenza dal capitale estero resta massiccia.

Popolazione messicana frutto di mescolanze profonde: razza bianca, creola, poi il 30% amerindi, la gran maggioranza (55%) di meticci.

Meseta centrale è cuore del Paese dal punto di vista demografico. Popolazioni amerinde parlano idiomi diversi. La religione è quella cattolica, anche se gli amerindi primitivi hanno antichi culti.

Educazione statale gratuita e obbligatoria; sino al 1979 limitata a sei anni di elementari, poi ora tre anni di scuola media. Tradizioni urbane antichissime (rovine di città preistoriche).

Anni Quaranta ondata migratoria verso Città del Messico e centri estremo Nord

Anni Cinquanta anche verso Guadalajara.

Degrado provvedimenti di decentramento rafforzamento centri di minore importanza.

Capitale: sede funzioni amministrative e culturali, attività economica, apparato statale.

Guadalajara è la seconda città del Paese, importante nodo di comunicazioni.

Acapulco detiene il primato della più famosa località balneare e turistica messicana. Popolazione anche filippina, cinese.

Valle di Oaxaca.

Territorio maya. Maya aveva grande autonomia politica. Ora è solo presente il ricordo di una religiosità fantastica.


America centrale continentale


Ambiente fisico dei Paesi istmici


Mar delle Antille: mare più caldi del globo ed ha effetto determinante insieme ai venti e al rilievo sull'intenso calore e sulla forte umidità, caratteristiche climatiche principali della regione.


Guatemala


Indipendente dal 1821. Paese ebbe una nuova Costituzione nel 1965. Disordini nelle forze armate. Politica estera legata a USA. Rivendicazioni nei confronti del Belize.

Totale dipendenza dall'importazione per quanto riguarda manufatti industriali e dipendenza da industria nazionale dal capitale e dal mercato straniero. Impulso ha avuto l'industria turistica. Intere regioni difficilmente raggiungibili. Metà sono amerindi di razza pueblo - andina e stirpe maya (proporzione più alta tra i Paesi centro americani). Spagnolo è lingua ufficiale del Paese. Religione cattolica. Nel 1980 analfabeti erano ancora 50% popolazione. Rete sanitaria carenze.

Guatemala è l'unica grande città di tutto il Centro america. Centro di cultura più attivo della regione centroamericana. Significativo è il suo progresso economico. Antigua ha resti dominazione coloniale.


Belize


Conosciuto fino al 1973 come Honduras britannico. Nel 1981 Indipendenza. Pianeggiante. Spopolato ed economicamente arretrato. Aiuto finanziario del Canada e soprattutto della Gran Bretagna. Canna da zucchero, agrumi e banane. Solcato da numerosi fiumi. Risorse forestali in declino. Grande varietà razziale. Testimonianze dell'antica civiltà maya.


Honduras


Nel 1982 potere restituito ai civili con regolari elezioni, vinte dal partito di centro-destra. Politica influenza da USA. Forse il più povero di risorse e tecnologia. Società bananiere statunitensi. Piccola proprietà contadina è solo di sussistenza (granoturco.). Industria estrattiva sfrutta giacimenti di piombo, zinco..non è ancora avviata l'estrazione del petrolio. Gran massa si compone di meticci. Cattolici sono l'86% .

Apparato industriale modesto.

Resti dell'antica città maya Copan.


El Salvador


Ottenuta indipendenza nel 1839. Bianchi solo per un decimo, la massa composta di meticci e solo 20% da Indios che parla ancora qualche dialetto maya e nahua.  Spagnolo è la lingua ufficiale. Nel 1525 viene fondata San Salvador, dal 1840 capitale ma prima anche capitale della Federazione degli Stati dell'America centrale. Terremoti.


Nicaragua

Frequenti agitazioni e ingerenze straniere. USA hanno inviato truppe fino al 1933. Poi apparve generale Somoza che avrebbe dato vita a dittatura familiare. Per rovesciare situazione nel 1962 si costituì il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (dal generale Sandino, ucciso nel 1934) che voleva abbattere dittatura nel 1979 hanno in mano territorio e dittatore ucciso. Quasi 40-50 mila morti. Impronta collettivista. Condizioni economiche difficili, isolamento, guerriglieri indios. Capitale straniero (americano) privilegi all'elites borghese. Governo ha nazionalizzato alcuni settori di base (banche, assicurazioni.). Agricoltura dominante. Sfruttamento miniere inferiore alle possibilità. Impianti industriali riguardano settori alimentari: zuccherifici, burrifici, oleifici, conserve e caffè solubile. Situazione politica non ha permesso turismo. Panamericana, ma strada atlantica priva di comunicazioni.

Indios Mosquitos.

Meticci per il 70%.

Religione cattolica

Lingua è lo spagnolo.

Stampa censurata.

La capitale è MANAGUA. Commercio con Paesi confinanti che con altri partner (Cuba e URSS).


Costa Rica


Maggiore stabilità politica. Indipendente dal 1839. Ora ha influenza statunitense. Nel 1949 ha abolito l'esercito. Ha sostenuto il Nicaragua sandinista. Agricoltura progredita in mano a società multinazionali americane. Giacimenti di bauxite, piccole quantità d'oro e argento, discreta la produzione di sale marino, modesti giacimenti di ferro. Industria manifatturiera è diversificata. Dipendenza dall'estero. Comunicazioni stradali su Panamericana.

Quasi totalmente di razza bianca. Versante pacifico popolato dalla minoranza negra e mulatta. Tasso di alfabetizzazione più alto tra i Paesi del Centro-America. Prima città fu Cartago fondata nel 1563. elemento di decollo della regione fu il CAFFÈ introdotto da Cuba nel 1808. San Josè è la capitale dello Stato. Industrie interessano il settore chimico-farmaceutico, calzaturiero, tessile, abbigliamento, mobili, tabacco, legno.


Panamà


Stato di più recente indipendenza. Nel 1821 indipendente da Spagna, ma divenne dipartimento della Colombia fino al 1903. Clima tropicale marittimo, piovoso da aprile a dicembre. Agricoltura limitata. Industria manifatturiera discretamente sviluppata. Attività turistica in aumento. Autostrada Panamericana e superstrada Transistmica. Forte gruppo maggioritario di meticci. Spagnolo lingua ufficiale ma anche inglese (per la presenza delle truppe statunitensi). 93% di cattolici e minoranza protestanti anglicani.


Caraibi e Guyane


Ambiente fisico caraibico


Arco vulcanico geologicamente recente. Antille grandi e piccole, in generale montuose e ricoperte da una vegetazione rigogliosa stante il clima caldo umido. Coste basse e sabbiose, a volte malsane. Clima caldo, temperato dagli alisei atlantici. Tifoni costituiscono maggior fattore negativo di un clima altrimenti assai buono perché caldo ma ventilato. Provenienti da est o da Sud-Ovest, tifoni hanno spesso effetti disastrosi.


Cuba


Indipendente dal 1903. Relazioni strette con Unione Sovietica e installazione di missili sovietici nell'isola condussero nel 1962 a crisi acuta con USA. Dal 1976 Castro eletto alla Presidenza del Consiglio di Stato. Oltre alla Sierra Maestra e i Monti Barracoa il resto del Paese è una pianura ondulata che ha permesso di sviluppare ferrovia costiera e rete stradale per tutta la lunghezza dell'isola. Economia soprattutto agricola. Ricchezze minerarie derivanti soprattutto dal nichel. Industria ha avuto buono sviluppo dopo la rivoluzione (abbattimento dittatura ex sottufficiale). Commercio attivo. L'Unione Sovietica resta la principale interlocutrice e ne assorbe il 60%.circa, seguono la Germania orientale e la Bulgaria.

Popolazione bianca del 70% totale.

Lingua ufficiale è spagnolo. Religione non riconosciuta da Stato è quella cattolica.

L'Avana fondata da Deigo de Velazques agli inizi del XVI secolo. La città Santiago de Cuba risale al primo periodo della Conquista.




Giamaica


Indipendenza nel 1962. Attuale sistema politico imperniato su due partiti principali: Laburista Giamaicano e Partito Nazionale Progressista. Le elezioni del 1980 hanno visto la vittoria di quello Laburista. Due paesaggi agricoli definiti: quello regolare delle grandi e medie proprietà situate lungo le pianure costiere e quello anarchico parcellizzato dalle piccole proprietà a conduzione familiare delle zone più elevate dell'isola.

Produzione maria è stata uno degli elementi propulsori dell'economia locale.

Nel 1952 scoperta della bauxite. Spiccano la produzione di rum e sigari. La Gold Coast attrae flusso crescente di turisti. Turismo incentivato da Stato. Seconda fonte dopo lo zucchero. 96% da negri e meticci.

Kingstone è la capitale. Porto è uno dei più prosperi dei Caraibi.


Haiti


Indipendenza nel 1804. Primo territorio coloniale latin-americano a raggiungere l'autonomia politica. Fino alla metà del secolo scorso scosso da anarchia e scissioni. Poi influenza stati uniti. Ultimi decenni caratterizzati dalla dittatura di Duvalier, nel 1971 muore e gli succede il figlio. USA cercano di interrompere flusso di immigrazione clandestina verso Florida. Haiti significa isola montuosa. Agricoltura resta la base dell'economia haitiana: caffè, cotone, grandi piantagioni in mano a società straniere. Allevamento, industria pesante assente. Una sola linea ferroviaria di proprietà americana. Bianchi solo il 10%, neri la maggioranza. Francese è lingua ufficiale e cattolicesimo. Riti voodoo. Port au Prince è l'unica grande città di Haiti. Accentra funzioni politiche e amministrative. Commercio haitiano passa per il suo porto.


Repubblica Dominicana


Base è agricoltura. Canna da zucchero è coltura principale. L'industria dominicana si fonda principalmente sulla trasformazione dei prodotti agricoli. Maggioranza mulatta. Lingua è lo spagnolo. Religione è quella cattolica. Capitale è maggior centro industriale e centro commerciale.


Puerto Rico e Isole Vergini Americane


Dal 1952 Stato libero, associato agli USA. Localizzati giacimenti di rame e di nichel, ma il loro sfruttamento non ancora iniziato. Turismo. Popolazione portoricana per la maggior parte meticcia. Religione è cattolica ma non vi è religione di stato. Spagnolo e inglese lingue ufficiali.


Nelle isole vergini: produzione di zucchero e rhum, ma soprattutto turismo. Raffineria di petrolio nelle Isole Vergini, religione protestante, maggioranza nera, lingua inglese, Charlotte Amalie è capitale.


Bahama


Prima terra toccata da Colombo. Trascurate dagli spagnoli popolate da europei intorno alla metà del SVII sec con gruppo di inglesi profughi dalle Bermude per motivi religiosi. Autonome nel 1964, 700 isole. Formazioni coralline. Vegetazione tropicale. Sale marino. Industrie manifatturiere, alimentari e forestale. Turismo principale risorsa. Lingua è l'inglese, religione Anglicana e battista, minoranza cattolica.


Antille Britanniche


Isole Cayman. Tutte hanno status di colonia. Isole a natura vulcanica, per lo più montuose, coperte da un manto boscoso. Base economica agricola senza tante possibilità di sviluppo, incrementi turismo internazionale. Non esistono ferrovie, buono sistema portuale. Popolazione quasi totalmente nera.. Cattolici in maggioranza.


Antille francesi


Indipendenti fino al 1635 poi sotto Francesi. Due dati fondamentali: 1848 abolizione schiavitù e 1948 parte integrante del territorio metropolitano. Tensioni sociali latenti, ristagno economia, sovrappopolamento.



Antille Olandesi


Petrolio, compagnia olandese Shell. Maggioranza composta da neri e mulatti. Religione è cattolica, lingua è inglese e papiamento (misto di olandese, spagnolo, portoghese, inglese.). Analfabetismo minimo.


Barbados


Colonia britannica nel 1627. Autonomia nel 1961 e indipendenza nel 1966. Zucchero pilastro economia locale. Lingua inglese, forte movimento migratorio, religione anglicana, metodista e cattolica.


Ambiente fisico guyanese


Vasto massiccio cristallino. Tartarughe marine..


Guyana


Più vasta, popolata e più ricca. Fino al 1966 era una Colonia Inglese. Colture agrumi, ortaggi, caffè, cacao, semi oleosi, allevamento bovino. La maggior parte della popolazione vive nella breve pianura tra il mare e la foresta. Georgetown è la capitale.


Surinam


Era Olandese. Piantagioni di canna da zucchero. Base fornita da attività mineraria. Eterogeneità etnica.


Guyana francese


Nel 1946 parte integrante della Repubblica Francese. Forzati della Caienna. Economia stenta a decollare. Piantagioni. Caienna ricorda cittadina del Sud della Francia.


Paesi Nord-occidentali del Sud-America


Venezuela


Grande ricchezza è PETROLIO. Ciò che difettava nel 1945 era una tradizione politica, una conduzione democratica ed equilibrata della cosa pubblica. Tra il 1946 e 1959 immigrati. Con governo Leoni c'è ripresa. Dimensioni notevoli le colture industriali come arachide, sesamo, sisal e palma da olio. Restano problemi aperti per l'agricoltura venezuelana: appropriazione di terre mediante occupazione, stabilizzazione degli assegnatari di riforma talvolta costretti all'abbandono dall'esiguità dell'assegnazione o dalla prepotenza di terzi.migliori infrastrutture di sostegno e di assistenza. Allevamento incentrato sui bovini. L'estrazione nazionalizzata. Industria manifatturiera in buona espansione, ma manca organicità. Lavorazione tabacchi, cuoio, pelli e fertilizzanti azotati. Notevole produzione energia idroelettrica. Commercio attivissimo.Turismo potrebbe avere grandi sviluppi. Sistema di comunicazioni più nel nordoccidente. Grandi differenze nel livello di vita dei vari gruppi etnici. La popolazione india emarginata. Costruzione strade rompe isolamento. Dopo seconda guerra mondiale intensa immigrazione, incremento demografico e lo sviluppo industriale produssero forte urbanizzazione. Massiccia espansione urbana ha investito tutto il Caracas.


Colombia

Repubblica unitaria. Sistema politico diviso di due formazioni alternative, quella liberale e quella conservatrice. Risorsa colombiana era costituita dai giacimenti minerari. L'agricoltura era intensa. All'interno del sistema agricolo permangono grossi problemi. L'industria concorre alla formazone del PNL nella misura del 20% circa. Gas naturale. Difficoltà di comunicazione alleviata da navigabilità grandi fiumi. Mezzo di trasporto assai sviluppato è quello aereo. Colombia è nazione con meticciato più numeroso. Regioni sudorientali pressoché disabitate. Massima densità demografica a Bogotà. Tridente andino copre 40% territorio ma ospita 90% popolazione. Barranquilla, fondata nel 1629. Cartagena, maggior porto colombiano.



Ecuador


Velasco era l'idolo delle masse, nel 1948 assunse la Presidenza Plaza. Negli ultimi dieci anni si è verificata in Ecuador una sensibile evoluzione delle strutture economiche dovuta alla scoperta del petrolio. Agricoltura base essenziale. Il cardine dell'economia ecuadoriana è il petrolio. Negli anni Settanta industrialha conosciuto progressi. Fiorente artigianato. Ostacoli naturali rendono poco agevoli le comunicazioni. L'arteria principale è la Panamericana. Situazione sanitaria pessima (tubercolosi e parassitosi). Sviluppo urbano sulla costa. Quito è la capitale. In continua crescita. Industrie manifatturiere. Guayaquil città più popolosa dell'Ecuador.


Perù


Nel 1945 dichiarava guerra ai paesi dell'Asse (Roma-Berlino-Tokyo). Tensioni sociali. Tre regioni: costa, sierra e selva. Corrente di Humboldt. Versante occidentale Ande principali centri urbani. Ricchezza agricola: canna da zucchero..Attività sismica. Prosperità del Perù dopo la conquista dell'Indipendenza nella seconda metà del XIX secolo era venuta dal guano delle isole del Pacifico, ricercato come fertilizzante soprattutto in Inghilterra e Germania. Sviluppo industriale peruviano svolta sulla costa. Dipendenza capitale straniero. Indebitamento verso estero. Zona costiera con agricoltura più avanzata. Sierra incontra difficoltà di ammodernamento. Puna caratteristica. Ostacoli nella selva. Grande risorsa naturale è la pesca. Industria estrattiva sviluppata. Quella di trasformazione concentrata nella fascia costiera. Commercio peruviano ostacolato dalle difficili comunicazioni. Il 50% sono Amerindi di razza pueblo-andina, 33% meticci e 12% creoli. Gruppo Amerindo: agricoltura. Crescita accelerata delle città ha superato la possibilità di offrire ai nuovi arrivati decenti condizioni di vita. Lima è stata fondata nel 1535 da Pizarro. Sviluppo dell'industria negli ultimi anni del secondo dopo guerra. Struttura urbanistica a quadras.


Bolivia


Nel 1952 ci fu la rivoluzione nazionale. Obiettivi fondamentali erano stati la terra ai contadini e la nazionalizzazione delle miniere di stagno nessun risultato, anzi! Tormentata politica. Nessun settore è trainante. Terre più atte alla coltivazione sono gli altipiani andini e la regioni delle yungas. Problema è la produzione illegale di coca. Ricchezza mineraria è la componente principale dell'economia extragricola. Stagno soprattutto. Anche zinco. Industria manifatturiera ai generi di più immediato consumo. Paesi con più abitanti INDIOS. Analfabetismo pesante.

La Paz. Cochabamba è principale centro agricolo.


Il triangolo australe


Cile


A partire dal 1964 fino al 1973 si assistette a svolta decisiva. Dal 1973 dittatura di Pinochet. Si passa dal deserto caldo e freddo del Nord al paesaggio mediterraneo del centro alla umida regione delle foreste e del laghi più a Sud. Parte Nord è arida, verso Sud pampa. Poi comincia deserto di Atacama. Alle spalle del deserto verso est molti laghi salati. Cile centrale comprende zona più popolata, tra cui capitale Santiago. Sviluppo economico: da zona centrale verso le regioni minerarie del Nord. Settore agricolo inefficiente. Regioni centrali: patate, barbabietole, frutta e ortaggi. Grano.Produzione del legname è in declino. Cile desertico ricco di risorse minerarie. Cile centro-settentrionale disponde del 40% dei giacimenti mondiali di rame. Panamericana linea portante. Rete ferroviaria nord - sud. La maggioranza (65%) composta da meticci. Persistenza malattie endemiche. Analfabetismo urbano e soprattutto rurale ridotti. Buona vita culturale. Preminenza zona centrale ha origini coloniali.

Santiago: nucleo cileno urbano più popolato, settore industriale rilevante

Valparaiso: maggior porto cileno

Pur non essendo un Paese giovane il Cile conserva poche tracce del suo passato più lontano. Isola di Pasqua è una; scoperta nel 1772, nota per statue giganti (circa 460).


Argentina


Era di Peron ebbe inizio nel 1943. Nel 1955 l'era di Peron era troncata da un colpo di stato che a qualcuno parve una reazione borghese. Nel 1973 esso ritorna al potere. Nel 1976 ordine riportato da Giunta militare.

Secondo Paese dell'America del Sud e ottavo nel mondo. Cascate Iguacu. Pampas nella regione centro-occidentale. Nella crescita economica ha influito anche la struttura sociale del Paese (oligarchia corrotta am aperta alla novità). Rappresentano il cuore economico dell'Argentina. Oasi di fertilità rappresentata dall'area di Tucuman. Qui si coltivano canna da zucchero, tabacco, agrumi. La produzione vinicola è tra le più forti del mondo. Patagonia poco adatta alle attività economiche. Il cuore dell'Argentina agricola si trova nella regione pampeana. Importante produzione di petrolio. Prevalenza imprese medio-piccole per la trasformazione dei prodotti agricoli. Sviluppo economico diseguale delle varie regioni costituiscono un fattore negativo. Per un raggio di 600 km intorno alla capitale il sistema di comunicazioni ferro-stradali è bene articolato, mentre i collegamenti si fanno più difficili verso l'interno. È il Paese etnicamente più BIANCO. Caratteristica dell'insediamento è l'ESTANCIA, isolata al centro di una vastissima proprietà. Comunità che trova in se stessa quanto le occorre per una vita autonoma. La Pampa rimane territorio vuoto di uomini. Affermazione di Buenos Aires come metropoli, soprattutto dopo affermazione di capitale nel 1880.


Isole Falkland o Malvine


Due isole principali: East Falkland o Soledad e West Falkland o Gran Malvina.

Occupate da Argentina nell'aprile 1982 14 giugno vittoria della Gran Bretagna. Popolazione anglicana o cattolica. Petrolio.


Paraguay


Da metà anni Settanta ha intrapreso strada di un nuovo sviluppo. Senza debiti con l'estero e con tenore di vita in aumento. Clima subtropicale con forti sbalzi di temperatura. Precipitazioni in diminuzione da Est a Ovest. Due indirizzi di sviluppo: agricolo e opere pubbliche. Meccanizzazione e uso fertilizzanti agli inizi. Diverse situazioni climatiche e ambientali consentono varietà di risorse vegetali: dal caffè alle colture semitropicali. Sottosuolo deludente. Energia idroelettrica. Il 95% appartiene a razza india Guaranti. Isolamento geografico hanno evitato agli Indios schiavitù. Tutte decisioni politiche prese da Asuncion; emporio commerciale.


Uruguay


Bipartitismo: partito blanco, conservatore, fautore dell'ordine e colorado, liberale, borghesia cittadina. Nel 1973 dittatura. Elezioni del 1985 Sanguinetti, oriundo italiano. Pastorizia e agricoltura. Pesca. Quasi privo di risorse il sottosuolo. Turismo balneare. Origine europea abitanti, spagnola e italiana. Indios non meticciati estinti da tempo. Era baluardo contro espansione portoghese Montevideo fondata per questo nel 1726. Estrema centralizzazione. Montevideo capitale.


Il Paese maggiore dell'America latina


Brasile


Più grande e popolato dell'America latina. È ancora la decima potenza industriale del mondo. Nel 1945 Dutra eterogenee iniziative economiche dilapidazione riserve. Due malanni di sempre: inflazione e indebitamento estero. Vargas successore nel 1950 aumento produzione agricola. Nel 1956 Kubitschek a cui è legata la fondazione di Brasilia. Nel 1964 golpe militare fino alla metà degli anni Ottanta. Dal 1968 al 1974 boom economico. Poi nel 1974 crisi del petrolio e avvio ad una certa libertà. Elezione di un Presidente civile nel 1985 avvio per raddrizzamento economia.

Quasi tutta la parte settentrionale del Paese è occupata dallo sterminato bassopiano amazzonico. Brasile centro-occidentale presenta un clima di tipo tropicale con inverni caldi e secchi ed estati torride e piovose.

L'economia dei tempi coloniali fu essenzialmente agricola e volta al profitto immediato.

Nel primo ciclo della fase coloniale (dal XVI al XVIII secolo) l'economia si basò sulla canna da zucchero (schiavitù africana).

Poi ci fu la scoperta dell'oro e dei diamanti.

Ciclo dello zucchero crollò per la concorrenza colonie olandesi e della barbabietola. Seguì ciclo di cotone, tabacco, cacao, riso.gomma.caffè. La produzione di caffè fece di San Paolo il centro economico principale del Brasile. Negli Stati del Sud la colonizzazione avvenne più tardi all'indio del XIX secolo, con tedeschi e italiani, sviluppo più omogeneo. Allevamento sull'altopiano. Prevalgono bovini. Buona produzione di carne. Pesca molto fiorente negli Stati costieri e nell'Amazzonia. Primo esportatore di ferro. Potenziale idroelettrico poco sfruttato. Nell'epoca coloniale industria per lavorazione prodotti agricoli; negli anni Quaranta inizio grazie anche a capitale straniero. In mano estera anche settore terziario. Disoccupazione specie nelle zone metropolitane (caso delle favelas). Comunicazioni scarse. Aereo più articolato. Popolazioni autoctone appartengono alla razza amazzonica e lagoana. Lingue: quattro. Europei decimano queste popolazioni. Pericolo di razzismo per inurbamento. Problema delle migrazioni interne. Problemi dell'organizzazione sanitaria e scolastica. Fondazione di Brasilia è fenomeno più appariscente di questo periodo postbellico. Il significato era quello di creare un nuovo polo per lo sviluppo delle zone interne del Paese vicino al suo centro geografico. San Paolo più moderna, forte presenza capitali.

Rio de Janeiro ha perduto nel 1960 ruolo capitale; economia fondata sul porto.

Altra città: Salvador de Bahia d Todos los Santo, fondata nel 1549 dai  Portoghesi.


L'Antartide


Situazione giuridica regolata da un Trattato stipulato nel 1959 fra i dodici stati che nell'Anno geofisico Internazionale (1957) avevano messo in opera iniziative scientifiche in quel continente: Argentina, Australia, Belgio, Cile, Francia, Giappone, GB, Norvegia, Nuova Zelanda, USA, URSS e Unione Sudafricana.

Uso pacifico terre meridionali.

Nel 1959 trattato antartico sotto egida ONU; entra in vigore nel 1961 e prevede la possibilità di adesione degli altri paesi per spedizioni.

Il 98% coperto da calotta ghiacciata.

Due lunghe stagioni. Scarsità di radiazione solare, albedo.

Vegetazione composta da crittogame. Abbondante vegetazione marina. Prospettive minerarie.

Prima spedizione umana nel 1520 di Magellano.

Pochi italiani.

Importante Amundsen nel 1911.

Maggior numero di basi scientifiche appartenevano agli USA e all'URSS. Più attrezzata Amudsen - Scott.







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