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DAMASO ALONSO - GERARDO DIEGO

letteratura spagnola



Dopo la prima guerra mondiale si sviluppò un movimento chiamato "vanguardismo" e che aveva come obiettivo quello di creare un clima di entusiasmo verso la poesia. Questo è un periodo di innovazione, in cui si sente il bisogno, la necessità quasi morbosa di cercare un nuovo rinnovamento estetico, ed è per questo che sono molte le correnti che si sviluppano in questo periodo, quali: il dadaismo, futurismo, surrealismo, creazionismo, immaginiamo, espressionismo ecc.

Alcuni personaggi di rilievo spagnoli di questo periodo sono ad esempio Ramon Gomez de la Sierna, il quale fu un precursore del "vanguardismo" e Juan Ramon Jimenz che invece fu il maestro della Generacion del '27. Il 1927 fu un anno importante, infatti si festeggiò il trecentenario della morte di Gongola, noto poeta barocco, al quale furono dedicate conferenze e in suo onore si cominciarono a leggere le sue poesie e a commentarle. La generazione di poeti di cui fa parte anche Lorca, prese il nome dall'anno 1927 proprio per fare un omaggio al poeta.

I poeti di questa generazione si distinguono tra di loro per il loro proprio stile e per la propria personalità, ma nonostante ciò il loro era comunque un fine comune, cioè quello di rinnovare la poesia senza però dimenticare la tradizione letteraria spagnola, cosa che invece i vanguardisti non volevano. Nelle loro opere si nota spesso l'influenza del movimento surrealista francese, so 545i82f prattutto per quanto riguarda le immagine connesse con l'onirico, il subconscio e le allucinazioni. Tutto cilò che non riescono ad esprimere a parole lo fanno attraverso la poesia, le loro poesie esprimono sentimenti umani, non sono "disumanizzate" come quello del vanguardismo.



Il lessico usato varia dal poetico al meno poetico, sono soliti infatti usare un linguaggio colloquiale, che allude alle cose quotidiane della vita, bast pensare al popolarismo che contraddistingue  in particolare Lorca e Alberti.

La guerra civile spagnola scoppiata nel 1936 e che durò fino al 1939, e tutto ciò che la riguarda influenzano molto la poesia di questo periodo, e in oltre costrinse molti poeti ad allontanarsi dalla Spagna perché repubblicani. Alcuni di loro invece, come Alberti e Lorca, rimasero in patria e parteciparono attivamente alla guerra, Lorca infatti ne rimase ucciso, nel 1936.

I poeti che scapparono o in Europa o in America trovarono lavoro come docenti universitari, e molti no smisero di scrivere, anzi, nei loro poemi esprimono in maniera forte la nostalgia per il proprio paese natale.

Quelli che rimasero in Spagna, dopo la guerra, divennero bimestri della generazione posteriore. La generazione del '27, lasciò una numerosa raccolta di brillantissimi poemi, si parlò infatti di un nuovo "siglo d'oro" per la Spagna.

Caratteristica i quest'epoca fu il fatto che ci fu un importante interconnessione tra le arti, tra ad esempio teatro, architettura, cinema, pittura, tutti percorsi paralleli che però si influenzavano a vicenda.


DAMASO ALONSO

Damaso alonso fu il direttore della reale accademia spagnola della lingua, e iniziò a scrivere versi seguendo l'esempio di Juan Ramon Jimenez, scrivendo cioè per puro gioco estetico. Dop la guerra invece, finì per considerare i versi scritti in precedenza come sup0erficiali, e si dedicò alla scrittura di versi che avevano lo scopo di trasmettere lìangoscia e il dolore ceh la guerra gli aveva provocato. Cambiò completamente stile e temi, usando il verso libero per poter dare libero sfogo al dolore ceh sentiva dentro. Un suo poema fu "Monstruos" nel quale il'autore grida di orrore verso il mostro che nell'oscurità lo sta divorando e chiede a Dio di togliergli questo tormento; vede anche lui stesso come un mostro, per la sua condizione umana. Vive nell'angoscia che l'incognita della vita gli pone.


GERARDO DIEGO

Era l'antologista della generazione del '27, come Damaso alterna la sua carriera di docente universitario a quella di poeta. Il suo stile e i suoi temi variano dal modernismo al neoromanticismo, dall'ultraismo al surrealismo, in tutto il libro di poesie fa sfoggio delle sue capacità tecniche, che vanno man mano raggiungendo la perfezione formale il ogni tema affrontato.


PEDRO SALINAS

Fu uno dei poeti che durante la guerra civile se ne andò in America, fu docente universitario sia in Europa che in america,e fu insegnate di Cernuda.

Le sue poesie sono caratterizzate da tre aspetti principali: la bellezza, l'autenticità, e l'ingegno. Salinas segue il percorso della depurazione estetica, vale a dire che decide di esprimere la propria intimità nel modo più sincero e nudo possibile. Salinas si mette alla rcerca della realtà, e del suo vero e profondo significato non fermandosi al suo primo aspetto, ma cercando quella che lui chiama "l'altra realtà", ed è infatti ep questo motivo che viene considerato un poeta intellettuale, oltre che uno dei poeti dell'amore.

Nei suoi versi appare la realtà quotidiana della sua amata, attraverso il suo corpo, i suoi baci e le sue carezze, 'è la visione profonda ed essenziale della sua intimità amorosa.

Salinas cerca continuamente delle "prove" dell'esistenza della sua amata, ma no solo attraverso il suo corpo, ma bensì attraverso la sua voce (figura del telefono che gli fa sentire solo la sua voce senza fargli vedere ilsuo corpo), Salinas è quasi ossessionato dalla paura di perdere questa persona amata, o do scoprire addirittura che lei non esista e che non lo ami davvero. ha, in poche parole, la paura della solitudine che percorre tutte le sue opere.

Il linguaggio usato è "depurato2, infatti vengono usate parole non poetiche, come telefono, mapas e hojas blancas, che indicano la quotidianità del'amore che prova. La ripetizione frequente dei pronomi personali esprimono il desiderio di confermare la presenza, l'esistenza della persona amata.

La metrica è semplice, vengono usati i versi bianchi, e il ritmo è dato dalla ripetizione di parole.


JORGE GUILLEN

Il tema ostante delle sue opere è il canto gioioso alla vita. C'è infatti una continua esaltazione degli esseri diversi, degli oggetti familiari, degli elementi della natura, ogni cosa viene contemplata con gioia e diventa il tema centrale della  poesia.

Scrive un poema intitolato "plaza mayor", nel quale vengono esaltate le forme della piazza, precisamente i 4 lati che si incontrano tra di loro in completa armonia formando una perfetta figura geometrica, l'aronia della paiza sovrasta il caos urbano della città. Vengon usate parole semplici ed elementari. I motivi tematici affrontati di avvicinano sempre più ai problemi contemporanei. "del transcurso", altra poesia di Guillen, ha invece un altro obiettivo, quello di trasmettere il passare del tempo, infatti la poesia inizia al passato, parlando dell'infanzia, per poi passare al presente e negl ultimi versi si passa al futuro, anche se non parlerà mai direttamente della morte si limiterà ad alludere ad essa. Questo passare dal passato al presente al futuro segna il perpetuo passare del tempo, e Guillen, preso coscienza di questo ha uno sprono in più per vivere i ìl presente in modo intenso ed ottimista. Altra oepra è  "plausibile conjetura" nella quale l'auotre davanti alla perfezione della natura rimane estasiato, parla della forma circolare del mondo, e il cerchioni geometria rappresenta la figura perfetta; i versi sono collegati l'uno all'altro dagli ejambement, e si concludono nel punto. Vanno letti tutti d0un fiato per percepire l'armonia che hanno tra di loro, questa è una caratteristica tipica del'autore.


Andremo ora ad parlare di 4 poeti andalusi, quali Rafael Alberti, Federico Garcia Lorca, Luis Cernuda e Vincente aleixandre.

I primi oltre a far parte della generacion del '27, sono amici d'infanzia e li lega anche la tematica ispiratrice data dall'andalusia.


RAFAEL ALBERTI

Rafael Alberti nasce nel 1903, e la sua prima passione u quellaper la pittura, ma da quando cominciò a scrivre versi, incanalò quella forte passione per la pittura nella poesia. Fin da piccolo visse tra mare e sole, e quando fu costretto a trasferirsi a Madrid soffrì moltissimo il distaco conla sua terra, fu per questo che scrisse la raccolta di poesia "marinero en tierra2, dove da sfogo alla sua nostalgia.

Grazie a plasticità sono le caratteristiche della sua immagini, che si accompagnano alla musicalità dei versi e alla visione ottimistica della vita.

Famoso è il popolarismo di Alberti, altro aspetto chelo lega moltissimo a Lorca, tra le altre cose, questi due poeti erano i due più allegri del gruppo della generacion.

Pubblicò kla sua opera più importante, nel 1929, "cal y Canto", la quale presenta giàà nel titolo un geniale gioco di parole. Questa raccolta ha l'obiettivo di utilizzare provedimenti formale tipici del poeta barocco Gongola.

SOBRE LOS ANGELES è una delle sue oepre più ermetiche, per il fatto che presenta molti aspetti oscuri, dati dalll'influenza del surrealismo francese. Gli angeli descritti sono diversi, e rispecchiano ognuno le passioni del poeta, trasmettendo angustia e disperazine, e dando l'immagine di un uomo che ha ormai perso la visione allegra della realtà,.

Le immagini sono surerali e sconcertanti, ma mantengono l'efficacia espressiva grazie all'impiego del vero libero, che da la possibilità al'autore di esprimere meglio il proprio caos interiore.

Altro libro fu quello de "el poeta en la calle", nel quale alberti offer la sua voce per poter dare un messaggio al mondo, è per questo che adotto unlinguaggio9 semplice e usa tecniche tipiche della tradizione popolare.

Durante il periodo di esilio il poeta non smette di scrivere, ma anzi, nelle sue opere è forte la nostalgia per la sua patria, e allo stesso tempo la voglia di immergersi nella nuova realtà in cui si trova.

Òlì'ultima sua opera è dedicata interamente alle opere degli artisti, l'ultimo periodo che affronta è quello del cubismo , e la sua maggior opera è quella dedicata a Guernica, oltre che a quella dedicata al suo autore, Ricasso.


FEDERICO GARCIA LORCA

Federico garcia Lorca, nacque a Granada nel 1898, e fin da subito manifestò un forte predisposizione per le amterie artistiche, quali: la pittura, la poesia, la musica ecc.



Lui usa la poesia per espandere la cultura anche agli strati sociali più bassi.

Federico trova ilsuo stile senza rinnegare però la ricca tradizione spagnola, utilizzando in oltre motivi e temi popolari e tradizionali. Il suo primo libro ha un impronta modernista, "libro de poemas".

1927: canciones

1928: romacero gitano

1931: poema del cante jondo (scritto nel 1921 ma pubblicato 10 anni dopo)


Forte è il popolarismo, che come già detto lo lega molto ad Alberti. il poeta esprime attraverso i suoi versi il sentimento tragico, il dolore e la pena sono infatti i temi principali della sua poesia, vede in oltre la vita come una continua lotta contro la morte.

Il romancero gitano esprime l'orgoglio diessere gitano, è un poema narrativo, con molti elementi descrittivi, molti dialoghi che sottolineano la forte passione teatrale del poeta. Il tono è popolare, la strofa usata è quella tipica del romance octosilabico,

la tristezza percorre tutto il poema di lLorca. Tutti gli elementi della narrazione sono trasformati metaforicamente, dalla personificazione della natura al carattere del protagonista.


Bodas de sangre.

Tragedia che fa parte della trilogia di Lorca, che comprende yerma e el lenguage del las flores.

È divisa in 3 atti, ognuno dei quali è diviso a sua volta in quadri.

1 atto

Cuadro1: la storia inizia con la conversazione tra il novio e la madre, che parlano del matrimonio, e sulla morte del marito della donna e dell'altro figlio. ( a casa del novio)

Cuadro2: scena tra Leonardo e la donna di cui teme il matrimonio. (casa di Leonardo)

Cuadro3: i personaggi sono la madre e il novio (casa della novia)


2atto

Caudro1: è il giorno del matrimonio, e il primo a presentarsi è Leonardo a cui seguono gli altri invitati.

Cuadro2: la novia sparisce con Leonardo e scappano nel bosco lunare.

3atto

Cuadro1: appaiono i personaggi della luna e della mendica. Il novio scopre Leonardo e la novia.

Cuadro2: morte del novio e di leonardo.


La visione della vita umana in Bodas de sangre coincide con quella dell'antica grecia.

Tema della luna: quella forza oscura che porta alla morte sia Leonardo che ilNovio, conla loro morte rintracciamo il tema del sacrificio, che è presente già nelle parole della madre all'inizio, mentre parla del coltello, e alla fine, con l0inno al coltello detto sia dalla novia che dalla madre.

Il secondo atto è ricco di immagini floreali, che sembrano essere utilizzate per riprendere la poesia tradizionale di lope de vega, ma in r4ealtà servono solo a guidarci verso la luna. È la luna che regola i ritmi cosmici, e permette alla natura di andare avanti. Nellopera si alternano parti in prosa e parti in poesia. Vediamo infatti il pezzo della ninna nanna, nella quale si celano immagini negative, non a caso è proprio dopo appare la figura di Leonardo, che è l'unico che ha nome proprio, e che ci ricorda il Leone, re della foresta, simbolo di sesso e morte. Arriva sul cavallo, animale simbolo della passione erotica e cmq mezzo che porta alla morte. Infatti è con quello che lui e la novia vanno nel bosco e dove i due uomini rimangono uccisi. La mendica è dil diacono della luna, ed è colei che guida il novio verso la morte. La forza che attrae leonardo e la novia è un passione a cui non possono far fronte, è qualcosa più grande di loro. Lei non si sente in colpa per la morte dei due uomini perché era guidata da una forza superiore.  La figura del coltello apre e chiude l'opera.








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